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Animelle panate con farina di nocciole, un sapore delicato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Animelle panate con farina di nocciole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Animelle panate con farina di nocciole, un secondo che valorizza le frattaglie

Le animelle panate con farina di nocciole sono un secondo con un contorno dal sapore corposo e allo stesso tempo pungente. Il merito va principalmente alle animelle, che sono tra le frattaglie più buone e apprezzate in assoluto. In occasione di questa ricetta vanno semplicemente panate nell’uovo sbattuto e nella farina, infine vanno fritte nel burro. Le animelle vantano anche un certo valore nutrizionale. In primo luogo, a differenza di altri tagli di carne, non sono così caloriche, infatti un etto non va oltre le 230 kcal. Un valore sorprendente se si considera l’abbondanza di grassi, che sono comunque benefici.

Le animelle contengono alcune sostanze fondamentali per l’organismo, come il ferro e il fosforo. L’unico vero difetto consiste nella presenza di sodio e colesterolo, che non è affatto trascurabile. Questo è un dettaglio di cui dovrebbero tener conto soprattutto gli ipertesi, e chi soffre di colesterolemia alta.

Ricetta animelle panate con farina di nocciole

Preparazione animelle panate con farina di nocciole

Per preparare le animelle panate con farina di nocciole iniziate dal contorno, ovvero dalle patate. Lavatele con cura, sbucciatele e fatele a fette. Poi cuocetele alla griglia per pochi minuti su entrambi i lati e mettetele da parte. Pulite per bene i funghi con acqua corrente, poi fateli a fette. Cospargete il fondo di una padella con olio extravergine di oliva, imbionditeci l’aglio e unite i funghi, aggiungendo un po’ di sale e un po’ di pepe.

In una ciotola sbattete le uova, mentre in un’altra versate la farina di nocciole. Passate le animelle prima nell’uovo e poi nella farina. Intanto sciogliete il burro in una padella, aggiungete il rosmarino e friggete le animelle panate. Dovrebbero bastare circa 6 minuti per ciascun lato. Ora poggiate le animelle fritte sulla carta assorbente per rimuovere quanto più grasso possibile. Poi servite le animelle, accompagnandole con il contorno di funghi e patate.

Per le animelle panate con farina di nocciole

  • 400 gr. di animelle di agnello,
  • 60 gr. di farina di nocciole,
  • 100 gr. di burro chiarificato,
  • 2 uova,
  • 400 gr. di funghi misti,
  • 400 gr. di patate novelle,
  • 1 rametto di rosmarino,
  • 1 spicchio di aglio,
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • un pizzico di sale e di pepe.

Le proprietà della farina di nocciole

La panatura di queste animelle panate con farina di nocciole non è esattamente classica. Certo troviamo l’uovo, con la sua funzione legante e insaporente. Tuttavia, al posto del pangrattato si utilizza la farina. Una scelta di tipo gastronomico dovuta anche alla particolare texture delle animelle. Il risultato è comunque ottimo, in quanto il rivestimento è morbido e croccante al punto giusto. Consiglio comunque di variare e utilizzare in questo caso la farina di nocciole, che non è molto utilizzata. La farina di nocciole garantisce un sapore aromatico, che aggiunge una nota lieve e dolce.

Eccelle anche dal punto di vista nutrizionale, infatti è ricca di sali minerali, tra cui il magnesio, che incide in modo positivo sulla circolazione. Contiene anche buone dosi di vitamina E, che funge da antiossidante e aiuta a prevenire il cancro. Inoltre è senza glutine, dunque può essere consumata senza alcun timore dagli intolleranti o dai sensibili a questa sostanza, oltre che dai celiaci. L’apporto calorico, infine, è pressoché identico a quello delle altre farine.

Animelle panate con farina di nocciole

Le proprietà delle patate novelle

Il contorno di queste animelle panate con farina di nocciole è realizzato con le patate novelle. Queste vengono lavate, sbucciate, affettate e cotte alla griglia senza aggiungere olio. Un metodo sano e in grado di valorizzare il tubero. Qual è la differenza tra le patate normali e le patate novelle? Nonostante l’immaginario collettivo, le patate novelle rappresentano una varietà a sé, che può essere raccolta con qualche mese di anticipo. Ciò dona alle patate un sapore delicato e a tratti dolce. Un’altra differenza riguarda la coltivazione. Mentre le patate classiche possono essere coltivate un po’ ovunque, le patate novelle richiedono un clima mite.

Le patate novelle spiccano anche per le proprietà nutrizionali. Ovviamente sono un’ottima fonte di carboidrati, senza per questo apportare troppe calorie: siamo infatti sulle 80 kcal per 100 grammi. Inoltre sono ricche di vitamina C, selenio e zinco, più delle altre varietà. Queste sostanze fanno bene al sistema immunitario e fungono da antiossidanti.

Quali funghi utilizzare per le animelle?

Il contorno delle animelle panate con farina di nocciole si fregia anche dei funghi. Questi vanno puliti con molta cura, specie se si opta per una varietà impegnativa e ricca di lamelle. Dopo la pulitura vanno affettati e passati in padella insieme all’aglio, condendoli con un po’ di sale e di pepe. Quali funghi utilizzare per le animelle? In merito avete ampia scelta, ma vi consiglio di optare per funghi poco coriacei, per cui possa bastare un leggero soffritto. A tal proposito preferisco gli champignon, che hanno un sapore aromatico e delicato, oltre a fornire una texture morbida. Anche i funghi portobello servono allo scopo.

Se desiderate una texture più consistente, optate invece per i finferli, che però sono più difficili da pulire. A prescindere dalla varietà, i funghi sono più nutrienti di quanto si possa immaginare. E’ vero, sono poveri di proteine, carboidrati e calorie, ma in compenso abbondano di vitamine e sali minerali, alcuni di questi molto rari. Il riferimento è alla vitamina D, presente in alcune varietà. La vitamina D è una sostanza fondamentale per l’organismo in quanto stimola e rafforza il sistema immunitario.

Come cuocere al meglio le animelle panate?

Le animelle panate con farina di nocciole vanno fritte nel burro. Ovviamente per far ciò vanno presi alcuni accorgimenti, in quanto si segnalano alcune differenze con la frittura in olio. In primo luogo il burro classico tende a carbonizzarsi e quindi ad emettere sgradevoli sentori amari. Dunque, vi consiglio di utilizzare esclusivamente il burro chiarificato, che è del tutto privo di caseine. Il punto di fumo del burro chiarificato si attesta sui 200 gradi, inoltre la quantità utilizzata deve essere inferiore rispetto a quella dell’olio.

Di certo, non si può friggere ad immersione, ma il risultato è comunque gradevole. Anzi, rispetto alla frittura in olio, si avverte un sapore più corposo e in grado di valorizzare i cibi. Anche in questo caso il fritto va fatto riposare sulla carte assorbente, proprio per eliminare il grasso in eccesso. Attenzione però a non esagerare, le animelle vanno comunque servite calde, in quanto il brusco calo di temperatura incide negativamente sulla consistenza.

Ricette con animelle ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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