bg header
logo_print

Ricetta pak choi al forno: un contorno con il cavolo cinese

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pak Choi al forno
Ricette per intolleranti, Cucina asiatica
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4.2/5 (17 Recensioni)

Pak choi al forno: una ricetta sfiziosa con il cavolo proveniente dall’oriente

. Sapete cos’è il pak choi? Scopritelo con la mia ricetta del pak choi al forno, una pietanza a base di questo ortaggio asiatico, chiamato anche “cavolo cinese”. Se avete viaggiato in Asia, probabilmente avrete già assaggiato questa verdura. In alternativa, è probabile che ne abbiate sentito parlare negli ultimi anni, visto che è diventato un alimento di moda, grazie all’importanza che ha acquisito la cucina asiatica a livello internazionale.

Si contraddistingue per un sapore più leggero e delicato rispetto a quello comune. Non facilissimo da reperire ma sicuramente più disponibile rispetto a un tempo, il pak choi è una crucifera quindi, esattamente come il cavolo comune, si contraddistingue per un basso contenuto calorico e per la presenza di vitamina K, di vitamine del gruppo C e del complesso B.

Ricetta ricetta pak choi

Preparazione ricetta pak choi

  • Lavate i pak choi, sgocciolateli e asciugateli con carta da cucina.
  • Tagliate leggermente la base, poi divideteli in quattro parti nel senso della lunghezza.
  • Sbucciate lo spicchio di aglio, privatelo dell’anima interna e tritatelo molto finemente con una mezzaluna.
  • In una ciotola, mescolate 5 cucchiai di olio con 2 cucchiai di salsa Tamari o di soia.
  • Poi unite l’aglio tritato, una presa di peperoncino tritato e 2 cucchiaini di semi di sesamo bianco. Infine, emulsionate per bene il tutto.
  • Distribuite i pak choi all’interno di una pirofila da forno.
  • A questo punto, versatevi sopra il condimento preparato facendolo penetrare anche tra le foglie ed i gambi.
  • Cuocete i pak choi in forno preriscaldato a 200° per 7/8 minuti + 3 minuti sotto il grill. I cavoli cinesi dovranno risultare cotti, ma ancora croccanti.

Ingredienti ricetta pak choi

  • 3 pak choi
  • tre cucchiai di salsa di soia tamari a fermentazione naturale senza glutine
  • 1 spicchio d’aglio
  • un pizzico di peperoncino (facoltativo)
  • un cucchiaino di semi di sesamo bianco
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva

Gli ingredienti della ricetta del pak choi al forno

Nella mia ricetta dei pak choi al forno potrete gustare questo ortaggio nella maniera più semplice possibile. Oltre al pak choi, infatti, avrete bisogno di pochissimi altri ingredienti: salsa tamari o di soia, uno spicchio d’aglio, peperoncino, semi di sesamo bianco e olio extravergine di oliva.

Questi ingredienti vi serviranno per emulsionare il pak choi prima di metterlo in forno, in modo da mettere in risalto il suo sapore delicato ma inconfondibile.

Pak Choi al forno

Il pak choi: un cavolo asiatico dalle eccellenti proprietà

Il pak choi è un ortaggio della famiglie delle crucifere e, per questo, viene anche denominato “cavolo cinese”. Negli ultimi anni è presente non solo nei negozi asiatici ma anche in diversi supermercati italiani visto che è aumentata la richiesta per preparare diversi tipi di piatti asiatici. Visivamente, non si assomiglia molto agli altri cavoli ma ha foglie verdi lunghe e croccanti e non ha lo stesso odore sgradevole. In più, potete trovarlo anche nelle stagioni più calde, visto che cresce anche in primavere e in estate.

Gustare il pak choi al forno vuol dire fare il pieno anche di proprietà benefiche. Innanzitutto, proprio come le altre crucifere, ha un basso contenuto calorico ed è ricco di fibre. In più, contiene una vasta gamma di vitamine, del gruppo B, la C e la K, ma anche di sali minerali, come calcio e fosforo. Introducendo il pak choi nella vostra dieta potrete usufruire delle sue proprietà antiossidanti e depurative, vi aiuterà a mantenere sotto controllo il livello del colesterolo e a produrre globuli rossi.

Quando trattate il pak choi dovete ricordare una cosa importante: meno lo si cuoce meglio è. Per quale motivo? Perché il rischio è quello di alterare le proprietà nutritive. Ricordo inoltre la presenza di minerali importanti come il calcio e il fosforo, essenziali quando si tratta d’incrementare i nutrienti dopo lo svolgimento di un’attività fisica.

Gli usi del pak choi in cucina sono molteplici: in Cina viene per esempio usato per accompagnare le carni, ulteriormente impreziosita grazie ad aromi.

Pak Choi

Il condimento a base di salsa tamari

Come ho spiegato all’inizio di questa ricetta, preparando il pak choi al forno potremo gustare al 100% il gusto di questo ortaggio. Gli altri ingredienti, infatti, serviranno solo come emulsione e quindi a potenziare il gusto del cavolo cinese. L’ingrediente principale dell’emulsione sarà la salsa tamari, o in alternativa la salsa di soia. Sono due salse molto simili, entrambe provenienti dalla gastronomia orientale e che, a prima vista, possono essere confuse.

