
Scarponcini di Babbo Natale, un antipasto per le feste

Scarponcini di Babbo Natale: l’antipasto natalizio più creativo e sfizioso
Gli scarponcini di Babbo Natale sono l’antipasto perfetto per portare allegria e fantasia sulla tavola delle feste. Si preparano con pochi ingredienti e un po’ di manualità, ma il risultato è davvero scenografico. Io li propongo come apertura per la cena di Natale o per un buffet informale con amici e parenti. L’effetto wow è assicurato: piacciono ai bambini, ma conquistano anche i grandi con il loro sapore delicato e la forma divertente.
Gli scarponcini di Natale uniscono gusto e decorazione. Possono essere preparati in anticipo e serviti sia freddi che tiepidi. Perfetti anche come antipasto nei menù delle feste per chi cerca idee originali e facili da realizzare.
La base è realizzata con pasta sfoglia, formaggi freschi e prosciutto o salmone, ma puoi personalizzare il ripieno come preferisci. Una volta farcita, la pasta viene arrotolata, tagliata e modellata a forma di piccolo scarpone. Dopo la cottura in forno diventano dorati, fragranti e irresistibili. A me piace decorarli con semi o erbe aromatiche per dare un tocco in più. Gli scarponcini salati sono un’idea semplice ma d’effetto, perfetta per rendere speciale ogni tavola natalizia con gusto e creatività.
Ricetta scarponcini di babbo natale
Preparazione scarponcini di babbo natale
Per preparare gli scarponcini di Babbo Natale seguite questi passaggi.
- Mescolate tra di loro la senape di Digione e il mascarpone, poi condite con sale e pepe. Versate il composto così ottenuto in una tasca da pasticcere con bocchetta piccola dentellata e mettetela a riposo in frigo.
- Passate le salsicce in padella con un filo d’olio a fiamma bassa, condendo con un po’ di pepe.
- Dividete le salsicce in due incidendo un taglio obliquo, poi ricomponetele fissando le rispettive parti con uno stecchino lungo, formando una sorta di curva, così come vedete in foto. In tal modo trasformerete le salsicce in “scarponcini”.
- Decorate ogni scarponcino con un ciuffetto di composto alla senape. Infine, guarnite con le bacche di pepe rosa, il finocchietto e i semi di senape.
- Servite gli spiedini come meglio preferite, magari infilati in bicchieri pieni di sale grosso.
Ingredienti scarponcini di babbo natale
- 24 mini salsicce miste da cocktail (8 di pollo maiale e tacchino)
- 240 gr. di mascarpone consentito
- 40 gr. di senape di Digione
- 100 gr. di semi di sesamo
- q. b. di olio di oliva extravergine delicato
- un pizzico di sale
- q. b. di pepe e di bacche di pepe rosa
- q. b. di ciuffetti di finocchietto.
Scarponcini di Babbo Natale alla senape, un’idea simpatica
Oggi cuciniamo gli scarponcini di Babbo Natale, un’idea simpatica da portare a tavola durante le feste. Il Natale è l’occasione per esercitare la creatività in cucina, per reinterpretare ricette e valorizzare ingredienti, curando non solo la preparazione in sé ma anche un impiattamento adatto all’occasione. A mio parere lo scopo dovrebbe essere quello di replicare stilemi e simboli del Natale, così come sono impressi nell’immaginario collettivo.
Questi principi sono ben incarnati dalla ricetta degli scarponcini di Babbo Natale. Le mini salsicce da cocktail, di fatto dei wurstel, vengono tagliate e ricomposte in modo da assomigliare a degli scarponi. A massimizzare l’effetto vi è il colore e una guarnizione a base di mascarpone, che replica il colore della neve.
Nonostante queste peculiarità, il piatto è molto semplice da preparare. D’altronde, pur esprimendo un sapore molto gradevole, il tratto distintivo è la presentazione, l’impiattamento. A proposito, vi consiglio di servire gli “scarponcini” su un bel bicchiere di sale grosso, che da un lato richiama al ghiaccio, dall’altro espleta una funziona utile, ossia permettere ai commensali di salare a piacere le salsicce.
Quali salsicce scegliere per gli scarponcini di Babbo Natale?
Per gli scarponcini di Babbo Natale vi consiglio di utilizzare le salsicce da cocktail. Possono essere considerate come salsicce alla tedesca, ovvero un’evoluzione in senso gastronomico dei wurstel. L’aspetto è quello dei wurstel, ma il sapore è molto più complesso e la qualità è decisamente più elevata.
