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Salsa agrodolce per accompagnare i vostri piatti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salsina in agrodolce
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Salsina in agrodolce: un tocco di sapore per ogni piatto

Salsina in agrodolce: un condimento irresistibile che trasforma i tuoi piatti con un equilibrio perfetto tra dolce e acidulo. Appena l’ho assaggiata, ho capito che sarebbe diventata la mia alleata in cucina: semplice da preparare, ma capace di dare personalità anche ai piatti più semplici.

Il suo cuore è un mix di aceto e zucchero – o miele, se preferisci – che si fonde con aromi delicati come cipolla e spezie. Il risultato è una salsa brillante e avvolgente, capace di esaltare carni, pesce, verdure grigliate e persino un insaporimento insolito a piatti vegetariani.

Perfetta per intolleranti al lattosio e al glutine, la salsina in agrodolce è naturalmente priva di questi elementi (controlla solo aceto e zuccheri). È l’idea giusta quando vuoi stupire senza complicazioni: ogni cucchiaiata regala freschezza e carattere.

In questo articolo ti racconterò le origini di questa salsa, le varianti facili da realizzare e tanti abbinamenti intelligenti per ogni occasione. Se vuoi rendere speciale il tuo prossimo piatto, sei nel posto giusto!

Ricetta salsa in agrodolce

Preparazione salsa in agrodolce

Per preparare la salsa agrodolce versate in un tegame la passata di pomodoro quindi aggiungete lo zucchero, l’aceto, l’acqua, la salsa di soia e un pizzico di sale.

Fate cuocere a fuoco lento per  circa 10 minuti; poi  aggiungete la farina setacciata mescolando con cura per evitare la formazione di grumi e continuate a mescolare fino all’addensamento della salsa che non deve essere ne troppo densa ne troppo liquida.

Una volta pronta fatela raffreddare e quella che avanza conservatela in frigorifero, chiusa in un barattolino di vetro, per 2 o 3 giorni.

Ingredienti salsa in agrodolce

  • 100 ml  di acqua
  • 160 gr  di zucchero di canna grezzo
  • 100 ml  di aceto di sidro o aceto bianco
  • 5 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di farina di riso
  • 500 gr di passata di pomodoro
  • un pizzico di sale

Le origini della salsina in agrodolce e il suo legame con la cucina cinese

La salsina in agrodolce è forse una delle salse più iconiche della cucina asiatica, in particolare di quella cinese. È la famosa salsa rossa che accompagna gli involtini primavera, il pollo in agrodolce con ananas e peperoni, e molti altri piatti che oggi troviamo comunemente nei ristoranti cinesi anche in Italia. Con il suo gusto brillante, che unisce dolcezza e acidità, riesce a valorizzare sia carni sia pesce, regalando un tocco esotico ma familiare a ogni boccone.

In Cina viene chiamata anche “salsa del popolo”, proprio perché è alla portata di tutti: i suoi ingredienti sono semplici, economici e facilmente reperibili. Tradizionalmente, si prepara con una base di zucchero o miele, a cui si aggiungono liquidi acidi come aceto di riso o di sidro, salsa di soia e una selezione di spezie. Tra queste, non mancano mai zenzero fresco e chiodi di garofano, che contribuiscono a donare profondità e calore alla preparazione.

La variante più simile a quella che conosciamo in Occidente fu originariamente pensata per accompagnare il celebre maiale in agrodolce, ma oggi viene usata in mille modi: versata a crudo su piatti già pronti, per insaporire tofu o verdure grigliate, o come salsa da intingere. Il bello di questa preparazione è proprio la sua versatilità.

Nel prossimo paragrafo ti spiegherò quanto sia semplice riprodurla in casa: pochi minuti, pochi ingredienti, e una soddisfazione enorme nel portare a tavola una salsa così speciale, fatta con le tue mani.

Zucchero di canna grezzo: cosa sappiamo davvero?

Sentiamo spesso parlare di zucchero di canna grezzo. Sappiamo davvero come è fatto? In molti casi no! Ecco perché è il caso di fare il punto della situazione in merito, ricordando per esempio che si tratta dello zucchero di canna che, solitamente, troviamo nelle bustine del bar. Il caratteristico color marroncino è dovuto in particolare alla presenza di residui di melassa.

Se i granelli risultano particolarmente marroncini è bene fare attenzione, perché può essere il segno della presenza di caramello ammoniacale, un colorante sintetico che viene aggiunto per nascondere la presenza di processi di raffinazione. In generale lo zucchero di canna è da preferire a quello bianco in quanto la mancanza di processi di raffinazione non intacca i principi nutritivi.

Aceto di sidro: un vero regalo dalla natura

La natura ci fa dei regali a dir poco speciali e l’aceto di sidro è uno di questi. Per parlare delle sue proprietà ci vorrebbero pagine e pagine. Molto apprezzato nella medicina popolare orientale come rimedio per dimagrire, contiene molte sostanze nutritive importanti, come per esempio il calcio, il rame, il magnesio.

Derivante dalla fermentazione delle mele, l’Aceto di Sidro di Mele oggi è stato molto rivalutato dalla cucina vegana, per via delle sue proprietà benefiche. Il suo utilizzo è diffuso per condire insalate e preparare infusi caldi che possono risultare piacevoli soprattutto nelle giornate fredde e piovose. Inoltre, grazie alle sue proprietà benefiche, può diventare un aiuto naturale rilevante per prevenire le patologie cardiache, contenere il tasso di glicemia nel sangue e per fare delle diete equilibrate, specie se si ha l’esigenza di perdere peso.

Da ricordare è anche la presenza di una buona quantità di vitamina C, antiossidante efficacissimo. La ricetta della salsa, come vedete, è semplicissima. Ora davvero non resta che procurarsi gli ingredienti e correre in cucina a prepararla! Basta pochissimo per portare in tavola questa la salsa agrodolce piccante che arricchirà notevolmente il sapore dei vostri piatti!

Ricette etniche ne abbiamo? Certo che si!

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