![_logo_print logo_print](https://cdn.nonnapaperina.it/wp-content/themes/es-kitchen/assets/images/logo-nonna-paperina-150.png)
Hawaiian Guava Cake, un dolce hawaiano dal sapore esotico
![Hawaiian Guava Cake](https://cdn.nonnapaperina.it/wp-content/uploads/2021/05/Hawaiian-Guava-Cake-3.jpg?strip=all&lossy=1&quality=80&webp=67&sharp=1&fit=752%2C502&ssl=1)
Hawaiian Guava Cake, un dolce tra sperimentazione e tradizione
L’Hawaiian Guava Cake, fa parte dei dolci esotici ed è l’ideale per stupire i propri invitati con una torta che, pur conservando caratteristiche della pasticceria nostrana, propone sentori particolari e squisitamente esotici. E’ infatti una torta tutto sommato “classica”, ma con ingredienti davvero speciali. Il procedimento non si discosta dalle torte all’italiana, a tal punto da richiedere una planetaria dotata di frusta e di pala. La lista degli ingredienti prevede qualche l’aggiunta del concentrato di guava. La guava è un frutto coltivato soprattutto in Brasile e in Messico. Tuttavia, dalle nostre parti si trova facilmente sotto forma di concentrato o di succo. La guava è un frutto apprezzabile non solo per il gusto e per il colore (tendente al rosa), ma soprattutto per le sue proprietà nutrizionali.
Infatti è ricca di vitamina C, più di qualsiasi altro agrume, un pregio considerevole visto l’impatto di questa sostanza sul sistema immunitario. La guava contiene anche tanta vitamina E, che esercita una funzione antiossidante e la preziosa vitamina A. Tra i nutrienti spicca la quercetina, un potente antiossidante, e un ottimo apporto di sali minerali, in particolare di potassio. La guava è poco calorica, benché sia un frutto tropicale: un etto di frutto contiene solo 68 kcal.
Ricetta hawaiian guava cake
Preparazione hawaiian guava cake
- Per la preparazione della Hawaiian Guava Cake iniziate preriscaldando il forno a 250 gradi.
- Poi coprite con la carta da forno una teglia media (circa 22 x 33 cm), lasciando un po’ di carta in eccesso dai lati.
- Ora prendete una ciotola e mettete la farina, il lievito e il sale.
- Mescolate per bene il tutto, fino a quando gli ingredienti non saranno amalgamati.
- Versate il burro nel contenitore di una planetaria dotata di pala e aggiungete lo zucchero, poi azionate a velocità media per 3 minuti.
- Unite gli albumi a tre riprese, facendo passare un minuto tra l’una e l’altra.
- Poi abbassate la velocità, unite l’olio di semi e attendete un altro minuto.
- In una ciotola a parte sbattete il latte insieme alla vaniglia, al concentrato di guava e al colorante alimentare.
- A questo punto unite alla planetaria il contenuto delle due ciotole (quella liquida con il latte e quella secca con le farine).
- Alternate le due componenti gradualmente e mescolate tra un’aggiunta e l’altra.
- Ora versate il composto nella teglia e cuocete per circa 30 minuti, fino a quando lo stecchino inserito al centro risulterà asciutto.
- Fate raffreddare per 15 minuti, poi fate riposare la torta su una gratella.
- Per preparare la glassa, procedete come segue. In una planetaria con accessorio a frusta, versate la panna e fatela montare fino a quando non sarà diventata spumosa (dovrebbero bastare 2 minuti).
- Poi aumentate la velocità per altri 3 minuti fino a quanto la panna risulterà ben montata.
- Ora mettete la panna in una ciotola e unite il formaggio cremoso, poi posizionate la ciotola nel robot da cucina con accessorio a paletta e azionate per altri 3 minuti a velocità media.
- Poi unite lo zucchero e il sale, aumentando la velocità al massimo. Dovrebbero bastare 2-3 minuti per ottenere un composto molto spumoso.
- Ora abbassate la velocità e unite il colorante alimentare.
- Unite anche il concentrato di guava in quattro riprese, mescolando abbondantemente tra l’una e l’altra (in questa fase raschiate le pareti della ciotola con una spatola).
- Continuate azionando il robot a massima velocità e continuate fino a quando il composto non sarà omogeneo e abbastanza liscio (occorrono circa 2 minuti).
- In alternativa potete usare anche il succo di guava, in questo caso scaldatelo per 40 minuti per ridurlo di circa la metà.
- In seguito lasciatelo raffreddare completamente.
- Ora spalmate la glassa sulla torta con una spatola, lisciando per bene la superficie (bordi compresi).
- Lasciate raffreddare per 2 ore e servite il vostro Hawaiian Guava Cake.
