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Carpaccio di manzo con capperi, un piatto veloce e leggero

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Carpaccio di manzo con capperi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Carpaccio di manzo con capperi, un secondo leggero

Carpaccio di manzo con capperi per chi cerca un secondo piatto veloce e leggero non può non considerare questa ricetta. Tengo a suggerirlo spesso a chi mi chiede consigli per mangiare in ufficio in poco tempo e in maniera sana.

Il carpaccio è perfetto per chi vuole intraprendere una dieta ipocalorica, senza rinunciare a quell’apporto proteico necessario per una vita equilibrata. Oggi, per chiarire le idee in merito, vi fornisco qualche indicazione sulla ricetta del carpaccio di manzo con capperi.

Ricetta carpaccio di manzo con capperi

Preparazione carpaccio di manzo con capperi

  • Eliminate dal controfiletto i nervetti e le cartilagini. Tagliatelo sottilmente e disponete le fettine su di un piatto da portata e salate leggermente.
  • Lavate accuratamente i capperi sotto l’acqua corrente. Lavate e asciugate la rucola. Con l’apposito attrezzo preparate delle scaglie di parmigiano reggiano.
  • Nel  frattempo preparate il condimento mescolando olio, succo di limone, sale, pepe e lo zenzero.
  • Potete usare lo zenzero in tutti i modi. Se lo usate fresco pelatelo e affettatelo molto sottile.
  • Al momento di servire condite con la vinaigrette preparata, decorate con la rucola, le scaglie di parmigiano, qualche cappero e uno spicchio di limone.

Ingredienti carpaccio di manzo con capperi

  • 600 gr. di controfiletto di manzo
  • un mazzetto di rucola
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • schegge di parmigiano reggiano 48 mesi
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di succo di limone
  • zenzero (in polvere fresco o liquido)
  • q. b. di sale e di pepe.

Come scegliere la carne di manzo

Quando si tratta di preparare il carpaccio di manzo con capperi è fondamentale partire dalle basi, ossia dalla scelta della carne. Insisto molto su questo aspetto perché trascurarlo significa mettere a rischio la propria salute e non dare il giusto riconoscimento ai produttori e ai commercianti che ogni giorno si impegnano a informare i consumatori sulla cultura della carne di qualità (sì, vi assicuro che sono tanti e che scoprire le loro storie in giro per l’Italia è una delle cose che più amo del mio lavoro).

La prima cosa da controllare quando si compra la carne di manzo per il carpaccio è il colore, che deve esser rosso vivo. Se il pezzo di carne contiene del grasso è bene fare attenzione al fatto che anch’esso sia di colore luminoso e perlaceo.

Carpaccio di manzo con capperi

Le proprietà terapeutiche dei capperi

I capperi sono caratterizzati da proprietà terapeutiche non sempre approfondite con la dovuta attenzione. Cominciare a elencarle significa ricordare prima di tutto la loro influenza antiossidante e la presenza di sali minerali come calcio, magnesio e rame. Come non ricordare poi la presenza di importanti quantità di vitamine appartenenti del gruppo A e C.

I capperi contengono anche diversi tipi di fibre, che consentono di tenere sotto controllo la regolarità intestinali. Caratterizzati da un basso apporto calorico – influenzato chiaramente dalla scelta di conservarli sott’olio o sotto aceto – i capperi sono un condimento davvero speciale, il cui sapore esalta numerosi piatti (ricordo anche la presenza di quercetina, una sostanza in grado proteggere le articolazioni prevenendo i processi di generazione.

L’abbinamento con la delicatezza del carpaccio è spesso azzeccato: i contrasti, quando coinvolgono il senso del gusto, sono sempre una scelta in grado di mettere d’accordo tutti e di soddisfare anche quando si ha poco tempo per mangiare (è il caso dei pranzi in ufficio).

A questo punto non resta che mettersi all’opera con la ricetta, tanto semplice tanto gustosa. Non ci credete? Mettetevi alla prova!

