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Colazione per bambini: Perchè è così importante?

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

colazione per bambini - smoothie alla banana
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.3/5 (3 Recensioni)

Colazione per bambini: Perchè è così importante?

Da un’indagine risulta che oltre il 16% dei bambini non fanno colazione appena alzati. Questo dato è sconcertante se sommato alla percentuale di adulti che la saltano. Inoltre se si pensa che crescendo molti adulti rinunciano alla colazione o trascurano questo pasto per impegni legati alla vita frenetica che conducono, sempre di corsa e abituati a dedicare poco tempo alle cose importanti per la nostra salute, anche se poi trovano il tempo per consultare social e leggere pagine e pagine di news dai cellulari super tecnologici che si portiamo appresso, è veramente un dato sconcertante.

Come per gli adulti anche per i più piccoli saltare la prima colazione comporta un rendimento inferiore durante l’arco della giornata, maggiori difficoltà di concentrazione ed una maggior predisposizione allo stress. Per quanto riguarda invece l’aspetto puramente fisico, coloro che saltano questo pasto sono più propensi al consumo di snack industriali durante la giornata per far fronte ai cali di zuccheri, portando così il fisico ad abituarsi ad un’alimentazione sregolata e ad una conseguente predisposizione a disturbi alimentari quali sovrappeso ed obesità.

Smoothie alla banana

Preparazione Smoothie alla banana

Per la preparazione dello smoothie alla banana e frutti di bosco iniziate lavando per bene i frutti di bosco. Poi togliete le parti non commestibili e mettete da parte.

Ora sbucciate la banana e riducetela a pezzi piccoli. Nel frullatore mettete il latte scremato e la frutta tagliata a pezzi. Azionate il mixer e mescolate per bene. Servite lo smoothie fresco accompagnandolo con i cereali, con il waffle o con del buon formaggio cremoso.

Ingredienti Smoothie alla banana

  • Per 2 persone
  • 1 banana
  • 150 gr. di fragole
  • mirtilli e ribes
  • 150 ml. di latte scremato o vegetale
  • waffle
  • formaggio cremoso o cereali

E’ la colazione che adoro preparare

Quando preparo la colazione per i  bambini aggiungo spesso il prosciutto cotto senza glutine e senza lattosio. Per produrre questo prosciutto cotto si parte da cosce fresche selezionatissime:

  • – senza giretto, cioè senza la parte ultima del gambetto che risulta più nervosa nel cotto
  • – senza noce, cioè senza la parte laterale che risulta troppo asciutta per il cotto.

E’ un prosciutto fatto ancor oggi come un tempo: lasciato in salamoia in modo che prenda sale ed aromi in modo lentissimo: la carne così non è stressata.

Non si mettono gelatine ed addensanti per rendere compatti i vari muscoli del prosciutto. Ha una giusta fasciatura di grasso, necessaria per renderlo dolce e morbido, ma mai eccessiva.

Il numero di pasti consigliati per un bambino è cinque da consumare nell’arco della giornata. La colazione è senz’altro il più importante e completo, seguito a ruota dal pranzo. La mattinata ed il pomeriggio andrebbero spezzate col consumo di un frutto e la cena dovrebbe essere il pasto più leggero per non sovraccaricare il fisico in vista della notte.

La colazione è importante per i bambini

Per un bambino saltare la colazione comporta un insufficiente apporto di glucosio, principale fonte energetica, motivo per cui rinunciando a questo pasto l’organismo andrà ad attingere alle riserve energetiche, provocando spossatezza, irritabilità, difficoltà nella concentrazione e maggior tendenza ad ingrassare. Il cervello è l’organo che consuma il maggior quantitativo di glucosio, circa il 25%, motivo per cui saltare la colazione, soprattutto per i bambini e gli adolescenti in fascia scolare, può condizionare l’apprendimento, riducendo il livello di attenzione, diminuendo la produttività, la memoria, l’espressività e la creatività che traggono da questo carboidrato la loro linfa vitale.

