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Sedano rapa al forno, un contorno rustico e semplice da fare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Sedano rapa al forno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3/5 (2 Recensioni)

Un contorno genuino e ricco di gusto

Oggi vi presento il sedano rapa al forno, un contorno molto buono e dal sapore rustico. Non è un contorno veloce, visto che richiede un tempo di cottura molto lungo, ma è comunque semplice da realizzare. Basta dare un’occhiata alla lista degli ingredienti, oltre all’ortaggio, troviamo l’olio di oliva e il sale.

La ricetta è davvero basilare, infatti basta porre il sedano rapa intero in una teglia, condirlo in maniera uniforme e cuocerlo al forno ventilato per tre ore circa, o almeno fino a quando non avrà raggiunto la consistenza adeguata. Al termine del processo il sedano rapa deve risultare morbido. Per verificare la “texture” vi basterà infilzarlo con il coltello, se affonda senza problemi allora è pronto.

Il sedano rapa è perfetto per accompagnare secondi rustici e semplici, inoltre può essere arricchito da qualche intingolo. Può anche essere considerato come un pasto a sé, ossia come una cena leggera all’insegna di una dieta ipocalorica.

Ricetta sedano rapa al forno

Preparazione sedano rapa al forno

Ecco come fare il sedano rapa al forno.

  • Preriscaldate il forno a 190 gradi, ponendolo in modalità ventilata.
  • Foderate il fondo di una teglia con la carta forno.
  • Posizionate il sedano rapa intero nella teglia.
  • Date una pennellata con due cucchiai di olio extravergine di oliva e condite con il sale.
  • Cuocete il sedano rapa per 3 ore, fino a quando non risulta morbido al suo interno. Per verificare la consistenza basta infilzarlo con un coltello.
  • Poi tagliate il sedano rapa in 12 spicchi.
  • Infine, servitelo con un po’ di olio extravergine di oliva e un po’ di sale.

Ingredienti sedano rapa al forno

  • 1 sedano rapa grande da 1200 gr.
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di sale marino grosso
  • un pizzico di sale per servire.

Il sedano rapa, un ortaggio sottovalutato

Vale la pena approfondire il discorso sul sedano rapa, il protagonista di questa ricetta al forno. Di base può essere considerato come un ortaggio da radice, visto che la parte commestibile corrisponde alla componente “radicale” della pianta. Assomiglia a un grosso tubero dalla forma vagamente sferica, ma dalla superficie irregolare e bitorzoluta. Non è certo l’ortaggio più bello da vedere, ma vi assicuro che è una risorsa in cucina.

Il sedano rapa ha un sapore simile al sedano, ma più delicato e gradevole al palato. Infatti, il sedano va associato più alle erbe aromatiche in termini di gusto, quindi interviene in dosi tutto sommato limitate. Il sedano rapa ha una consistenza non troppo coriacea, simile a quella delle carote. Tuttavia, richiede lunghe cotture per essere ammorbidito, proprio come in questo caso.

Infine, il sedano rapa vanta delle buone proprietà nutrizionali in quanto è ricco di vitamina C, (fondamentale per il sistema immunitario), vitamina B6 (che ottimizza il metabolismo di grassi e proteine), potassio, calcio, fosforo e tutta una serie di oligoelementi. L’apporto calorico è molto basso e si aggira sulle 23 kcal per 100 grammi.

Il sedano rapa è apprezzato anche per le sue funzioni pseudo-terapeutiche, infatti è considerato un buon diuretico (che contrasta la ritenzione idrica) e un eccellente antinfiammatorio.

Come scegliere il sedano rapa

In occasione di questa ricetta va utilizzato un sedano rapa di grosse dimensioni per cuocerlo al meglio al forno. Dovrebbe avere un diametro di almeno 15 centimetri e un peso superiore al chilo. D’altronde, il contorno è pensato per sei persone e deve risultare abbondante. Prima di procedere al condimento e alla cottura, il sedano rapa va privato delle radici, pulito dai residui di terra e lavato sotto l’acqua corrente.

La cottura al forno è solo uno dei tanti trattamenti che possono essere riservati al sedano rapa. Questo ortaggio si presta anche alla cottura al vapore, un metodo eccellente per chi si vuole mantenere in forma, visto che non richiede grassi aggiuntivi. Stesso discorso per la bollitura, anche se potrebbe causare una minima perdita di sapore. Il sedano rapa, una volta cotto, può essere impiegato per le zuppe ma anche per le insalate fredde.

