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Tortelloni con pancetta e verza, un primo rustico e colorato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tortelloni con pancetta e verza
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (10 Recensioni)

Tortelloni con pancetta e verza, un piatto abbondante e squisito

I tortelloni con pancetta e verza sono un primo piatto di pasta rustica, realizzata con ingredienti semplici e di grande effetto, che si combinano molto bene tra di loro. Il punto di forza è ovviamente il condimento formato dal cavolo verza e dalla pancetta. Il cavolo verza viene prima bollito per qualche minuto, in modo da risultare morbido, e poi viene unito alla pancetta ben rosolata in un filo d’olio. I tortelloni invece vanno cotti in molta acqua poco salata, poi vengono scolati e saltati in padella. La ricetta si conclude con una bella sventagliata di formaggio in scaglie, che conferisce una texture più varia e un sapore ancora più sapido.

I tortelloni sono il formato di pasta più adatta a condimenti rustici. Ovviamente, se soffrite di celiachia o intolleranza al glutine, optate per una versione gluten-free. Si trovano in commercio tipi di pasta molto varie, realizzate con la farina di mais e di riso, oppure con farine ancora più esotiche. Il risultato è leggermente diverso, ma comunque straordinario.

Ricetta tortelloni con pancetta e verza

Preparazione tortelloni con pancetta e verza

Per preparare i tortelloni con pancetta e verza iniziate dalla verza. Lavatela, sciacquatela e fatela a listarelle. Poi bollitela brevemente in acqua leggermente salata per 5 minuti, infine scolate per bene la verza e mettetela da parte. Ora fate la pancetta a dadini e rosolatela in una padella antiaderente con pochissimo olio.

Poi versate la verza e aggiungete un po’ di pepe, un po’ di sale e il rosmarino; infine mescolate per bene il tutto. Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua bollente poco salata, poi scolatela e saltatela nella padella con il condimento. Infine guarnite con il Pecorino in scaglie e servite.

Ingredienti tortelloni con pancetta e verza

  • 300 gr. di tortelloni consentiti
  • 100 gr. di pancetta affumicata
  • 300 gr. di verza
  • 150 gr. di pecorino in scaglie
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • q. b. di pepe.

Le proprietà nutrizionali della verza

Il cavolo verza è un ortaggio che da sempre ricopre un ruolo importante nei tortelloni con pancetta e nella cucina popolare in generale. Tuttavia, in una prospettiva di recupero degli antichi sapori, è stato rivalutato anche da cucine gourmet di alto livello. Il cavolo verza, a differenza di altre tipologie di cavolo, è molto coriaceo, dunque richiede sempre la cottura. Bastano però pochi minuti in acqua bollente per rivelare tutta la sua bontà e una texture davvero gradevole al palato.

Il cavolo verza spicca anche per le proprietà nutrizionali, per esempio è ricco di vitamina A, che fa bene alla vista. E’ ricco anche di vitamina C, che giova al sistema immunitario (come noto a tutti) e aiuta il corpo ad assorbire il ferro. Un dettaglio non da poco soprattutto per chi soffre di anemia. Infine contiene anche la vitamina K, che regola la densità del sangue. Il cavolo verza abbonda anche di sali minerali, come il potassio, il ferro, il calcio e lo zolfo. Per il resto il cavolo verza è apprezzato per le sue capacità diuretiche e per stimolare l’attività intestinale, vista la sua spiccata abbondanza di fibre.

La pancetta fa male?

La pancetta arricchisce questi tortelloni con verza, ma è ideale anche per qualsiasi altro tipo di pasta. Si presta anche ad essere utilizzata con quelle verdure che hanno un sapore corposo e una consistenza adeguata, proprio come la verza. Cosa dire della pancetta? Molti storceranno il naso a causa della sua presenza, infatti viene considerata troppo grassa per una dieta salutare e troppo “ricca” di sostanze tossiche. Che sia grassa non ci può essere alcun dubbio, visto che il 45% della sua struttura è composta da  lipidi. Che sia tossica invece è una falsità. Certo, permangono alcune sostanze ambigue tipiche delle carni trattate, ma sono presenti in misura tutto sommato limitata.

Non dobbiamo dimenticare, poi, che la pancetta apporta comunque una discreta quantità di proteine, che non fa rimpiangere troppo le carni fresche. Stesso discorso per le vitamine e per i sali minerali tipici degli alimenti di origine animale (magnesio e vitamine del gruppo B in primis). L’unico vero difetto della pancetta, oltre all’apporto calorico, è la quantità di sodio, che sfiora un grammo per ogni etto.

Tortelloni con pancetta e verza

Quale formaggio scegliere tra Pecorino e Parmigiano?

La ricetta dei tortelloni con pancetta e verza si conclude con una bella sventagliata di formaggio, che non deve essere grattugiato, ma tagliato a scagliette. Si ottiene così una copertura gradevole alla vista, in grado di creare un bel contrasto a livello di texture. La ricetta suggerisce l’uso del Pecorino al posto del Parmigiano Reggiano, come invece ci si aspetterebbe. Perché abbiamo optato per questa modifica negli ingredienti? Il motivo risiede nel risultato a cui la ricetta stessa punta, ovvero alla presenza di note sapide non troppo corpose. Da questo punto di vista il Pecorino performa meglio del Parmigiano in quanto, al netto degli aromi e della sapidità, presenta un sapore meno intenso.

Ricette con verza ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (10 Recensioni)
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