bg header
logo_print

Seadas con cioccolato e panna per una merenda sarda

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Seadas con cioccolato e panna
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina Regionale
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (5 Recensioni)

Seadas con cioccolato e panna, tradizione sarda

Le Seadas con cioccolato e panna montata arricchite con un tocco di cannella rappresentano una tentazione irresistibile per chi, ogni tanto, desidera concedersi un piacere culinario senza pensare troppo alla linea.

Nonostante la ricetta non sia eccessivamente ricca in termini di grassi, l’immersione nell’olio di semi per friggerle non rientra certo tra le tecniche più leggere. Tuttavia, è possibile mitigare l’impatto assorbendo l’olio in eccesso con della carta assorbente subito dopo la frittura. Ma di cosa stiamo parlando quando menzioniamo le Seadas? La curiosità è giustificata, dato che si tratta di una specialità tipica della Sardegna. Immaginatevi dei soffici biscotti preparati con pasta di semola, generalmente farciti con un formaggio dolce e non stagionato, gustosi sia puri sia accompagnati da elementi dolciastri, come in questo caso il cioccolato fondente e la panna.

Le Seadas simboleggiano l’essenza della gastronomia isolana, un crogiolo di influenze derivanti dalle numerose conquiste storiche, pur mantenendo caratteristiche uniche e distintive. La loro origine si fa risalire al XVIII secolo, all’epoca della dominazione spagnola, ma alcuni ritengono che le loro radici si estendano fino all’era romana, come suggerirebbe anche il nome.

Ricetta seadas con cioccolato

Preparazione seadas con cioccolato

Per la preparazione delle seadas con cioccolato e panna iniziate friggendo le seadas nell’olio caldo. Poi fatele asciugare sulla carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Intanto fate a pezzi piccoli il cioccolato e scioglietelo a bagno maria o nel microonde.

Ora montate la panna con lo zucchero a velo e iniziate a impiattare i biscotti. Semplicemente mettete la panna montata e il cioccolato fuso sui seadas, infine date una bella spolverata di cannella. Ora siete pronti per gustare questa golosa delizia!

Ingredienti seadas con cioccolato

  • 4 seadas
  • 250 ml. di panna fresca consentita
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 150 gr. di cioccolato fondente
  • q. b. di cannella
  • q. b. di olio di semi.

Il ruolo della cannella

Nella preparazione delle Seadas al cioccolato e panna, la cannella può sembrare un dettaglio quasi trascurabile, dato che viene aggiunta solamente come tocco finale. Tuttavia, il suo contributo al profilo aromatico e gustativo del piatto è notevole. Non sorprende, considerando che la cannella è una spezia molto apprezzata e intensa. È fondamentale usarla con parsimonia per evitare di sovrastare gli altri gusti. La cannella ha un duplice ruolo: non solo conferisce un aroma particolare, ma aggiunge anche una nota dolce, essendo essa stessa lievemente zuccherina, il che la rende l’aggiunta perfetta in un dessert che include il caratteristico amaro del cioccolato fondente.

Molti potrebbero non sapere che la cannella possiede anche proprietà benefiche, quasi terapeutiche. È rinomata per le sue virtù antinfiammatorie, superate solo da quelle dello zenzero nel regno delle spezie. Inoltre, la cannella è un potente antiossidante, capace di attenuare lo stress ossidativo, contrastare l’azione dei radicali liberi e aiutare nella prevenzione di malattie come il cancro. Anche se è calorica, ne basta una quantità minima per arricchire il piatto e apportare i suoi benefici.

E che dirvi del cioccolato?

Il cioccolato fondente gioca un ruolo fondamentale nelle Seadas arricchite di cioccolato e panna, diventando uno degli ingredienti chiave. Questo tipo di cioccolato, che si scioglie dolcemente a bagnomaria o nel microonde, viene poi delicatamente versato sulle Seadas, creando un abbinamento sorprendente. La consistenza piena e decisa delle Seadas trova un complemento ideale nella profondità del cioccolato fondente, un’accoppiata che esalta reciprocamente i sapori. Il cioccolato fondente è particolarmente apprezzato per il suo gusto intenso, e le ragioni di questa preferenza sono evidenti.

Tuttavia, meritano attenzione anche le sue virtù nutrizionali, notevoli per la presenza di antiossidanti e vitamina E, contribuendo a una sensazione di benessere generale. Il cioccolato fondente è inoltre noto per il suo effetto positivo sull’umore, un aspetto confermato da studi scientifici recenti.

L’unico aspetto meno entusiasmante riguarda il suo apporto calorico. Il cioccolato fondente, soprattutto nelle sue versioni più pure, è più calorico rispetto al cioccolato al latte, principalmente a causa della maggiore concentrazione di pasta di cacao, che è naturalmente più ricca di calorie rispetto agli ingredienti più leggeri come zucchero e latte, tipici del cioccolato al latte.

Seadas con cioccolato e panna

Seadas: Un viaggio tra storia e tradizione nella pasticceria sarda

Le Seadas o Sebadas, rappresentano uno dei dolci più caratteristici e amati della tradizione gastronomica sarda. Questo piatto unico, che mescola sapientemente il dolce al salato, affonda le sue radici in un passato agropastorale profondo e ricco di storia.

Le origini delle Seadas risalgono a secoli fa, quando erano preparate principalmente durante le festività e le occasioni speciali. Inizialmente, erano considerate un piatto povero, realizzato con ingredienti semplici e facilmente reperibili nelle economie agricole e pastorali dell’isola: semola di grano duro, formaggio pecorino fresco, strutto o burro, e miele per la guarnizione finale.

