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Pasta con funghi e capperi, un primo piatto ricco di sapori

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Fusilli con champignon e capperi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 30 min
cottura
Cottura: 00 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Pasta ai funghi e capperi primo piatto genuino

La pasta con funghi e capperi è un primo piatto molto semplice, ma in grado di sprigionare un vero e proprio caleidoscopio di sapori e di colori. D’altronde la lista degli ingredienti è lunga, tutti, però, si valorizzano a vicenda, formando degli abbinamenti capaci di aggiungere profondità organolettica al piatto. Il condimento non è liquido, ossia non c’è alcuna salsa da preparare.

Proprio per questo è bene utilizzare la pasta corta, magari dai contorni irregolari. Da qui, la preferenza per i fusilli, che corrispondono esattamente a questa descrizione.

Tra gli ingredienti che emergono maggiormente spiccano i funghi champignon. Sono tra i funghi più consumati, anche perché estremamente reperibili. Inoltre sono molto apprezzati in virtù di un sapore delicato, ma allo stesso aromatico e corposo.

Gli champignon si difendono molto bene anche in termini di proprietà nutrizionali. Il riferimento è alla straordinaria abbondanza di sali minerali, tra cui potassio, zinco, selenio, magnesio e calcio. Buono è anche l’apporto di vitamine, tra cui spiccano alcune del gruppo B e soprattutto la vitamina D, molto preziosa in quanto rafforza il sistema immunitario come poche altre.

Gli champignon contengono anche la lovastatina, una sostanza in grado di prevenire le allergie. In occasione di questa ricetta, gli champignon vanno debitamente puliti e cotti per un quarto d’ora in padella insieme alle cipolle e agli altri ingredienti.

Ricetta pasta con funghi e capperi

Preparazione pasta con funghi e capperi

  • Per la preparazione dei fusilli con funghi e capperi iniziate togliendo il sale dai capperi, basta immergerli in acqua, scolarli e immergerli nuovamente per un quarto d’ora.
  • Intanto lavate il timo o il prezzemolo, asciugatelo per bene e mettetelo da parte. Poi pulite i funghi con estrema attenzione e affettateli finemente.
  • Ora lavate i pomodori e i datterini, e fate a spicchi entrambi. Infine pelate la cipolla, tritate e fate rosolare in una padella con poco olio.
  • Quando la cipolla è imbiondita, unite i funghi e cuocete per circa 10 minuti, fino a quando l’acqua di cottura non sarà completamente assorbita.
  • Versate il vino bianco e aggiungete i pomodori, un po’ di pepe, i datterini e i capperi.
  • Fate sfumare il tutto a fiamma alta e iniziate a lessare i fusilli in abbondante acqua bollente leggermente salata.
  • Scolateli al dente e fate saltare in padella per un paio di minuti, abbassando la fiamma. Impiattate e guarnite con il formaggio grattugiato e un po’ di timo.
  • Servite il piatto caldo e buon appetito.

Ingredienti pasta con funghi e capperi

  • 400 gr. di fusilli consentiti
  • 200 gr. di funghi champignons
  • 1 cipolla piccola
  • 2 pomodori
  • 8 pomodori datterini gialli
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 2 cucchiai di capperi sotto sale
  • qualche fogliolina di timo fresco o prezzemolo fresco
  • 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe.

Tutta la bontà dei datterini gialli

Tra gli ingredienti più importanti della Pasta con fungh e capperi spiccano i datterini gialli. Stiamo parlando di una varietà di pomodori molto particolari, in quanti si caratterizzano per le piccole dimensioni, per il sapore leggermente dolce e per la quasi totale assenza di succo.

Inoltre, la loro colorazione gialla è sintomo della presenza del betacarotene, una sostanza che vanta proprietà antiossidanti e funge da precursore della vitamina A.

Fusilli con champignon e capperi

I datterini gialli sono anche ricchi di vitamina C, a tal punto da non far rimpiangere le più accreditate arance. Inoltre, buono è l’apporto di sali minerali, che vede come protagonista soprattutto il potassio.

In occasione di questa ricetta, i datterini gialli vanno tagliati a spicchi e inseriti nella padella in cui vengono cotti i funghi. Lo scopo è di favorire l’amalgama con gli altri ingredienti, formando un condimento il più possibile uniforme, anche se differente dalle normali salse.

