bg header
logo_print

Kadai Paneer, dall’India una zuppa aromatica di formaggio

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Kadai Paneer
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette dal Mondo
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Kadai Paneer, un piatto tradizionale indiano

Vi presento il Kadai Paneer, una ricetta della tradizione indiana. Può essere considerata una zuppa al formaggio molto speziata, infatti tra coriandolo, zenzero e peperoncino il piatto assume note aromatiche e pungenti. I sapori che emergono di più, tuttavia, sono quelli del Paneer (un famoso formaggio locale), dei peperoni e dei pomodori. Il piatto si presenta molto bene in quanto esprime varie tonalità di rosso, leggermente interrotte dal bianco del formaggio.

La ricetta è anche molto semplice, basta amalgamare tutti gli ingredienti e cuocere per qualche minuto. Ovviamente occorre seguire un minutaggio diverso per ogni ingrediente, dunque occorre prestare attenzione alle tempistiche.

Il Kadai Paneer può essere consumato alla stregua di un primo, sebbene l’elevato apporto proteico lo posizionano tra i secondi piatti. Per quanto concerne l’accompagnamento potete optare per crostini e pane abbrustolito.

Ricetta kadai paneer

Preparazione kadai paneer

Per preparare il Kadai Paneer procedete in questo modo.

  • Realizzate un trito con i peperoncini verdi e i pomodori.
  • Poi tagliate i peperoni a listarelle.
  • Infine, affettate o tagliate a cubetti il Paneer.
  • Ora versate il burro e l’aglio in una padella ampia, accendete a fiamma bassa e aggiungete l’alloro, i peperoni, il trito di coriandolo e di peperoncino rosso.
  • Dopo 30 secondi circa aggiungete lo zenzero e i peperoncini verdi. Dopo un minuto aggiungete i pomodori tritati e lasciate cuocere fino a quando il burro non “sale in superficie”.
  • Poi incorporate il fieno greco e condite con il sale.
  • Infine, aggiungete il Paneer e cuocete per 3-4 minuti.
  • Servite il piatto caldo con una bella spolverata di coriandolo tritato.

Ingredienti kadai paneer

  • 500 gr. di formaggio Paneer
  • 100 gr. di peperoni
  • 4 spicchi di aglio
  • 5 peperoncini rossi secchi
  • 4 pomodori
  • 2 peperoncini verdi
  • 2 cucchiai di coriandolo tritato
  • 3 cucchiai di burro chiarificato sciolto
  • 2 cucchiai di semi di coriandolo
  • due cucchiaini di zenzero tritato
  • 2 foglie di alloro
  • 1 cucchiaino di foglie secche di fieno greco
  • q. b. di sale.

Un focus sul Paneer

Il protagonista indiscusso del piatto Kadai è il Paneer , un formaggio indiano ampiamente noto e apprezzato, che trova la sua diffusione non solo in India, ma anche in Pakistan e Nepal . La sua peculiarità risiede nella sua consistenza straordinariamente morbida , a tratti persino cremosa ed elastica , che lo rende perfetto per varie preparazioni culinarie. Il Paneer è spesso sottoposto alla frittura , mantenendo sempre una particolare coerenza al palato che lo distingue. Il suo sapore è caratterizzato da una piacevole nota acidula , ma al contemporaneo conserva le dolci sfumaturetipica del latte fresco.

Il Paneer è un ingrediente molto versatile, utilizzato sia crudo che come componente principale in numerose ricette tradizionali , tra cui spicca il delizioso piatto Kadai.

Un aspetto affascinante del processo di produzione del Paneer è l’uso del succo di limone anziché del caglio. Questa scelta conferisce al Paneer una caratteristica casalinga, poiché tradizionalmente la sua preparazione era affidata alle abili mani delle donne di casa. Questo metodo semplifica notevolmente il processo di produzione e contribuisce a creare un formaggio dal sapore autentico e genuino.

Tante spezie per il Kadai Paneer

Tra i punti di forza del Kadai Paneer c’è l’abbondante impiego delle spezie. Ciò non deve stupire in quanto la cucina indiana (e quella dell’Asia meridionale) spicca proprio per il carattere aromatico. Ad ogni modo, il Kadai Paneer richiede coriandolo, zenzero, alloro, peperoncino e fieno greco.

Il coriandolo assomiglia al prezzemolo, ma emette note agrumate simili a quelle del timo limone. L’alloro, invece, garantisce sentori delicati e quasi dolci, che ricordano le tisane. Lo zenzero, infine, aggiunge un tocco pungente e una piccantezza decisa. A tutto questo si aggiunge il peperoncino, che richiede una certa attenzione per evitare di preparare una zuppa troppo piccante.

Il fieno greco, infine, aggiunge un sapore amaro e molto speziato. E’ certamente la spezia più difficile da reperire al supermercato, tuttavia viene venduto spesso nelle erboristerie.

