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Ostriche in tempura, cucina gourmet in salsa fusion

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ostriche in tempura
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Ostriche in tempura, un’idea suggestiva

Oggi cuciniamo le ostriche in tempura, un secondo piatto gourmet dal carattere raffinato e dall’anima fusion. Le ostriche infatti sono apprezzate soprattutto dalla cucina europea, mentre la tempura è una tipologia di frittura squisitamente giapponese. Ne risulta un fritto estremamente gustoso e leggero, che si prepara giusto con un paio di ingredienti.

I molluschi delle ostriche, in particolare, vengono prima cosparsi di una speciale pastella e poi fritti in olio bollente. Dopodiché vengono sistemati sui loro gusci e valorizzati da limone e aceto balsamico.

Le ostriche in tempura sono perfette così come sono, ma vi consiglio comunque di accompagnarle con un delicato contorno. Giusto per rimanere in tema, potrebbe andare bene un mix di verdure preparate a loro volta in tempura, dunque impastellate e fritte. Le perfette verdure da tempura sono le carote, i broccoli e i peperoni. Non di rado si aggiungono anche i funghi shiitake.

Ricetta ostriche in tempura

Preparazione ostriche in tempura

Per preparare le ostriche in tempura seguite questi passaggi.

  • Pulite le ostriche strofinando i gusci con uno spazzolini, poi passatele sotto l’acqua corrente e lasciatele in acqua fredda per 15 minuti. L’acqua deve essere arricchita con 30 grammi di sale per litro.
  • Ora aprite le ostriche. I metodi sono numerosi, quello più semplice consiste nel forzare il punto di unione tra i due gusci con un coltellino affilato, che va affondato delicatamente e fatto ruotare leggermente. Una volta avvertito un leggero schiocco, si passa il coltellino lungo il resto della giuntura fino a quando i gusci non si apriranno del tutto.
  • Poi estraete con la massima delicatezza i frutti di mare e metteteli da parte.
  • Filtrate l’acqua delle ostriche, invece i gusci lavateli sotto l’acqua corrente.
  • Ora unite l’acqua filtrata delle ostriche con l’acqua ghiacciata. Incorporate la farina e mescolate in modo da ottenere un composto denso e grossolano, ossia una tempura.
  • Fate riposare la tempura in frigo per 30 minuti.
  • Per tutto il periodo di riposo, fate riposare le ostriche sul ghiaccio.
  • Poi immergete le ostriche nella tempura e mettetele nell’olio caldo un po’ per volta. La cottura dovrebbe durare giusto 1 o 2 minuti, il tempo che si gonfino.
  • Una volta pronte, prelevate le ostriche con il mestolo forato e ponetele su un piatto coperto con carta da cucina.
  • Trasferite ogni ostrica su un guscio, arricchito con qualche goccia di aceto balsamico e con una fetta di limone.
  • Servite le ostriche in tempura quando sono ben calde, accompagnandole magari con una tempura di verdure miste.

Ingredienti ostriche in tempura

  • 20 ostriche
  • 200 gr. di farina di riso
  • 300 ml. di acqua frizzante molto fredda
  • un pizzico di sale
  • q. b. di olio di semi di girasole.

Cos’è la tempura?

La tempura potrebbe essere definita come il fritto alla giapponese. Viene chiamata in causa per friggere verdure, ortaggi, funghi, pesci, molluschi e frutti di mare, come nel caso di queste ostriche in tempura.

Chiunque abbia assaggiato la tempura è rimasto stupito dal colore dorato, dalla scarsa untuosità e dalla leggerezza. Da dove derivano queste qualità? Molto banalmente si utilizza una pastella diversa da quella in uso presso le cucine mediterranee. Di base è frutto dell’unione tra una farina leggera, acqua minerale frizzante ghiacciata e, se possibile, acqua di cottura o di vegetazione degli ingredienti che verranno fritti. Nel caso delle ostriche, si utilizza l’acqua che in genere si trova all’interno delle conchiglie.

La pastella così ottenuta è molto irregolare, ma ciò consente di incamerare aria e quindi disperdere parte dell’olio di semi di girasole. Inoltre, la tempura agevola anche la cottura, quindi i vari ingredienti rimangono in acqua solo per un paio di minuti.

Perché abbiamo usato la farina di riso per le ostriche in tempura?

Come ho già accennato, uno dei segreti della tempura consiste nell’impiego di una farina molto leggera. Le alternative sono tante, ma nella stragrande maggioranza dei casi si impiega la farina di riso, d’altronde è apprezzata anche per il suo sapore delicato, che lascia ampio spazio agli ingredienti principali e li valorizza anziché coprirli.

La farina di riso ha poi un altro pregio, ossia è per sua stessa natura priva di glutine. Un dettaglio importante per chi soffre di sensibilità a questa sostanza piuttosto che di celiachia.

Ostriche in tempura

La farina di riso vanta anche un discreto profilo nutrizionale. Tanto per cominciare è quasi del tutto priva di grassi, il ché determina un apporto calorico inferiore alla media. Inoltre è ricca di amido, che è molto utile quando lo scopo è quello di creare composti o una semplice pastella.

Inoltre, è ricca di vitamine e sali minerali. Certo, la farina di riso pecca un po’ in termini di proteine, ma si tratta di un difetto trascurabile se si considerano i pregi che ho appena descritto.

Come pulire le ostriche?

La ricetta delle ostriche in tempura non è complicata, per quanto richieda alcuni passaggi poco scontati. Per esempio, la pastella prima di essere utilizzata va lasciata in frigo per circa mezz’ora; nel frattempo, i molluschi delle ostriche vanno “conservati” nel ghiaccio in modo che non perdano colore e gusto.

Un elemento di difficoltà, poi, è la gestione delle ostriche stesse. Queste vanno pulite e aperte. Si inizia spazzolando per bene i gusci, in modo da rimuovere i residui organici e inorganici. Poi si procede con un breve passaggio sotto l’acqua corrente e si passa direttamente alla fase di apertura.

I metodi sono molteplici, ma vi consiglio di utilizzare quello più “diretto”. Si inserisce la punta di un coltello affilato al centro della giuntura tra i due gusci, poi si affonda fino a sentire uno schiocco che segnala la rottura. Dopodiché si passa il coltello lungo il resto della giuntura e si forza l’apertura.

Questo procedimento potrebbe costare un po’ di fatica, ma ne vale davvero la pena. Di base le ostriche sono considerate degli alimenti prelibati che danno il meglio di sé con le preparazioni in tempura.

Ricette con le ostriche ne abbiamo? Certo che si!

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