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Tagliatelle ai funghi porcini: una ricetta veloce e buona

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tagliatelle ai funghi porcini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Tagliatelle ai funghi porcini essiccati: una deliziosa  ricetta autunnale

Nel mio pranzo di oggi, ho preparato un piatto di tagliatelle ai funghi porcini che ha deliziato il mio palato. Ciò che rende questa esperienza culinaria così speciale sono i funghi porcini che ho fatto essiccare con cura. Questi funghi provengono dal mio giardino e sono stati utilizzati in diverse preparazioni culinarie nelle scorse settimane, tra cui delle gustose polpette di quinoa e funghi porcini.

La conservazione dei funghi porcini mediante essiccazione è un metodo che consente di prolungare notevolmente la loro durata. Non solo, ma è anche uno dei modi migliori per preservare il loro sapore unico. Ecco perché ho deciso di utilizzare questi funghi secchi per arricchire le mie tagliatelle di oggi.

Gli aromi autunnali dei funghi porcini essiccati si mescolano armoniosamente con la pasta fresca, creando una sinfonia di sapori che è un vero piacere per il palato. La loro consistenza leggermente croccante aggiunge una dimensione interessante alla consistenza della pasta, rendendo ogni boccone una sorpresa gustativa.

Insomma, le tagliatelle ai funghi porcini essiccati rappresentano il connubio perfetto tra la tradizione culinaria e l’innovazione nella conservazione degli ingredienti. È un piatto che non solo soddisfa il mio appetito, ma mi permette anche di apprezzare il lavoro che ho messo nella raccolta e nella preparazione dei funghi porcini dal mio giardino. E se non avete mai provato i funghi porcini essiccati, vi consiglio vivamente di farlo. Potreste scoprire una nuova dimensione di gusto che vi sorprenderà piacevolmente.

Ricetta tagliatelle ai funghi

Preparazione tagliatelle ai funghi

  • Lasciate rinvenire i funghi secchi in acqua tiepida per qualche minuto, risciacquateli con cura e  strizzateli molto bene.
  • Affettate lo scalogno molto sottile, le carote e il sedano a piccoli cubetti.
  • Scaldate l’olio, mettete a soffriggere prima lo scalogno e poi aggiungete sedano e quando il tutto soffrigge, aggiungete la carne tritata e mescolate col cucchiaio di legno.
  • Quindi unite i funghi e fate cuocere per circa 30 minuti, girando spesso e aggiungendo man mano il vino.
  • Negli ultimi minuti versate la panna liquida e mescolate energicamente.
  • Condite le tagliatelle cotte per pochi minuti in acqua salata e servite.

Ingredienti tagliatelle ai funghi

  • 300 gr. di tagliatelle all’uovo fresche consentite
  • 300 gr. di polpa di vitello tritata
  • 3 carote
  • 2 gambi di sedano
  • 40 gr. di funghi porcini secchi
  • 1 scalogno
  • 1 bicchiere di panna vegetale da cucina
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • un pizzico di sale

Il processo di essiccazione dei funghi porcini per preservarne il sapore

Quando si tratta di tagliatelle ai funghi si pensa a come preparare i funghi porcini per la loro conservazione. Il processo richiede cura e precisione per garantire che il loro sapore unico sia preservato in tutto il suo splendore. Ecco una guida dettagliata su come essiccare i funghi porcini in modo efficace.

La prima fase di questo processo è la pulizia. La parte terminale del fungo spesso è ricoperta di terra, quindi è essenziale eliminarla con cura. Un coltellino o uno spazzolino possono essere strumenti utili per questa operazione. Dopo aver rimosso la terra, è importante separare le teste dai gambi. Questo si fa afferrando gambo e testa con le dita e ruotandoli in direzioni opposte. Durante questa operazione, occorre anche prestare attenzione alle parti ammaccate o meno sane, eliminandole se necessario.

Per ulteriori dettagli sulla pulizia, uno spazzolino delicato può essere utilizzato per rimuovere con delicatezza qualsiasi traccia residua di terra dalla testa del fungo. Una volta completata la pulizia, si passa alla fase successiva.

Dopo aver pulito accuratamente i funghi, è importante strofinarli con uno straccetto inumidito. Questo aiuta a completare la pulizia e ad eliminare qualsiasi traccia di terra residua. Le fettine di funghi porcini possono ora essere tagliate. Adagiate la testa del fungo sul tagliere con la parte superiore rivolta verso l’alto e, utilizzando un coltello affilato e appuntito, tagliate fettine di uguale spessore. Tuttavia, tenete presente che il gambo, essendo meno sodo, può essere tagliato a fette più spesse rispetto alla testa.

Alcuni accorgimenti per essiccare i funghi porcini

Un aspetto importante da ricordare quando si essiccano i funghi porcini è che non dovrebbero essere lavati con acqua. Questo potrebbe alterare il loro sapore e la loro consistenza. Una volta pulita, le fettine di funghi dovrebbero essere disposte ben distanziate l’una dall’altra su carta alimentare o un telo.

Ora viene la fase di essiccazione vera e propria. I funghi devono essere posti all’aperto in un luogo caldo e ventilato, ma evitate di esporli direttamente al sole, poiché questo potrebbe causare l’annerimento della carne. Il tempo di essiccazione varia in base alla temperatura e all’umidità dell’aria, ma è essenziale ritirarli solo quando sono ben secchi. Durante il processo, girate spesso i funghi in modo che tutte le parti si asciughino uniformemente, e riportateli in casa durante la notte per evitare l’umidità.

