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Bomba calabrese, il meglio del piccante

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Bomba calabrese
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.6/5 (8 Recensioni)

Bomba calabrese ricetta originale, il nome dice tutto

La bomba calabrese è una ricetta molto antica della tradizione calabra, d’altronde riassume tutti i principi della cultura gastronomica della Calabria, che si basa spesso sulle verdure e sul piccante. Questa preparazione chiamata anche piccantino calabrese, è un misto di verdure crude trattate in modo da risultare molto morbide e, soprattutto, prive di acqua di vegetazione. Si tratta di un dettaglio importante, se si considera la presenza delle melanzane, che sono per natura ricche di solanina. Ad ogni modo, la ricetta è lunga ma non complicata. Le verdure vanno tagliate a cubetti molto piccoli, poi vanno sistemate in una grande ciotola e cosparse di sale grosso. Si applica poi un coperchio e si attende una giornata intera affinché eliminino la propria acqua di vegetazione. Ovviamente, alla fine di questo processo vanno ben strizzate.

Si passa così alla seconda fase, che consiste nell’integrazione di abbondante aceto, poi segue un altro periodo di riposo e una seconda scolatura. Infine, si frulla il tutto insieme all’aglio e alle acciughe e si procede con la composizione della conserva. Gli ingredienti vengono inseriti in vasetti sterilizzati, coperti con olio e fatti riposare per un paio di giorni, proprio come avviene con i peperoncini sott’olio. Al termine di questi, si rabbocca un po’ di olio, et voilà la bomba calabrese è finalmente pronta. La bomba calabrese, in virtù di questo particolare procedimento, si conserva a lungo, anche per un mese intero. E’ tuttavia fondamentale che a ogni assaggio si integri un po’ d’olio, in modo che gli alimenti risultino sempre ben coperti.

Ricetta bomba calabrese piccante

Preparazione bomba calabrese piccante

  • Per preparare la bomba calabrese dovrete occuparvi inizialmente delle verdure e della sterilizzazione dei vasetti e dei tappi. Pulite e tagliate in piccoli pezzi i peperoncini, i peperoni e le melanzane.
  • Poi lavate il sedano, le carote e tagliatele a cubetti molto piccoli.
  • Infine, pelate l’aglio e lavate le foglie di basilico pronte da mettere sotto sale.
  • Sistemate tutte le verdure e il basilico in una ciotola, formando vari strati e dando una bella spolverata di sale grosso tra uno strato e l’altro.
  • Coprite la ciotola con un piatto (o un coperchio) e mettete sopra un peso per ricreare una sorta di chiusura ermetica. Fate riposare il tutto per 24 ore.
  • Trascorso questo lasso di tempo, strizzate molto bene le verdure, in quanto avranno perso tutta l’acqua di vegetazione. Per fare questo, aiutatevi con uno schiacciapatate.
  • Ora trasferite le verdure in un’altra ciotola, versate abbondante aceto bianco e lasciate riposare per 4 ore. Infine, strizzate le verdure ancora una volta e unite le acciughe e l’aglio.
  • Poi ricavate un trito usando il mixer e versate nei vasetti le verdure frullate, ricoprendo il tutto con olio.
  • Mi raccomando, fatele riposare per qualche giorno, ma state attenti al livello dell’olio, se scende troppo integratene dell’altro.
  • Durante questa fase sarebbe meglio fare il controllo ogni giorno. Infine, sigillate i vasetti, etichettate e conservate in luogo fresco e asciutto.
  • Mi raccomando, una volta aperto il vasetto è meglio conservarlo in frigo e dopo averlo utilizzato coprite con olio il composto e richiudete. Ora non vi resta che insaporire i vostri piatti!

Ingredienti bomba calabrese piccante

  • 500 gr. di melanzane
  • 500 gr. di peperoni rossi
  • 150 gr. di peperoncini rossi piccanti
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 60 gr. di filetti di acciughe sott’olio
  • q. b. di sale grosso e di aceto di vino bianco
  • q. b. di olio extravergine di oliva

Acciughe e peperoni, una strana coppia

La lista degli ingredienti della bomba calabrese piccante è molto lunga, ma due in particolare colpiscono l’immaginario in quanto formano una combinazione all’apparenza strana: le acciughe e i peperoni. In realtà stanno molto bene insieme poiché la sapidità delle acciughe è ammorbidita dalla dolcezza del peperone che, ricordiamo, va impiegato crudo. Ovviamente, i peperoni vanno sbucciati in modo da non risultare indigesti. Acciughe e peperoni donano sostanza alla ricetta piccantino calabrese in quanto spiccano per le loro proprietà nutrizionali, oltre che per il sapore. Le acciughe sono discretamente proteiche, esattamente come tutti gli altri pesci azzurri. Contengono molti grassi, ma sono dei grassi benefici per il cuore, appartenenti agli acidi grassi omega 3.

Bomba calabrese

Abbondano anche di sali minerali, come il fosforo, essenziale per la  memoria e per la concentrazione. Per l’occasione, vanno utilizzate le acciughe sott’olio, che sono più saporite, anche se un po’ più caloriche. Per quanto concerne i peperoni, siamo di fronte a ortaggi davvero preziosi. Sono poco calorici e molto nutrienti, in quanto abbondano di vitamina C, potassio e altri oligoelementi. Per inciso, la vitamina C sostiene le difese immunitarie contro batteri, virus e parassiti. Discorso simile per il peperoncino, che è imparentato con i peperoni. In merito al peperoncino, potete decidere liberamente la varietà e la quantità, d’altronde il piccante non piace a tutti allo stesso modo.

La melanzana, l’ortaggio principe della cucina calabrese

Le melanzane sono tra gli ingredienti principali della bomba calabrese. In primis perché il loro gusto si impone spesso sulle altre verdure, in secondo luogo perché la ricetta ne richiede una quantità massiccia (intorno al mezzo chilo). Le melanzane vanno utilizzate crude e questo farà storcere il naso a qualcuno. In realtà, non c’è nulla di cui preoccuparsi, infatti vanno incontro a una generosa fase di “purificazione”, che permette di rimuovere il liquido di vegetazione, e ad una successiva marinatura con l’aceto. Tra l’altro, questi trattamenti preservano il loro sapore naturale, che di contro sarebbe un po’ compromesso dalla cottura. Un sapore che si sposa alla perfezione con gli altri ingredienti, e in particolare con le acciughe e il peperoncino. Stesso discorso per le proprietà nutrizionali, che sono per natura davvero eccellenti.

Le melanzane sono in primo luogo poco caloriche, in quanto non superano le 25 kcal per 100 grammi. Inoltre, abbondano di sali minerali e in particolare di potassio, che sostiene l’organismo in molte attività, come la circolazione sanguigna e l’assorbimento di nutrienti. Abbondano anche di calcio, una sostanza abbastanza rara da trovare in un alimento di origine vegetale. L’apporto vitaminico è buono, sebbene si riduca alla sola vitamina C. Le melanzane apportano poi molte fibre, che aiutano la digestione, sebbene l’immaginario collettivo le considera poco digeribili. In realtà si tratta di un pregiudizio dovuto ai metodi di cottura, che per le melanzane vanno dal fritto al soffritto.

Ricette salse ne abbiamo? Certo che si!

4.6/5 (8 Recensioni)
Riproduzione riservata

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