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Tartare di wagyu, olio allo zenzero e salsa d’ostriche

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tartare di wagyu

Provare per credere: questa tartare di wagyu è davvero eccezionale

Spesso mi ritrovo alla ricerca di piatti nuovi per arricchire il mio blog di nuove ricette, cercare di essere originali e creativi non è sempre facile, ma oggi sono davvero orgogliosa di proporvi questa tartare di wagyu davvero eccellente, sia per il gusto che per l’aspetto. Lo reputo un “capolavoro”.

Una ricetta davvero deliziosa che ha come ingrediente base la carne di manzo wagyu, una rara e pregiatissima carne giapponese che vanta metodi di allevamento più unici che rari.

Il manzo Wagyu, l’eccellenza della carne di manzo

Il manzo Wagyu è una vera rarità, difficile da trovare e molto costoso, ma scopriamo perché è diventato una delle carni più prelibate adatte a veri intenditori.

Il manzo di wagyu, per essere tale, deve provenire rigorosamente da Hyogo, nel Giappone orientale, e rispettare le rigide regole che hanno permesso a questa carne di divenire leggendaria.

Si narra infatti che gli animali vengano allevati ascoltando musica classica, in modo da renderli più felici e rilassati e di conseguenza trasferire questa bontà nel sapore della carne.

Inoltre parrebbe che gli agnelli vengano cresciuti con birra e grano in modo da stimolare l’appetito dell’animale anche nel periodo estivo in cui per causa del caldo si verificherebbe altrimenti un calo di appetito.

Non mancano anche i massaggi con un guanto di crine, ebbene si… questi animali vengono anche coccolati con massaggi giornalieri per consentire alla carne di avere un inframezzo più omogeneo di grasso e muscolo.

Sono questi alcuni dei segreti di questa carne che grazie a queste metodi acquisisce un gusto unico, una consistenza tenerissima e un sapore dolcissimo tale da renderla nota in tutto il mondo.

Tartare di wagyu

Tartare di wagyu, olio allo zenzero, scalogno e salsa di ostriche

Con un ingrediente così pregiato abbiamo scelto di arricchire il nostro piatto con ingredienti un po’ particolari: l’olio allo zenzero, un olio molto aromatico che dona carattere e aggiunge sapore apportando anche numerose proprietà nutritive.

Lo zenzero è infatti una spezia davvero interessante per quanto riguarda i suoi poteri terapeutici. Dotato di poteri antinfiammatori, antidolorifici, antiossidanti, antibatterici e digestivi, è una preziosa risorsa di benessere che sarebbe consigliato assumere giornalmente in piccole dosi.

Impreziosiremo poi il nostro piatto con dello scalogno, che a differenza della cipolla appesantisce meno grazie al suo sapore più delicato, 2 cucchiai di salsa di ostriche, un condimento tipico orientale che servirà a dare quel carattere in più al nostro piatto, e altri piccoli accorgimenti che andremo presto a scoprire.

Sono certa che questa ricetta vi ha incuriosito, ma ora andiamo a vedere tutti gli ingredienti ed il metodo per la nostra preparazione:

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr. di Wagyu
  • 1 radice di zenzero
  • 1 cipolla bianca
  • 1 scalogno
  • 2 cucchiai di salsa di ostriche
  • 1 cucchiaio di sesamo nero
  • 1 falda di peperone giallo
  • qualche filo di  erba cipollina
  • 1 pannocchia di mais precotta
  • 1 dl di olio di riso
  • Il succo di 1 lime
  • q.b. sale e pepe macinato al momento

Preparazione:

Pelate lo zenzero e tagliate prima a fettine e poi tritate finemente. Sbucciate lo scalogno e tritate finemente. Lavate la falda di peperone e tagliate a pezzi. Tostate i semi di sesamo.

Scaldate 3 cucchiai di olio di riso e aggiungete in infusione a fiamma spenta lo zenzero tritato, lo scalogno e il peperone. Aggiungete un pizzico di sale e lasciate riposare coperto per circa 1 ora.

Tagliate a coltello la carne fino ad ottenere una tartare finissima e omogenea. Insaporite con l’olio allo zenzero  un pizzico di pepe,  aggiungete la salsa di ostriche,  i semi di sesamo nero e fatela insaporire per qualche minuto.

Versate in un pentolino 5 cucchiai di  aceto di riso, 1 dl di  acqua e 2 cucchiai di zucchero e fate  bollire per 10 di minuti  Tagliate la cipolla e sfogliatela ricavandone dei petali

Sbollentare i petali per circa 5 minuti. Mettete su una teglia con carta da forno e spolverate con un pizzico di zucchero e infornate a 160 per circa 30 min.

A parte fate rosolare i chicchi di mais con un filo di olio, aggiungete un pizzico di sale, qualche filo di erba cipollina e frullate il tutto unendo a poco a poco il succo del lime fino ad ottenere una crema omogenea.

Adagiate al centro del piatto delle fettine di fichi, delle foglie di spinacino fresco, un cucchiaio di crema di mais. Coppate la tartare con un anello di acciaio, decorate con i germogli di crescione e un filo di olio a crudo.

4/5 (2 Recensioni)
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