Piccalilli, una specialità d’oltralpe in tavola

I Piccalilli sono la versione inglese e nordamericana dei nostri sottaceti: ne differiscono per la maggior varietà dei prodotti utilizzati e, talvolta, per un più massiccio impiego di spezie e aromi.
Furono uno dei cibi complementari, ma indispensabili, della marina velica, quando occorreva mascherare lo stato più o meno avanzato di frollatura di carni, salumi, verdure conservate, accompagnandole con molti sottaceti.
Ciò avveniva soprattutto sulle rotte dei Paesi caldi, d’Asia e Africa, e questo spiega perché venissero usati non solo elementi della cucina europea, come i cetrioli, i capperi, i peperoni, i pomodorini verdi, le ciliegie, i meloni acerbi tagliati a pezzi, ma anche frutti esotici, come il mango, la papaya e altri, ricavandone delle conserve speciali, come il mango chutney.
La preparazione di questi sottaceti era anche uno dei compiti fondamentali delle massaie anglosassoni: una testimonianza ne sono i vecchi libri di cucina inglesi, che dedicano molte pagine a queste ricette.
I piccalilli sono una particolare variante dei pickles: si tratta di una giardiniera di verdure, bollita e messa in barattolo con una salsa molto forte, a base di aceto e di varie spezie.
Oggi queste preparazioni sono quasi tutte di origine industriale, in gran parte britannica. Si trovano comunque in vendita anche da noi, e si usano e si conservano come i sottaceti nostrani.
Piccalilli, una specialità d’oltralpe
La preparazione domestica dei piccalilli è a dir poco divertente! Perfetti per guarnire i piatti sono caratterizzati dalla presenza d’ingredienti molto sani. Uno di questi è il pepe di Giamaica. Quali sono le sue proprietà principali? In primo piano quando si parla di pimento – un altro nome con cui è noto il pepe di Giamaica – si trova l’efficacia dal punto di vista digestivo.
Assumerlo rappresenta anche una soluzione per contrastare le coliche addominali. Secondo la tradizione, i soldati russi lo utilizzavano anche per tenere i piedi caldi.
Tutti i benefici del cavolfiore
I piccalilli contengono anche cavolfiore, una delle verdure più sane che ci siano! Appartenente alla famiglia delle verdure crucifere, il cavolfiore, grazie alla presenza del sulforafano, è un vero toccasana per la salute del cuore. Grazie al contenuto di vitamina B rappresenta una valida soluzione per migliorare la salute cerebrale. Da non dimenticare è anche la sua efficacia depurativa, dovuta all’importante presenza di acqua.
Anticancerogeno e amico della digestione, il cavolfiore è un alleato della salute a dir poco speciale! Non resta che apprezzarlo in questa ricetta speciale, che conquisterà i vostri ospiti al primo assaggio.
Ingredienti per 1,500 kg circa:
- 1 cavolfiore di circa 500 g;
- 400 g di cipolle sottilmente affettate;
- 2 dl di aceto di vino bianco;
- 200 g di zucchero;
- 1 cucchiaino di paprika;
- 1 cucchiaino di pepe di Giamaica
- 1 cucchiaino di macis;
- 1 cucchiaino di semi di sedano;
- 1 cucchiaino di cannella in polvere;
- 1 cucchiaino di spezie varie in polvere;
- 1 cucchiaino di pepe;
- 50 g di sale fino.
Preparazione
Pulite, lavate e asciugate il cavolfiore, divi telo a piccole cimette eliminando il torsolo parti più dure. Raccogliete i mazzetti in una larga terrina, unite le cipolle affettate, rigirate con delicatezza, cospargete di sale, incoperchiate e lasciate riposare in luogo fresco ventiquattro ore.
In una casseruola mettete l’aceto con lo zucchero e tutte le spezie indicate. Rigirate con un cucchiaio di legno e fate bollire a fuoco medio per cinque minuti.
Trasferite i mazzettini di cavolfiore e le fettine di cipolla nella pirofila a p reti a te: versatevi sopra l’aceto bollente e fate bollire lentamente il composto per altri dieci minuti, sempre a fuoco moderato.
Lasciate intiepidire la preparazione prima travasarla nei vasi di vetro. Chiudete i vasi ermeticamente e lasciate riposare in luogo fresco e buio per tre settimane circa, prima di utilizzare.
Volendo potrete aggiungere all’ultimo momento due cucchiai di salsa Savora o un cucchiaio di senape in polvere, eliminando, in caso, la paprika. Le verdure così preparate costituiscono un ottimo accompagnamento per carni arrosto o bolliti misti.
Poiché si conservano a lungo, è bene preparare i piccalilli in abbondanza.
La buona riuscita della preparazione dipende in gran parte dall’aceto utilizzato, che deve essere di ottima qualità.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo pi riposo: 24 ore (piu 3 settimane)
Tempo di cottura: 1 ora