Le principali varietà di asparagi (e anche le migliori!)
Pizza bianca con bacon e uovo, una pizza all’americana
La pizza bianca con bacon e uovo è un’idea simpatica, che rappresenta una gradevole variazione sul tema della classica pizza nostrana. Ovviamente ha molto di italiano, ma ricorda anche la cucina americana. Il riferimento, in particolare, è all’abbinamento tra bacon e uova in padella, tipico delle colazioni a stelle e strisce. I puristi della tradizione italiana potrebbero storcere il naso con questa variante, ma consiglio comunque di dare una chance a questa pizza, in quanto è davvero buona e nemmeno troppo pesante. Anche perché è guarnita anche da verdure, in particolare da asparagi e rucola.
Questi abbinamenti, tra le altre cose, impattano dal punto di vista estetico, in quanto creano dei bei contrasti cromatici. Emerge il verde della verdura, ma anche il bianco e l’arancione dell’uovo. Non manca ovviamente la mozzarella, che valorizza la pizza con la sua tradizionale cremosità. Manca invece il pomodoro, sicché la pizza si inserisce nella categoria delle pizze bianche.
Ricetta Pizza bianca con bacon e uovo
Preparazione Pizza bianca con bacon e uovo
Per preparare la pizza bianca con bacon e uova iniziate stendendo le basi con la carta da forno su delle teglie. Poi copritele con la mozzarella ridotta a dadini, il bacon a listarelle e gli asparagi ben lavati e fatti a nastro (utilizzate un pelapatate). Condite con un filo di olio, regolate di sale e cuocete al forno per 15 minuti a 220 gradi.
Intanto occupatevi delle uova. Apritele e versatele in una padella antiaderente unta con un po’ di olio. Separatele e ponetele sulle pizze non appena l’albume si sarà cotto. Badate bene, il tuorlo deve essere ancora molto morbido. Salate le uova, pepate come meglio preferite e guarnite con un po’ di rucola.
Ingredienti Pizza bianca con bacon e uovo
- 4 basi per pizza soffice consentita
- 500 gr. di mozzarella consentita
- 1 mazzo di asparagi
- 12 fette di bacon
- 4 uova
- 100 gr. di rucola
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe.
Il bacon fa male?
Il bacon, utilizzato nella pizza bianca con bacon e uovo, è un altro degli ingredienti che potrebbe risultare estraneo ai puristi della pizza e ai salutisti. Infatti non figura tra i condimenti classici della pizza e in più è considerato grasso e dannoso per la salute. Che sia grasso non ci possono essere dubbi. I lipidi possono raggiungere il 40% della sua struttura, il ché fa lievitare l’apporto calorico a 400 kcal per 100 grammi, una cifra elevata persino per le carni trattate. Tuttavia, da qui a pensare che faccia male ce ne vuole. Certo, contiene un po’ di nitrati, come tutti i salumi e gli insaccati, ma in misura non eccessiva. Al netto di ciò, basta consumare il bacon con moderazione per non avere problemi.
Per il resto, il bacon offre gli stessi nutrienti di qualsiasi alimento di origine animale. E’ una discreta fonte di proteine (che sfiorano i 20 grammi ogni 100), inoltre contiene le vitamine del gruppo B, che giovano alla tiroide e supportano il metabolismo. Il bacon apporta anche una buona varietà di sali minerali come il magnesio e il potassio, che incidono sul metabolismo energetico. In ogni caso la sua presenza in questa pizza bianca è azzeccata, anche perché “interagisce” bene con l’uovo sia a livello di sapori che di texture, in virtù del contrasto tra cremosità e croccantezza.
Come preparare le uova?
Le uova rappresentano il pezzo forte di questa pizza bianca con bacon e uovo, sia in termini di impatto visivo che di sapore. Del resto la loro presenza non si può ignorare, visto il loro colore bianco e arancione sul tradizionale letto di mozzarella e sul candido impasto della pizza. Come cuocere le uova? Se l’idea è quella di replicare una sorta di “pizza all’americana”, allora non si può fare altro che cuocerle in padella. Basta versarle nella padella leggermente unta di olio a fiamma bassa e proseguire fino a quando l’albume è cotto. Il tuorlo, invece, deve mantenersi morbido.
