Moscardini in umido con olive, una ricetta facile e gustosa
I moscardini in umido con olive e capperi sono ottimi
I moscardini in umido con olive e capperi possono essere considerati una zuppa di pesce particolarmente elaborata, dal sapore complesso e gradevole. In gioco, infatti, ci sono molti ingredienti, ciascuno dei quali gioca un ruolo importante ed è in grado di valorizzare gli altri. Ma cosa sono i moscardini? Alcuni li confondono con le seppie, e pensano che i due termini siano sinonimi. Invece presentano alcune differenze: i moscardini sono più piccoli, hanno meno tentacoli e un sapore leggermente più deciso, inoltre possiedono una carne tenerissima.
Il moscardino, poi, si caratterizza per un apporto calorico davvero ridotto: si parla di appena 75 kcal per 100 grammi. Ne consegue che la percentuale di grassi è praticamente nulla. L’apporto di proteine, in compenso, è più che soddisfacente, è infatti pari al 14% (poco inferiore a quello delle carni rosse). I moscardini sono ricchi di acidi grassi omega tre, che contribuiscono alla buona salute dell’apparato cardiocircolatorio, di vitamine (del gruppo B soprattutto) e sali minerali (prevalentemente fosforo).
Ricetta moscardini in umido con olive e capperi
Preparazione moscardini in umido con olive
- Per la preparazione dei moscardini in umido iniziate eliminando il sale dai capperi immergendoli in acqua tiepida per 12 ore. Mi raccomando, l’acqua deve essere pari al doppio dei capperi.
- Per sicurezza, cambiate l’acqua ogni 3 o 4 ore, inoltre per essere certi della dissalatura assaggiate i capperi prima di toglierli dall’acqua.
- Una precisazione, se i capperi sono grandi, l’ammollo deve durare un po’ di più e l’acqua va cambiata più spesso. Se invece volete utilizzare pochi capperi di piccole dimensioni, vi basterà metterli dentro un colino e passarli sotto acqua corrente per poi lasciarli in ammollo per due ore circa.
- Ora prendete una casseruola e versate un cucchiaio di olio extravergine di oliva, poi riscaldatelo e rosolateci uno spicchio d’aglio e i moscardini.
- Una volta che i moscardini avranno perso il loro liquido, versate il vino e fate sfumare a fiamma alta.
- Ora versate la polpa di pomodoro, il timo fresco sbriciolato e regolate di sale. Coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per 45 minuti.
- Monitorate la cottura, stando attenti che il sugo non si restringa troppo; se notate che si sta addensando eccessivamente, vi basterà aggiungere un po’ di acqua.
- Quasi a fine cottura, aggiungete le olive nere e i capperi. Adesso è ora di impiattare.
- Per dare una gradevole sensazione di rusticità usate delle terrine, decorandole con una o più fette di pane su cui riporre i moscardini. Buon appetito!
Ingredienti moscardini in umido con olive
- 800 gr. di moscardini puliti
- 1 spicchio di aglio
- 300 ml. di polpa di pomodoro
- ½ bicchiere di vino bianco
- 100 gr. di olive nere denocciolate
- 2 cucchiai di capperi
- 1 rametto di timo fresco
- 8 fette di pane casereccio consentito a fette leggermente abbrustolito
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
Come cucinare i moscardini in umido con olive?
Il primo passo per preparare la ricetta dei moscardini in umido con olive consiste nella loro pulizia. Può sembrare un passaggio complesso, o almeno è ciò che pensano coloro che vi si approcciano per la prima volta. Eppure non è poi così difficile, basta un pizzico di conoscenza dell’anatomia del moscardini e un minimo di manualità.
Si inizia applicando un taglio sotto gli occhi, in modo da non sgualcire il sacco dell’inchiostro (che si può utilizzare per esempio negli spaghetti al nero di seppia). Poi si rimuove delicatamente il sacco dell’inchiostro e si prosegue rimuovendo il becco (basta tirarlo) e le viscere. Per quanto concerne la pelle è sufficiente staccarla con le dita in quanto è molto cedevole.
La fase successiva consiste nel “lavaggio”, che va eseguito mediante acqua corrente fredda. In particolare occorre prestare attenzione ai tentacoli, che spesso nascondono tracce di sabbia e detriti. Infine si procede con il taglio a striscioline, adatto ai moscardini in umido.
Tutti i pregi delle olive e il loro apporto vitaminico
Quando si parla del moscardino in umido, ma anche di preparazioni ittiche non in umido, è difficile non pensare alle olive. Infatti, le olive (specie quelle nere) rappresentano uno dei condimenti tipici per questo genere di pietanze. Ovviamente non potevano mancare nella ricetta dei moscardini in umido. A dispetto di quanto possa pensare l’immaginario collettivo, le olive non fanno ingrassare. Contengono infatti solo 115 kcal per 100 grammi. Il fraintendimento nasce dal fatto che ad essere molto grasso è l’olio, che viene realizzato con una quantità di materia prima davvero elevata.
Le olive, poi, contengono molte vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina B3, che limita o comunque regola l’assorbimento degli zuccheri, al potassio, al ferro e al calcio. Per quanto riguarda le proprietà pseudo-terapeutiche, possiamo dire che le olive possono essere considerate come un blando antistaminico, ma anche come un leggero analgesico e antinfiammatorio.
