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Carciofi trifolati, un contorno rustico e corposo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Carciofi trifolati
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (6 Recensioni)

Carciofi trifolati, una ricetta che valorizza un ingrediente popolare

I carciofi trifolati sono un contorno corposo che valorizza un ortaggio tra i più saporiti e apprezzati della cucina italiana. In occasione di questa ricetta i carciofi vanno puliti con attenzione, poi rosolati su un soffritto di olio e cotti con del buon brodo vegetale. Infine vanno mantecati nel burro, in modo che acquisiscono una texture più cremosa e gradevole al palato. Un capitolo a parte merita la pulitura dei carciofi, che deve seguire procedimenti ben precisi. Tanto per cominciare è necessario rimuovere le foglie esterne, che sono di solito quelle più dure e coriacee. I carciofi vanno poi tagliati in due, in modo da rimuovere la barbetta interna. Infine il cuore del carciofo va tagliato a fette.

Ricetta carciofi trifolati

Preparazione carciofi trifolati

Per preparare i carciofi trifolati dovrete pulire i carciofi con cura. Rimuovete le foglie più esterne, che sono di norma le più dure. Dividete in due i carciofi e prelevate la barbetta interna, poi tagliate i carciofi a fette sottili e poneteli in una soluzione di acqua e succo di limone. Questo passaggio è fondamentale per non farli annerire.

Ora mettete a riscaldare un po’ di olio in una padella, unite lo spicchio d’aglio e toglietelo una volta imbiondito. Poi aggiungete i carciofi, un po’ di sale, un po’ di pepe e cuocete a fiamma media per circa 5 minuti. Infine incorporate un mestolo di brodo, chiudete con il coperchio e cuocete per altri 15 minuti. Quando i carciofi sono pronti, condite con il prezzemolo e mantecate con il burro. I carciofi trifolati sono pronti per essere gustati.

Ingredienti carciofi trifolati

  • 8 carciofi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 mestolo di brodo vegetale
  • 20 gr. di burro chiarificato
  • un pizzico di sale
  • q. b. di pepe nero.

E’ importante preservare il colore e il sapore del carciofo, per questo va posto in acqua leggermente acidulata con succo di limone. Fatto ciò, si può procedere con la cottura. I carciofi non sono solo squisiti, ma eccellono anche dal punto di vista nutrizionale. Sono ricchi di vitamine, tra cui spiccano la vitamina A (che fa bene alla vista), la vitamina C (che giova al sistema immunitario), la vitamina K e la vitamina J, che viene coinvolta nei processi ormonali. Stesso discorso per i sali minerali, infatti si apprezzano grandi quantità di potassio, utile a regolare la circolazione del sangue. Ottime sono anche le quantità di fosforo, magnesio, ferro, calcio e zinco. Per quanto concerne l’apporto calorico, siamo sulle 50 kcal per 100 grammi.

Gli aromi dei carciofi trifolati

I carciofi trifolati sono valorizzati da alcuni aromi. Il primo ad entrare in gioco è l’aglio. Molti storceranno il naso di fronte alla sua presenza, visto che è giudicato pesante e fastidioso per l’alito. Tuttavia non c’è niente di cui preoccuparsi in quanto viene utilizzato solo per aromatizzare l’olio, in cui verranno rosolati i carciofi. In ogni caso l’aglio apporta buoni nutrienti, tra cui lo zinco, necessario per mantenere alte le difese immunitarie. I carciofi trifolati si avvantaggiano anche della presenza del burro chiarificato, che viene utilizzato per la mantecatura. Perché proprio il burro chiarificato? Il motivo è semplice, il burro chiarificato garantisce una texture cremosa senza coprire il sapore dei carciofi. Infatti, propone un sentore gradevole, ma più delicato rispetto al burro normale. Infine è anche privo di caseine, dunque è per sua stessa natura più cremoso.

Carciofi trifolati

In questo tipo di carciofi troviamo anche il pepe, che non ha bisogno di presentazioni, e il prezzemolo. I sentori del prezzemolo sono ben noti a tutti, sebbene vengano impiegati soprattutto per i primi (in particolare i risotti). Tuttavia, giocano un ruolo importante anche in questa ricetta. Il prezzemolo impreziosisce anche dal punto di vista nutrizionale. Oltre ad essere ricco di vitamine e sali minerali, come tutte le erbe aromatiche, apporta molti antiossidanti, sostanze che preservano il naturale ricambio cellulare e abbassano le probabilità di sviluppare il cancro. Infine, per quanto riguarda l’olio, il consiglio è di utilizzare l’olio extravergine di oliva, che è una garanzia non solo quando si deve condire, ma anche quando si deve realizzare un soffritto.

Come preparare il brodo vegetale?

Il brodo vegetale gioca un ruolo di fondamentale importanza nella ricetta dei carciofi trifolati. Di base supporta buona parte della cottura. Per questa ricetta basta un solo mestolo di brodo, in quanto i carciofi tendono a cedere un po’ di acqua. In questo modo si garantisce una cottura uniforme che insaporisce il piatto. Per quanto riguarda la preparazione del brodo vegetale potreste avere la tentazione di affidarvi al classico dado già pronto, ma vi consiglio di preparare il brodo in casa. Il brodo “da dado”, infatti, è in genere meno saporito e soprattutto è molto salato.

Preparare il brodo vegetale è molto semplice. Potete optare per un brodo leggero, e quindi limitarvi al sedano, alle carote e alle cipolle, oppure potete aggiungere una patata, un pomodoro, un porro o qualsiasi altro ortaggio ricco di acqua. L’unico elemento di difficoltà riguarda le dosi. Su un litro di acqua, infatti, dovreste inserire un unità per ciascun ortaggio di grandi dimensioni, e due unità per ciascun ortaggio piccolo. In questo modo otterrete un brodo non troppo pesante ed equilibrato in termini di aromi.

Ricette di carciofi ne abbiamo? Certo che si!

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