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Dadini di ricotta in brodo un piatto sostanzioso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Dadini di ricotta in brodo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 4 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Dadini di ricotta in brodo un piatto a basso contenuto di nichel.

Dadini di ricotta in brodo un primo piatto sostanzioso. Il formaggio è diventato negli ultimi anni un alimento tra i più diffusi e consumati: basta pensare alle differenti qualità che si trovano in commercio oggi rispetto a venti anni fa o ai negozi specializzati sorti negli ultimi dieci anni.

Le ragioni di un così rilevante successo e di consensi sempre più ampi sono facilmente intuibili: il formaggio è pratico da servire, saporito e vario nei gusti, spesso meno caro di carne e pesce. Il formaggio in cucina trova svariate possibilità d’impiego e alcune squisite ricette come i dadini di ricotta in brodo non avrebbero ragione d’essere senza l’aiuto di questo prezioso ingrediente. È sufficiente pensare a pastasciutte, pasta in brodo, pasta al forno, sformati e riso.

 

Ricetta Dadini di ricotta in brodo

Preparazione Dadini di ricotta in brodo

In una casseruola sistemate le carni, l’osso e insaporite con un poco di sale. Coprite tutto con l”acqua, ponete su fuoco medio e portate a ebollizione eliminando di tanto in tanto l’eventuale schiuma che si formerà in superficie.  lasciate cuocere per circa 3 ore su fuoco basso.

Passate il brodo attraverso un colino fitto, lasciatelo raffreddare ed eliminate il grasso che si sarà formato in superficie. Rimettete sul fuoco il brodo sgrassato e lasciate bollire per circa 30 minuti e passate tutto nuovamente attraverso un colino.

Separate gli albumi dai tuorli quindi, con l’aiuto di una frusta, incorporateli alla ricotta. Infine aggiungete il parmigiano e regolate di sale a vostro piacere.

In un altra terrina mettete un pizzico di sale negli albumi e dopodichè montateli a neve utilizzando una frusta elettrica,  infine incorporateli con delicatezza al composto di ricotta mescolando dall’alto al basso.

Distribuite il composto così ottenuto in una teglia foderata di carta forno e infine cuocete il tutto in forno ventilato a 200°C per 30 minuti in modo che sulla superficie si formi una crosticina dorata, quindi sfornate, lasciate raffreddare e tagliate il composto a dadini.

Sistemate i dadini in una zuppiera, copriteli con il brodo bollente preparato in precedenza, lasciate insaporire tutto per due o tre minuti e  infine servite.

Tempo occorrente: 4 h

Per il brodo:

  • 800 g di carne mista di manzo e vitello;
  • 1 osso di manzo adatto per il brodo;
  • 2 ali di pollo;
  • 1 albume d’uovo;
  • q.b. sale.

Per i dadini di ricotta:

  • 300 gr. di ricotta di pecora o ricotta consentita;
  • 3 uova;
  • 80 g di parmigiano grattugiato 48 mesi;
  • q.b. sale.

La ricotta del resto è ampiamente usata anche in Italia: chi non ha mai gustato la cassata, i cannoli. alla siciliana, la torta di ricotta del Trentino o questi dadini di ricotta in brodo.

Perché il formaggio possa essere gustato al meglio del suo sapore e possa dare di conseguenza risultati gastronomici validi deve assolutamente essere conservato in modo corretto.

Il formaggio però non esaurisce il suo ruolo nei primi piatti: le verdure gratinate perderebbero molto del loro aspetto appetitoso senza l’aggiunta del formaggio; determinati formaggi, tagliati a pezzetti, sono particolarmente adatti per essere uniti alle insalate; inoltre la carne farcita di formaggio è squisita (basti pensare alla classica valdostana, alla ricotta nei ripieni e al parmigiano reggìano nei polpettoni); con le uova poi il formaggio recita un duetto classico: frittate, stracciatelle, fondute; ci sono infine le torte salate e i dolci a base di formaggio, tipici dei paesi anglosassoni.

Dadini di ricotta in brodo un confort food

Gli esperti sostengono che il formaggio non deve essere tenuto in frigorifero, ma in un ambiente fresco e aerato; questa è una bellissima regola, ma chi oggi può disporre di una cantina o di dispense con queste caratteristiche? Pertanto è bene usare il frigorifero; la parte più indicata è quella bassa che non scende mai al di sotto dei 6 “C.

dadini di ricotta

Tutti i formaggi devono essere avvolti in una carta che consenta la respirazione (carta oleata o pergamenata) e se il pezzo è molto grande e deve essere conservato a lungo è bene riavvolgerlo in un telo pulitissimo e leggermente umido affinché non secchi. La carta deve aderire al formaggio, in modo che il taglio non sia a contatto con l’aria ed è bene, una volta incartati, tenerli in una scatola per evitare che stiano a contatto di altri odori.

E che dirvi del brodo? Il brodo di carne è una preparazione base della cucina, da non confondere con il “cugino” brodo vegetale, altrettanto utile e versatile.

Per quanto considerabile come preparazione a sé stante e, come vedremo, consumabile in autonomia come primo o secondo, il brodo di carne si offre come “liquido” per insaporire ed ammorbidire molte pietanze. Basti pensare ad arrosti e risotti che hanno come ingrediente essenziale l’uso abbondante del brodo. Ed è proprio unicamente con un buono e saporito brodo che si possono preparare buone ricette, così come una bella casa sarebbe impossibile in assenza di fondamenta stabili.

Il profumo del brodo di carne che bolle sul fuoco è uno dei più intensi e riconoscibili della gastronomia e dell’arte culinaria. Preparandolo rigorosamente a casa e con ingredienti freschi e sicuri, ci liberiamo dai rischi legati gli aromi chimici ed ai surrogati industriali, che potranno anche velocizzarne la preparazione ma che potrebbero avere conseguenze sulla nostra salute a lungo termine.

Vedi la ricetta dei dadini di ricotta passo passo su youtube

Ricette per fare il brodo ne abbiamo? Certo che si!

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