Gnocchi con fonduta di taleggio: un primo vario e squisito
Gnocchi di castagne con fonduta di taleggio e porcini croccanti: un primo che sorprende
Gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio e porcini croccanti sono tra i pochi piatti a esprimere un carattere allo stesso tempo rustico e raffinato. Si tratta di una ricetta che richiama alle atmosfere soffuse delle trattorie di montagna, come anche alle atmosfere chic dei ristoranti d’alta cucina. Nondimeno si tratta di un primo piatto squisito in quanto propone una salsa cremosa e una guarnizione croccante, creando un bel contrasto al palato.
Nonostante queste peculiarità, gli gnocchi con fonduta di taleggio sono facili da preparare. Basta sciogliere il taleggio nella panna, cuocere brevemente i porcini e condire gli gnocchi. Ovviamente bisogna rispettare la ricetta alla lettera e dosare bene gli ingredienti, per esempio il rapporto tra patate e farina deve essere uguale a 5:3.
Insomma siamo di fronte a un piatto speciale, che innesca un’esperienza gastronomica di rilievo, destinata ad essere ricordata.
Ricetta gnocchi con fonduta
Preparazione gnocchi con fonduta
- Per preparare gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio e porcini croccanti seguite questi passaggi. In una pentola scaldate la panna e unite il taleggio fatto a dadini, poi cuocete a fiamma bassa fino a quando non avete ottenuto una fonduta cremosa.
- In una padella scaldate l’olio e brasate i porcini a fiamma bassa per renderli croccanti. Poi salate e pepate a piacere.
- Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata, poi versateli nella pentola con la fonduta e mescolate.
- Aggiungete i funghi porcini, impiattate e guarnite con il prezzemolo. Ora non vi resta che servire e gustare questo splendido primo!
Ingredienti gnocchi con fonduta
- 500 gr. di gnocchi di castagne
- 150 gr. di taleggio
- 100 ml. di panna fresca
- 200 gr. di funghi porcini freschi
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di pepe nero e prezzemolo fresco tritato
Cosa sapere sui porcini
Vale la pena parlare dei funghi porcini, che sono tra i protagonisti di questi deliziosi gnocchi con fonduta di taleggio. I funghi devono essere freschi e debitamente puliti dai residui di terra. Poi vanno tagliati a fettine e rosolati in una padella per qualche minuto, in modo da acquisire maggiora croccantezza senza andare incontro a cottura.
I porcini sono buoni in quanto esprimono un raro connubio tra dolcezza, aroma e rusticità. Sono anche molto versatili e ricorrono in molte ricette, dai primi di pasta ai risotti. Ovviamente i porcini sono buoni anche da soli, ossia conditi leggermente e trasformati in un contorno o un secondo leggero.
Nondimeno i funghi porcini si fanno apprezzare anche per le proprietà nutrizionali, infatti contengono buoni livelli di sali minerali e vitamine, oltre ad un elevato apporto di proteine. Inoltre hanno un basso apporto calorico e sono una fonte eccellente di amminoacidi essenziali, tutti quelli che servono al nostro organismo.

La ricetta degli gnocchi con fonduta di taleggio è a prova di intolleranze alimentari?
Si, gli gnocchi con fonduta di taleggio e porcini sono a prova di intolleranze alimentari, almeno per quanto concerne le due problematiche più diffuse: la celiachia e l’intolleranza al lattosio.
I celiaci possono dormire sonni tranquilli grazie alla presenza della farina di castagna, che è naturalmente priva di glutine. La farina di castagne spicca per il sapore dolce e corposo, oltre che per una versatilità spiccata: è buona per la pasta ma anche per i dolci da forno. Ovviamente, se ne avvertite il bisogno, potete aggiungere alla farina di castagne un amido o una farina leggera, come quella di riso (anch’essa senza glutine).
Anche gli intolleranti al lattosio possono gustare gli gnocchi di castagne con fonduta e porcini, a patto però che la panna sia delattosata. Il sapore della panna delattosata è solo leggermente più dolce rispetto al “prodotto originale”. La salsa è realizzata anche con il taleggio, che però è privo di lattosio in virtù della sua stagionatura.
Come guarnire gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio e porcini?
Gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio sono buoni così come sono, tuttavia possono essere guarniti con qualche erba aromatica per esaltarne il gusto. In particolare vi consiglio il prezzemolo e il timo.
Il prezzemolo ha un sapore fresco e leggermente erbaceo, valorizzato da note agrumate e da un retrogusto delicatamente amaro. Il timo, invece, esprime un aroma intenso e penetrante, dotato di sfumature rustiche e speziate che ricordano il limone.
Ovviamente il piatto merita di essere accompagnato anche da un buon vino, a tal proposito si potrebbe pensare a un vino strutturato ma non troppo tannico. Per questo piatto va bene un vino con una buona acidità, capace di contrastare la cremosità della fonduta, inoltre non deve mancare la componente aromatica, capace di esaltare il sapore dei porcini. Qualche esempio? Il Nebbiolo, il Lagrein e il Montefalco Rosso.
FAQ sugli gnocchi con fonduta di taleggio e porcini
Sono più calorici gli gnocchi di patate o gli gnocchi di castagne?
Gli gnocchi di castagne sono generalmente più calorici rispetto agli gnocchi di patate, poiché la farina di castagne ha un contenuto energetico più elevato rispetto alle patate. La farina di castagne contiene circa 350 kcal per 100 grammi, mentre le patate ne hanno circa 80 kcal per 100 grammi.
Quante patate usare per gli gnocchi di castagne?
Per preparare gli gnocchi di castagne si usano solitamente 500 grammi di patate per ogni 200 grammi di farina di castagne. Questa proporzione aiuta ad ottenere un impasto equilibrato, morbido e lavorabile. A tal proposito vi consiglio di utilizzare le patate bianche farinose, poiché producono una purea più liscia e amalgamabile.
Che sapore ha il taleggio?
Il taleggio ha un sapore intenso ma equilibrato, con note dolci e leggermente acidule. La sua consistenza cremosa e il gusto burroso si combinano con un aroma pungente, tipico dei formaggi a crosta lavata. Sono dei formaggi poco stagionati, ma qualora la stagionatura fosse più lunga assumerebbero un sapore quasi piccante.
Quali sono i funghi più sani?
I funghi più sani includono gli champignon, i porcini, i pleurotus e gli shiitake. Gli champignon sono ricchi di fibre e poveri di calorie, mentre i porcini contengono antiossidanti e minerali. I funghi pleurotus sono noti per le loro proprietà immunostimolanti, mentre gli shiitake per il loro effetto benefico sul colesterolo. Tutti questi tipi di funghi sono fonte di vitamine del gruppo B e di proteine vegetali.
A cosa fanno bene i funghi porcini?
I funghi porcini sono ricchi di antiossidanti, vitamine del gruppo B, fibre e minerali come potassio, fosforo e selenio. Hanno proprietà antinfiammatorie, favoriscono la digestione e contribuiscono al buon funzionamento del sistema immunitario. Inoltre sono ricchi di fibre, quindi aiutano a regolare il metabolismo e a migliorare la salute intestinale.
Ricette di gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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