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Tomahawk marinata, un secondo che valorizza la carne

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tomahawk marinata con vino rosso
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.8/5 (4 Recensioni)

Tomahawk marinata con vino rosso, un secondo piatto gustoso

La tomahawk marinata con vino rosso e spezie è un secondo piatto che valorizza il concetto di carne, infatti, è preparata con uno dei tagli più sostanziosi in assoluto. E’ un taglio di carne associato alle bistecche all’americana, che fa parte anche dell’immaginario televisivo. Se la forma di questa bistecca vi ricorda quella che i cari vecchi Flintstones impugnavano spesso, avete fatto centro. Il nome tomahawk deriva dalla celebre ascia dei nativi americani in quanto la forma la rievoca in pieno: il lungo osso che sporge dalla carne sembra una impugnatura, mentre la polpa assume le sembianze di una lama arcuata.

La Tomahawk è spessa almeno 7 cm ed è molto lunga. Termina con un lungo osso massiccio che ricorda, appunto, l’impugnatura di un’ascia. Viene preparata spesso in occasione della Festa dell’indipendenza, ma per gli americani non è inusuale consumarla anche nei giorni ordinari.

Ricette tomahawk

Preparazione tomahawk

Per preparare la carne tomahawk marinata con vino rosso e spezie dovrete iniziare proprio dalla marinatura. Adagiate la carne in una bacinella, aggiungete l’alloro, le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, il vino rosso e la scorza grattugiata di un’arancia. Poi lasciate marinare il tutto. Intanto pelate il sedano rapa e tagliatelo a cubetti, poi cuocetelo in una padella antiaderente con poco olio per 10 minuti circa. Infine versate le puntarelle tagliate in due, regolate con un po’ di sale e portate a cottura. Ora scolate la tomahawk con cura, poi salatela e cuocetela sulla griglia già riscaldata. Potete decidere autonomamente il tipo di cottura, ma vi consiglio “al sangue” in modo da gustare tutta la morbidezza della carne. Invece per preparare la salsa mescolate all’interno di una ciotola la senape e il miele di acacia. Infine servite la carne con le verdure e la salsa alla senape.

Per la preparazione del Tomahawk con patate al cartoccio iniziate preparando proprio le patate. Dopo averle lavate, incidetele profondamente per il senso del lungo formando circa 6 tagli, quasi come se doveste ricavarne delle fette.

Ungetele di olio in modo uniforme su tutta la loro superficie, poi coprite una leccarda con della carta da forno che ungerete anch’essa con un po’ di olio e cospargerete di sale al timo.

Ora adagiate le patate e date un’altra leggera spolverata di sale al timo. Completate con un po’ di pepe nero ed un filo di olio extravergine di oliva. Poi preriscaldate un forno statico a 200 gradi e cuocete per 75 minuti.

Nel frattempo su una padella antiaderente già calda cuocete le fette di bacon per pochi minuti, usando una fiamma moderata e girando più volte per far dorare al meglio le fette.

Terminata la cottura mettete le fette da parte su un vassoio. Trascorsi i 75 minuti le patate si saranno aperte quasi come una fisarmonica. Riempite le fessure alternando il cheddar con il bacon.

Per finire, posizionate il cheddar a cubetti anche in superficie. Continuate la cottura al forno per un altro quarto d’ora. A questo punto le patate sono pronte per fungere da accompagnamento.

Preparazione patate al cartoccio: in alternativa potete realizzare le patate al cartoccio semplicemente coprendole con dell’alluminio oliato e cuocendole in forno a 200 gradi per 60 minuti da entrambi i lati o, perché no, sulla griglia alla brace. Anche con la cottura alla brace il risultato sarà perfetto.

Una volta cotte, incidete le patate e mettete all’interno qualche fetta di bacon e un po’ di salsina. Questa si realizza semplicemente mischiando tutti gli ingredienti che avete a disposizione: formaggio cremoso Exquisa, senape, aneto, latte delattosato ed un po’ di sale.

Ricordatevi, inoltre, che per preparare il Tomahawk di vitello dovete estrarlo dal frigorifero un’ora prima e lasciatelo riposare a temperatura ambiente . Riscaldate il forno a 80 gradi e cuoceteci la bistecca per una ventina di minuti girandola da entrambi i lati.

Controllate la temperatura della carne, che deve essere pari a 52 gradi. Infine grigliate la bistecca poco prima di servirla rigirandola affinché assuma una giusta doratura da entrambi i lati, poi tagliatela a fette e concludete condendo con sale grosso e pepe.

