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Culurgiones su crema di zucchine, un magnifico primo piatto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Culurgiones su crema di zucchine
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (12 Recensioni)

Culurgiones su crema di zucchine e seppie, dalla Sardegna un primo eccezionale

Oggi cuciniamo i culurgiones con crema di zucchine e seppie croccanti, un primo sontuoso che prende ispirazione dalla cucina sarda, ma che non manca di innovare. D’altronde il condimento è formato in egual misura da alimenti di “terra” e alimenti di “mare”. Inoltre, esprime croccantezza e morbidezza allo stesso tempo, visto il ruolo che giocano da un lato la crema di zucchine e dall’altro le seppie croccanti.

I protagonisti della ricetta rimangono comunque i culurgiones. Sono un formato di pasta tipico della Sardegna, che ricorda da vicino i ravioli o gli agnolotti. Sono realizzati con la semola e vengono riempiti con il pecorino, patate in purea e menta. Assumono una forma che richiama a una spiga, molto funzionale ad accogliere le salse.

I culurgiones sono una pasta fresca, quindi richiedono una cottura molto breve: bastano pochi minuti in acqua bollente poco salata (in quanto sono sapidi per via del pecorino).

Ricetta culurgiones su crema di zucchine

Preparazione culurgiones su crema di zucchine

Per preparare i culurgiones su crema di zucchine e seppie croccanti seguite questi passaggi.

  • Lavate le zucchine, pelatele e riducetele a pezzetti grossolani.
  • Poi cuocete le zucchine in acqua bollente poco salata per 5 minuti.
  • Infine, scolatele e trasferitele nel mixer insieme ai pinoli, alla menta e al pecorino.
  • Poi frullate il tutto, aggiungendo alla bisogna un po’ di acqua di cottura. In questo modo dovreste ottenere una crema densa e allo stesso tempo fluida.
  • Ora versate i filetti di mandorla in una padella antiaderente e tostateli senza aggiungere grassi. Proseguite la cottura fino a quando le mandorle non avranno assunto un bel colore dorato.
  • A parte pulite con cura le seppie e fatele alla julienne.
  • Versate le seppie in una padella con un po’ di olio e cuocetele a fiamma vivace per pochi minuti con le mandorle e con un po’ di sale.
  • Intanto lessate i culurgiones in acqua leggermente salata per qualche minuto.
  • Infine, distribuite la crema di zucchine sui piatti di portata e adagiate i culurgiones.
  • Poi guarnite con le seppie croccanti e servite il piatto caldo.

Pe la pasta:

  • 500 gr. di culurgiones

Per la crema di zucchine:

  • 3 zucchine piccole,
  • 4 foglie di menta fresca,
  • 50 gr. di pinoli,
  • 70 gr. di pecorino stagionato,
  • un pizzico di sale e di pepe.

Per le seppie:

  • 500 grammi di seppie piccole,
  • q. b. di filetti di mandorle,
  • 4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
  • un pizzico di sale.

Il ruolo delle seppie nei culurgiones su crema di zucchine

Anche le seppie giocano un ruolo fondamentale nella ricetta dei culurgiones su crema di zucchine, infatti formano il condimento croccante che contrasta la morbidezza della crema di zucchine. Le seppie sono tra i molluschi più amati in cucina per via del loro sapore marino e leggermente iodato, che cela una versatilità spiccata. Non stupisce, dunque, la quantità di ricette che le vedono come protagoniste.

Le seppie vantano anche un buon profilo nutrizionale. Apportano solo 72 kcal, dunque sono povere di grassi. Per giunta, i pochi grassi che contengono fanno parte della categoria omega tre, nota per l’azione protettiva nei confronti del cuore e della circolazione. L’apporto proteico è buono, e lo stesso si può dire delle vitamine e dei sali minerali. Nello specifico contengono la vitamina D, che giova al sistema immunitario, e il fosforo, che supporta le attività cognitive.

In occasione di questa ricetta le seppie vengono pulite e tagliate alla julienne. Infine vengono spadellate per qualche minuto con un po’ di olio e con le mandorle, in modo che cuociano a dovere e assumano una consistenza croccante. Le mandorle valorizzano il sapore delle seppie, piuttosto che coprirlo. Inoltre, aggiungono un retrogusto amaro che esalta la tenue sapidità del mollusco.

Tutta la bontà delle zucchine

Un altro ingrediente fondamentale nella ricetta delle culurgiones è la zucchina. Questo delizioso ortaggio viene impiegato per preparare la crema su cui i culurgiones verranno adagiati.

La zucchina è un alimento cardine della cucina italiana e non solo. Non potrebbe essere altrimenti visto il suo gusto tenue, che nasconde una spiccata versatilità. E’ inoltre leggera e nutriente, infatti apporta solo 11 kcal per 100 grammi. Inoltre, è ricca di vitamina C, potassio e altre sostanze nutritive. Può essere considerata sia depurativa che digestiva, visto il notevole contenuto di acqua e di fibre.

Culurgiones su crema di zucchine

Esistono tante varietà di zucchine, quindi ci si potrebbe chiedere quale sia la più idonea per una ricetta come questa. Io consiglio le zucchine scure, che in genere hanno un sapore più deciso e meno dolce, inoltre contengono tanta acqua. Tuttavia, se volete contrastare al meglio il sapore amarognolo e sapido degli altri ingredienti, utilizzate pure le zucchine chiare.

Come preparare la crema?

La crema di zucchine valorizza i culurgiones e si abbina al meglio con i condimenti solidi, ovvero con le seppie e con le mandorle. Come si prepara la crema di zucchine? Il procedimento è davvero semplice e ricorda molto da vicino la preparazione del pesto. Il primo passo consiste nel cuocere le zucchine tagliate a pezzettoni, basta qualche minuto in acqua bollente poco salata.

Dopodiché si versano le zucchine nel mixer insieme ai pinoli, al pecorino e alla menta, aggiungendo un po’ di sale e un po’ di pepe. Inoltre, dovrete aggiungere alla bisogna un po’ di acqua di cottura delle stesse zucchine.

Il pecorino da usare deve essere sardo, in modo da esaltare al meglio il carattere regionale della ricetta. In ogni caso appare anche il più adeguato come consistenza e gusto, il pecorino sardo è infatti delicato e leggermente acidulo nelle versioni più stagionate.

A questo punto non rimane che frullare tutti gli ingredienti. In questo caso si ottiene una crema densa ma fluida, che può fungere da letto per i culurgiones. Inoltre, a seconda della varietà di zucchine, la crema può trasmettere un verde brillante e vivace, oppure un verde più intenso e scuro.

Ricette di primi piatti ne abbiamo? Certo che si!

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