Acqua di rose, l’antica ed efficace ricetta di bellezza
L’acqua di rosa a cose serve ? L’acqua di rose è utile? Non è solo la pelle, per il tramite di applicazioni esterne, a beneficiare dei poteri dell’acqua di rose. Ecco una notizia che allieterà tutti coloro che vanno alla spietata ricerca di segrete formule a beneficio del benessere del proprio corpo: è stato dimostrato come il consumo regolare di acqua di rose garantisca notevoli benefits a carico del sistema gastrointestinale.
Le rose, confinate da molti a mero elemento decorativo dei nostri soggiorni, si rivelano piuttosto altresì uno straordinario coadiuvante per il tratto digestivo in quanto in grado di guarire le membrane mucose e sollecitare l’eventuale scarsa attività fermentativa da parte di stomaco ed intestino.
Ricetta Acqua di rose
Preparazione Acqua di rose
Preparazione acqua di rose alimentare. Sfogliate le rose ben fiorite e profumate e riponete i petali di rose in un vaso di vetro grande a chiusura ermetica, alternando uno strato di petali ben pressati e zucchero tanto da farne uno strato e proseguite così fino a riempire il vaso che chiuderete ermeticamente con il coperchio. Lasciare al sole per 40 giorni.
Una volta pronte preparate uno sciroppo mettendo al fuoco 1/2 kg di zucchero ed un litro di acqua. Fate sciogliere bene lo zucchero senza farlo bollire. Togliere le rose e lo zucchero cristallizzato dal vaso e mettete il tutto in un tegame grande. Quando il composto risulta ancora tiepido versate lo sciroppo sulle rose nel tegame grande.
Mescolate bene il tutto e lasciate raffreddare. Una volta freddo aggiungete 1 litro e mezzo di alcool puro che dovrà essere lentamente aggiunto al composto. L’alcool può essere diminuito o aumentato a piacere.
Preparazione acqua di rose per uso esterno. Versate i petali di rosa in una pentola con l’acqua distillata e fate bollire. Quando bolle incoperchiate e lasciate cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa.
Spegnete e aggiungete l’olio essenziale. Lasciate raffreddare a pentola coperta. Filtrate e invasate in bottiglie sterilizzate. Ha una durata di circa 2/3 mesi e deve essere conservata in frigo.
Acqua di rose alimentare
Ingredienti per 2 bottiglie
- q.b. rose
- 1 litro e mezzo alcool a 90 gradi
- 1 lt acqua
- 200 gr zucchero di canna bianco (tassativamente)
Acqua di rose per uso esterno
- 1/2 chilo di petali di rose
- 1/2 litro di acqua distillata
- qualche goccia di olio essenziale di rosa.
Acqua di rose: un preparato incredibile
Acqua di rose fatta in casa, un’antica ed efficace ricetta di bellezza. Un’anziana signora egiziana che vive accanto a me mi ha insegnato a preparare l’acqua di rose. All’inizio ho riso e pensavo fosse una pazzia, in realtà è proprio buona. Le ricette antiche suggellano segreti straordinari che pochi hanno il vantaggio di conoscere. Profumi rimandati da generazione in generazione, formule ed accorgimenti che, nella loro infinita sapienza, sanno regalare risultati straordinari.
Meticolosa è l’attenzione con la quale vengono selezionati gli ingredienti e con cura miscelati tra di essi in alcune antiche ricette, fino ad ottenere prodotti unici, che rimangono profondamente radicati nelle consuetudini popolari. E non a caso essi sopravvivono nel tempo, a testimonianza dei loro straordinari effetti benefici.
La varietà di rosa consigliata per preparare la vostra acqua è quella chiamata “damascena”. E’ un tipo di rosa originaria del Medio Oriente e viene raccolta ancora a mano. Se non riuscite a reperirla potete utilizzare la rosa centifolia. Questa varietà di rosa crea un profumo sottile e lievemente dolce.
Che dire dell’acqua di rose fai da te, candida e fresca, che cela effetti subliminali sulla nostra pelle … e non solo. A proposito, esiste anche un ottimo liquore alle rose, che vi invito a consultare qui sul sito.
Eccellente alleato contro macchie, smagliature e rughe
Nota per l’atavica e classica azione di purificazione e pulizia della pelle del viso, l’ acqua profumata fatta in casa nasconde benefici molto più ampi, anche a carico di tipi di pelli grasse e molto secche. Basta stendere l’acqua di rose direttamente sul viso con le dita oppure utilizzare un dischetto di cotone
L’acqua di rose riduce l’eccesso di sebo e la caduta dei capelli e ne stimola la crescita. Basta applicarla sul cuoio capelluto e sulle lunghezze. Massaggiate per bene e lasciate agire per circa 20 minuti prima di fare lo shampoo.