Ingredienti hawaiian guava cake
- 320 gr. di farina per dolci
- 2 cucchiaini e mezzo di lievito in polvere
- tre quarti di cucchiaino di sale
- 115 gr. di burro chiarificato a temperatura ambiente
- 250 gr. di zucchero semolato
- 6 albumi d’uovo grandi
- 60 cl. di olio di semi
- 240 ml. di latte intero consentito
- 240 gr. di concentrato di guava
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- 4 gocce di colorante alimentare rosso
- 240 ml. di panna da montare
- 230 gr. di formaggio cremoso senza lattosio a temperatura ambiente
- 100 gr. di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 3 gocce di colorante alimentare rosso
- 120 ml. di concentrato di guava
Perché abbiamo scelto di utilizzare il burro chiarificato?
La Hawaiian Guava Cake, o torta hawaiana, richiede un ingrediente essenziale per la sua preparazione, ossia il burro. Tuttavia, fate molta attenzione al tipo di burro da utilizzare. Di solito si usa il burro standard, ma in questo caso è da preferire il burro chiarificato, ovvero il burro privato della caseina. Questa sostanza, infatti, non tollera le alte temperature, generando per questo dei sentori tendenti al bruciato. Inoltre, il sapore del burro standard è alquanto deciso, quindi rischia di coprire gli altri ingredienti.
Il burro chiarificato, invece, ha un gusto tendenzialmente neutro che si abbina perfettamente con qualsiasi tipo di ingrediente, in una prospettiva di massima resa in fase di cottura. Tecnicamente più calorico, ma in genere si usano porzioni davvero minime, per esempio in questo caso è sufficiente poco più di un etto per una torta da 6-8 persone.
Una glassa davvero speciale per l’hawaiian guava cake
Uno dei punti di forza di questa Hawaiian Guava Cake è la glassa. La torta, infatti, si caratterizza per un colore rosa chiaro, dovuto principalmente alla copertura. La glassa è realizzata con del colorante alimentare e con il concentrato di guava, che si distingue per le sue tonalità cromatiche. La consistenza, poi, è data dal formaggio cremoso e dalla panna, che rendono il dolce ancora più morbido e gustoso. Il risultato è comunque straordinario, sia dal punto di vista gustativo che dal punto di vista della texture, che risulta davvero gradevole al palato.
Il procedimento, in realtà, non è semplice ed è quasi più difficile preparare la glassa della torta. Vi assicuro, però, che ne vale proprio la pena. Ad ogni modo, si inizia creando un composto di panna montata e formaggio cremoso, arricchito poi con lo zucchero. Ad essa si aggiungono il colorante alimentare e il concentrato di guava, che conferiscono sapore e colore. Mi raccomando, la glassa va distribuita sulla torta solo quando quest’ultima si è completamente raffreddata. Se vi piacciono i dolci hawaiani quanto me dovete provare anche la Cake Haupia, una meraviglia direttamente dalle Hawaii.
Un focus sulla cucina hawaiana
La ricetta dell’hawaiian guava cake fornisce l’occasione per approfondire la cucina hawaiana. Una cucina particolare, in quanto “fusion” per definizione. E’ infatti il frutto delle influenze dei paesi asiatici: Cina, Filippone, Giappone, Corea etc. Un certo influsso lo genera anche la cucina portoghese, visti i trascorsi coloniali dell’arcipelago. La cucina hawaiana si caratterizza in particolare per tre elementi. In primo luogo il dominio pressoché incontrastato della frutta fresca, che è una presenza “quasi” fissa soprattutto nei dolci. Proprio per questo vengono impiegati spesso l’ananas, il mango, la guava e il cocco, che crescono abbondanti nell’arcipelago.
In secondo luogo si apprezza una commistione tra dolce, acidulo e salato, come nella celebre formula delle poke bowl, grandi insalate che spiccano per l’abbondanza di colori e sapori. Infine troviamo l’impiego tanto del riso quanto della pasta, in genere realizzati sotto forma di maccheroni e serviti a mo’ di insalata con ananas e maionese. La cucina hawaiana propone dunque sapori e combinazioni particolari (ma gradevoli) per i palati abituati all’approccio mediterraneo. E’ un motivo in più per visitare l’arcipelago e la sua vivacità culturale, che si esplica in eventi, feste nazionali e locali dal taglio decisamente esotico e legato alle tradizioni più antiche.
Una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?
Nella sua forma base questa torta non è adatta a chi soffre di intolleranza al lattosio e di celiachia. Gli intolleranti al lattosio trovano un ostacolo nella presenza del latte, mentre i celiaci devono vedersela con l’onnipresente farina. Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo.
Per gli intolleranti al lattosio basta utilizzare del latte delattosato, che si trova in tutti i supermercati. Il sapore è identico al latte normale se si esclude una nota dolce in più. Questa dolcezza è dovuta al processo di disgregazione del lattosio in due zuccheri semplici e più facilmente avvertibili.
