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Canederli con finferli, ricetta tipica del Sud Tirolo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Canederli ai finferli
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 50 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (4 Recensioni)

Benvenuti nel mondo culinario del Sud Tirolo, una regione montana situata nelle Alpi italiane, ricca di tradizioni gastronomiche uniche e saporite. Oggi, vi porteremo alla scoperta di un piatto tipico che incarna perfettamente l’anima di questa regione: i Canederli con Finferli.

I Canederli, noti anche come knödel in tedesco, rappresentano un vero e proprio emblema culinario delle Alpi, e nel Sud Tirolo vengono, preparati con una variazione che li rende ancora più deliziosi: l’aggiunta di finferli. Questi funghi, conosciuti anche come finferli o gallinacci, conferiscono un sapore unico e un profumo irresistibile a questo piatto tradizionale.

Esploreremo la storia e la preparazione dei Canederli con Finferli, dalla scelta degli ingredienti freschi alla cottura, e vi sveleremo tutti i segreti per preparare questo piatto autentico e gustoso nel comfort della vostra cucina. I Canederli con Finferli sono una vera prelibatezza per il palato, e una volta assaggiati, vi porteranno direttamente nelle montagne del Sud Tirolo con ogni boccone. Siete pronti per un viaggio gastronomico in questa affascinante regione alpina? Allora, iniziamo!

Ricetta canederli con finferli

Preparazione canederli con finferli

Per preparare i caederli ai finferli sono essenziali degli ottimi funghi. Pulite i funghi e rimuovete attentamente tutte le impurità. Ungete una padella antiaderente con 20 grammi di burro e soffriggete i funghi per qualche minuto. Riducete il pane a cubetti e mettetelo ad ammorbidire nel latte circa 30 minuti, poi strizzatelo ed impastatelo con i funghi, il parmigiano, le uova, il tuorlo, il timo, sale, pepe e noce moscata. Impastate tutto assieme premendo con una forchetta.

Ottenuto un impasto omogeneo, lasciatelo riposare 10 minuti. Qualora vi sembri troppo morbido, regolatene la densità aggiungendo qualche cucchiaiata extra di pangrattato. Inumidite le mani e ricavate le forme di canederli, rotolando piccole porzioni d’impasto tra le mani. Mettete in cottura i canederli in abbondante acqua bollente leggermente salata. Scolateli dopo 15 minuti e conditeli a piacere. Buon appetito!

Ingredienti canederli con finferli

  • 200 gr. di pane raffermo consentito
  • 300 gr. di funghi finferli puliti
  • 300 ml di latte delattosato
  • 2 uova intere
  • 1 tuorlo
  • 1 rametto di timo fresco
  • 100 gr. di Parmigiano Reggiano
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 90 gr. di burro chiarificato
  • 60 gr. di pangrattato consentito
  • q. b. di sale e pepe 

Come si puliscono i funghi finferli?.

La preparazione dei canederli con finferli passa necessariamente per funghi di qualità, appena colti e ben ripuliti dalle impurità. I funghi non andrebbero mai lavati sotto l’acqua perché posso danneggiarsi e perdere di sapore. In sostanza, bagnando i funghi, essi assorbono acqua che poi rilasciano in cottura, perdendo di consistenza. I finferli in particolare, dal colore arancione e vivace, sono particolarmente frastagliati e fragili.

Come possiamo dunque ripulirli al meglio? Il primo passo per una pulizia accurata è quello di rimuovere radici e terra con le mani, rimuovendo gli eccessi grossolanamente.

Fatto questo passaggio, armatevi di pennellino e pazienza e spazzolate pian piano ogni parte del fungo, rimuovendo lo sporco con delicatezza. Dopo la rimozione dello sporco nei punti più interni e tra le frastagliature, mettete i funghi nello scolapasta ed utilizzate un getto delicato a pioggia per sciacquare velocemente i funghi.

Scolate poi i finferli, strizzando via tutti i residui di liquido ed eccoli ora pronti per essere cotti in base alle necessità.

I canederli tirolesi, una meraviglia dal Trentino e Sud Tirolo

La ricetta dei canederli con finferli è una delle più tipiche e tradizionali del Trentino Alto Adige e Sud Tirolo. Recandovi in queste località, in particolare tra giugno ed ottobre, periodo di maggiore crescita dei finferli, potrete assaporare meravigliose preparazioni a base di funghi. Primi, secondi o contorni di ogni tipo hanno proprio questi funghi come protagonisti, esempi straordinari di cucina.

