bg header
logo_print

Insalata di gallina con Skyr, una ricetta davvero insolita

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Insalata di gallina con Skyr
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 00 ore 10 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Insalata di gallina con salsa allo Skyr, un’idea complessa ma geniale

L’insalata di gallina con salsa allo Skyr è una delle insalate più insolite che possiate mai preparare. Si basa su una commistione di sapori che si riscontra raramente nella cucina italiana e in quella estera. Troviamo un elemento di carne, come il pollo o la gallina (che per l’occasione devono essere già lessati). Infine completa il tutto il songino, i frutti rossi e uno yogurt, che aggiungono un gradevole tocco acidulo. La ricetta fa la sua parte anche sotto il profilo estetico, dal momento che appare come un vero e proprio tripudio di colori. E’ anche nutriente, visto l’apporto di proteine, vitamine, sali minerali e antiossidanti.

A proposito di nutrienti, vorrei soffermarmi sulle carni di pollo o di gallina, che presentano valori nutrizionali simili, per quanto differiscano come sapore. Sono entrambe molto proteiche, leggere e povere di grassi. Inoltre spiccano per l’elevata digeribilità, a tal punto che possono essere consumate a tutte le età, e anche da chi soffre di digestione lenta. Infine spiccano anche per l’abbondanza di vitamine e sali minerali. Il consiglio, in occasione di questa ricetta, è di lessarle bene e tagliarle a pezzi molto piccoli, in modo che possano amalgamarsi al meglio con gli altri ingredienti.

Ricetta insalata di gallina

Preparazione insalata di gallina

  • Per la preparazione dell’insalata di gallina con salsa allo Skyr iniziate facendo a cubetti la carne di gallina e trasferendola in una ciotola.
  • Arricchite il tutto con un filo d’olio e mescolate per bene.
  • Poi lavate il songino e scolatelo. Fate lo stesso con i pomodorini (che taglierete a spicchi) e con i lamponi.
  • Infine, tostate i crostini di pane e pulite le mandorle togliendo il loro guscio.
  • Ora preparate la salsa allo Skyr. Versate un vasetto di Skyr in una ciotola, unite l’olio d’oliva, un po’ di sale, un po’ di pepe, il succo di limone e mescolate con cura.
  • Completate con un po’ di erba cipollina fresca ben sminuzzata. In una insalatiera versate il songino, i pomodorini a spicchi e la carne.
  • Poi aggiungete la salsa di Skyr e mescolate il tutto. Infine, completate con i lamponi, qualche oliva nera snocciolata, le mandorle e i crostini di pane.

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr. di carne di gallina o di pollo lessato,
  • q. b. di songino
  • qualche oliva nera snocciolata,
  • qualche pomodorino giallo,
  • q. b. di crostini di pane consentiti,
  • qualche lampone,
  • qualche mandorla,
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di sale.

Per la salsa allo Skyr:

  • 120 gr. di Skyr,
  • un cucchiaino di olio extravergine di oliva,
  • due cucchiaini di succo di limone,
  • q. b. di erba cipollina,
  • q. b. di sale e di pepe.

Le principali caratteristiche dello Skyr

Questa insalata di gallina presenta numerose peculiarità, a partire dal ruolo ricoperto dalla carne di gallina, che di rado si trova nei contorni. A seguire vi è anche con la presenza dello Skyr, che non è tra i derivati del latte più consumati in Italia. Lo Skyr è un prodotto interessante, sia per il gusto che per le proprietà nutrizionali. Può essere considerato un peculiare ibrido tra formaggio e yogurt che spicca per il sapore acidulo e profondamente di latte, perfetto tanto per i dolci quanto per i piatti salati. E’ tipico della Scandinavia, ma di recente è stato commercializzato anche nel resto d’Europa da alcuni importanti brand.

Lo Skyr stupisce per le sue capacità nutritive, che derivano dal latte. Abbonda dunque di proteine, calcio e vitamina D. Il tutto ad un costo calorico davvero irrisorio, pari a 64 kcal per 100 grammi.

In occasione di questa ricetta lo Skyr viene trasformato in una specie di salsa aromatica. Poi viene unito all’olio extravergine di oliva (mi raccomando di qualità), al succo di limone e all’erba cipollina. Infine, viene condito con un po’ di sale e un pizzico di pepe.

Tutta la bontà dei pomodorini gialli

Uno dei punto di forza dell’insalata di gallina con salsa allo Skyr è la profondità organolettica. D’altronde la lista degli ingredienti è molto lunga e ben equilibrata, infatti tutti i sapori interagiscono efficacemente tra di loro valorizzandosi a vicenda. Non potevano mancare poi i pomodori, per la precisione i pomodorini gialli. Essi spiccano per il loro sapore vagamente dolce, ma non eccessivo, ideale per la preparazione di ricette salate. Anzi, la loro dolcezza intrinseca giova molto al risultato finale.