Non prendiamo però alla lettera quanto sopra, o meglio, non significa che se i nostri figli assimileranno un corretto apporto di carboidrati a colazione si trasformeranno in tanti piccoli Einstein, bensì potranno trarne giovamento o un miglioramento a livello di prestazioni personali legate alla concentrazione ed alla capacità di fronteggiare lo stress legato alla vita scolastica ed una maggior reattività agli stimoli esterni ai quali sono sottoposti. La domenica mattina adoro fare la colazione in famiglia. Se poi girano per casa i bimbi è una vera festa!

orso di mele - colazione per bambini

L’importanza di una prima colazione per i bambini sana e nutriente

La prima colazione per i bambini è fondamentale. Oggigiorno la giornata di un bambino è caratterizzata da tantissimi impegni. Non è possibile pensare di iniziarla senza un adeguato apporto energetico.  

Noi siamo quello che mangiamo: dobbiamo ricordarcelo e ricordarlo ai nostri figli fin dai primissimi anni di vita. Perché devono capire che dalle loro scelte alimentari di ogni giorno dipende anche il loro equilibrio psico-fisico.

La colazione dei bimbi: energia per studiare e giocare

Ogni tanto è bene ricordarsi delle tantissime attività che i nostri bimbi fanno ogni giorno. Studiano, giocano, hanno per ciò davvero bisogno di tantissima energia. La prima colazione è fondamentale per dare all’organismo il carburante necessario a portare avanti tutti questi impegni.

Troppo spesso viene trascurata la qualità della colazione dei bambini, tenendo a proporre merendine confezionate troppo ricche di grassi. L’ideale sarebbe invece variare i principi nutritivi e portare in tavola una colazione che sia caratterizzata anche dalla presenza di vitamine, minerali, zuccheri e proteine.

Per quanto riguarda gli zuccheri è fondamentale contenere l’apporto fin dai primi anni dell’infanzia. Un’alimentazione troppo ricca di carboidrati è infatti il preludio a un’età adulta contraddistinta da picchi glicemici poco utili alla linea.

Un capitolo interessante da approfondire riguarda la durata della prima colazione, pasto al quale, soprattutto quando si parla di bimbi, è bene dedicare un po’ di tempo.

Contraddistinta da un apporto calorico ideale pari a un quarto di tutto il fabbisogno giornaliero, la prima colazione dovrebbe essere consumata con calma, in modo da infondere ai bambini quella serenità psicologica fondamentale quando ci si prepara alla sfida di una nuova giornata. Non dimentichiamo mai che il modo in cui consumiamo il cibo è essenziale per il nostro equilibrio interiore.

Prima colazione per bimbi intolleranti: come risolvere il problema

Oggi, per fortuna, la vita dei genitori che si trovano a gestire la situazione di un bambino allergico o intollerante è molto più facile. Sono infatti tanti i produttori che hanno sviluppato una scelta di prodotti per  intolleranti  a prescindere dalla loro età.

Basta fare un giro per i banchi del supermercato o chiedere al proprio negozio di alimentari di fiducia per riuscire senza dubbio a trovare una soluzione per portare sulla tavola dei propri bambini intolleranti o allergici delle vere delizie anche a colazione.

Sicuramente, una scelta ancora più gustosa consiste in una Colazione con pancakes, bevanda al cioccolato, yogurt e frutti di bosco! Una buona abitudine è certamente quella di iniziare bene la giornata e potrete farlo grazie ad un pasto completo, equilibrato, nutriente ed energetico, caratterizzato da un giusto mix di carboidrati, proteine, frutta antiossidante e un pizzico di dolcezza e fantasia con il cioccolato.

Quella che vi suggerisco è una colazione molto veloce e semplice da preparare. Dunque, anche se non siete dei grandi chef, potrete portare in tavola tutta questa bontà, con soddisfazione e tanta allegria! Vediamo insieme quali sono i benefici di questa combinazione di alimenti…

Cosa abbinare ai pancakes?

L’abbinamento dei pancakes con la bevanda al cioccolato, lo yogurt e la frutta vi consentirà di affrontare con energia e vitalità il resto della giornata. Infatti, non dimenticate che le “frittelle” tanto note in USA, presenti in tutto il mondo e in numerose varianti, sono perfette per regalare a voi e ai vostri familiari una colazione nutriente, ma anche genuina.

