Zuppa di crescione alla paesana, un comfort food
Pronti per assaporare una gustosa zuppa di crescione alla paesana?
Per chi ama i primi piatti caldi e genuini, la zuppa di crescione alla paesana si rivela proprio la soluzione ideale. È ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, ma anche di gusto e di un mix di sapori semplici e in grado di soddisfare ogni palato.
Prepararla non sarà difficile e, oltre al crescione, ci regala tutta la bontà del topinambur… Se non conoscete le qualità di questi alimenti, non vi preoccupate: prima di preparare questa zuppa faremo un piccolo viaggio alla scoperta di questi due ingredienti!
Ricetta zuppa di crescione alla paesana
Preparazione zuppa di crescione alla paesana
Mondate il crescione, lavatelo in acqua fredda, sgocciolatelo e sminuzzatelo. Tritate finemente gli scalogni, ponete il trito in una casseruola, aggiungete l’olio, quindi lasciatelo dolcemente imbiondire. Unite allora i topinambur in precedenza pelati e lavati tagliate a tocchetti, rimescolate e, dopo 10 minuti, aggiungete il crescione. Rimescolate, poi aggiungete il brodo.
Incoperchiate il recipiente e lasciate cuocere per 40 minuti. Trascorso tale tempo, passate nel vaso del frullatore elettrico la preparazione fino ad ottenere una crema liscia. Controllate la sapidità e, se fosse necessario, aggiungete ancora una presa di sale.
Servite immediatamente con dei crostini di pane tostato e una spolverata di parmigiano.
Ingredienti zuppa di crescione alla paesana
- 3 mazzi di crescione
- 600 gr. di topinambur
- 1
- 5 lt. di brodo vegetale
- 2 scalogni
- 1/2 bicchiere di panna consentita
- 50 gr. di parmigiano reggiano 36 mesi grattugiato
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 tuorlo d’uovo
- un pizzico di sale.
Crescione : peculiarità e benefici
Il crescione, Nasturtium officinale, è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Crocifere e che cresce vicino ai corsi d’acqua e alle zone particolarmente paludose. È un alimento molto aromatico, un po’ acidulo e con qualche nota piccante, che viene usato molto in cucina e che, ai tempi dei romani, veniva usato per le sue proprietà afrodisiache e terapeutiche. Carico di minerali e vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, e K, si rivela un’ottima fonte di folati e beta-carotene.
Esistono numerose piante che vanno generalmente sotto il nome di crescione; appartengono per lo più alla famiglia del cavolo e sono tutte piccanti e pepate, più o meno come il crescione d’acqua. Sono erbe importanti per dare alle insalate un gusto piccante, per guarnizione delle carni e per preparare alcuni miscugli d’erbe tagliate che insaporiscono varie salse. Più di rado vengono cotte.
Il crescione o crescione d’acqua è un’erba comune in Europa e acclimatatasi nell’America settentrionale. Cresce spontanea nei ruscelli ma dato il pericolo derivante dall’acqua infetta (in passato era causa di epidemie di tifo) oggi di solito viene coltivato in letti e in vasche appositamente preparati, alimentati da sorgenti pure o da pozzi. Anche se nell’Europa meridionale il crescione d’acqua cresce spontaneo, è molto più popolare al nord, probabilmente perché là in inverno c’è meno scelta di insalate fresche.
Quale il crescione migliore per la zuppa?
Il migliore crescione d’acqua è verde assai scuro, o addirittura bronzeo, ricciuto e con i gambi che non abbiano già radichette. Ma non si può giudicare soltanto dall’apparenza, perché spesso il crescione che sembra meno polposo ha poi l’aroma migliore. Non va conservato in frigorifero, ma messo con i gambi in acqua fredda e con le foglie che emergono e conservato in una dispensa fresca. Quando ce n’è bisogno va lavato in fretta e non inzuppato per ore soltanto perché si tratta di una pianta acquatica.
Il crescione d’acqua si mette nelle insalate come guarnizione, si accompagna al formaggio e si può mettere nei sandwich, ma si può adoperare anche per le minestre o zuppe, bollito per dare più sapore alle verdure, nella salsa per il pesce fresco (fatta come la salsa di prezzemolo) e in vari miscugli d’ erbe tagliate, usate per insaporire le patate bollite e i burri d’erbe. Nella cucina classica e francese è il più tradizionale contorno e guarnizione della carne arrostita e delle bistecche.
L’agretto, detto anche crescione inglese o crescione d’orto, è un’erba annuale originaria della Persia che oggi cresce in Gran Bretagna e nell’America settentrionale. Raggiunge un’altezza variante dai 25 ai 40 cm, e ha fiori bianchi tipici delle crocifere.
È un’erba piccante; quando è molto giovane si mette nella « senape e crescione »; ne esistono molte altre varietà, tra cui il crescione detto « australiano » che ha foglie dorate.
Ecco il motivo per preparare la Zuppa di crescione
Secondo gli studi, questa pianta protagonista della zuppa di crescione alla paesana vanta di proprietà antitumorali, antiossidanti e antisettiche; favorisce la salute della tiroide, delle ossa, dell’apparato respiratorio e della pelle; e si rivela ottima in caso di depressione e per le donne in gravidanza. È estremamente ipocalorica e non può essere consumata da persone con problemi di gastrite o ulcera.
In questa ricetta, proprio come vi ho già accennato, troviamo anche i Topinambur (Helianthus tuberosus) chiamato anche “tartufo di canna”, “patata americana” e “carciofo di Gerusalemme”, che appartiene alla famiglia delle Compositae e presenta numerose proprietà benefiche per l’organismo salute. Offre buone quantità di proteine e fibre, di minerali e vitamine. I ricercatori e i nutrizionisti affermano che propone validi effetti depurativi, digestivi ed energizzanti, e che si rivela un valido alleato contro colesterolo e diabete. Promuove in particolare la salute del sistema cardiocircolatorio, dell’intestino e dei capelli.
Sicuramente, con tutti questi benefici, non si può far altro che apprezzare ancor più questa preparazione che, oltre al crescione e al topinambur, gode della presenza di altri preziosi e deliziosi ingredienti, quali il brodo, gli scalogni, la panna senza lattosio, il Parmigiano Reggiano, l’olio extravergine di oliva e un tuorlo d’uovo.
Insomma, con questi buoni presupposti, personalmente non vedo l’ora di preparare di nuovo la zuppa di crescione alla paesana. Voi che ne pensate? Provatela e fatemi sapere!
Il mio prof. per la mia intolleranza al nichel mi limita molto la patata ma il topinambur me lo concede e il crescione è inserito nella dieta una volta a settimana.
Ricette primi piatti ne abbiamo? Certo che si!
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