Per quanto riguarda la verdure grigliate da accompagnamento iniziate lavando la zucchina, la melanzana e i peperoni (da cui toglierete la parte bianca interna), poi asciugateli e tagliateli a pezzi.

Sbucciate e tagliate in quattro i funghi champignon. Poi rimuovete la buccia dalla cipolla e dall’aglio e tagliateli a fettine. Lavate e asciugate il timo, poi rimuovete le foglioline. Ora mescolate le verdure con un po’ di olio d’oliva aggiungendo il timo ed un po’ di sale.

Infine ungete una teglia con l’olio extravergine di oliva, versate le verdure e grigliate per 15 minuti girando assiduamente. A questo punto preparate il tagliere di carne con le verdure grigliate, le patate e una ciotolina con la salsa al formaggio. Senza dubbio farete una bella figura e buon appetito!

Per la tomahawk marinata con vino rosso e spezie

  • 700 gr. di tomahawk,
  • 3 dl. di vino rosso corposo,
  • 2 chiodi di garofano,
  • 1 arancia,
  • q. b. di bacche di ginepro,
  • 1 foglia di alloro,
  • 400 gr. di sedano rapa,
  • 200 gr. di puntarelle,
  • 20 gr. di miele di acacia,
  • 4 cucchiai di senape,
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
  • un pizzico di sale.

Ricetta Tomahawk con patate al cartoccio:

  • 1 bistecca Tomahawk di vitello di circa 1,1 kg;
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva;
  • q. b. di fiocchi di sale

Per le verdure e la salsina:

Per le verdure:

  • 1 cipolla rossa;
  • 1 melanzana;
  • q. b. di funghi champignon;
  • 1 peperone rosso e 1 peperone giallo;
  • 2 rametti timo;
  • 1 zucchina;
  • 1 aglio;
  • 3 cucchiai olio extravergine di oliva;
  • q. b. di sale.

Per la salsina:

Per la patate al cheddar:

  • 1 kg. di patate dolci o americane;
  • 150 gr. di fette di bacon;
  • 150 gr. di cheddar a fette senza lattosio Bayernland;
  • 1 cucchiaio di sale al timo (vedi ricetta su Nonnapaperina.it);
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • q. b. di pepe.

Per inciso, la tomahawk è simile a un taglio che si consuma dalle nostre parti, sebbene presenti delle minime differenze a livello di trattamento. Sto parlando della lombata, che per inciso viene utilizzata per la preparazione della leggendaria bistecca alla fiorentina. E’ anche chiamata Bistecca di brontosauro che in comune con i dinosauri ha solo le dimensioni enormi. E’ un vero e proprio gioiello da macelleria adatto ai veri amanti della buona carne.  Il taglio della carne tomahawk reca con sé tutte le qualità gastronomiche e nutrizionali della costata di manzo. E’ ricca di proteine, vitamine del gruppo B (che fanno bene alla circolazione) e sali minerali. Abbonda in particolare di ferro, sostanza tipica delle carni rosse, che aiuta a stabilizzare i livelli di ossigeno del sangue. In occasione di questa ricetta la carne viene marinata a lungo per poi essere cotta alla griglia. La cottura è a piacere, quindi potete optare per una cottura al sangue, che esalta la succosità del prodotto o per una cottura più secca.

Una marinatura che aggiunge sapore

Uno dei punti di forza della bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie è proprio la marinatura. Infatti l’emulsione è pensata per preparare la carne alla cottura e per insaporirla. E’ infatti molto aromatica e si compone di ingredienti che interagiscono efficacemente tra di loro. A fare da base è il vino rosso, che aggiunge il necessario corpo e quel tocco di acidità che non fa mai male quando si parla di carne.

A seguire troviamo le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, l’ alloro e la scorza di arancia grattugiata. I primi due conferiscono note pungenti e profumate, invece l’agrume apporta un gradevole sentore tra l’acre e l’amarognolo; infine l’alloro riequilibra il tutto. La marinatura dovrebbe essere abbastanza lunga, e coprire tutto il tempo necessario alla preparazione del contorno. Le spezie dunque fanno in tempo a trasferire alla carne parte delle loro proprietà nutrizionali che sono davvero eccellenti: antiossidanti, sostanze antinfiammatorie e sali minerali.