Il potere organolettico dei capperi e le loro proprietà
Anche i capperi, utilizzati nel guazzetto di moscardini in umido, sono un condimento tipico delle preparazione di pesce, dunque rientrano a pieno titolo nella nostra ricetta. I capperi hanno un sapore spiccato, leggermente sapido (a seconda del metodo di conservazione). In questa ricetta vengono aggiunti quasi a fine cottura, insieme alle olive nere. Vanno però dissalati con attenzione, lasciandoli in ammollo per 12 ore se le dimensioni sono medio-grandi, e solo per 3-4 ore se si tratta di capperi dissalati di piccole dimensioni.
I capperi non sono solo buoni, fanno anche bene alla salute e sono nutrienti. In primis sono ricchi di sali minerali, come il calcio, il magnesio, il potassio e il fosforo. Contengono anche molte vitamine, e in particolare la vitamina A e K. Uno dei pregi dei capperi, poi, è il ridotto apporto calorico: 100 grammi di capperi apportano solo 23 kcal. ll consiglio è comunque di non abbondare e rispettare le quantità che vi illustrerò tra poco. Il rischio non sta tanto nella linea, quanto nel potere organolettico; esagerare con i capperi vuol dire coprire gli altri sapori.
Come aromatizzare i moscardini in umido
I moscardini in umido con olive sono un secondo piatto semplice ma saporito, quindi non richiedono l’aggiunta di chissà quali spezie o erbe aromatiche. Anzi, la ricetta prevede solo l’inserimento di un po’ di timo insieme alla polpa di pomodoro e ai moscardini stessi. Il timo conferisce alla preparazione una nota fresca, aromatica e leggermente agrumata, che potrebbe ricordare alla lontana il limone.
Se il timo non incontra il vostro apprezzamento, potete pensare a sostituirlo con qualche altra erba aromatica. Ad esempio, se desiderate una nota più fresca potete optare per il basilico, che tra le altre cose valorizza la ricetta con il suo verde intenso.
Invece, se desiderate una nota più amara e intensa, puntate sull’origano e sulla maggiorana. Oppure optate per il finocchietto se gradite un aroma più intenso; il finocchietto conferisce una nota aromatica e vagamente dolciastra che ricorda l’anice.
Infine, se puntate a dei moscardini in umido dal sapore intenso e pungente, scegliete il rosmarino. In questo caso fate attenzione alle dosi, in quanto il rosmarino tende a coprire gli altri sapori.
Le alternative ai moscardini in umido con olive
Se non avete a disposizione i moscardini, o semplicemente non vi piacciono, potete sostituirli con altri prodotti ittici che vi elenco qui di seguito.
- Polpo: è più grande dei moscardini e vanta una consistenza più soda e un sapore leggermente più intenso. Del punto di vista nutrizionale è ricco di proteine e povero di grassi, quindi è simile ai moscardini, sebbene apporti un contenuto leggermente superiore di colesterolo.
- Calamari: la loro carne è più morbida e il loro sapore è più delicato, dunque si abbinano alla perfezione con gli altri ingredienti della ricetta. Per il resto sono una buona fonte di proteine e vantano una quantità minima di colesterolo.
- Seppie: la loro carne è soda e il sapore è piuttosto marcato, dunque rappresentano l’alternativa ideale per questa ricetta. Dal punto di vista nutrizionale non si differenziano molto dai moscardini.
Infine, potete optare per alternative più distanti dai moscardini, o appartenenti ad altre categorie. Per esempio potete usare il pesce bianco, che presenta una carne più cedevole, o i gamberetti, che vantano un sapore molto delicato e tendente al dolce.
FAQ sui moscardini in umido con olive
A cosa fanno bene i moscardini?
I moscardini sono benefici per la salute in quanto sono ricchi di proteine e di importanti nutrienti come gli acidi grassi omega tre, il selenio, e la vitamina B12. Questi nutrienti contribuiscono al benessere del sistema cardiovascolare, al miglioramento della funzione cerebrale e alla salute in generale.
Che differenza c’è tra moscardini e seppie?
I moscardini e le seppie differiscono principalmente per dimensioni e struttura. I moscardini sono più piccoli ed hanno una carne tenera e un sapore delicato, mentre le seppie sono più grandi, con una carne più soda e un gusto più marcato. Anche la loro struttura interna, come la sacca dell’inchiostro, varia in dimensioni.
Come servire i moscardini in umido?
I moscardini in umido con olive possono essere serviti con del buon pane abbrustolito, che si abbina la meglio con il sugo e conferisce ulteriore sapore al piatto.
Quante calorie hanno i moscardini?
I moscardini sono un alimento a ridotto contenuto calorico. In media 100 grammi di moscardini apportano solo 80 kcal. Per quanto concerne i moscardini in umido con olive e capperi si può ipotizzare un apporto di 300-400 kcal a porzione abbondante.
Quanto tempo ci vuole per cuocere i moscardini?
Per cuocere i moscardini in umido sono necessari circa 45 minuti. E’ bene non andare oltre in quanto potrebbero assumere una consistenza gommosa.
Ricette secondi di pesce ne abbiamo? Certo che si!
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