La colazione con pancakes, bevanda al cioccolato, yogurt e muesli ai frutti di bosco non è adatta solamente ai celiaci e agli intolleranti allo zucchero del latte, ma è più digeribile e più leggera per tutti e possiamo apprezzarla in qualunque periodo dell’anno. Tuttavia, il vero punto forte di questo delizioso pasto è il muesli ai frutti di bosco, ricchi di proprietà nutritive e benefiche, ma che purtroppo non troviamo in tutte le stagioni, a meno che non ci accontentiamo di validi sostituti (primizie, frutta secca o surgelata).

Ad ogni modo, ogni volta che avete la possibilità di assaporare questi frutti, che generalmente sono lamponi, mirtilli, more, ribes e fragole selvatiche, non esitata a farlo! Sono alleati unici per la nostra salute: contengono potenti sostanze antiossidanti e sono capaci di proteggerci da malattie e infezioni (soprattutto quelle urinarie). Oltre ad apportare questi benefici all’organismo, i frutti di bosco aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue.

I frutti di bosco stanno bene in qualsiasi ricetta

Come avrete capito, questa combinazione di alimenti è un’ottima alleata per il nostro benessere quotidiano e, se contiamo anche i minerali e le vitamine contenute nel latte al cioccolato, lo è ancora di più! Si tratta di un vero e proprio sfizio e di una grande soddisfazione, nonché di un ottimo apporto nutrizionale da portare in tavola. L’importante è scegliere dei prodotti genuini e di qualità!

In questo modo, la colazione si adatta perfettamente a tutti, sia agli adulti che ai bambini. Gli ingredienti che vi serviranno per la preparazione dei pancakes saranno ben pochi e vedrete che sarà impossibile deludere qualcuno con questa gustosa colazione! Voi cosa ne pensate? Qual è la vostra colazione tipo? Assaporando ogni mattina degli alimenti gustosi e genuini, saprete perfettamente iniziare la giornata con il piede giusto!

Provate i pancakes con i fiocchi di latte per una colazione diversa dal solito. In questa versione rivisitata i pancakes sono fatti con dell’ottima farina integrale e mescolati in maniera piuttosto semplice con uova, fiocchi di latte e lievito.  Otteniamo così dei pancakes particolarmente saporiti e morbidi, perfetti da farcire con marmellata, miele, sciroppo d’acero, panna, cioccolato, crema, frutta o quel che ci piace!

Con una colazione così buona e golosa l’allegria ci segue per tutta la giornata e ci alziamo da tavola con il pancino pieno e soddisfatto. Chi ha detto che questi pancakes piacciono solo ai più piccoli?

colazione dei bambini - Smoothie alla banana e frutti di bosco

Smoothie alla banana e frutti di bosco per la colazione dei bambini

Lo smoothie alla banana e frutti di bosco è una gradevole alternativa al classico frullato, anche perché si differenzia da questo non solo in termini di ingredienti, ma anche di procedimento. Benché frullato e smoothie vengano considerati spesso sinonimi, in realtà sono due composti diversi. Nello specifico il primo contiene solo frutta o verdura, invece lo smoothie contiene anche il latte o un derivato (spesso lo yogurt). Nel caso specifico dello smoothie alla banana e frutti di bosco troviamo il latte scremato o vegetale. Ciò non toglie che possa essere anche una preparazione per i non intolleranti al lattosio o per i vegani. Infatti, il latte può essere sostituito con la variante delattosata o da un qualsiasi latte vegetale. La ricetta, nello specifico, rende molto con il latte di soia.