Tutta la bontà dei peperoni nel Kadai Paneer

Tra i sapori che emergono più chiaramente nel Kadai Paneer spicca quello dei peperoni. A tal proposito andrebbero utilizzati solo i peperoni rossi che hanno un sapore più dolce e più incline alla presenza di così tanti aromi. Il peperone rosso si caratterizza – rispetto alle altre varietà – per un apporto più abbondante di luteina e licopene. Queste sostanze impattano sul colore e fungono da antiossidanti, quindi aiutano a prevenire il cancro e a rallentare l’invecchiamento cellulare.

In occasione di questa ricetta i peperoni vengono tagliati a listarelle e inseriti in padella all’inizio della cottura (ovvero prima di inserire la maggior parte degli aromi).

I peperoni si fanno apprezzare anche per l’apporto nutrizionale, infatti garantiscono una certa quantità di vitamina C e sali minerali. Inoltre sono privi di grassi, infatti apportano solo 28 kcal per 100 grammi.

paneer

Come preparare il Paneer in casa?

Come già anticipato, nella ricetta del Kadai il Paneer può essere preparato in casa. Vi consiglio di provare in quanto è facile, divertente e vi consente di esercitare un pieno controllo sugli ingredienti. Potreste, per esempio, creare un Paneer senza lattosio, utilizzando un latte delattosato. In alternativa, potreste anche creare un Paneer vegano, utilizzando un latte vegetale. In questo caso è indicato il latte di soia, che è il più simile al latte vaccino.

Ad ogni modo tutto ciò di cui avrete bisogno è un litro di latte (abbastanza grasso) e tre cucchiai di succo di limone.

Poi scaldate il latte fino a raggiungere l’ebollizione, ma evitando che si formi la classica pellicola. Infine, a fuoco spento, incorporate con gradualità il succo di limone. Poi lasciate riposare il composto affinché coaguli un po’, filtratelo attraverso un colino e foderate il tutto con un telo pulito. Dopo un’ulteriore fase di riposo, strizzate bene il composto per far uscire tutta l’acqua in eccesso e mettete ad asciugare per due ore. A questo punto il vostro Paneer è pronto!

Se desiderate una versione ancora più cremosa, riducete il tempo di asciugatura (che deve essere sempre superiore a mezz’ora).

Origini e storia del Paneer

l paneer è un formaggio fresco e non stagionato originario dell’India, ed è un elemento fondamentale della cucina indiana. Le sue origini risalgono a millenni fa, e la sua storia è affascinante:

  • Antichità: Nonostante non esistano registrazioni scritte specifiche che ne indichino l’origine esatta, il paneer è stato un alimento diffuso in India fin dall’antichità. Si crede che sia stato sviluppato in India settentrionale e sia menzionato in alcuni testi sanscriti molto antichi, il che suggerisce che fosse noto e consumato da migliaia di anni.
  • Tradizione vegetariana: Il paneer è un componente cruciale della cucina vegetariana indiana, fornendo una fonte significativa di proteine ​​di origine latticinio. Poiché molte comunità in India seguono una dieta vegetariana, il paneer è diventato una parte essenziale delle loro abitudini alimentari.
  • Metodo di produzione tradizionale: La produzione tradizionale di paneer coinvolge il riscaldamento del latte (solitamente di mucca, capra o bufala) e l’aggiunta di un agente acido, come il succo di limone o l’aceto. Questo processo coagula il latte, separando la parte solida (il paneer) dalla parte liquida (il siero).
  • Versatilità in cucina: Il paneer è noto per la sua versatilità in cucina. È utilizzato in una vasta gamma di piatti, tra cui il popolare “paneer tikka”, “palak paneer”, “paneer butter masala” e molti altri. La sua capacità di assorbire i sapori delle spezie lo rende un ingrediente ideale per i piatti speziati dell’India.
  • Popolarità attuale: Il paneer è ampiamente apprezzato in India e in altre parti del mondo. È disponibile nei negozi di alimentari indiani e si è diffuso in molte cucine internazionali. La sua popolarità è cresciuta grazie all’interesse globale per la cucina indiana.

In sintesi, il paneer ha radici profonde nella storia dell’India e ha mantenuto la sua posizione come ingrediente chiave della cucina indiana. La sua tradizione continua a prosperare oggi, influenzando la cucina internazionale e portando il suo delizioso sapore in tutto il mondo.

Ricette di zuppe ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Banoffee pie con biscotti digestive

Banoffee pie con biscotti digestive, una variante croccante

Cosa sapere sui biscotti digestive Per quanto concerne la base del banoffee pie vi consiglio di utilizzare i biscotti digestive, usati anche per la cheesecake. I biscotti digestive spiccano per il...

Cheese tteokbokki

Cheese tteokbokki: gli ottimi gnocchi di riso alla...

Cos’è la salsa gochujang Tra i condimenti dei cheese tteokbokki spicca la salsa gochujang. Ma cos’è nello specifico? La salsa gochujang è un condimento tipico della cucina coreana che...

Piadina con suovas e porcin

Piadina con suovas e porcini, uno street food...

Perché abbiamo usato i porcini nella piadina con suovas? Gli altri protagonisti della ricetta della piadina con suovas sono i porcini. Questi vengono tagliati a fettine e cotti in padella, per poi...