Sedano rapa al forno

L’importanza dell’olio in questa ricetta

La ricetta del sedano rapa al forno, come abbiamo visto, si basa su pochissimi ingredienti. Oltre all’ortaggio troviamo infatti il sale e l’olio. Quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale in quanto facilita la cottura e insaporisce l’ortaggio poco prima del servizio. Proprio per questo, badate bene a quale tipo di olio impiegare. Il consiglio è di scegliere un buon olio extravergine d’oliva. Ma come valutarne la qualità di un buon olio d’oliva?

A prescindere dalla tipologia, che può essere più o meno delicata, dovreste guardare a tre parametri fondamentali: aspetto, profumo e sapore. L’aspetto deve essere brillante e non torbido, sebbene può essere poco trasparente in base alla tipologia di olio. Sia l’odore che il sapore devono ricordare i sentori delle olive fresche. A tal proposito spalmate qualche goccia sui palmi delle mani, sfregate e avvicinate il naso. La fragranza che annuserete sarà indicativa sulla qualità dell’olio.

Come abbinare il sedano rapa al forno

Il sedano rapa al forno è un contorno rustico, che può essere consumato in solitaria ma anche in abbinamento a un buon secondo. Quale piatto è più indicato al sedano rapa? Avete solo l’imbarazzo della scelta, tuttavia vi consiglio di optare per i piatti più rustici, come i filetti alla griglia, piuttosto che del manzo marinato.

Il sedano rapa al forno può fungere da contorno anche ai primi piatti. Anche in questo caso l’approccio da seguire è lo stesso, ossia prediligete pietanze rustiche. A tal proposito vi consiglio un bel piatto di gnocchi al formaggio e tartufo nero, che coniugano semplicità e aroma. Possono andare bene anche le zuppe e le vellutate, che premiano l’elemento rustico facendo ampio uso di verdure e ortaggi. In linea di massima avete ampio margine di discrezione, a patto che riflettiate in anticipo sulle interazioni tra i vari sapori.

Pregi e difetti della cottura in forno

La cottura in forno è come un’arte antica che si tramanda da generazioni, racchiudendo in sé una sorta di magia culinaria. È un invito ad abbracciare il tempo, a concedersi al lento trascorrere dei minuti mentre gli aromi si diffondono nella cucina, promettendo delizie croccanti o soffici al palato.

Il calore avvolgente del forno è il pittore che, con paziente maestria, dà colore e vita a semplici ingredienti, trasformandoli in opere d’arte gustative. Questa tecnica è una sinfonia di sapori intensificati, che parla di croste dorate e interni morbidi, di verdure caramellate e carni succulente, di dolci che si gonfiano in dolci abbracci aromatici.

La versatilità è forse il suo tratto distintivo più celebrato. Che sia un pane rustico, una pizza fatta in casa, o un delicato soufflé, il forno accoglie tutti con lo stesso calore, permettendo di sperimentare e di esprimersi liberamente tra le sue pareti calde.

Tuttavia, la cottura in forno è un ballo che richiede i suoi tempi. Non è un metodo per cuochi impazienti o per chi cerca soluzioni rapide. Richiede pazienza e rispetto per i suoi ritmi, perché ogni apertura anticipata del forno è un soffio freddo sulla tela ancora incompleta.

E poi c’è il consumo energetico, un compromesso da considerare, specie in un’epoca che chiama a una maggiore coscienza ambientale. Ogni piatto sfornato porta con sé anche una piccola ombra di colpa ecologica.

La minaccia della sovraccottura è sempre in agguato, pronta a trasformare il sogno di una cena perfetta in una realtà disidratata e carbonizzata. Per non parlare del pre-riscaldamento, quel tempo di attesa prima che il forno raggiunga la sua piena capacità, che può sembrare un’eternità in un mondo che gira sempre più veloce.

E infine, la complessità: non è raro che i neofiti si scoraggino davanti alla necessità di calibrare con precisione temperature e tempi. Tuttavia, proprio come un nuovo linguaggio, una volta appresa la grammatica del forno, ci si può esprimere in infinite variazioni culinarie.

La cottura in forno è una narrazione di contrasti, un equilibrio tra dedizione e gratificazione, tra antico e moderno, tra arte e scienza. È una via che, se percorsa con cura, conduce a piatti che sono ben più della somma delle loro parti.

Ricette di contorni ne abbiamo? Certo che si!

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