E’ perfetta per la pulizia del viso. Se come me ti trucchi pochissimo o per niente puoi passare direttamente all’acqua di rose e non utilizzare il latte detergente.
L’acqua di rose viene utilizzata nella preparazione di maschere purificanti e peeling naturali, contro la dermatite seborroica, le occhiaie, l’acne, gli edemi, la couperose e le rughe.
Ha proprietà astringenti. Consente di veder ridotta sensibilmente la comparsa dei nemici numeri uno delle adolescenti, i brufoli. Io la utilizzo spesso come impacco anti-stanchezza e la applico con i dischetti di cotone in particolare proprio sul contorno occhi.
E per le pelli estremamente secche, l’uso dell’acqua di rose risulta salvifico per la guarigione da ferite e scottature, con un effetto lenitivo che difficilmente altri prodotti sono in grado di eguagliare. In questo caso si può applicare un paio di volte durante la giornata.
È un’ottima soluzione per detergere delicatamente la pelle al mattino oppure può essere utilizzata dopo la pulizia come tonico addolcente.
E se è vero che macchie, smagliature e rughe attanagliano le donne compromettendone ineluttabilmente la loro bellezza, è altrettanto vero che l’acqua di rose può mitigarne gli effetti, rendendo la pelle più luminosa, morbida e compatta.
Effetti benefici per uso interno
Troppo spesso ci si affida a prodotti complessi e costosi, non sempre risolutivi dei classici problemi delle pelle: a volte, come attestano i risultati apportati da questo filtro magico tutto al naturale, basta poco. La natura ci suggerisce la strada più semplice, non è necessario cercare la risposta alla nostra esigenza di bellezza chi sa dove.
Conosciamo di seguito ingredienti e preparazione di questo favoloso prodotto tutto fai da te. L’acqua di rose può essere preparata sia per uso alimentare che per uso esterno.
Lacrime di Giobbe: cosa sono?
Oggi vi voglio parlare anche delle Lacrime di Giobbe. Probabilmente tra voi qualcuno le avrà sentite nominare, mentre altri leggeranno questo nome per la prima volta. In ogni caso, è bene approfondire l’argomento dato che in giro non se ne sente parlare tantissimo.
Ricordo innanzitutto che con il nome Lacrime di Giobbe si inquadra una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee di origine asiatica. La principale zona di coltivazione è il Borneo. Questa graminacea, però, è molto utilizzata a livello alimentare soprattutto in Cina e in Giappone.
La pianta in questione, può raggiungere il metro e mezzo di altezza. Il nome con cui è famosa deriva dalla forma dei semi, ovoidale e molto vicina a quella delle lacrime.
A essere chiamate Lacrime di Giobbe sono precisamente le cariossidi grezze, che rimangono dopo aver tolto il rivestimento esterno del seme. Considerata un cereale minore, questa graminacea ha delle virtù molto interessanti! Per scoprirle, non vi resta che seguirmi nelle prossime righe!
Benefici delle Lacrime di Giobbe
Tra i principali benefici delle Lacrime di Giobbe è possibile ricordare l’efficacia antiossidante. Utile per abbassare i trigliceridi nel sangue, è un toccasana come trattamento naturale di reumatismi, nevralgie e infiammazioni.
Tra le sue proprietà, è possibile ricordare l’efficacia nel mantenimento di un livello basso di colesterolo cattivo LDL. In alcuni casi, viene utilizzato per curare in ottica naturale patologie come la toxoplamosi e le problematiche a carico dell’apparato respiratorio.
Benessere e bellezza a 360°
La natura ci fa dei regali davvero speciali, grazie ai quali è possibile prendersi cura della salute e della bellezza. Tra questi, è possibile ricordare le lacrime di Giobbe. Questa graminacea, molto utile per il benessere, è alleata anche della bellezza. Si utilizza infatti molto per la cura della pelle e dei capelli. Una curiosità particolare? Il suo utilizzo per la creazione di bijoux! Fantastico, vero? Certamente sì!
Concludo ricordando che si tratta di una graminacea gluten free, indi adatta ai celiaci e agli intolleranti al nichel. Le coltivazioni di Lacrime di Giobbe sono sempre più rare. Il motivo principale riguarda il fatto che richiedono un particolare sforzo fisico. Oggi come oggi, questa pianta è coltivata soprattutto da contadini anziani. Si tratta davvero di una rarità preziosa, da preservare e valorizzare!
Ricette con le rose ne abbiamo? Certo che si!
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