Il cuore delle Seadas è il formaggio pecorino fresco, che deve essere leggermente acidulo per contrastare la dolcezza del miele. Tradizionalmente, il formaggio veniva posto tra due dischi di pasta sottile fatta di semola, acqua e strutto o burro. Queste venivano poi sigillate sui bordi, fritte in abbondante olio bollente o strutto fino a diventare dorate e croccanti, e infine servite calde con una generosa guarnizione di miele, preferibilmente miele di corbezzolo o miele di castagno, tipico della flora sarda, che aggiunge una nota amarognola unica al piatto.

La Seadas rappresentano un perfetto esempio di come la cucina sarda sia stata in grado di trasformare i prodotti della propria terra e del proprio lavoro in piatti sorprendenti, capaci di raccontare una storia di semplicità, tradizione e ingegnosità culinaria. La preparazione delle Seadas richiede maestria e conoscenza delle materie prime, trasmesse di generazione in generazione, mantenendo viva una tradizione che continua a deliziare sia i sardi che i visitatori dell’isola.

Seadas e Sebadas sono entrambi termini corretti. La variazione nel nome dipende principalmente dalle differenze dialettali presenti sull’isola. In alcune zone, il dolce è più comunemente chiamato “Seadas”, mentre in altre parti della Sardegna potrebbe essere conosciuto come “Sebadas”.

L’arte di servire le seadas: tradizione e convivialità in tavola

Nel panorama culinario sardo, le Seadas occupano un posto d’onore, tessendo insieme sapori e tradizioni in un piatto che delizia i sensi e scalda il cuore. Questo dolce, che affonda le sue radici nelle antiche abitudini pastorali dell’isola, oggi si presta a essere il protagonista in una varietà di momenti conviviali, trasformando ogni occasione in un’esperienza memorabile.

La fine di un pasto rappresenta forse il palcoscenico più classico per le Seadas. Immagina di concludere una cena tra amici o un pranzo domenicale in famiglia con questo dolce unico: il contrasto tra il formaggio fresco e il miele dolce che lo ricopre regala un finale inaspettato e sofisticato, una vera e propria celebrazione dei sapori.

Ma le Seadas non brillano solo come dessert. Pensale come protagoniste di una merenda pomeridiana, magari in un giorno di festa o quando l’aria si fa più fresca e si cerca conforto in piatti che raccontano storie e tradizioni. Accompagnate da un caffè aromatico o da un tè caldo, diventano un vero e proprio rituale, un momento per rallentare e godere delle piccole gioie della vita.

Celebrazioni ppeciali e momenti di conforto con le Seadas

Le occasioni speciali, poi, acquistano un tocco di autenticità e calore con la presenza delle Seadas. Che si tratti di festeggiare un compleanno, un anniversario o una ricorrenza particolare, queste delizie sarde rappresentano un modo originale e gustoso per condividere la gioia con le persone care, offrendo un assaggio della ricca tradizione culinaria dell’isola.

Non meno importante è l’opportunità di introdurre le Seadas in una serata dedicata alla scoperta della cucina sarda. Un viaggio culinario che esplora l’isola attraverso i suoi piatti più emblematici non può che concludersi con questo dolce, che racchiude in sé la storia e il carattere di una terra unica.

E infine, nei momenti in cui si cerca conforto e calore, le Seadas si rivelano un rifugio per l’anima. C’è qualcosa di profondamente rassicurante nel gustare queste piccole opere d’arte culinaria, calde e avvolgenti, magari in una serata invernale, quando il bisogno di coccole e dolcezza si fa sentire.

In ogni occasione, le Seadas si confermano non solo come un piatto da gustare, ma come un’esperienza da vivere, un momento di condivisione che rafforza legami e crea ricordi. Servitele calde, con il miele che ne esalta il sapore appena prima di portarle in tavola, e lasciate che la magia operi, unendo le persone attorno ai sapori autentici della Sardegna.

Ricette sarde ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (5 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Seadas con cioccolato e panna per una merenda sarda

  • Lun 16 Ott 2023 | bina ha detto:

    Buonasera, mangiare la Seada con cioccolato cannella e panna è come mangiare la pizza con l’osso buco… scusate la sardità, non ho potuto resistere…

    • Lun 16 Ott 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buonasera! Capisco perfettamente il tuo punto di vista e rispetto la tradizione sarda. Tuttavia, ci piace sperimentare e combinare sapori diversi. Anche se può sembrare inusuale, abbiamo provato che certe combinazioni, come la pizza e l’hamburger con l’ossobuco, possono offrire una sorpresa gustosa. Ho avuto l’opportunità di assaporare la Seada preparsta in questo modo in una famiglia sarda. Grazie per condividere la tua opinione con noi!

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Numeri per torte al cioccolato

Numeri per torte al cioccolato, una ricetta per...

Cosa sapere sul cioccolato bianco Il protagonista della ricetta dei numeri per torte è ovviamente il cioccolato bianco. Come molti di voi già sapranno si differenzia dal cioccolato normale per...

Torta fredda ai biscotti

Torta fredda ai biscotti: a metà tra torta...

Una base che ricorda le cheesecake Tra i punti di forza di questa torta fredda ai biscotti c’è la capacità di attingere a piene mani dalla tradizione. Lo si nota dalla base, che riprende quella...

Granita al tamarindo

Granita al tamarindo, la ricetta ottima per la...

Un focus sul tamarindo Il tamarindo, usato per preparare questa deliziosa granita, è un frutto esotico originario delle zone tropicali dell’Africa Orientale e dell’Asia. Dalle nostre parti non...