I celiaci possono invece utilizzare farine senza glutine. Ad esempio potete usare la farina di mandorle, ideale per torte morbide e dal gusto delicato. Inoltre, grazie al suo contenuto naturale di grassi mantiene l’impasto umido e morbido, sopperendo alla mancanza di glutine.
Un’altra opzione è la farina di riso, una farina leggera e dal sapore neutro, perfetta per torte leggere e compatte. Si abbina bene con altre farine senza glutine per bilanciare la consistenza e ottenere un risultato più armonioso. In particolare viene utilizzata spesso insieme alla farina di mais. Quest’ultima, nonostante la sua grana fine, aggiunge una nota rustica e saporita alle torte. Si utilizza spesso per ricette tradizionali e garantisce una buona struttura, ma può essere impiegata anche per torte esotiche come la Guava Cake.
La Hawaiian Guava Cake non è l’unica torta hawaiana
La cucina delle Hawaii è molto ferrata con le torte, a tal proposito ve ne segnalo qualcuna davvero squisita. Ecco le più rappresentative. Haupia Cake. La Haupia Cake è una torta al cocco tipica delle Hawaii. La base è costituita da un impasto soffice, spesso arricchito con cioccolato o vaniglia. Questa torta è ricoperta e farcita con haupia, un budino al latte di cocco che conferisce una consistenza cremosa e un carattere esotico.
Torta di ananas rovesciata. Questa torta si caratterizza per la presenza di fette di ananas caramellate disposte sul fondo dello stampo e coperte da un impasto soffice. Dopo la cottura la torta viene capovolta, mostrando l’ananas dorato in superficie.
Torta chantilly hawaiana. La torta chantilly hawaiana è una delizia composta da strati di pan di Spagna al cioccolato intervallati da una ricca crema chantilly. La particolarità di questa torta consiste nella crema, preparata con una miscela di burro, latte condensato e vaniglia, che le conferisce un gusto unico e apprezzabile da tutti..
FAQ sulla hawaiian guava cake
Com’è la cucina hawaiana?
La cucina hawaiana è un mix di tradizioni indigene, influenze asiatiche e occidentali. Si caratterizza per l’uso di ingredienti freschi come pesce, frutta tropicale e radici. I piatti combinano sapori dolci, salati e piccanti, spesso accompagnati da riso o insalate. Tra le tecniche tradizionali spicca la cottura sotterranea, utilizzata per il famoso kalua pig.
Cosa si mangia nelle Hawaii?
Nelle Hawaii si gustano specialità come il poke (un piatto a base di pesce crudo marinato), il loco moco (un pasto ricco composto da riso), hamburger, uovo fritto e salsa gravy. La frutta tropicale come ananas, guava e mango è onnipresente, insieme a dolci tradizionali come il malasada, una sorta di frittella portoghese.
Che gusto ha la guava?
La guava ha un gusto dolce e aromatico, con una punta di acidità che varia a seconda del grado di maturazione. La polpa, morbida e succosa, richiama i sapori di fragola, pera e agrumi, rendendola un frutto molto versatile per dolci, succhi o salse.
A cosa fa bene la guava?
La guava è ricca di vitamina C (che rafforza il sistema immunitario) e fibre, che favoriscono la digestione. Contiene anche antiossidanti utili per combattere i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre è fonte di potassio e magnesio, che contribuiscono al benessere cardiovascolare e al mantenimento dell’equilibrio elettrolitico.
Ricette di dolci esotici ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
![paprika csirke](https://cdn.nonnapaperina.it/wp-content/uploads/2024/10/paprika-csirke-2-227x129.jpg?strip=all&lossy=1&quality=80&webp=67&sharp=1&ssl=1)
Pollo alla paprika ungherese o paprika csirke, davvero...
Un focus sulla paprika Tra i protagonisti dello stufato di pollo ungherese spicca la paprika, che è uno dei pilastri della cucina ungherese. La paprika interviene in una fase molto precoce del...
![Navratan korma](https://cdn.nonnapaperina.it/wp-content/uploads/2024/06/Navratan-korma-1-227x129.jpg?strip=all&lossy=1&quality=80&webp=67&sharp=1&ssl=1)
Navratan korma, dall’India un piatto sontuoso e aromatico
Un piatto vegetariano ma incredibilmente vario Il punto di forza del navratan korma è la varietà. Tra le verdure spiccano le carote, i piselli, i fagiolini e il peperone rosso. Ciascuno di questi...
![Melomakarona senza glutine](https://cdn.nonnapaperina.it/wp-content/uploads/2023/12/Melomakarona-senza-glutine-1-227x129.jpg?strip=all&lossy=1&quality=80&webp=67&sharp=1&ssl=1)
Melomakarona senza glutine, la mia ricetta dei dolci...
Le speciali farine dei melomakarona senza glutine I melomakarona che vi presento qui sono originali in tutto e per tutto, eccetto che per un particolare: le farine usate sono senza glutine. Per...