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Tagliatelle di grano saraceno e asparagi: un piatto sfizioso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tagliatelle di grano saraceno con asparagi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Tagliatelle di grano saraceno e asparagi: un piatto gustoso ricco di nutrienti

In questa deliziosa ricetta i protagonisti indiscussi rimangono il Bitto e il grano saraceno con l’aggiunta degli asparagi, che danno una generosa manciata in più di sostanze nutritive al piatto.

Lo sapevate che gli asparagi sono uno degli ortaggi più efficaci per neutralizzare i radicali liberi? Gli asparagi sono ortaggi ottimi sotto ogni punto di vista. Sono ricchi di acqua e capaci di offrire un piccolo apporto di fibre e proteine vegetali, inoltre regalano delle notevoli quantità di potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio, zinco, calcio, rame e manganese. Per quanto riguarda l’apporto vitaminico non sono da meno, infatti presentano elevati livelli di vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J.

Ricetta Tagliatelle di grano saraceno con asparagi e bitto

Preparazione tagliatelle di grano saraceno e asparagi

  • Su di una spianatoia versate a fontana le due farine senza glutine. Al centro formate un foro e aggiungete le uova e un pizzico di sale.
  • Con le mani mescolate le uova insieme alla farina e lavorate l’impasto fino a quando non risulta essere piuttosto morbido e consistente.
  • Per evitare che la pasta si appiccichi alla spianatoia infarinatela di farina di riso.
  • Con l’impasto ottenuto formate una palla, avvolgetela in un canovaccio pulito e fatela riposare per circa mezz’ora in frigorifero.
  • Con il mattarello, o una macchina sfogliatrice, stendete una sfoglia alta 0,5 -1 mm, facendo attenzione a non romperla.
  • Fate riposare le sfoglie ottenute per almeno 15 minuti, poi avvolgetele su loro stesse e tagliate le tagliatelle.
  • Intanto pulite gli asparagi ed eliminate la parte più dura, poi lavateli e tagliateli a rondelle.
  • Ora riempite di acqua una pentola e mettetela sul fuoco.
  • Quando la pasta ha raggiunto l’ebollizione salatela e cuocete gli asparagi per circa 6/7 minuti, quindi aggiungete le tagliatelle e cuocetele per altri tre minuti.
  • Pelate lo scalogno, affettatelo finemente e fatelo rosolare in una padella antiaderente con un filo di olio e di acqua.
  • Scolate le tagliatelle gli asparagi e conditeli nella padella con lo scalogno.
  • Poi aggiungete una spolverata di pepe, il Bitto tagliato a dadini e irrorate di olio. Servite e buon appetito.

Per la pasta:

  • 300 gr. di farina di grano saraceno,
  • 100 gr. di farina di riso,
  • 4 uova intere,
  • q. b. di sale

Per il condimento:

  • 400 gr. di asparagi,
  • 200 gr. di Bitto,
  • 1 scalogno,
  • q. b. di olio extra vergine di oliva

Altre interessanti proprietà degli asparagi

Un’altra proprietà degli asparagi, usati nelle tagliatelle di grano saraceno, consiste nell’aiutare il cervello a combattere il declino cognitivo.

Come tutte le verdure a foglia verde, gli asparagi trasportano acido folico, che funziona in associazione alla vitamina B12 (che si trova nel pesce, nel pollame, nella carne e nei latticini) per aiutare a prevenire il deterioramento cognitivo.

Inoltre gli asparagi contengono elevati livelli di asparagina, un amminoacido che serve come diuretico naturale, l’aumento della minzione aiuta non solo a liberarsi dei liquidi in eccesso ma anche dai sali di troppo.

Ciò è particolarmente utile per le persone che soffrono di edema (un accumulo di liquidi nei tessuti del corpo) e coloro che hanno la pressione alta o altre malattie legati al cuore. Ultima cosa, gli asparagi hanno purtroppo un alto contenuto di nichel, quindi non vanno consumati da chi è intollerante a questa sostanza.