Tuttavia, la caratteristica principale delle salsicce da cocktail è la dimensione, infatti sono molto piccole e lunghe appena 4-6 centimetri. Sono fatte per essere mangiate con uno stuzzicadenti in un paio di morsi al massimo, proprio per questo vengono utilizzate per gli aperitivi. Non di rado vengono conditi con salse e intingoli vari. Le possibilità sono davvero numerose, inoltre abbinamenti di carne e di formaggi sono sempre ben accetti. La parola d’ordine in questi casi è come sempre la creatività.
Perché abbiamo usato il mascarpone?
Il mascarpone gioca un ruolo di fondamentale importanza nella ricetta degli scarponcini di Babbo Natale, infatti funge da base per l’intingolo che valorizza le salsiccette. Questo intingolo, per inciso, è composto anche dalla senape, dal sale e dal pepe. L’intingolo ricopre anche un ruolo scenografico, in quanto replica la “neve degli scarponcini”, reiterando con ulteriore vivacità l’immaginario collettivo del Natale.
La presenza del mascarpone potrebbe allarmare, in quanto viene considerato grasso, calorico e pericoloso per la salute. Che sia grasso e calorico non ci sono dubbi, in quanto raggiunge ben 430 kcal per 100 grammi, più di qualsiasi altro derivato del latte (se si esclude il burro). Tuttavia, da qui a dire che sia pericoloso ce ne vuole. In ogni caso basta consumarlo con accortezza per ridurre al minimo qualsiasi rischio per la linea.
Anche perché il mascarpone è un alimento fondamentale per la pasticceria italiana e per la preparazione dei dolci in generale. Questo ingrediente compatta, rende più omogenei i composti e impreziosisce il gusto con le note di latte leggermente acidule.
Le proprietà organolettiche e nutrizionali della senape
Un altro ingrediente fondamentale degli scarponcini di Babbo Natale è la senape. Come appena accennato, la senape viene unita al mascarpone per creare il condimento-guarnizione delle salsicce da cocktail. La senape, per inciso, partecipa anche sotto forma di semi, che vengono aggiunti in fase di guarnizione.
Per quanto concerne la senape in senso stretto, ovvero la salsa, potete utilizzare quella che preferite. Vi consiglio però di puntare sulla senape di Digione, che spicca per il sapore leggermente dolce ma anche un po’ piccante. Inoltre, esprime una complessità organolettica interessante che si fa apprezzare da tutti i palati. Ovviamente costa un po’ di più, ma ne vale davvero la pena.
A prescindere dalla varietà, la senape può essere considerata una delle sale più salutari. E’ grassa, ma i suoi grassi sono benefici in quanto appartengono alla categoria degli acidi grassi omega tre. Non mancano poi i sali minerali, le vitamine e gli antiossidanti.
Il contributo del finocchietto nella ricetta degli scarponcini di Babbo Natale
La lista degli ingredienti degli scarponcini di Babbo Natale include anche il finocchietto. Questo viene posto per ultimo in fase di guarnizione. Lo scopo di questa guarnizione replica da un lato i colori e forme del muschio, mentre dall’altro impreziosisce la preparazione in termini di gusto. Il finocchietto non è l’unico aroma di cui gli “scarponcini” si fregiano.
Oltre ai già citati semi di sesamo troviamo anche il pepe rosa. Non si tratta di un vero pepe, bensì di bacche. Il sapore del pepe rosa è dolciastro, un po’ acidulo e molto aromatico. Questo ingrediente aumenta la profondità organolettica della pietanza e la rende ancora più saporita. La presenza del pepe rosa non impedisce ovviamente l’aggiunta del pepe nero, che è ben accetto in questo tipo di preparazioni.
Alcune domande sulla ricetta degli scarponcini di Babbo Natale
Qual è la senape migliore?
La senape più pregiata è certamente quella di Digione. Questo tipo di senape spicca per la tonalità dorata e per un sapore delicato, valorizzato da punte piccanti.
Come sostituire la senape di Digione?
La senape di Digione può essere sostituita anche dalla salsa di rafano, che ha un sapore vagamente simile ed è in grado di esprimere note piccanti.
Qual è la salsiccia più magra?
Potreste pensare che la salsiccia più magra sia quella di pollo. E’ esattamente così, sebbene anche la salsiccia di lonza (un taglio del maiale) sia poco calorica.