Filetto alla Wellington vegetariano, una ricetta unica
Filetto alla Wellington vegetariano, un secondo per Natale che accontenta tutti
Oggi vi presento una ricetta che vi stupirà: il filetto alla Wellington vegetariano! Com’è possibile che un piatto che reca il termine filetto possa essere mangiato dai vegetariani? Semplice, il filetto non c’è e al suo posto troviamo un gustoso mix di verdure. Ma state tranquilli, lo spirito della ricetta è comunque conservato. Infatti, anche in questo caso troviamo una gustosa e dorata copertura in pasta sfoglia a forma di cilindro e un ripieno morbido che si scioglie in bocca.
Il filetto alla Wellington vegetariano è l’idea perfetta per il Natale, in quanto è un piatto unico che propone qualcosa di diverso, e allo stesso tempo accontenta tutti. Questa ricetta piace dunque ai vegetariani, ma anche agli “onnivori”.
Ricetta filetto alla Wellington vegetariano
Preparazione filetto alla Wellington vegetariano
- Per preparare il filetto alla Wellington vegetariano iniziate dalle verdure. Fate la zucca a cubetti, le carote e rondelle e tritate finemente il cavolo nero e il porro.
- In una grande padella saltate queste verdure con un po’ di olio, condendo con sale, pepe e noce moscata (senza esagerare).
- Stendete la sfoglia su un foglio di carta forno. Ponete le verdure al centro e arricchite il tutto con il formaggio cremoso (potete utilizzare anche la ricotta) e con le castagne ridotte a briciole grossolane.
- Infine, chiudete la sfoglia formando un cilindro e sigillate i bordi.
- Cuocete a 190 gradi per 30 minuti, o fino a quando la sfoglia non si sarà dorata.
Ingredienti filetto alla Wellington vegetariano
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 300 gr. di zucca
- 150 gr. di cavolo nero
- 2 carote medie
- 1 porro grande
- 100 gr. di castagne precotte
- 150 gr. di formaggio cremoso spalmabile senza lattosio
- q. b. di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
- q. d. di pepe e di noce moscata
Un Wellington senza filetto ma con tante verdure
Questa peculiare versione del filetto alla Wellington vegetariano abbonda di verdure, che spiccano per la loro varietà e per la capacità di alternare ingredienti base e ingredienti più particolari. Troviamo infatti i porri, le carote, la zucca e il cavolo nero.
I porri aggiungono un tocco delicato ed aromatico. Le carote e la zucca, invece, spiccano per la dolcezza e per il colore acceso, che fa bella mostra di sé ad ogni taglio.
Le verdure in questione sono generalmente leggere e nutrienti, in quanto apportano una vasta gamma di vitamine e sali minerali. Per l’occasione vanno tagliate finemente (a cubetti o a rondelle) e poste al centro della pasta sfoglia. La cottura avviene poi al forno, dopo aver condito il tutto con sale, pepe, olio e noce moscata.
Tutto l’aroma del cavolo nero nel filetto alla Wellington vegetariano
Vale la pena parlare del cavolo nero, la verdura più particolare che viene usata nel filetto alla Wellington vegetariano. Rispetto al cavolo classico e al più famoso cavolo riccio spicca per il colore, che punta a una tonalità più scura di verde. Inoltre, la texture è particolare, ruvida, piuttosto irregolare e gradevole al palato. Infine, il sapore è aromatico e dolce allo stesso tempo, dunque si abbina perfettamente con i porri, con le carote e con la zucca.
Il cavolo nero è anche una miniera di nutrienti. E’ ricco di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario, e di sali minerali che caratterizzano gli alimenti vegetali. Inoltre è ricco di antiossidanti, tra cui spicca il betacarotene che facilita l’assorbimento della vitamina A, fondamentale per la salute della pelle e per la vista. Infine, l’apporto calorico del cavolo nero è davvero trascurabile, pari a 30 kcal per 100 grammi.
Il contributo delle castagne nel filetto alla Wellington vegetariano
La lista degli ingredienti del filetto alla Wellington vegetariano comprende anche le castagne. Queste vengono cotte e sbriciolate direttamente sul ripieno di verdure, sostituendo così il prosciutto crudo, che non avrebbe ragione di esistere in un piatto vegetariano. Per l’occasione potete cuocere le castagne al forno, in padella o in acqua bollente.
Per cuocere le castagne al forno ponetele su una teglia e cuocetele a 180 gradi per una mezz’ora scarsa. Infine, per cuocerle in padella basta applicare un taglio a forma di croce e porle in padella con l’incisione rivolta verso l’alto. Si cuociono poi a fiamma bassa per 40 minuti e il gioco è fatto. Per quanto riguarda la bollitura, invece, sono sufficienti 3 litri di acqua per ogni chilo di castagne. La bollitura deve durare almeno tre quarti d’ora.
Le castagne rappresentano un’aggiunta interessante, in quanto valorizzano le note morbide e delicate delle verdure con il loro sapore rustico.
