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Insalata di porcini e fiori di nasturzio, un contorno da favola

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Insalata di porcini e fiori,
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Fiori ed erbe
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Insalata di porcini e fiori, un abbinamento particolare

L’insalata di porcini e fiori è uno di quei secondi piatti molto semplici da realizzare, ma che lasciano il segno. D’altronde già solo pensare ad una cucina con i fiori, in cui questi ingredienti vengono svincolati dalla funzione  meramente decorativa, rappresenta un passo in avanti verso un modo differente di intendere la cucina. La lista degli ingredienti è comunque ben pensata e dà vita ad abbinamenti azzeccati, tanto in termini di sapore quanto in termini di colori. A emergere è comunque il sapore dei porcini, i funghi tra i più amati, che spiccano per le note aromatiche e per la loro versatilità. Non stupisce che i porcini si trovino in molte ricette, anche molto diverse tra di loro. Ma i porcini non contribuiscono solo a livello di gusto, bensì anche sul piano nutrizionale. Sono ricchi di vitamine e sali minerali, più degli altri tipi di funghi.

L’elemento che colpisce maggiormente è la vitamina D, che è piuttosto rara in natura ma allo stesso tempo essenziale in quanto aumenta le difese dell’organismo rispetto a virus, batteri e parassiti. Un principio attivo ben presente nei porcini è anche il selenio. Questa sostanza aiuta ad assorbire le proteine, funge da antiossidante e stabilizza le funzioni della tiroide. Discorso simile per il potassio, che funge da energizzante e aiuta l’organismo a stabilizzare la circolazione del sangue. Del porcino, inoltre, si segnala la capacità di ridurre il colesterolo cattivo, responsabile di patologie acute e potenzialmente fatali, come infarti e ictus.

Ricetta insalata di porcini e fiori

Preparazione insalata di porcini e fiori

Per preparare dall’insalata di porcini e fiori iniziate proprio dai funghi. Pulite i funghi, strofinandoli con uno spazzolino in modo da rimuovere la terra, infine tagliateli a fette molto sottili. Poi pulite i fiori di nasturzio, selezionando i petali migliori. Lavate velocissimamente sotto l’acqua corrente e adagiateli sulla carta assorbente da cucina ad asciugare.

Continuate con le erbe aromatiche, lavandole sotto l’acqua e lasciandole asciugare. Ora componete il piatto. Distribuite i funghi nei piatti di portata e mettete le erbe e i fiori. Condite con il sale alla curcuma e un giro di olio d’oliva. Volendo potete aggiungere del succo di limone.

Ingredienti insalata di porcini e fiori

  • 400 gr. di funghi porcini freschi
  • 10 foglie di acetosa
  • 4 fiori di asperula
  • 4 fiori di pimpinella
  • 12 fiori di nasturzio
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • un pizzico di sale alla curcuma.

Le proprietà dell’acetosa

Sono molti i fiori che concorrono a questa insalata di porcini, tuttavia non mancano le erbe. Tra queste spicca l’acetosa, una specie tra le più aromatiche in natura. La sua forma ricorda il basilico, sebbene esprima tonalità più chiare. Al palato emette note piacevolmente acri e acidule, capaci di valorizzare gli ingredienti più tenui. L’acetosa gioca un ruolo importante nella cucina popolare, infatti oltre ad essere mangiata cruda, viene passata in padella o trasformata in crema da abbinare con pesce e carni bianche.

In quanto a proprietà nutrizionali, l’acetosa si pone a metà strada tra una spezia e una normale verdura a foglia larga. Dalla prima eredita le funzioni pseudo curative, che si concretizzano in un’azione calmante in caso di dolori cronici. Alle verdure, invece, è legata per una spiccata abbondanza di sostanze: vitamina A, vitamina C, potassio, ferro, calcio, fosforo, zinco e molto altro ancora.

Insalata di porcini e fiori,

La vivacità della pimpinella

Anche la pimpinella gioca un ruolo fondamentale nell’insalata di porcini e fiori. Lo fa in primis sul piano visivo, infatti il suo colore verde brillante e la sua forma frastagliata, rendono il piatto gradevole alla vista. In quanto a sapore, esprime note che ricordano il limone e la frutta secca, creando un impatto al palato davvero notevole. La pimpinella è una specie versatile, almeno sul piano culinario. Può essere consumata cruda, come accade per questa insalata, ma viene spesso integrata nelle ricette che richiedono la cottura.

La pimpinella può essere protagonista di zuppe e vellutate, specie se abbinate ai formaggi. Inoltre, è considerata una pianta digestiva, capace di ridurre i casi di stipsi o addirittura risolverli. A questo scopo, viene spesso trasformata in decotto, che viene preferito all’infuso. D’altronde, nonostante l’apparente fragilità, sopporta bene le lunghe sessioni di cottura che danno vita ai decotti.

Il nasturzio, un fiore decorativo e mangereccio

La presenza del nasturzio è molto gradita nell’insalata di porcini e fiori, anche perché rappresenta un unicum. Il nasturzio viene poco considerato in cucina, nonostante la sua versatilità, e viene impiegato principalmente per  le decorazioni floreali. D’altronde è impossibile non apprezzare la forma creativa e il colore dei suoi petali. Il nasturzio è anche edibile, il suo sapore è tenue (come quello di tutti i fiori), ma riesce ad emergere e a integrarsi con gli altri ingredienti.

Il nasturzio eccelle anche sul piano nutrizionale, a dispetto di tante altre specie floreali. E’ tra i pochi fiori a fornire una certa dose di acidi grassi omega tre, che non intaccano l’apporto calorico (piuttosto basso). Gli omega tre sono considerati un po’ la panacea per tutti i mali, specie per la risoluzione di lievi problemi cardiaci. Non mancano, inoltre, le vitamine e i sali minerali. Il principio attivo più rilevante è la vitamina K, che stabilizza il grado di densità del sangue, prevenendo disturbi pericolosi come la trombosi.

Come preparare il sale alla curcuma?

L’insalata di porcini e fiori viene condita con poco olio e sale. Per giunta, si tratta di un sale particolare, che spicca per aroma e colore: il sale alla curcuma. E’ efficace, in quanto insaporisce come il sale normale, e vanta una tonalità arancione molto brillante. Per inciso, è frutto dell’unione tra sale e curcuma, che vengono semplicemente mescolati tra di loro. Ovviamente, le due componenti devono avere una consistenza e una granulosità simile.

Vale la pena spendere qualche parola sulla curcuma, che è una delle spezie più amate in assoluto. E’ anche una delle più salutari. Al suo interno contiene sostanze che che aiutano a prevenire il cancro e favoriscono l’assorbimento di nutrienti, che abbassano il colesterolo cattivo. Nondimeno, esercita alcune proprietà che sfociano nel curativo: attenua i dolori, velocizza la guarigione dalle infiammazioni, depura il fegato, i reni e fa digerire.

Ricette con fiori ne abbiamo? Certo che si!

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