In alternativa, i funghi porcini possono essere essiccati in forno. La temperatura dovrebbe essere regolata intorno ai 50°C, e lo sportello del forno deve essere lasciato socchiuso. I funghi devono essere tenuti in forno per circa 8 ore, seguite da un riposo di altre 8-10 ore, e quindi rimessi nuovamente in forno per almeno 12 ore. Questo ciclo deve essere ripetuto fino a quando i funghi sono completamente essiccati.

Seguendo questi passaggi con cura, potrete conservare il gusto autunnale dei funghi porcini e godervi il loro sapore unico durante tutto l’anno. La dedizione nel processo di essiccazione è ricompensata dalla possibilità di aggiungere il ricco sapore dei funghi porcini alle vostre pietanze preferite quando ne avrete voglia.

tagliatelle ai funghi porcini

La panna sulla pasta, un tabù ingiustificato

Ebbene sì, queste tagliatelle ai funghi richiedono l’utilizzo della panna. Molti potrebbero storcere il naso di fronte a questa scelta, d’altronde la panna è entrata nell’immaginario collettivo come un ingrediente da evitare quando si prepara un qualsiasi tipo di pasta. Anzi, la panna è considerata come il simbolo della cucina di scarso valore, una scorciatoia per preparare primi piatti senza tenere conto della specificità degli altri ingredienti.

In realtà la panna, se viene impiegata con prudenza e precisione, può essere un’alleata in cucina. Di certo la panna è un alleato per queste tagliatelle ai funghi porcini, infatti viene inserita qualche minuto prima del servizio, in modo da sopperire alla “secchezza” degli altri ingredienti: funghi e carne rosolata. Inoltre la panna garantisce una texture più delicata e più morbida, infine, essendo utilizzata in quantità minime, non sovrasta il condimento ma lo valorizza.

Ovviamente l’intolleranza al lattosio non è un buon  motivo per rinunciare alla panna. In questo caso è sufficiente utilizzare un tipo di panna delattosata, abbastanza reperibile nei supermercati. A tal proposito vi consiglio di scegliere solo prodotti di marca, in quanto offrono un sapore indistinguibile dall’originale.

Le insospettabili proprietà della carne di vitello

Anche la carne di vitello partecipa attivamente alla preparazione delle tagliatelle ai funghi. La sua presenza non è obbligatoria, infatti alcune versioni di pasta ai funghi ne fanno tranquillamente a meno. In questo caso, però, la considero provvidenziale in quanto aggiunge profondità al piatto e gli conferisce una texture più varia, irregolare e gradevole al palato.

Inoltre, la carne di vitello vanta un profilo nutrizionale migliore di quanto ci si immagini. Tanto per cominciare i tagli meno grassi viaggiano sulle 140 kcal per 100 grammi, un valore del tutto paragonabile a quello delle carni bianche. A ciò si contrappone un apporto proteico significativo, pari a 20 grammi di proteine ogni 100. Inoltre troviamo una certa abbondanza di vitamine del gruppo B (che regolano il metabolismo), potassio e magnesio.

Come valorizzare al meglio le tagliatelle ai funghi

Le tagliatelle ai funghi possono essere valorizzate con l’aggiunta di alcune erbe aromatiche a fine preparazione. Per esempio, sono indicati in questo caso il prezzemolo e il dragoncello. Il prezzemolo aggiunge note gradevolmente amare e delicate, perfette per contrastare la corposità del fungo porcino e il sapore fermo della carne. Discorso opposto per il dragoncello, che offre note fresche che sanno di menta e di sedano.

Infine merita una considerazione anche il tipo di accompagnamento, che possa valorizzare al meglio le tagliatelle ai funghi. A differenza di tanti altri piatti, questo primo piatto si abbina tanto con i vini rossi quanto con i vini bianchi.

Ovviamente è opportuno scegliere vini con precise caratteristiche. I vini rossi devono essere poco strutturati e leggeri, in modo da non sovrastare il sapore dei funghi. I vini bianchi, invece, devono essere molto strutturati e fermi, quasi secchi. Qualche esempio? Il Dolcetto d’Alba e il Valpolicella Classico per i vini rossi; mentre il Fiano di Avellino e il Verdicchio dei Castelli di Jesi per i vini bianchi.

FAQ sulle tagliatelle ai funghi

Che vino bere con le tagliatelle ai funghi?

Le tagliatelle ai funghi si accompagnano sia ai vini rossi che ai vini bianchi. Tuttavia, nel primo caso è bene scegliere un vino leggero, che non sovrasti il sapore delicato del piatto. Nel secondo caso è invece consigliato un vino bianco ben strutturato, che possa tenere testa alle note aromatiche dei funghi.

Quante calorie ha un piatto di tagliatelle ai funghi?

L’apporto calorico delle tagliatelle ai funghi dipende dalle porzioni e dagli ingredienti utilizzati a supporto. In questo caso le tagliatelle sono valorizzate dalla carne e dalla panna, dunque apportano qualche caloria in più. Ipotizzando una porzione media, l’apporto potrebbe attestarsi sulle 600 kcal.

Quanti grammi di tagliatelle a persona?

I grammi di tagliatelle a persona dipendono dalle caratteristiche della pasta. Se le tagliatelle sono secche dovrebbero bastare 90 grammi a persona, invece se sono fresche dovrebbero superare i 100-110 grammi.

Quanti funghi secchi a testa?

I funghi secchi contengono meno liquidi dei funghi freschi, quindi pesano di meno. Proprio per questo sono sufficienti 10-20 grammi a testa.

Ricette con funghi porcini ne abbiamo? Certo che si!

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