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Gnocchi pomodoro e basilico , classico che affascina

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Gnocchi pomodoro e basilico

Giovedi gnocchi pomodoro e basilico!!! Chi ha detto che i piatti più semplici e classici non abbiano nulla da dire quando si tratta di portare in tavola qualcosa di buono per le persone che si amano? Dalla nostra tradizione culinaria possiamo ricavare degli spunti davvero speciali, riscoprendo la bontà di ricette come gli gnocchi pomodoro e basilico.

Gnocchi pomodoro e basilico: quali vini abbinare?

Quali vini si possono abbinare agli gnocchi pomodoro e basilico? Un primo così gustoso e capace di soddisfare anche i palati più esigenti merita gli abbinamenti enologici migliori. Mi chiedono spesso consigli in merito sia qui sia sul blog, sempre con l’obiettivo finale di dare un tocco speciale a cene in cui va curato ogni singolo dettaglio (non avete idee di quante persone scelgano gli gnocchi al pomodoro e basilico come primo piatto in una cena romantica!).

Con un sugo delicato come quello a base di pomodoro è ottima una bottiglia di Pinot bianco, oppure un bel rosso siciliano! Chi dice che da piatti semplici come gli gnocchi pomodoro e basilico non si riesca a dare vita a cene indimenticabili si sbaglia di grosso e non ha proprio capito la bellezza della cucina!

Come conservare la salsa di pomodoro

Grazie a questa ricetta avete la straordinaria possibilità di imparare a fare la salsa di pomodoro in casa. Fantastico, vero? Senza dubbio! Ma come conservarla se dovesse eccedere dopo la preparazione degli gnocchi?

Anche in questo caso la procedura da seguire è molto semplice! Basta acquistare un buon numero di barattoli per conserve, riempirli con la salsa che avanza, farli bollire in una pentola dove va inserito prima un canovaccio per evitare che possano rompersi, e lasciarli sul fuoco per una decina di minuti massimo.

Dopo questa procedura di sterilizzazione è necessario mettere i barattoli a testa in giù su un telo pulito per farli scolare. L’ultimo step prevede il fatto di conservarli in un luogo fresco, asciutto e pulito anche per un tempo superiore ai sei mesi.

Non è straordinaria questa riscoperta dei sapori artigianali della cucina? Secondo me sì! Preparare un piatto come gli gnocchi pomodoro e basilico è un’ottima occasione per cominciare ad apprezzarle da zero, oppure, come ho già ricordato, per riscoprirle nella loro essenza!

Poi si tratta anche di un piatto perfetto da proporre a chi ha problemi d’intolleranze, per esempio al lattosio e al glutine! Come non mettersi d’impegno in cucina per prepararlo al meglio?

Due parole sul basilico

Benché nei mercati europei e americani il basilico fresco sia oggi una rarità, è tradizionale nella zuppa di tartaruga, e in passato era certamente usato. In ogni modo non lo si può considerare un ingrediente caratteristico della cucina nord-europea. Nella Francia settentrionale viene usato raramente, forse perché l’uso delle erbe fresche nella cucina regionale dipende molto da quel che si può far crescere sul posto. Dato che il basilico ama il calore, se si desidera trovare quello « vero » bisogna andare a sud, verso il Mediterraneo, soprattutto in Grecia e in Italia.

Forse l’impiego più delizioso il basilico lo trova nel « pesto genovese », che in varie forme si trova lungo tutta la Riviera da Genova alla Provenza ( dove è chiamato pistou ). La base è sempre il basilico, con aglio, sale, olio d’oliva, pecorino sardo ( talvolta discutibilmente sostituito dal parmigiano), pinoli o noci sbucciate, il tutto pestato insieme per formare una spessa salsa. Inutile dire che alcune ricette suggeriscono di eliminare l’aglio.

Nella Francia meridionale il pistou è usato nella minestra; in Italia il pesto, con abbondanza d’olio d’oliva, viene usato come intingolo per gli spaghetti o le «trenette». Con l’aglio, il basilico porta a creazioni straordinarie e aglio e basilico insieme danno un sugo per spaghetti che a mio parere è superiore a tutti gli altri. Purtroppo il pesto è una ricetta d’uso locale, ma è facile a farsi e lo si può trovare in scatola o conservato in vasetti di vetro. È difficile trovare buoni sostituti del pesto fresco, ma forse è meglio usare questi sostituti che rinunciarvi completamente.

Ingredienti per 4/6 persone

per gli gnocchi di patate

  • 400 gr patate rosse
  • 150 gr farina di riso
  • 1 uovo
  • q.b. sale

per la salsa di pomodoro

  • 1 bottiglia passata di pomodoro
  • 1 cipolla rossa affettata finemente
  • q.b. olio extra vergine d’oliva
  • qualche foglia basilico
  • q.b. sale e pepe
  • 1 cucchiaino zucchero
  • q.b. parmigiano reggiano stagionato 36 mesi

Preparazione

Fate lessare le patate con la buccia per mezz’ora circa. Passatele nello schiacciapatate e impastatele con la farina, le uova e un pizzico di sale. Ricavate tanti cilindri, riduceteli a tocchetti e passateli sui rebbi di una forchetta e disponeteli sulla spianatoia infarinata e lasciateli riposare per circa 20 minuti.

Nell’attesa preparate il sugo facendo soffriggere la cipolla affettata in una pentola antiaderente e quando è dorata aggiungete la passata di pomodoro. Cuocete a fuoco lento mescolando ogni tanto. Aggiustate di sale e pepe e aggiungete un cucchiaino di zucchero

Quasi a fine cottura, circa mezz’ora, aggiungete qualche foglia di basilico e continuate la cottura ancora qualche minuto. Fate bollire abbondante acqua salata e quando bolle versate gli gnocchi e appena vengono a galla scolateli con un mestolo forato e disponeteli su di un piatto di portata.

Versate sopra qualche cucchiaio di salsa, spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato e decorate con qualche fogliolina di basilico

5/5 (1 Recensione)
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