Questo smoothie si sposa alla perfezione con uno degli ingredienti, ovvero con la banana. La banana è un frutto prezioso, ma purtroppo al centro di molti pregiudizi, tra cui l’essere troppo grasso. In realtà raramente raggiunge le 100 kcal ogni 100 grammi, un apporto calorico superiore alla media degli altri frutti, ma basso in senso assoluto. In ogni caso le banane sono molto nutrienti. Il riferimento è in particolare ai sali minerali, che sono abbondanti e variegati. Tra tutti spicca il potassio, presente in dosi decisamente superiori alla media.

frutti di bosco

La componente rossa di questo smoothie

Gli altri protagonisti di questo smoothie alla banana sono i frutti di bosco. Questi ultimi donano una tonalità tra il rosso e il viola alla preparazione, tale da impattare positivamente sulla resa visiva. A parte ciò, aggiungono gusto e nutrienti, d’altronde la lista degli ingredienti comprende le fragole, i mirtilli e il ribes, che vengono tradizionalmente apprezzati per il sapore e per i valori nutrizionali. In linea di massima, hanno una composizione simile, ossia sono ricchi di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario. Contengono poi una dose non trascurabile di vitamina A, che esercita una funzione protettriva nei confronti degli organi visivi. Non mancano i sali minerali, e in particolare il calcio, il magnesio e il potassio.

Tutti e tre i frutti sono ricchi di luteina, che conferisce una tonalità rossastra ed esercita una funzione antiossidante. In virtù di ciò, contrasta gli effetti dei radicali liberi, potenzia le attività di riproduzione cellulare e aiuta a prevenire alcune forme tumorali. Infine questi frutti si caratterizzano per un apporto calorico contenuto, in genere inferiore alle 40 kcal per 100 grammi. Tra tutti, le fragole sono eccellenti per il betacarotene, che funge da antiossidante e da precursore per la vitamina A.

Come accompagnare lo smoothie?

Lo smoothie alla banana e frutti di bosco è buono anche da solo, tuttavia può essere accompagnato da altre preparazioni. Anzi è preferibile consumarlo in questa modalità, in modo tale da renderlo protagonista di merende e colazioni. Quindi come accompagnare lo smoothie alla banana e frutti di bosco? Ebbene, le possibilità sono numerosi. Potete immergervi dentro dei cereali, piuttosto che i muesli. La presenza del latte, infatti, rende meno denso il preparato, che può servire a immergere ingredienti di questo tipo.

Potete accompagnare lo smoothie alla banana con i waffle, delle cialde dalla forma peculiare che ricorda un nido di api. Sono morbidi, gustosi e molto versatili, dal momento che possono essere realizzati anche con farine alternative (ad esempio quelle gluten-free). Sono facili da preparare, tuttavia richiedono una piastra speciale, pensata appositamente per la loro preparazione. I waffle possono essere conditi come meglio credete, aggiungendo anche topping differenti, cioccolata calda, nutella, marmellata e molto altro ancora.

Cosa serve davvero in una colazione per bambini

Quando pensiamo alla colazione per bambini viene spontaneo immaginare latte e biscotti, merendine o cereali colorati. In realtà, una colazione equilibrata per i più piccoli non è così diversa da quella degli adulti: ha bisogno di una base di carboidrati complessi, una quota di proteine, qualche grasso “buono” e una parte di frutta. Quello che cambia è il modo di proporre questi elementi, giocando con forme, colori e consistenze che invitano ad assaggiare.

In presenza di intolleranze, il primo passo è scegliere una base “sicura”: latte delattosato o bevande vegetali, pane e cereali senza glutine se necessario, yogurt specifici. Da qui si costruisce il piatto aggiungendo yogurt con granola, pane con confettura, pancake, frutta fresca o secca. È importante anche fare attenzione agli zuccheri: molti prodotti per bambini sono molto dolci, mentre una colazione sana può essere golosa anche con meno zuccheri aggiunti.

Un altro aspetto fondamentale è il tempo. I bambini percepiscono la fretta degli adulti e spesso la colazione diventa una corsa contro l’orologio. Quando possibile, è utile anticipare qualcosa a tavola: mettere già in vista ciotole, cucchiai, frutta lavata. Bastano pochi minuti in più la sera per trasformare la mattina in un momento meno caotico e più accogliente.

Un trucco da tenere a mente: prova a pensare alla colazione dei bambini come a un piccolo piatto completo: qualcosa che si mastica (pane, biscotti, pancake), qualcosa da bere (latte o bevanda vegetale) e qualcosa di fresco (frutta). Con questa semplice triade è più facile non dimenticare nulla.