Canederli ai finferli

Tutte queste pietanze, da noi provate ed assaporate in vacanza, sono sapori che ci piace esportare e condividere. Non possiamo accontentarci di mangiare canederli ai finferli solo nei pochi giorni di vacanza, queste meraviglie possiamo riprodurle anche nella nostra cucina! Provate con noi e godrete delle emozioni di questo piatto davvero straordinario.

Canederli ai finferli per primi ricchi di gusto

I canederli con finferli sono l’ingrediente principale di primi eccezionali. Potrete condire questi canederli con la salsina che preferite, servirli con burro e salvia oppure semplicemente con del brodo caldo. In ogni caso il sapore è la caratteristica principale dei funghi finferli, non essendoci particolari proprietà nutrizionali da segnalare se non carboidrati e proteine.

Proprio all’interno dei canederli, nella ricetta base che vi proponiamo, i funghi finferli rappresentano la nota di sapore extra, centrale nel dare al pane e agli altri aromi il carattere decisivo. A completare il tutto il profumo di noce moscata, timo e parmigiano. Che delizia!

Storia e origini dei canederli

I canederli sono un piatto tradizionale dell’area alpina dell’Europa centrale, in particolare dell’area alpina dell’Austria, Germania, Svizzera, e del nord Italia, in regioni come il Trentino-Alto Adige, il Tirolo e il Veneto. Questo piatto è noto anche con altri nomi, come knödel in tedesco, knedlíky in ceco, knedle in slovacco e cmunda in sloveno.

Le origini dei canederli sono antiche e affondano le radici nelle tradizioni culinarie delle popolazioni montane di queste regioni. Il piatto è stato creato come un modo per utilizzare gli ingredienti disponibili in inverno, quando le condizioni climatiche spesso rendono difficile l’accesso a prodotti freschi. I canederli sono stati ideati come un piatto sostanzioso e nutriente che poteva essere preparato con ingredienti di base come pane raffermo, latte o acqua, uova e spezie.

La ricetta base dei canederli consiste nell’impastare il pane raffermo con latte o acqua calda e uova, insieme a ingredienti come cipolle, spezie, formaggio, e spesso carne o prosciutto. L’impasto viene poi formato in piccole palle o cilindri e cotto in acqua bollente o brodo fino a quando i canederli vengono cotti e diventano leggermente galleggianti.

I canederli tradizionali possono essere suddivisi in diverse varianti regionali. Ad esempio, in alcune regioni dell’Italia, i canederli possono contenere ingredienti come spinaci o formaggi locali, mentre in altre parti delle Alpi possono essere serviti con sughi a base di burro fuso, formaggio o pancetta croccante.

Questo piatto ha resistito alla prova del tempo ed è diventato un’icona della cucina alpina. Oggi, i canederli sono ampiamente apprezzati e possono essere trovati nei ristoranti tradizionali di queste regioni e anche in molte cucine moderne che cercano di mantenere vive le tradizioni culinarie locali.

In sintesi, i canederli sono un piatto storico e gustoso che riflette la cucina delle regioni montane dell’Europa centrale. La loro storia è intrecciata con la necessità di creare piatti sostanziosi con ingredienti di base e il desiderio di mantenere vive le tradizioni culinarie delle Alpi. Oggi, i canederli sono una prelibatezza ampiamente apprezzata che ha conquistato il palato di molte persone in tutto il mondo.

Ricette con funghi ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Canederli con finferli, ricetta tipica del Sud Tirolo

  • Lun 18 Set 2023 | Ugo ha detto:

    Nei Knödel non ci va il parmigiano, al massimo potrebbe essere una licenza… poetica!

    • Mar 19 Set 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Hai perfettamente ragione! Tradizionalmente, nei Knödel, piatti di origine austro-tedesca, non viene utilizzato il Parmigiano. L’aggiunta del Parmigiano potrebbe essere vista come un tocco personale o una “licenza poetica”, come hai suggerito, da parte di chi lo prepara.

      I Knödel sono tradizionalmente fatti con pane, patate o farina, e spesso contengono ingredienti come erbe aromatiche, spezie o carne. La cucina è un’arte aperta all’interpretazione e alla creatività, quindi è comune vedere variazioni regionali o personalizzazioni nei piatti tradizionali. Tuttavia, è importante rispettare le radici e le tradizioni culinarie quando si preparano piatti tradizionali come i Knödel.

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