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Caserecce con pesto di kale, un primo rustico che stupisce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Caserecce con pesto di kale
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Caserecce con pesto di kale, una variante della pasta al pesto di basilico

Oggi cuciniamo le caserecce con pesto di kale, un primo piatto che amo preparare quando ho voglia di qualcosa di rustico, consistente e nutriente. La ricetta propone sentori più intensi e marcati rispetto alla classica pasta al pesto di basilico, senza però appesantire in termini di grassi e calorie.

Per quanto concerne la pasta preferisco usare le caserecce in quanto trattengono meglio i sughi più densi. Il merito va alla loro forma, che sembra riprodurre due maccheroncini attorcigliati tra di loro. Le caserecce sono un formato di pasta tipico della Sicilia che si è ormai diffuso in tutta Italia, grazie ad alcuni famosi marchi che le hanno integrate nella propria offerta.

Per quanto riguarda il tempo di cottura fanno fede le indicazioni presenti sulla confezione (se le gradite al dente è sufficiente scolarle 1-2 minuti prima). Se soffrite di celiachia o sensibilità al glutine abbiate cura di utilizzare le caserecce gluten-free, che non è difficile trovare nei supermercati ben forniti. Nella maggior parte dei casi sono realizzate con farina di riso e farina di mais, che rappresentano lo standard per la produzione di pasta per celiaci. Tuttavia, si trovano anche versioni al grano saraceno o al teff.

Ricetta caserecce con pesto

Preparazione caserecce con pesto

  • Per preparare le caserecce con pesto di kale iniziate proprio dal pesto. Fate bollire abbondante acqua in una pentola e lessateci per 2-3 minuti il kale in modo che diventi tenero. Poi scolatelo e lasciatelo raffreddare, immergendolo in acqua ghiacciata. Infine, scolatelo ancora, strizzatello e mettetelo da parte.
  • Ora tostate i pinoli e le noci in una padella antiaderente a fiamma medio-bassa, poi mescolateli per bene per non farli bruciare. Infine, lasciateli raffreddare.
  • In un frullatore versate il kale, l’aglio, la frutta secca, il Parmigiano grattugiato, il succo di limone e un po’ di peperoncino (se gradito).
  • Frullate il tutto e aggiungete l’olio extravergine di oliva. In questo modo dovreste aver ottenuto una crema densa e solo leggermente irregolare. Infine condite con un po’ di sale e di pepe nero.
  • Lessate le caserecce in acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione. Ora condite la pasta con il pesto e, se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura. Se lo gradite guarnite con una spolverata di Parmigiano grattugiato e del pepe nero.

Ingredienti caserecce con pesto

  • 350 gr. di caserecce (o pasta senza glutine a scelta)
  • 200 gr. di kale (cavolo riccio) lavato e privato dei gambi centrali
  • 2 spicchi d’aglio
  • 50 gr. di noci o pinoli tostati
  • 50 gr. di Parmigiano-Reggiano grattugiato
  • 150 ml. di olio d’oliva extra vergine
  • q. b. di sale e di pepe nero macinato fresco
  • succo di mezzo limone
  • q. b. di peperoncino (opzionale)

Cosa sapere sul cavolo riccio

Il protagonista di queste caserecce è il pesto di kale, o di cavolo riccio. E’ un pesto particolare e un po’ meno aromatico rispetto al pesto con foglie di basilico fresco, ma decisamente più rustico e intenso. Il processo di preparazione è sostanzialmente identico, ma si segnalano due differenze. L’ingrediente principale, ovvero il cavolo riccio o kale, va sbollentato, scolato e fatto raffreddare. I pinoli, invece, vengono uniti alle noci in modo da conferire rusticità al composto. Per il resto troviamo il solito Parmigiano Reggiano, l’aglio e l’olio extravergine di oliva.

Perché un pesto al cavolo riccio? Ho optato per questo tipo di pesto in quanto propone un sapore unico, gradevole e leggermente terroso. E’ un ingrediente adatto alla riduzione in salsa ed alla preparazione di intingoli.