Pancakes no glutine e no lattosio

Idee dolci: pancake, torte semplici e ciotole colorate

Il dolce è spesso la strada più facile per far amare la colazione ai bambini, soprattutto se al mattino sono assonnati. L’importante è scegliere dolci pensati per loro e per le intolleranze, evitando di trasformare la colazione in un dessert vero e proprio. I pancake senza glutine e lattosio, ad esempio, sono perfetti per il weekend o per i giorni in cui si ha qualche minuto in più: si possono servire con frutta fresca, un filo di sciroppo e una manciata di frutta secca tritata.

Per i giorni feriali si rivelano utilissime le torte da credenza: ciambelle all’olio, plumcake alla frutta, dolci morbidi con farine alternative. Tagliate a fette, diventano una base pratica da accompagnare con latte delattosato o bevande vegetali e con un po’ di frutta. Un’alternativa molto amata dai bambini sono le ciotole con yogurt e cereali: basta un vasetto di yogurt adatto, una cucchiaiata di granola fatta in casa e qualche pezzetto di frutta colorata per ottenere un piatto allegro e completo.

Per i più grandi che iniziano a voler “scegliere da soli”, puoi preparare un piccolo angolo della cucina dedicato alla colazione: barattoli trasparenti con muesli, granola, frutta secca e qualche biscotto fatto in casa. In questo modo si sentono coinvolti, ma le opzioni disponibili restano comunque selezionate in base alle loro necessità.

Idee salate: quando i bambini amano il “pranzo al mattino”

Non tutti i bambini amano il dolce appena svegli: alcuni preferiscono una colazione salata, più simile a un piccolo pranzo. In questi casi vale la pena assecondarli, costruendo piatti semplici ma completi. Pane adatto alle intolleranze con olio extravergine e pomodoro, piccoli toast con formaggi stagionati delattosati, uova alla coque con pane e verdure crude a bastoncino sono soluzioni facili da proporre.

Per i bambini che amano sperimentare, puoi introdurre anche piccole porzioni di creme di legumi: hummus di ceci delicato, creme di piselli o di lenticchie. Spalmate su pane o cracker, e accompagnate da verdure colorate, offrono proteine, fibre e un gusto diverso dalle solite proposte. Anche una mini frittata in forno con patate e verdure può trasformarsi in colazione, tagliata a cubetti e servita tiepida.

La cosa importante è non forzare: se un bambino ama il salato e fa una colazione sana con pane, proteine e verdure, non c’è motivo di spingerlo verso il dolce “per tradizione”. Al contrario, questa preferenza può diventare un’ottima base per colazioni più stabili e sazianti, soprattutto quando iniziano le giornate impegnative tra scuola e sport.

sana e buona colazione

Organizzare una settimana di colazioni per bambini

Per rendere la colazione per bambini più serena, può essere utile costruire un piccolo programma settimanale. Ad esempio, puoi decidere che il lunedì e il martedì saranno “giorni dello yogurt”, il mercoledì e il giovedì “giorni del pane” e il venerdì “giorno del dolce speciale”. Nel weekend, invece, la colazione diventa un rituale più lento, magari con pancake o una torta appena sfornata.

Preparare in anticipo alcune basi aiuta tantissimo: una teglia di granola, una torta semplice, qualche muffin o biscotto da credenza bastano per coprire diversi giorni. Puoi anche congelare alcune porzioni, da tirare fuori la sera per il mattino successivo. In questo modo riduci il ricorso a prodotti confezionati dell’ultimo minuto e mantieni più facilmente le scelte fatte con il nutrizionista o il pediatra.

Coinvolgere i bambini nell’organizzazione è un altro tassello importante: scegliere insieme le colazioni della settimana, attaccare in cucina un piccolo calendario colorato, lasciare che scrivano o disegnino il loro piatto preferito per ogni giorno. Così le intolleranze non vengono percepite solo come un elenco di divieti, ma come una parte di una routine costruita insieme.

