bg header
logo_print

Lonza allo zafferano con porcini, un secondo elegante

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Lonza allo zafferano con porcini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Lonza allo zafferano con porcini, il secondo squisito dal carattere gourmet

La lonza allo zafferano con porcini è un secondo di classe, che spicca per il sapore ma anche per l’aspetto. E’ un piatto anche facile da preparare che regala un’esperienza unica, coinvolgendo occhi e palato. Dal punto di vista gastronomico si tratta di fettine di lonza “impanate” in un composto di zafferano e fecola, che vengono cotte in padella e arricchite con funghi porcini.

La protagonista di questo piatto è la lonza, un taglio di carne di maiale che si ricava dal costato. E’ un taglio quasi del tutto privo di grassi, ciò si riflette su un apporto calorico basso rispetto ad altri tipi di carne, infatti non si va oltre le 110 kcal per 100 grammi. Ottimo, invece, è l’apporto di proteine che supera i 20 grammi per etto. Inoltre, troviamo il classico bagaglio di vitamine del gruppo B e di sali minerali tipici della carne rossa.

Il sapore della lonza è simile a quello del filetto, sebbene risulti più corposo. La sua texture tenera determina una certa versatilità, infatti può essere preparata in molti modi e persino a mo’ di cotoletta.

Ricetta lonza allo zafferano

Preparazione lonza allo zafferano

Per preparare la lonza allo zafferano con porcini procedete in questo modo.

  • Pulite con cura i funghi porcini, riduceteli a fette molto sottili e rosolateli in una padella antiaderente con un po’ di olio per pochi minuti.
  • Condite i porcini con il sale, poi aggiungete il prezzemolo, il timo e lo spicchio di aglio. Infine, proseguite la cottura per un paio di minuti.
  • Una volta cotti, trasferite i porcini in un piatto e copriteli.
  • Inserite in una ciotolina, un po’ di acqua, lo zafferano, la fecola e mescolate per bene il tutto.
  • Ricavate dalla lonza delle fette molto sottili.
  • Passate le fette di lonza nella salsa allo zafferano.
  • Scolate le fette in modo da rimuovere la salsa in eccesso.
  • Cuocete la carne nella medesima padella dove avete cotto i funghi, integrando un po’ di burro e di olio extravergine di oliva. Poi, rigirate le fette a metà cottura.
  • Condite con un po’ di sale, un po’ di pepe e versate un bicchiere di vino bianco per sfumare.
  • Distribuite la lonza su piatti leggermente riscaldati, aggiungendo una cucchiaiata di funghi.

Servite il piatto caldo e buon appetito.

Ingredienti lonza allo zafferano

  • 800 gr. di lonza
  • 600 gr. di porcini
  • 1 bustina di zafferano
  • 60 gr. di fecola di patate
  • 1 spicchio aglio
  • q. b. di prezzemolo e timo essiccato (o fresco)
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 1 noce di burro chiarificato
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • un pizzico di sale e di pepe.

Perché i funghi porcini?

Un ruolo importante nella ricetta della lonza e zafferano è giocato anche dai funghi porcini. Sono tra i funghi più apprezzati in virtù del loro sapore aromatico ed equilibrato, della loro consistenza tenera e delle loro proprietà nutrizionali. A fronte di un apporto calorico minimo, pari a 26 kcal per 100 grammi, offrono tante vitamine e sali minerali. Inoltre, si segnala una certa abbondanza di vitamine B3, vitamina B6 e vitamina D, che giova al sistema immunitario come poche altre sostanze in natura.

Straordinario, poi, è l’apporto di sali minerali, come il potassio (che regolarizza la pressione), il selenio (che supporta il sistema immunitario) e il fosforo, che sostiene le attività cognitive. Ottime sono anche le quantità di rame, sodio e persino di ferro. I funghi porcini, in modo del tutto raro, contengono anche il betacarotene, una sostanza antiossidante che agevola l’assorbimento della vitamina A.

In occasione di questa ricetta, i porcini vengono tagliati a fettine e rosolati in un po’ di olio. Poi vengono conditi con sale, prezzemolo e timo; infine vengono distribuiti sulla fettine di carne a mo’ di contorno.

Quali spezie usare per la lonza allo zafferano?

Nonostante l’abbondanza di ingredienti, questo secondo piatto a base di fettine di lonza di maiale esprime un certo equilibrio. Ciò risulta evidente anche dall’impiego delle spezie, che è abbondante e prudente allo stesso tempo. A giocare un ruolo fondamentale è lo zafferano, che viene sciolto in una soluzione di acqua e fecola. In questo modo dà vita a una copertura aromatica e colorata, d’altronde l’effetto più lampante dello zafferano è il colore tra l’arancione e il giallo oro che conferisce alle preparazioni.

L’aroma dello zafferano è unico ed in grado di impreziosire una vasta gamma di alimenti, dal riso alla pasta, dalle verdure alle carni (come avviene in questo caso). Lo zafferano vanta anche ottime proprietà nutrizionali. Come tante altre spezie è ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, inibiscono i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento. Secondo la medicina naturale, lo zafferano esercita anche funzioni terapeutiche, alleviando i sintomi dell’ansia e della depressione.

Lonza allo zafferano con porcini

Inoltre, lo zafferano funge da “epatoprotettore”, ovvero da sostanza in grado di proteggere il fegato e aiutarlo nella sua attività detossinante. Infine, apporta vitamine e sali minerali in una quantità simile a quella di altre spezie delicate come il cumino e il coriandolo.

Il contributo della fecola di patate nella lonza allo zafferano

La lista degli ingredienti della lonza allo zafferano comprende anche la fecola di patate. Si tratta di una sorta di farina ottenuta dalle patate, che vengono essiccate e macinate finemente. La fecola gioca un ruolo prettamente funzionale, in quanto viene impiegata come addensante.

Non è raro trovare la fecola anche nelle ricette di pasticceria, alle quali garantisce una certa stabilità in fase di impasto. In questo caso viene utilizzata per creare una sorta di salsina di copertura, poiché viene mescolata alla soluzione di acqua e zafferano sciolto. Il risultato è davvero ottimo anche in termini di texture.

La fecola non presenta grandi proprietà nutrizionali visto che è composta principalmente di amido. Tuttavia, è povera di grassi e quindi non incide in modo negativo sulla linea. Il suo sapore ricorda vagamente le patate, ma in linea di massima esalta gli altri ingredienti piuttosto che emergere in maniera preponderante.

Ricette di carne ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Filetto di maiale con salsa di pesche

Filetto di maiale con salsa di pesche, un...

Come cucinare il filetto di maiale con le pesche? Il vero punto di forza di questa ricetta a base di filetto di maiale è il condimento a base di purea di pesche. Si tratta di una scelta ardita che...

Caprese in bicchiere

Caprese in bicchiere, un’idea simpatica per un primo...

Quali pomodori utilizzare nella caprese in bicchiere? La caprese in bicchiere è un’insalata semplice, che si basa quasi interamente sulla qualità degli ingredienti. In particolare bisogna...

Gamberi alla catalana

Gamberi alla catalana, un piatto di pesce ricco...

Catalana di gamberi: un’insalata più che un secondo Come ho già accennato, i gamberi alla catalana (o catalana di gamberi che dir si voglia) hanno tutto l’aspetto di un’insalata, infatti...