Tomahawk marinata con vino rosso

Una salsina deliziosa e agrodolce

La bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie è valorizzata anche da una salsina pensata per risultare delicata e per non interferire col sapore della carne. La salsina è in grado di aggiungere sentori interessanti, che si sprigionano già al primo boccone, d’altronde è realizzata con il miele d’acacia e la senape. Il miele contribuisce con le sue note dolci, per quanto questa variante sia più leggera rispetto al celebre millefiori. La senape invece regala note pungenti.

La salsina è poco calorica, dunque adatta ad accompagnare un secondo abbondante (230 grammi a testa di carne rossa). Il miele, specie quello di acacia, pur essendo zuccherino non apporta molte calorie. Inoltre la ricetta richiede una quantità di senape piuttosto bassa, incapace di impensierire persino i più attenti alla linea. Per inciso, la senape entro certo limiti fa persino bene, in quanto è ricca di antiossidanti e acidi grassi benefici per il cuore.

Un contorno semplice e di grande impatto

La bistecca tomahawk marinata con vino rosso e spezie si accompagna a un contorno molto semplice, che regala tanto a livello di sapori, texture e colori. Nello specifico, il contorno è formato dal sedano rapa pelato e tagliato a pezzettoni, e dalle puntarelle tagliate a metà. Questi ingredienti vanno semplicemente passati in padella e cotti per una decina di minuti, giusto il tempo di diventare croccanti.

Il sedano rapa è un ortaggio molto particolare e anche abbastanza trascurato dalla cucina italiana. In realtà del classico sedano ha ben poco, inoltre ha la forma di un tubero e il sapore ricorda quello del carciofo e del finocchio. Il sedano rapa è ricco di vitamine, sali minerali ed è molto povero di calorie. Le puntarelle invece sono più dolci e si fanno apprezzare per le loro proprietà depurative e digestive, che derivano dalla grande abbondanza di acqua e fibre. Sono persino in grado di ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue.

Il segreto del Tomahawk con patate al cartoccio

Dal punto di vista gastronomico, comunque, la Tomahawk non è altro che la parte anteriore della lombata di manzo  . Anche i principi nutrizionali sono gli stessi. Per cuocerla occorre mettere in campo un procedimento preciso che si sviluppa in due fasi distinte: una di precottura al forno e l’altra di grigliatura.

Il doppio passaggio è inevitabile, viste le dimensioni. Per questa variante, consiglio un corposo contorno di verdure grigliate e di patate, che possono essere al forno (e ripiene con il bacon) o al cartoccio. Insomma, oggi vi presento un secondo piatto estremamente sostanzioso!

ll vero segreto di questa Tomahawk però è la salsa di accompagnamento, che può essere utilizzata anche per condire le patate al cartoccio. Essa, infatti, viene preparata con un ingrediente d’eccezione, il formaggio fresco cremoso Exquisa, un formaggio che eccelle per gusto, per leggerezza e per texture. E’ l’ennesima dimostrazione della capacità di Exquisa di coniugare gusto e potere nutrizionale.

Tomahawk di vitello

Questo specifico prodotto contiene lattosio, quindi in teoria non potrebbe essere consumato dagli intolleranti a questa sostanza. Tuttavia, Exquisa offre prodotti analoghi ma privi di lattosio. In questo caso, ci tengo a specificarlo, la rimozione del lattosio è frutto di un processo completamente naturale (viene applicato l’enzima lattasi per scindere il lattosio in glucosio e galattosio).

Il cheddar, un formaggio buono e sottovalutato

Il formaggio cremoso Exquisa non è l’unico latticino di questa ricetta. Anche il cheddar gioca un ruolo importante. Nello specifico, forma il condimento delle patate. Il cheddar è il formaggio anglosassone più conosciuto, e forse per questo sottovalutato.

E’ tuttavia un formaggio nobile, che ha parecchi secoli alle spalle, buono e anche nutriente. E’ riconoscibile grazie al colore arancione, che può variare al giallo brillante a seconda della stagionatura (da 9 a 24 mesi).

Per questa ricetta consiglio il cheddar a fette di Bayernland. Pronto per l’utilizzo, si distingue per il rispetto della tradizione anglosassone, ma anche per la purezza e la qualità della materia prima. E’ la dimostrazione della capacità di Bayernland di interpretare le tradizioni degli altri paesi, sempre in una prospettiva di gusto e benessere.

Ricette carne ne abbiamo? Certo che si!

4.8/5 (4 Recensioni)
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