Il ruolo del Bitto nelle tagliatelle di grano saraceno e asparagi

Il Bitto è uno degli ingredienti più importanti della ricetta delle tagliatelle di grano saraceno e asparagi. Si tratta di un formaggio tipico della Lombardia, prodotto in grandi quantità nelle province di Sondrio, Lecco e Bergamo. E’ un formaggio poco stagionato, piuttosto grasso e dal sapore tra il dolce e il delicato. Trasmette intense note aromatiche che richiamano alle erbe d’alpeggio, con cui vengono nutrite le mucche.

Il Bitto è un ottimo formaggio da tavola. In particolare viene servito come antipasto insieme ai salumi locali, che dal canto loro sono molto sapidi. In questo modo si forma un contrasto molto gradevole al palato, che esalta sia il formaggio che l’insaccato.

Per quanto concerne le tagliatelle di grano saraceno, il Bitto viene tagliato a cubetti e inserito in fase di impiattamento a mo’ di guarnizione. Il calore della pasta appena scolata, però, tende a scioglierlo, rendendo il piatto ancora più morbido e saporito.

L’unico vero difetto del Bitto è il suo apporto calorico, infatti viaggia sulle 420-450 kcal per 100 grammi, un valore superiore persino ai formaggi più stagionati. Per il resto non manca dei nutrienti tipici dei derivati del latte: proteine (24 grammi ogni 100), calcio, fosforo e tracce di vitamina D.

Una panoramica sulla farina di grano saraceno

La farina di grano saraceno è la vera protagonista di questo piatto, nonché una delle farine preferite dai celiaci. In primo luogo è totalmente priva di glutine, in secondo luogo rappresenta una valida alternativa più che un surrogato, grazie al suo sapore corposo e caratteristico. Nello specifico trasmette note leggermente dolci e corpose che richiamano alla frutta secca, inoltre è anche una farina versatile. Proprio per questo le tagliatelle con farina di grano saraceno e asparagi si rivelano soddisfacenti dal punto di vista della consistenza, proprio come le tagliatelle di farina 00.

Vale la pena spendere qualche parola anche sulle proprietà nutrizionali del grano saraceno, che sono davvero interessanti. Infatti la farina di grano saraceno abbonda di fibre (che fanno bene alla digestione) di sali minerali e di vitamine. Infine vanta un indice glicemico basso, in genere inferiore a 50, che la rende relativamente sicura anche per chi soffre di diabete.

FAQ sulle tagliatelle di grano saraceno e asparagi

A cosa fa bene il grano saraceno?

La pasta con farina di grano saraceno è benefica per la salute cardiovascolare grazie al suo alto contenuto di fibre e antiossidanti. È priva di glutine, dunque è adatta a chi soffre di celiachia, inoltre aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue grazie alla presenza di magnesio, che migliora la risposta insulinica.

Che gusto ha la pasta di grano saraceno?

La pasta di grano saraceno ha un sapore intenso, che richiama alla nocciola, con note corpose e una leggera nota amara. È più ricca e robusta rispetto alla pasta di grano tradizionale, offrendo una consistenza leggermente più compatta e granulosa, che la rende ideale per piatti sostanziosi e saporiti.

Che forza ha la farina di grano saraceno?

La farina di grano saraceno ha una forza piuttosto bassa essendo priva di glutine. Questo aspetto la rende meno elastica e non adatta per preparazioni che richiedono lievitazione come il pane tradizionale. Tuttavia è perfetta per ricette che necessitano di una consistenza densa e compatta, come biscotti, crêpes e frittelle.

Cosa si può fare con il grano saraceno?

Con il grano saraceno si possono preparare diversi piatti, tra cui il porridge, la polenta di grano saraceno, il pancake, la pasta fatta in casa e il pane senza glutine. È anche utilizzato sotto forma di grano intero in insalate, o come base per piatti sostanziosi grazie al suo sapore corposo e alla sua consistenza.

Qual è l’indice glicemico del grano saraceno?

L’indice glicemico del grano saraceno è generalmente basso in quanto si attesta tra 40 e 50. Questa proprietà lo rende un’ottima scelta per chi segue una dieta a basso indice glicemico, come i diabetici, o per chi cerca di gestire il proprio peso.

Ricette con grano saraceno ne abbiamo? Certo che si!

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