Un contorno aromatico

Come capita spesso con il carpaccio e, in misura minore, con le tartare, anche questo carpaccio di manzo con capperi sotto sale prevede la preparazione di un contorno. Si tratta di un contorno leggero ma allo stesso tempo saporito e sapido, che contrasta i sentori aciduli e corposi della carne. Per la precisione, il contorno va realizzato con i capperi, la rucola e le scaglie di Parmigiano, da porre sulle fette di carne in fase di impiattamento.

La rucola è una verdura particolare, in quanto ha molto in comune con le erbe aromatiche. E’ molto saporita e propone alcuni gradevoli sentori pungenti. Fa inoltre bella mostra di sé con una suggestiva tonalità di verde.

La rucola fa anche bene alla salute. E’ ricca di vitamine e sali minerali, come è tipico di tutti i vegetali, ma in più è ricca di betacarotene, una sostanza antiossidante che funge da catalizzatore per l’assorbimento della vitamina A. La rucola è inoltre ricca di calcio, una sostanza che giova alla salute delle ossa e dei denti. Per quanto concerne l’apporto calorico non c’è nulla di cui temere, infatti la rucola non va oltre le 30 kcal per 100 grammi.

Quale Parmigiano utilizzare per il carpaccio di manzo con capperi?

Il contorno del carpaccio di manzo con capperi è formato dal Parmigiano Reggiano. A tal proposito quale Parmigiano scegliere? In commercio ci sono molte tipologie, o per meglio dire molte stagionatura. Non è un dettaglio di poco conto se si considera che più lunga è la stagionatura e più sapido è il sapore, mentre la consistenza risulta più dura. Per questa ricetta consiglio un Parmigiano molto stagionato (intorno ai 48 mesi), che è perfetto per la riduzione in scaglie.

A prescindere dalla stagionatura, il Parmigiano Reggiano spicca per le eccellenti proprietà nutrizionali. E’ uno degli alimenti più ricchi di proteine, secondo solo alle carni e ai pesci trattati (come il baccalà). Inoltre, contiene tutti i principi nutritivi del latte, come il calcio e la vitamina D, essenziale per il sistema immunitario.

Gli unici difetti del Parmigiano Reggiano sono l’apporto di sodio e la quantità di calorie. Il sodio può essere un problema per chi soffre di ipertensione, dunque è bene moderarne il consumo. L’apporto calorico, invece, cresce all’aumentare della stagionatura, ma si attesta di solito sui 400 calorie.

Perché abbiamo usato lo zenzero nel carpaccio di manzo con capperi?

Lo zenzero contribuisce all’emulsione del carpaccio di manzo con capperi. Nello specifico va unito all’olio extravergine di oliva, al pepe, al succo di limone, formando una sorta di variante gourmet del tanto apprezzato salmoriglio. Perché proprio lo zenzero? Reputo che la sua presenza sia utile per ravvivare con un sentore pungente la “corposità” acidula della carne.

Lo zenzero è una delle spezie più amate in virtù delle sue tante applicazioni. Compare infatti in molte ricette, sia dolci che salate. Lo zenzero è anche ricco di proprietà benefiche e in primo luogo di antiossidanti. E’ un formidabile analgesico e antinfiammatorio, proprio per questo viene usato come alimento curativo nelle medicine naturali; da questo punto di vista si avvicina ai celebri farmaci FANS.

FAQ sul carpaccio di manzo con capperi

Cosa contiene il carpaccio?

Il carpaccio viene in genere realizzato con la carne di manzo, ma in alcuni casi è possibile utilizzare altri tipi di carne o anche di specie ittiche. Di norma è bene aromatizzato e associarlo con un contorno leggero con aggiunta di olio e limone.

Perché il carpaccio si può mangiare crudo?

La carne cruda è resa gradevole al palato grazie al taglio a fettine sottili. Dal punto di vista sanitario è resa sicura dalla fase di abbattimento, che neutralizza i rischi di proliferazione batterica.

Che differenza c’è tra carpaccio e tartare?

Sono due preparazioni simili, almeno per quanto concerne gli ingredienti. A cambiare è il taglio e di conseguenza anche l’aspetto. Il carpaccio è tagliato a fette sottili, come se fosse un affettato, mentre la tartare è tagliata a cubetti finissimi e leggermente compattati.

Ricette di carpaccio ne abbiamo? Certo che si!

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