Gnocchi all’acqua per un pranzo con i fiocchi senza glutine
Come fare gli gnocchi all’acqua con farine alternative
Oggi impariamo a fare gli gnocchi all’acqua. La pasta fatta in casa per me è domenica ed è famiglia. Mia mamma ogni domenica prepara la pasta. Io in realtà non mi sono mai cimentata prima. Poi la celiachia, il matrimonio che m’ha portato lontano dalla mia terra, Agropoli, e ritrovarmi in una città nuova, Bologna, e con una cucina a mia disposizione. Gioia e malinconia insieme.
Ma la voglia di cucinare, sperimentare era dentro di me, la sentivo che voleva uscire fuori. Importante è per me ricordare le tradizioni di casa. Anche per me la domenica è pasta fatta in casa. Il mio primo approccio all’impasto è stato con gli gnocchi all’acqua senza glutine. Ok, sono semplici però che soddisfazione!
Ricetta Gnocchi all'acqua
Preparazione Gnocchi all'acqua
- In una pentola portate a bollore l’acqua, poi toglietela dal fuoco e versatela tutta nella ciotola con la farina a fontana, il sale e un cucchiaio di olio.
- Girate con un cucchiaio per amalgamare bene il tutto.
- Poi lavorate con le mani l’impasto su una spianatoia infarinata con farina di mais.
- Coprite con un telo per circa 30 minuti.
- Trascorso il tempo, prendete un po’ di impasto e formate dei rotolini, tagliando gli gnocchetti della stessa dimensione.
- Se volete potete passarli su un lembo di una forchetta per rigarli.
- Quando l’acqua bolle buttarvi gli gnocchi e scolateli non appena saliranno a galla.
- Scolateli per bene, conditeli e servite.
Ingredienti Gnocchi all'acqua
- 500 gr. di mix farina senza glutine
- 700 ml. di acqua
- 5 gr. di sale
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- q.b. farina di mais o di riso per lo spolvero
Gnocchi all’acqua senza glutine, un pranzo leggero a prova di celiachia
Oggi cuciniamo gli gnocchi all’acqua senza glutine, un’alternativa facile e veloce ai classici gnocchi che spicca per leggerezza, morbidezza e per la possibilità di essere consumati senza alcun timore dai celiaci. Ciononostante possono essere apprezzati anche da chi non soffre di disturbi legati al glutine.
Specifico che la ricetta non è mia, ma reca la firma di Virginia Pizza, che partecipa al contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”. Ho organizzato questo contest per dimostrare che la cucina creativa, accompagnata ad una buona conoscenza degli alimenti, può essere di grande aiuto per il contrasto alle intolleranze e ai disturbi alimentari.
Per quanto riguarda gli gnocchi, spiccano per la presenza di farine alternative e per l’abbondante impiego dell’acqua. E’ proprio quest’ultima a garantire leggerezza e morbidezza all’impasto che è molto semplice, sebbene leggermente diverso dagli gnocchi classici. La fase di cottura, poi, è la stessa di sempre: gli gnocchi vanno immersi in acqua bollente e possono essere scolati non appena emergono a galla.
Quali farine utilizzare?
Virginia suggerisce un generico mix di farine senza glutine per i suoi gnocchi all’acqua. A tal proposito, se puntate a un sapore che richiami agli gnocchi originali, potete utilizzare la fecola di patate, la farina di riso e quella di mais. L’abbinamento tra farina di riso e di mais domina nella produzione gluten-free in virtù della sua leggerezza e del sapore simile al frumento.
Se invece puntate a degli gnocchi rustici e dalle note “integrali”, potreste utilizzare la farina di grano saraceno e quella di miglio. Assieme hanno un’ottima resa ed un sapore abbastanza corposo. Infine, se il vostro desiderio è di preparare degli gnocchi esotici, optate per le farine di pseudo-cereali come la farina di quinoa e di amaranto. Questi due tipi di farine spiccano per la completezza nutrizionale e per l’abbondanza di proteine, carboidrati e sali minerali.
Mi raccomando, utilizzate la farina senza glutine non solo per l’impasto ma anche per la fase di modellamento. Infatti, il piano va cosparso di farina in modo da poter manipolare l’impasto in maniera libera e senza correre il rischio che si attacchi alla superficie.
Il ruolo dell’olio negli gnocchi all’acqua
La ricetta degli gnocchi all’acqua senza glutine è semplice anche perché propone una lista di ingredienti molto ristretta. Essa comprende l’olio extravergine di oliva, che non funge da semplice supporto bensì da ingrediente vero e proprio. Il consiglio è di fare attenzione all’olio che si utilizza, visto il ruolo che gioca sul piano organolettico. A tal proposito, come riconoscere un olio extravergine di assoluta qualità? Per rispondere in modo esaustivo alla domanda, basta prendere in considerazione alcuni parametri.
Il primo parametro è l’aspetto. L’olio deve essere brillante e non torbido. Il colore, tuttavia, non incide molto in quanto dipende dalla tipologia e dal grado di invecchiamento.
Infine, il sapore e l’odore dovrebbero avere un forte richiamo alle olive. A tal proposito annusare la bottiglia non basta per ottenere un giudizio oggettivo, piuttosto bisogna strofinare una goccia di olio sul palmo della mano. In questo modo si otterranno dei sentori che vi permetteranno di giudicare al meglio la qualità dell’olio.
Come condire gli gnocchi all’acqua?
Una volta preparati gli gnocchi all’acqua senza glutine non rimane che mangiarli, ma prima è opportuno servirli con un bel condimento, ossia con una salsa che li valorizzi. Le soluzioni a tal proposito sono davvero molte. Ad esempio, potreste utilizzare una salsa al pomodoro in dosi moderate per non rischiare di coprire il sapore corposo e delicato degli gnocchi. Potreste andare anche sul classico, preparando per l’occasione un bel mix di burro e salvia. Ovviamente utilizzate il burro chiarificato, che insaporisce senza coprire e resiste alle elevate temperature.
Potreste preferire anche un condimento aromatico. In questo caso la scelta potrebbe ricadere sul classico pesto alla genovese, che decora i piatti con un bel verde acceso e intenso. Una soluzione altrettanto aromatica è il pesto di peperoni. In questo caso potete utilizzare sia i peperoni rossi che quelli gialli, a seconda del grado di dolcezza che volete conferire agli gnocchi.
Vanno prese in considerazione anche soluzioni più corpose come il ragù alla bolognese, oppure varianti a base di formaggio. In questo caso il gorgonzola fa la sua bella figura, a patto di evitare quello piccante.
E perché non optare per il pesce? In questo caso il salmone e il tonno la fanno da padrone. Questi tipi di pesce hanno delle carni delicate, per quanto siano ben riconoscibili al palato. In questo caso è da evitare la panna, che coprirebbe in maniera eccessiva il sapore degli gnocchi.
Un’altra idea per condire gli gnocchi potrebbe essere il pesto di bruscandoli, un condimento delizioso e originale che proviene dalla cucina italiana, particolarmente quella veneta. I bruscandoli, noti anche come germogli di luppolo selvatico, sono ricchi di nutrienti e hanno un sapore primaverile che ricorda un mix tra gli asparagi e le erbe aromatiche.
Il pesto di bruscandoli è una variante del tradizionale pesto genovese, che invece di basilico utilizza i bruscandoli. Questi germogli selvatici vengono raccolti in primavera e offrono un sapore fresco e leggermente amarognolo, che si sposa bene con la pasta, risotti o come condimento per crostini.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Virginia Pizza
Ricette gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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