Una ricetta vegetariana ma non vegana
Questa particolare variante del filetto alla Wellington è una ricetta vegetariana, ma non vegana, infatti richiede l’impiego del formaggio cremoso spalmabile. Questo tipo di formaggio sostituisce la senape, in quanto risulta più indicato per arricchire le verdure. Inoltre, esalta il sapore ed è molto facile da applicare.
Ovviamente, se soffrite di intolleranza al lattosio optate per un formaggio cremoso delattosato. Non dovreste trovare particolari problemi a reperirlo nei supermercati, inoltre presenta una qualità del tutto simile al prodotto originale. D’altronde il processo di rimozione del lattosio è semplice e naturale, basta inserire l’enzima lattasi nel latte.
Le altre varianti del Wellington
Il filetto alla Wellington vegetariano è senz’altro la variante più sorprendente, ma non è certo l’unica. Nel corso del tempo questo delizioso secondo è andato incontro a parecchie declinazioni, che nella maggior parte dei casi si differenziano per gli alimenti a supporto del filetto. Di base troviamo i funghi, il prosciutto crudo e la senape, tuttavia si potrebbero impiegare le verdure, il prosciutto cotto e la maionese, soprattutto se lo scopo è quello di ottenere un piatto meno sapido. Alcune varianti particolarmente gourmet sostituiscono la senape con il patè di olive o con il foie gras.
Altre varianti puntano sul ripieno vero e proprio, sostituendo il filetto con il salmone in modo da ottenere uno squisito secondo di pesce. Non mancano poi i Wellington con la carne di maiale (oggettivamente più calorica) e di pollo, che è un tipo di carne più leggera.
Ovviamente i vegetariani possono sbizzarrirsi con ricette sempre più alternative, basta sostituire i porri, la zucca e le carote con altri ingredienti di origine vegetale. Una buona idea potrebbe essere l’aggiunta di patate e melanzane, che aggiungono corpo e gusto al piatto.
Filetto alla Wellington vegetariano: Una ricetta per un menù di Natale eco friendly
Il Filetto alla Wellington vegetariano è una rivisitazione vegetariana del classico piatto britannico. Ideale per un menù eco friendly, questa ricetta abbina sostenibilità e gusto raffinato. Perfetta per cene formali o occasioni speciali, sorprende per la sua ricchezza di sapori e la sua elegante presentazione.
Si possono utilizzare ingredienti vegetali come funghi, spinaci, lenticchie o tofu al posto della carne. Questa scelta non solo rende il piatto adatto a vegetariani, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, in linea con una filosofia di cucina sostenibile e responsabile.
La preparazione inizia con la cottura degli ingredienti vegetali scelti, spesso arricchiti da aromi come aglio, cipolla e erbe aromatiche. Successivamente, si assembla il “filetto” avvolgendolo in una sfoglia di pasta brisée o pasta sfoglia, che una volta cotta diventa dorata e croccante. Il ripieno può essere personalizzato con aggiunte come noci, formaggio di capra o peperoni arrostiti per un ulteriore tocco di gusto.
Il Filetto alla Wellington vegetariano si presenta come un rotolo elegante, ideale per essere tagliato a fette e servito come piatto principale. Può essere accompagnato da una varietà di contorni, come purea di patate, verdure grigliate o una salsa al vino rosso.
Scegliendo ingredienti vegetali e locali, questa ricetta supporta un’alimentazione sostenibile e riduce l’impronta di carbonio. Inoltre, offre benefici per la salute, grazie all’alto contenuto di fibre e nutrienti essenziali dei vegetali.
Il Filetto alla Wellington vegetariano è una scelta eccellente per chi cerca un’opzione culinaria sofisticata e rispettosa dell’ambiente. Questo piatto dimostra come la cucina vegetariana possa essere non solo etica e salutare, ma anche incredibilmente deliziosa e adatta a ogni tipo di occasione.
FAQ sul filetto alla Wellington
Che cos’è il Wellington?
Nella sua versione originale il Wellington è un filetto in crosta, ovvero racchiuso in un foglio di pasta sfoglia. Tra la crosta e il filetto si sovrappone un gustoso strato di prosciutto crudo, funghi, senape e verdure. Il filetto alla Wellington vegetariano che vi propongo qui sostituisce il filetto e il prosciutto con verdure, senape e formaggio cremoso.
Dov’è nato il filetto alla Wellington?
Il filetto alla Wellington è nato in Inghilterra nel 1815 nelle tenute del generale Arthur Wellesley. La leggenda narra che i suoi cuochi inventarono un filetto in crosta in occasione della visita del duca di Wellington; la ricetta prese proprio il nome da quest’ultimo.
Quanto deve cuocere il filetto alla Wellington?
Il filetto alla Wellington, nella sua versione originale, deve cuocere al forno per circa 30 minuti circa.
Ricette di filetti ne abbiamo? Certo che si!
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