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Carote al naturale: immancabili nella tua dispensa!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Carote al naturale
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 1 ore 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.5/5 (12 Recensioni)

Carote al naturale: semplici, leggere e perfette ogni giorno

Le carote al naturale sono una preparazione base che non delude mai. Si possono gustare da sole, come contorno, oppure usare in tante altre ricette. Hanno un gusto dolce, delicato e fresco, che piace a tutti, anche ai più piccoli. Perfette per chi segue un’alimentazione sana e leggera, si preparano con pochissimi ingredienti e in poco tempo. L’essenza della semplicità, a tavola, fa spesso la differenza.

Cotte al vapore, in acqua o saltate brevemente in padella, le carote al vapore mantengono tutte le loro proprietà. Sono ricche di beta-carotene, vitamina A, fibre e sali minerali. Possono essere condite con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, qualche goccia di limone fresco o un’erba aromatica delicata, come il prezzemolo o l’erba cipollina. Il risultato è un contorno semplice ma gustoso, che si abbina con tutto.

Ideali per accompagnare secondi piatti di carne, pesce o legumi, le carote al naturale sono anche ottime come snack o base per puree e vellutate. Leggere, digeribili e colorate, portano in tavola salute e vitalità. Una preparazione da riscoprire ogni giorno, che non stanca mai e valorizza le verdure nella loro forma più autentica.

Ricetta Carote al naturale

Preparazione Carote al naturale

Scegliete carote fresche, croccanti e senza la parte centrale troppo dura. Pelatele con un pelapatate o raschiatele con un coltellino affilato. Lavatele bene sotto l’acqua corrente e tagliatele in due o tre pezzi, a seconda della lunghezza.

Riempite una casseruola capiente con abbondante acqua salata e portatela a ebollizione. Tuffate le carote nell’acqua e lasciatele cuocere per circa 15 minuti a fuoco dolce, mantenendo un bollore leggero. In questo modo resteranno compatte e manterranno colore e consistenza.

Una volta cotte, scolatele bene e lasciatele asciugare completamente su un canovaccio pulito o in un colapasta. Nella stessa casseruola, preparate un’altra acqua salata, nella proporzione di 750 ml ogni kg di carote, portatela a bollore e poi fatela raffreddare.

Distribuite le carote nei barattoli sterilizzati, disponendole in verticale o obliquo, senza pressarle troppo, ma lasciando circa 2 cm di spazio dal bordo. Se desiderate, aggiungete erbe aromatiche e spicchi d’aglio per profumare la conserva.

Aggiungete 1 cucchiaino di zucchero in ogni barattolo, quindi versate l’acqua salata ormai fredda fino a coprire completamente le carote. Chiudete bene i barattoli con tappi nuovi e sistemateli in una pentola capiente, avvolti in canovacci per evitare urti.

Riempite d’acqua la pentola fino a coprire i barattoli, portate a ebollizione, abbassate la fiamma e fate sobbollire dolcemente per 60 minuti. Terminata la sterilizzazione, lasciate raffreddare i barattoli nell’acqua stessa prima di estrarli.

Una volta freddi, asciugateli, verificate che il sottovuoto si sia creato correttamente e riponeteli in un luogo fresco e buio. Le carote si conserveranno fino a 8-10 mesi, pronte all’uso in ogni stagione.

Ingredienti Carote al naturale

  • 2 Kg carote
  • 4 cucchiai zucchero
  • q.b. rosmarino; timo; maggiorana
  • 2 spicchi aglio
  • q.b. sale grosso

Migliora la visione: lo sanno tutti, le carote fanno bene agli occhi

Perché preparare carote al naturale da tenere sempre in dispensa? La risposta la conosciamo fin da bambini: fanno bene agli occhi. Il motivo è semplice, ma sorprendente. Le carote contengono beta-carotene, una sostanza che nel fegato si trasforma in vitamina A e poi in rodopsina, un pigmento fondamentale per la visione notturna.

Il beta-carotene ha anche un effetto protettivo contro degenerazione maculare e cataratta senile, due disturbi oculari legati all’età. Ma i benefici non finiscono qui. Questa radice arancione agisce come antiossidante naturale, contribuendo a rallentare l’invecchiamento delle cellule e a mantenere la pelle sana, elastica e luminosa. La vitamina A è utile anche per contrastare pelle secca, rughe precoci, acne e macchie cutanee.

Le carote fanno bene anche al cuore. Studi recenti dimostrano che una dieta ricca di carotenoidi (beta-carotene, alfa-carotene e luteina) è legata a un rischio minore di malattie cardiovascolari. Inoltre, contengono una sostanza unica chiamata falcarinolo, un pesticida naturale che protegge le radici dalle muffe. Il falcarinolo ha mostrato proprietà interessanti nel ridurre il rischio di tumori a polmoni, colon e seno. Per sfruttarne al meglio i benefici, meglio consumare le carote crude o tagliarle solo dopo la cottura.

Come conservare le carote in barattolo: praticità e salute in dispensa

Le carote in barattolo sono un’ottima soluzione per avere sempre a disposizione un alimento sano, versatile e pronto all’uso. Perfette per chi ama organizzarsi in cucina senza rinunciare al gusto e al valore nutrizionale. La conservazione casalinga permette di mantenere intatte le proprietà delle carote, soprattutto se scottate e invasate con cura.