Sul piano nutrizionale, invece, si pone sullo stesso livello delle altre varietà di cavolo. E’ ricco di vitamina C, potassio, calcio, fibre (che fanno digerire) e betacarotene. Questa sostanza funge da antiossidante, dunque aiuta a prevenire il cancro. Inoltre, supporta l’organismo nell’assorbimento della vitamina A, che fa bene agli occhi e alla pelle.

Le varianti del pesto di kale

Esistono molte ricette del pesto di kale (o cavolo riccio). A cambiare non è tanto il procedimento quanto gli ingredienti. Essi dipendono dall’approccio di base e dal risultato finale che si vuole ottenere. Si intende ottenere un pesto molto forte e rustico, oppure un pesto più delicato? Nel primo caso è sufficiente seguire la ricetta che vi presento qui di seguito. Nel secondo caso, invece, potete fare riferimento alla ricetta sul pesto di kale che ho pubblicato sul sito. A balzare all’occhio è soprattutto la presenza del latte di riso, che smorza il sapore amarognolo e terroso della verdura.

Caserecce con pesto di kale

Troviamo anche le nocciole, che per l’occasione sostituiscono le noci. Le nocciole sono più morbide in termini di sapore e si integrano bene tanto nelle preparazioni dolci quanto in quelle salate. Il Parmigiano Reggiano, che aggiunge ulteriore intensità e sapidità al composto, è invece assente. Per il resto la preparazione è del tutto simile: si frullano gli ingredienti, si aggiunge l’olio extravergine di oliva e si prosegue fino a quando non si ottiene una salsa densa ed omogenea.

Come arricchire le caserecce con pesto di kale

Tra i pregi di queste caserecce con pesto di kale spicca la versatilità, infatti possono essere intese come una ricetta base, a partire dalla quale è possibile costruire piatti più complessi. Per esempio, per ottenere una versione ultra-proteica basta aggiungere carni e pesci dal sapore leggero alla pasta casereccia: pollo e gamberi possono andare bene.

E’ possibile ottenere una versione più aromatica, aggiungendo al pesto il prezzemolo, la menta e il coriandolo, ovviamente senza esagerare vista l’intensità che caratterizza questi ingredienti. La pasta può essere poi arricchita in fase di guarnizione con altri ingredienti rustici, come peperoni arrostiti, pomodori secchi e asparagi.

Infine, è possibile utilizzare un formato diverso di pasta, come le eliche, le trofie e le stesse penne rigate. Sono invece sconsigliati i formati di pasta lunga, anche se particolarmente spessa. Questi formati, infatti, non riescono a trattenere i sughi densi come i formati corti (ricchi di scanalatura e irregolarità). Quindi se si utilizzano i classici spaghetti, piuttosto che le tagliatelle, c’è il rischio di ottenere un primo molto “slegato”.

FAQ sulle caserecce con pesto di kale

Che tipo di pasta sono le caserecce?

Le caserecce sono un tipo di pasta originario della Sicilia ma ormai diffuso in tutta Italia, anche grazie ad alcuni celebri marchi che le hanno integrate nella propria offerta. Appaiono come dei maccheroncini piuttosto corti e intrecciati tra di loro, inoltre spiccano per la consistenza e per la capacità di trattenere i sughi più densi.

Quanto cuociono le caserecce?

In genere le caserecce cuociono in 11 minuti. Il tempo di cottura dipende però dal processo di produzione della pasta, quindi può essere più breve o più lungo. Prendete come riferimento il minutaggio indicato nella confezione, avendo cura di togliere 1-2 minuti nel caso in cui si desiderasse una pasta molto al dente.

Quanto pesa una casereccia?

Una casareccia cruda in genere pesa 5 grammi, dunque in un piatto da 100 grammi ce ne stanno circa 20.

Ricette di pasta con il pesto ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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