La presenza delle uova è importante anche sul piano nutrizionale, benché contengono colesterolo e quindi vanno consumate con moderazione. Inoltre contengono tante sostanze benefiche, a partire dalla vitamina K, che incide sulla densità del sangue e previene patologie insidiose come le trombosi. Le uova contengono zinco, calcio, selenio e tanti altri sali minerali benefici. Sono ricche anche di proteine, soprattutto nel tuorlo. Infine sono moderatamente caloriche, infatti un uovo medio non va oltre le 60-70 kcal.
Tante varietà di asparagi e tante caratteristiche
Quando si parla di asparagi potreste pensare che questi siano tutti uguali tra di loro ma, in realtà, ne esistono delle varianti molto interessanti e gustose. Proprio per questo, ho deciso di presentarvi alcune delle varietà di asparagi più particolari e sempre in grado di offrirvi l’opportunità di preparare delle ricette uniche sotto ogni punto di vista… A ognuno il suo asparago!
Quante tipologie di questo ortaggio abbiamo a disposizione? Parecchie, a dire la verità, e ognuna di esse si contraddistingue per le sue caratteristiche e peculiarità. Generalmente, le varietà maggiormente riconoscibili sono l’asparago rosa di Mezzago, i violetti di Albenga e il bianco di Bassano. Queste tre tipologie sono inoltre quelle maggiormente raffinate e quelle più capaci di valorizzare il sapore delle vostre ricette. Andiamo a scoprirne qualcosa in più!
La varietà più comune è l’asparago di colorazione verde. Scegliete cime diritte, di dimensioni uniformi, con punte compatte. Le cime rotonde e piene sono generalmente più tenere di quelle piatte. Dopo avere avvolto le basi in un panno umido, si conserva in frigorifero in una busta di plastica. Gli asparagi contengono una buona quantità di vitamine A e C, sono inoltre ricchi di calcio, fosforo, potassio, ferro e tianina e sali minerali.
L’asparago, più di altri ingredienti, si adatta e cambia sapore a seconda della ricetta in cui viene utilizzato. Ciò che rimane costante è il suo bagaglio di proprietà nutrizionali che ce lo fanno apprezzare ancora di più.
Gli asparagi sono in grado di stimolare la diuresi, purificare l’organismo e prevenire i tumori. Ma ciò non basta! Pare che, infatti, gli asparagi abbiano significativi effetti benefici sull’umore ed anche proprietà afrodisiache.
L’ asparago rosa di Mezzago
Una delle varietà di asparagi più note, prelibate e ampiamente commercializzate, è quella degli asparagi rosa di Mezzago, che vengono coltivati proprio in questa zona e a Monza. Questa varietà si contraddistingue per la sua tipica colorazione rosea e, allo stesso tempo, per il suo sapore abbastanza delicato, che riesce ad addolcire numerose pietanze.
L’asparago rosa di Mezzago presenta una dimensione media e persino il suo gambo è caratterizzato da una colorazione rosata, seppur a chiazze. Questa varietà viene utilizzata principalmente per la realizzazione di primi piatti, come il risotto e le lasagne.
L’ asparago bianco di Bassano
Questa varietà ha diverse storie che accompagnano la sua diffusione a Bassano e una di esse è molto particolare. Secondo il racconto, l’asparago bianco venne offerto in dono dall’uomo del clero, Antonio di Padova, al politico Ezzelino di Roma che, in collera col primo, era pronto a smuovere una guerra contro la sua gente.