Il metodo più semplice è quello delle carote al naturale: si lavano, si pelano e si tagliano a rondelle o bastoncini. Poi si sbollentano per 2-3 minuti in acqua bollente, si scolano e si raffreddano subito in acqua e ghiaccio per bloccare la cottura. Si sistemano nei barattoli sterilizzati, coprendole con acqua bollente salata (circa 5 g di sale per litro), lasciando un centimetro dal bordo.

I barattoli vanno chiusi ermeticamente e poi sterilizzati in acqua bollente per almeno 30-40 minuti. Una volta raffreddati, vanno controllati: se il coperchio fa “clic” non sono sottovuoto. Le carote così conservate durano fino a 8-10 mesi in luogo fresco e buio. Sono ideali per insalate, contorni veloci o come base per zuppe e minestroni. Un’idea semplice per ridurre gli sprechi e avere sempre una scorta salutare a portata di mano.

I vari tipi di carote e le loro caratteristiche

Come ho già specificato, di carote non c’è una sola. Certo, nella maggior parte dei casi essa viene identificata con la variante arancione, che in effetti è la più diffusa, ma esistono carote di diverso colore. Anzi, quella arancione è frutto dell’intervento umano, risoltosi in un processo di selezione indotta. In origine, o per meglio dire allo stato brado, le carote erano soprattutto scure, violacee. Più rare, ma presenti allora come oggi, sono le carote gialle. Ve ne parlo in questo paragrafo.

La carota gialla ha una tonalità accesa, sebbene in alcuni casi possa variare sul verdognolo. Si caratterizza per una presenza di gran lunga inferiore di zuccheri, almeno rispetto all’analoga arancione. Questa caratteristica incide in maniera decisiva sul sapore, che in questo caso è molto più amarognolo. Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, se si esclude la minore quantità di betacarotene, le carote gialle sono simili a quelle arancioni. Questo tipo di carota viene consumata soprattutto al vapore.

Le carote viola sono, per così dire, quelle originali. Se ne trovano anche di sottotipi più scuri, chiamate “carote nere”. Ad ogni modo, le carote viola si caratterizzano per la presenza delle antocianine, sostanze che si ritrovano anche nelle melanzane, e che sono responsabili del colore. Sono dei potenti antiossidanti, che stimolano la rigenerazione cellulare e contrastano l’azione dei radicali liberi. Le carote viola sono apprezzate anche per la capacità di abbassare il colesterolo cattivo. Vengono raramente consumate crude, quanto piuttosto lesse (magari insieme alle patate).

Un tipo di carota molto particolare è la carota rossa!

Le carote rosse per buona parte vengono coltivate in tutta l’area del Mediterraneo. Il suo consumo si è diffuso in Europa a partire dal 1500. Le carote rosse si possono preparare in cucina per realizzare tantissime ricette ma possono anche essere mangiate crude o cotte.

Sul mercato ne esistono diverse varietà a prezzi piuttosto abbordabili. Le carote rosse possono diventare un elemento fondamentale per impreziosire il sapore del condimento di un primo piatto di un secondo oppure possono essere prese in considerazione anche per realizzare un’insalata o un contorno.

In alcuni casi, considerate le proprietà benefiche e decorative oltre che di gestire, le carote rosse possono essere assunte sotto forma di decotto. Adesso occupiamoci di analizzare le proprietà benefiche di questi ortaggi.

Le carote rosse contengono tante sostanze molto importanti per il nostro organismo. Esse hanno delle proprietà antiossidanti ma anche antisettiche, decorative e disintossicanti.

I sali minerali contenuti maggiore quantità al loro interno sono il ferro, potassio, calcio, sodio, magnesio. L’azione delle carote rosse è in grado di stimolare la generazione di succhi gastrici favorendo l’attività digestiva del nostro stomaco.

carote rosse

Carote rosse: le molteplici proprietà benefiche

Proprio per via della produzione notevole di succhi gastrici, è consigliabile a chi è di frequente alle prese con la gastrite di fare un consumo moderato di carote rosse. Questo ortaggio è anche ricco di fibre, sostanze molto utili per attivare la funzionalità del nostro intestino e aiutare chi è affetto da stitichezza.

Tra le vitamine di maggior rilievo contenute nella carote rosse, segnaliamo la vitamina A, molto presente in particolar modo nelle sue foglie, le vitamina appartenente al gruppo B (B1, B 2, B3, B6) a cui si aggiunge la vitamina C concentrata soprattutto nei tuberi.

Il contenuto di zuccheri presente in questo vantaggio impone a chi soffre di diabete di mangiarne con moderazione. Proprio in presenza di diabete, di caso in caso, secondo il nostro avviso, bisogna valutare se è opportuno assumere o meno questo ortaggio.

Tra i tanti sali minerali indicati prima, risulta notevole anche la presenza di calcio nelle carote rosse: pertanto, non è consigliato il consumo di questo ortaggio a chi soffre di calcoli renali.

Le carote rosse sono in grado di assicurare un bassissimo contributo in termini di calorie: in appena 100 g di prodotto, infatti, rilasciano a malapena 20 kcal.

I soggetti alle prese con una dieta ferrea volta a ridurre il proprio peso corporeo, a basso contenuto calorico, possono seriamente prendere in considerazione l’opportunità di mangiare le carote rosse preparando delle insalate oppure usandole come contorno da abbinare con un secondo piatto a scelta.

Ricette con carote ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (12 Recensioni)
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