Un’idea per il calendario: crea una tabella con le colonne dei giorni e le righe “colazione in ciotola”, “colazione con pane”, “colazione speciale del weekend”. Compilatela insieme ai bambini ogni domenica sera: sarà più facile rispettarla quando suona la sveglia.

Colazione per bambini e intolleranze: come gestire scuola e attività

Quando i bambini hanno intolleranze, la colazione è solo una parte del puzzle. Subito dopo arriva lo spuntino di metà mattina a scuola, e poi le eventuali attività sportive. Per questo è importante coordinare ciò che mangiano appena svegli con quello che porteranno in cartella. Una colazione troppo ricca di zuccheri, ad esempio, seguita da uno snack simile, può creare un andamento altalenante di energia difficile da gestire.

È utile informare anche insegnanti e allenatori delle intolleranze, così da evitare che offrano ai bambini cibi non adatti durante feste o momenti condivisi. Nel dubbio, meglio preparare una piccola merenda “di scorta” sicura, in modo che il bambino non si senta escluso e abbia sempre un’alternativa. Questo vale soprattutto nei primi tempi dopo la diagnosi, quando serve un po’ di rodaggio per tutti.

Infine, è importante ascoltare i segnali del bambino: se dopo la colazione lamenta gonfiore, mal di pancia o troppa sonnolenza, può essere utile annotare cosa ha mangiato e parlarne con il pediatra o il nutrizionista di riferimento. Piccoli aggiustamenti negli abbinamenti o nelle quantità possono fare una grande differenza nel modo in cui affronta la mattinata.

Un consiglio per i giorni di scuola: prepara la sera prima sia la colazione (per quanto possibile) sia la merenda da mettere nello zainetto. In questo modo riduci la fretta del mattino e hai il tempo di controllare con calma che tutto sia adatto alle intolleranze.

FAQ sulla colazione per bambini

Quanto deve essere abbondante la colazione di un bambino?

La quantità dipende dall’età, dall’attività fisica e dalle indicazioni del pediatra. In generale, la colazione per bambini dovrebbe essere sufficiente a portarli con serenità fino allo spuntino di metà mattina, senza appesantirli. Meglio una porzione moderata ma completa, piuttosto che un piatto enorme difficile da finire.

Mio figlio non ha fame al mattino, cosa posso fare?

È abbastanza comune. Puoi provare ad anticipare un po’ la cena, ridurre gli snack dopo cena e proporre colazioni leggere ma frequenti, ad esempio dividendo la colazione in due momenti (una parte a casa e una parte come merenda a scuola). Se il problema persiste, è sempre bene confrontarsi con il pediatra.

È sbagliato dare biscotti ogni mattina?

I biscotti possono far parte della colazione, soprattutto se pensati per le intolleranze e preparati con ingredienti semplici. L’ideale, però, è non limitarsi solo ai biscotti: alternali a yogurt con granola o muesli, pane con confettura e frutta fresca. In questo modo la colazione diventa più completa e varia.

Posso proporre la colazione salata ai bambini?

Sì, se la gradiscono. Pane con olio e pomodoro, uova, formaggi stagionati delattosati, creme di legumi e verdure crude possono dare energia e proteine senza appesantire. Non esiste una regola che imponga il dolce a colazione: l’importante è che il piatto sia equilibrato e adatto alle intolleranze.

Come gestire le intolleranze quando i bambini fanno colazione fuori casa?

Quando la colazione si fa al bar o in viaggio, è utile informarsi in anticipo sulle opzioni disponibili. Portare con sé biscotti, pane o snack sicuri può evitare sorprese. Se il locale offre prodotti senza glutine o senza lattosio, chiedi sempre informazioni chiare su ingredienti e possibili contaminazioni.

Devo evitare del tutto i dolci a colazione se mio figlio è intollerante?

Non necessariamente. Esistono molti dolci pensati per le intolleranze, con farine e grassi scelti con cura. L’importante è che la colazione non sia composta solo da zuccheri: affianca sempre una bevanda adeguata, frutta, yogurt o altre fonti di proteine e grassi buoni, così il pasto risulta più bilanciato.

Idee per la colazione ne abbiamo? Certo che si!

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Contenuto in collaborazione con Brandani Gift Group

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