Proprio per prevenire tale situazione, Antonio decise di offrire questo asparago, il quale colpì così tanto il politico, che decise di farlo coltivare persino nelle sue terre… Questa è una delle varietà di asparagi più comune e amata, che presenta una colorazione completamente bianca e una punta dalle dimensioni superiori al gambo. Dal sapore leggermente aspro, questo tipo di asparago è tipico della cucina vicentina e viene utilizzato per la creazione di risotti e altri primi.
L’ asparago violetto di Albenga
L’ultima varietà della quale vi parlerò è quella viola di Albenga che, come suggerisce il nome stesso, possiede questo tipo di tonalità. Allo stesso tempo, nella parte del gambo, vanta numerose sfumature di tale colore, che riescono a rendere questo prodotto a dir poco unico. Coltivato in tutta Savona, il suo sapore è abbastanza intenso, motivo per cui questo alimento viene utilizzato per grigliate e come contorno per altre preparazioni.
Tra le altre varietà di asparagi, oltre a quello comune e ai più particolari di cui vi ho appena parlato, troviamo alcuni un po’ difficili da reperire:
- pungente (Asparagus acutifolius), selvatico e molto amato;
- amaro (Asparagus maritimus), una specie rara e reperibile sulle coste adriatiche;
- selvatico (Asparagus tenuifolius), anche questo abbastanza raro e reperibile soprattutto nei boschi submediterranei;
- marino (Asparagus aphyllus) e l’asparago spinoso (Asparagus stipularis).
L ’asparago selvatico chiamato comunemente asparagina (in dialetto luartis) . E’ conosciuto anche come loertis, bruscandolo o germoglio del luppolo selvatico.
Avendone parecchio qua attorno ogni tanto preparo le lasagne, il risotto con l’asparagina, la frittata, la pasta con l’asparagina anzichè con gli asparagi che tutti conosciamo.
Vi lascio qualche ricetta per cucinare gli asparagi:
Con la varietà rosa di Mezzago possiamo preparare uno sformato di asparagi e patate al forno e possiamo decidere se destinarlo come secondo piatto oppure per un antipasto. Preparandone una porzione più abbondante non abbiamo problemi ad utilizzarlo per entrambi gli scopi, tanto più che questo sformato è ottimo sia freddo che caldo. Una vera specialità da usare come jolly e da apprezzare fino all’ultimo boccone. L’impronta data dalla scamorza affumicata rende ancor più rotondo il sapore di questo sformato e, dobbiamo dire, ad ogni assaggio ci sembra d’avvertire qualche sfumatura in più.
Se vogliamo una ricetta originale e molto in voga possiamo prepaprare, la bowl di quinoa e asparagi che potrebbe apparire come la classica insalatona, ovvero come un miscuglio di ingredienti, magari poco legati tra di loro e sottoposti ad un abbondante condimento. Ebbene, si tratta di un’idea sbagliata, forse commutata dal pregiudizio che riguarda le “insalatone”, che vengono considerate – in alcuni casi come a torto – come pietanze improvvisate, frutto di uno sforzo creativo non eccelso. La bowl di quinoa è sì un’insalata, ma un’insalata che procede da un’attenta scelta degli ingredienti ponendosi tre scopi: soddisfare il palato, garantire una resa visiva gradevole ed offrire il meglio dal punto di vista nutrizionale. Vi consiglio di darle una possibilità, in quanto raggiunge tutti e tre gli obiettivi!
Se, invece, avete in programma una cena sfiziosa o desiderate fare una bella sorpresa alla vostra famiglia, anche oggi ho un goloso suggerimento per voi: provate il risotto con asparagi e mazzancolle! Si tratta di una ricetta semplice da portare in tavola, adatta a ogni occasione, ma anche priva di glutine e lattosio. È un primo piatto leggero, nutriente e digeribile, perfetto soprattutto per l’estate e per la primavera.
Di ricette con asparagi ne trovate a volontà navigando nel sito. Unico accorgimento: non è consigliato mangiare assiduamente questo ortaggio per chi segue una dieta a basso contenuto di nichel. E’ meglio inserirlo a rotazione.
Ricette con asparagi ne abbiamo? Certo che si!
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