Il colore non ha un particolare significato estetico, ma è frutto di una diversa composizione nutrizionale rispetto ai pomodori rossi. Il riferimento è all’abbondanza di betacarotene, una sostanza che funge da precursore per la fondamentale vitamina A. In compenso, i pomodorini gialli contengono un po’ meno luteina e dosi maggiori di licopene, una sostanza antiossidante che agisce anche in funzione anticancro. Per il resto, proprio come le altre varianti, i pomodorini gialli sono ricchi di fibre, potassio e vitamina C. L’apporto calorico è davvero basso, pari a 15 kcal per 100 grammi.

Il ruolo del songino nell’insalata di gallina

L’insalata di gallina con Skyr segue il principio basilare di tutte le insalate, ossia l’impiego di verdure a foglia verde. La lista degli ingredienti suggerisce l’utilizzo del songino, che spicca per le foglie piccole e tonde, simili a quelle del basilico. Spicca anche per un sapore delicato, che spesso e volentieri tende al dolce. Il songino è versatile e accoglie senza problemi legumi, frutta e persino carne (come avviene in questo caso).

Il songino si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali. E’ poco calorico ed è ricco di fibre. Inoltre, abbonda di vitamine e sali minerali, come la vitamina C e il potassio. Il potassio aiuta a regolare la pressione del sangue, mentre la vitamina C esercita una funzione benefica sul sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro.

Frutta secca e frutta fresca nella stessa ricetta

Un altra peculiarità dell’insalata di gallina e Skyr consiste nella contemporanea presenza di frutta secca e frutta fresca. Una soluzione che potrebbe sembrare borderline, ma se ben pensata può regalare molto in termini di colori e sapori. E’ proprio quanto accade in questa ricetta, che si regge su equilibri ingegnosi e su abbinamenti creativi. In particolare la lista degli ingredienti comprende i lamponi e le mandorle. La dolcezza acidula dei lamponi contrasta al meglio con la dolcezza corposa delle mandorle.

La presenza di questi due alimenti aumenta inoltre lo spessore organolettico della ricetta. I lamponi aggiungono vitamine, sali minerali e antiossidanti. Le mandorle, invece, aggiungono gli acidi grassi omega tre, che accrescono l’apporto calorico (600 kcal per 100 grammi) ma giovano al cuore e alla circolazione, riducendo il colesterolo cattivo.

Il contributo delle olive nell’insalata di gallina

Infine chiudiamo con qualche informazione sulle olive., un ingrediente importante nell’insalata di gallina. Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare le olive nere, che rispetto a quelle verdi spiccano per il sapore più delicato, per un taglio più aromatico e per un colore più interessante che crea un piacevole contrasto con tutti gli altri ingredienti di questa ricetta.

Le olive sono meno caloriche di quanto si possa immaginare, dunque non rappresentano un problema per la linea. Di base non raggiungono le 120 kcal per 100 grammi. Anche le olive spiccano per il contenuto di grassi benefici e per l’abbondanza di antiossidanti, quindi rappresentano un’aggiunta gradita che impreziosisce la ricetta sotto molti punti di vista: scenografico, del gusto e del nutrimento.

FAQ sull’insalata di gallina

Quali sono i benefici di mangiare l’insalata?

L’insalata fa bene alla salute in quanto consente di assumere più classi di ingredienti. Inoltre, in essa prevale l’elemento vegetale, con il suo carico di vitamine e sali minerali. Infine, se non si abbonda con i condimenti, è spesso molto leggera e poco calorica.

Quale tipo di insalata non gonfia?

Le insalate che non gonfiano sono quelle realizzate con verdure a basso o medio contenuto di fibre lunghe come il songino, il lattughino, la lattuga semplice e la valeriana.

Come comporre un’insalatona?

Con questo termine si intendono in genere le insalate ricche, rinforzate, nutrienti e sazianti. In genere per comporre la proverbiale insalatona è necessario abbondare con gli ingredienti e inserire anche qualche elemento di carne o di pesce.

Come condire l’insalata se si è a dieta?

In questo caso è bene ridurre la quantità di condimento, usando pochi cucchiai di olio extravergine a porzione. Si potrebbe intervenire anche sull’aceto, evitando l’aceto balsamico e optando per un aceto di vino bianco o di mele.

Ricette di insalate ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE