Gelato alla nocciola con biscotti sbriciolati, una delizia!
Gelato alla nocciola con crumble di biscotti, un dessert morbido e croccante
Il gelato alla nocciola con briciole di biscotti è una versione “potenziata” del gelato nella sua forma base. Le novità sono due: è preparato in casa con l’aiuto della macchina per gelato ed è guarnito con i biscotti sbriciolati.
Per quanto riguarda la macchina del gelato si tratta di un dispositivo molto facile da utilizzare che consente di ottenere gelati che non fanno rimpiangere quelli dei bar e delle gelaterie. La macchina del gelato non è molto diffusa in Italia vista la consuetudine di consumare il gelato fuori, durante le passeggiate. Vi consiglio però di acquistarla per cimentarvi in sfiziose ricette che sorprenderanno tutti.
Ma torniamo al gelato alla nocciola ed in particolare alla sua guarnizione, essa garantisce al gelato l’elemento croccante, dando vita a un bel contrasto con la cremosità del gelato vero e proprio.
Ricetta gelato alla nocciola
Preparazione gelato alla nocciola
- Per preparare il gelato alla nocciola con biscotti sbriciolati iniziate versando nel bicchiere del frullatore le nocciole tostate, poi frullate per ottenere un composto molto denso.
- In una pentola versate il latte, accendete a fiamma media e portate a bollore, poi aggiungete lo zucchero.
- Quando lo zucchero si è completamente sciolto spegnete il fuoco e unite la pasta di nocciole e l’estratto di vaniglia. Mescolate il tutto con cura per ottenere un composto uniforme.
- Poi lasciate intiepidire, incorporate la panna e mescolate di nuovo.
- Versate la base così ottenuta nella gelatiera e azionatela secondo le istruzioni. Se non avete a disposizione una gelatiera versate il composto in un contenitore e riponetelo in freezer per 3 ore, mescolando ogni 30 minuti per sciogliere i cristalli di ghiaccio.
- Quando il gelato è pronto decoratelo con i biscotti sbriciolati e servite.
Ingredienti gelato alla nocciola
- 300 ml. di latte intero senza lattosio
- 200 ml. di panna fresca senza lattosio
- 150 gr. di zucchero
- 200 gr. di nocciole tostate
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 100 gr. di biscotti al cacao sbriciolati (tritati grossolanamente)
Cosa sapere sulle nocciole
Il vero protagonista di questo gelato è la nocciola, una frutta a guscio tra le più apprezzate, nonché un ingrediente base di creme e composti. La nocciola spicca per il sapore aromatico, corposo e vagamente dolce allo stesso tempo. E’ perfetta per il gelato in quanto interagisce bene con una vasta gamma di ingredienti, e in particolare con il latte e con lo zucchero.
La nocciola è anche più salutare di quanto suggerisce l’immaginario collettivo. E’ vero apporta molte calorie, ma ciò è dovuto all’abbondanza di grassi benefici per il cuore. Non mancano poi le vitamine e sali minerali preziosi. Il riferimento è alla vitamina E, che giova al sistema immunitario, al fosforo e al magnesio, che supportano le funzioni cognitive e il metabolismo energetico.
In occasione di questa ricetta la nocciola va tostata al forno (o in padella) e frullata per bene. Si trasforma così in una sorta di composto denso che va unito alla soluzione di latte e panna.
Quali biscotti utilizzare per il gelato alla nocciola?
Un tratto distintivo di questo gelato alla nocciola è dato dalla guarnizione a base di biscotti sbriciolati. A tal proposito, quali biscotti occorre utilizzare? In merito avete ampio margine di discrezione, quindi potete utilizzare i biscotti che preferite. Ovviamente la scelta deve essere valutata in base al risultato finale che desiderate ottenere.
In particolare, se gradite che il sapore dei biscotti si avverta poco e agisca solo sulla texture optate per i biscotti digestive. Questo tipo di biscotti sono molto usati per le torte cheesecake, offrono un sapore neutro e sono facili allo sbriciolamento.
Se invece desiderate che il sapore dei biscotti si senta, allora optate per dei biscotti al latte, alla panna o al cacao. L’importante è scegliere in base a come i biscotti si abbinano al meglio alla nocciola.
Come valorizzare il gelato di nocciola
Questo gelato alla nocciola risulta arricchito dalla presenza dei biscotti, tuttavia potete pensare all’integrazione di qualche aroma. Il miglior candidato per un gelato non alla frutta è la vaniglia, che va aggiunta insieme alla pasta di nocciole dopo che la soluzione di latte e zucchero è stata riscaldata. In questo modo la vaniglia trasmette al meglio i suoi aromi riconoscibili e leggermente dolci.
Attorno alla vaniglia gravitano alcuni pregiudizi, come quella secondo cui farebbe ingrassare. Non c’è dubbio la vaniglia è molto calorica, ma solo se si utilizza l’etto come unità di misura. Tuttavia, a conti fatti si utilizzano sempre pochi grammi, che non incidono in modo negativo sulla linea.
Come rendere il gelato alle nocciole a prova di intolleranza al lattosio
Nella sua forma base il gelato alla nocciola con biscotti sbriciolati non è compatibile con chi soffre di intolleranza al lattosio, infatti contiene latte e panna. La soluzione è però dietro l’angolo, basta sostituire questi ingredienti con versioni delattosate. Una soluzione ottimale in quanto il processo di delattosamento è naturale e consiste nella sola integrazione dell’enzima lattasi nel latte.
L’enzima lattasi divide il lattosio in due zuccheri semplici, digeribili da chiunque e leggermente avvertibili. In virtù di ciò si possono avvertire sentori più dolci, un effetto collaterale che non guasta in questo tipo di ricette.
C’è poi il capitolo celiachia. In effetti la presenza dei biscotti potrebbe causare qualche problema in chi è intollerante al glutine. Anche in questo caso niente paura, basta utilizzare biscotti realizzati con farine senza glutine, come la farina di riso, di mais o la farina di grano saraceno. Le soluzioni sono numerose, anche se consiglio le farine più zuccherine, e quindi capaci di integrarsi al meglio in un dessert che fa della dolcezza uno dei suoi punti di forza.
FAQ sul gelato alla nocciola
A cosa fa bene il gelato alla nocciola?
Il gelato alla nocciola fa bene all’umore in quanto è morbido al palato ed è molto buono. Dal punto di vista nutrizionale non eccelle troppo, ma non fa male come si pensa. Inoltre è mediamente calorico con le sue 240 kcal per 100 grammi.
A cosa serve il destrosio in gelateria?
Il destrosio è una sostanza che consente ai composti di non congelare anche se sono sottoposti a temperature estreme. Una sostanza dal potere simile è lo zucchero, che però rischia di compromettere l’equilibrio del composto aumentandone la dolcezza.
Come si fa il gelato alla nocciola?
Per preparare il gelato alla nocciola è necessario unire la pasta di cacao e la panna in una soluzione di latte e zucchero. Poi si ripone tutto nella gelatiera e si guarnisce come meglio si crede, ad esempio con i biscotti sbriciolati.
Come si fa il gelato senza gelatiera?
Per fare il gelato senza gelatiera è necessario armarsi di pazienza. Il composto che funge da base va riposto in congelatore per 3 ore circa. Ogni mezz’ora, però, è necessario mescolarlo ampiamente in modo da frantumare i cristalli di ghiaccio e conferire cremosità al gelato.
Ricette di gelati ne abbiamo? Certo che si!
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