In realtà, anche la salsa tamari si basa sulla fermentazione della soia. Tuttavia, rispetto alla salsa di soia che solitamente troviamo nei ristoranti asiatici, è più densa ma soprattutto più salata e più intensa. In più, visto che nella Tamari non viene preparata con il grano, come avviene per la salsa di soia, può essere consumata senza rischi anche dagli intolleranti al glutine. Ovviamente, prima di utilizzarla è sempre raccomandabile dare un’occhiata all’etichetta per esserne sicuri.

E’ necessario il piccante nel pak choi al forno?

Come abbiamo visto, la ricetta del pak choi vede il contributo del peperoncino. E’ opportuno usare il peperoncino? Certamente sì, sebbene non sia strettamente necessario, anche perché quando si tratta di piccante è sempre bene andarci piano, infatti alcuni commensali non lo gradiscono o semplicemente non lo sopportano.

Un’alternativa alla rinuncia totale del peperoncino consiste nell’impiego di peperoncini più leggeri, che bruciano poco o non bruciano affatto. Si tratta di una soluzione di comodo, ma che consente al condimento di preservare il suo aroma. Un peperoncino particolarmente leggero è il jalapeno. Si caratterizza per la sua dolcezza e carnosità, infatti viene spesso farcito. E’ lievemente piccante e per giunta solo in fase di retrogusto.

Un’altra idea è data dal peperoncino poblano, un peperoncino squisito che trasmette interessanti note affumicate. E’ poco piccante, dunque è alla portata di tutti.

Il contributo dell’aglio nella ricetta del pak choi al forno

L’aglio è un ingrediente importante nella ricetta del pak choi, sebbene sia un alimento controverso. Il suo ruolo in cucina non si può discutere, ma si tende ad evitarlo a causa della presunta pesantezza e dell’impatto sull’alito. Che l’aglio peggiori l’alito non c’è dubbio, ma basta lavarsi i denti subito dopo aver mangiato per ovviare a questo problema. Che sia pesante è praticamente una leggenda, o, per meglio dire, la pesantezza è legata a consumi smodati o ad una cottura prolungata.

Al netto di ciò, l’aglio svolge alcune funzioni importanti per l’organismo. Per esempio è un eccellente antimicrobico, dunque contribuisce a prevenire le malattie. L’aglio può incidere positivamente anche sull’apparato cardiovascolare, in particolare riduce i livelli di colesterolo cattivo.

Infine, l’aglio contiene l’allicina, una sostanza che preserva l’elasticità delle arterie, prevenendo malattie invalidante e degenerative.

Il sesamo bianco, uno straordinario agente aromatico

Anche il sesamo bianco gioca un ruolo non trascurabile nella ricetta dei pak choi, in particolare garantisce aroma e un cambio di tono nella texture, che si fa leggermente croccante. Proprio come l’aglio e il peperoncino, i semi di sesamo vengono semplicemente mescolati alla salsa di soia o alla salsa tamari per creare il condimento dei pak choi.

Il sesamo aggiunge anche aroma e una nota pungente appena accennata. Per la precisione parliamo di sesamo bianco, che è decisamente più delicato del sesamo nero (caratterizzato da note amarognole e terrose). Il sesamo bianco è una vera miniera di nutrienti. Tanto per cominciare contiene gli omega tre, grassi benefici per il cuore e la circolazione. Troviamo poi una buona dose di antiossidanti, fibre, vitamine e sali minerali. Insomma, se non fosse per l’assenza di proteine e carboidrati, sarebbe quasi un alimento completo.

FAQ sulla ricetta del pak choi

Che sapore ha il pak choi?

Il sapore del pak choi è complesso: ricorda il cavolo, ma esprime note che richiamano anche alla senape. Il gambo ha un sapore più delicato, mentre le foglie tendono all’amarognolo.

Come si cucinano i pak choi?

Il pak choi è più versatile del cavolo nostrano, dunque può essere cucinato in molti modi. E’ perfetto da bollito, ancora di più se passato in padella antiaderente o cotto al forno. Allo stesso tempo può essere consumato tranquillamente crudo. Il sapore in questo caso è meno corposo ma più pungente, inoltre in questa veste preserva al meglio tutti i suoi nutrienti.

Come pulire il cavolo pak choI?

Pulire il cavolo pak choi è semplicissimo, anzi da questo punto di vista ricorda più la lattuga. Il pak choi va semplicemente sciacquato in abbondante acqua, asciugato e tagliato come meglio si preferisce.

Cosa abbinare al pak choi?

Il pak choi ha un sapore pungente e aromatico, dunque può essere abbinato facilmente alle carni alla griglia o prive di grandi condimenti. E’ perfetto anche con i funghi e con le patate, inoltre predilige condimenti intensi e agrodolci.

Ricette con cavolo cinese ne abbiamo? Certo che si!

4.2/5 (17 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Soan papdi con mandorle

Soan papdi con mandorle, un dolce indiano buono...

Il contributo delle mandorle e dei pistacchi nel soan papdi Come avrete capito le mandorle e pistacchi giocano un ruolo di primo piano in questa versione del soan papdi. Questi ingredienti...

Barmbrack

Barmbrack, dall’Irlanda un insolito dolce per Halloween

Barmbrack: una versione senza glutine Lo ammetto, il barmbrack che vi propongo qui non è originale al centro per cento, infatti ho apportato alcune modifiche per renderlo accessibile ai celiaci....

Dal Bukhara

Dal Bukhara: il piatto alle lenticchie della cucina...

Il Dal Bukhara è una variante del Dal Makhani Il Dal Bukhara è in realtà una variante di un altro famoso piatto della cucina indiana: il Dal Makhani. Quest’ultimo si caratterizza per la...