Il potere organolettico dei capperi

Un ruolo importante nella pasta con funghi è giocato dai capperi. Anzi, in un certo senso, ravvivano il piatto dandogli un sapore più pungente, ma in grado di non coprire gli altri ingredienti.

Fate molta attenzione alla fase di preparazione, il riferimento è al dissalamento, che deve essere condotto in modo certosino. Nello specifico basta immergere i capperi in acqua tiepida, scolarli per bene e immergeteli nuovamente cambiando l’acqua.

I capperi non agiscono solo dal punto di vista  organolettico, ma sono capaci di incidere anche sotto il profilo nutrizionale. Sono molto ricchi di sostanze antiossidanti, rappresentando di fatto un elemento indispensabile contro lo stress ossidativo e contro i radicali liberi.

Ottimo, poi, è l’apporto di vitamine e sali minerali, tra cui spiccano il potassio e la vitamina C. L’apporto calorico, infine, è davvero trascurabile, pari a 34 kcal per 100 grammi.

Se volete e li trovate potete utilizzare i funghi porcini. Io ho usato i fusilli ma potete cambiare con qualsiasi tipo di pasta corta.

Come aromatizzare il piatto

La pasta con funghi e capperi è un primo molto saporito ma che può essere valorizzato con l’aggiunta di qualche erba aromatica. A tal proposito vi propongo il timo, che spicca per l’intensità ma anche per la sua versatilità. Questo tipo di erba aromatica è perfetta per gli alimenti a base di carne, pesce e funghi. Se utilizzato con accortezza non copre i sapori e trasmette un interessante sentore di limoni.

Il timo aumenta anche lo spessore nutrizionale del piatto. Reca con sé il bagaglio di vitamine e sali minerali tipici delle spezie e delle erbe aromatiche, ma in più abbonda di antiossidanti, che riducono la probabilità di contrarre il cancro e rallentano l’invecchiamento.

In passato il timo veniva utilizzato come medicina naturale in quanto era considerato un rimedio contro l’asma, la tosse e la febbre. Per aumentarne il beneficio veniva trasformato in infuso o in decotto.

Quale Parmigiano utilizzare per la pasta con funghi e capperi?

Per condire al meglio la pasta con funghi e capperi è possibile utilizzare il Parmigiano Reggiano grattugiato. Quale tipo di Parmigiano utilizzare nello specifico? La domanda è lecita in quanto esistono varie stagionature, ciascuna delle quali si caratterizza per una diversa consistenza e sapore. Per questa ricetta vi consiglio un Parmigiano stagionato 24 mesi, che rappresenta un compromesso interessante tra la morbidezza necessaria all’amalgama e la facilità con cui il formaggio può essere grattugiato.

A prescindere dalla stagionatura, il Parmigiano si impone come uno dei formaggi più nutrienti in assoluto. E’ ricco di proteine come poche altre sostanze, anzi questo punto di vista è superato solo dalle carni e dai pesci trattati (ad esempio il baccalà). E’ ricco anche di calcio (che fa bene alle ossa) e di vitamina D, che giova al sistema immunitario.

L’unico difetto del Parmigiano è la quantità di sodio, che può essere responsabile di un aumento della pressione sanguigna. In ragione di ciò, e dell’apporto calorico elevato (400 kcal circa per 100 grammi), va comunque consumato con moderazione.

Qualche alternativa per i celiaci

Di base la pasta con i funghi champignon e capperi non potrebbe essere consumata dai celiaci, infatti la pasta è in genere realizzata con la farina di grano, che abbonda di glutine. La soluzione è a portata di mano, basta sostituire la pasta con una variante composta da farine gluten-free. Le alternative sono numerose, sebbene si tenda a preferire la farina di riso per via del sapore e della resa molto simile alle farine “normali”.

Se però puntate a un sapore più rustico, potete utilizzare la farina di grano saraceno, che è ricca di sali minerali e fibre. Infine, se puntate a sentori esotici, vi consiglio la farina di teff, un tipo di farina dal particolare retrogusto di nocciola. Altre alternative interessanti sono la farina di fonio, che coniuga dolcezza ed elementi rustici, e quella di sorgo, che ricorda i legumi.

FAQ sulla pasta con funghi e capperi

Cosa abbinare con la pasta ai funghi?

Se gradite una pasta ai funghi “rossa” dovreste aggiungere dei pomodori o al massimo una salsa. In alternativa potete aggiungere alimenti aromatici o degli ortaggi. In questo caso ho optato per i capperi e i pomodori datterini.

Che spezia sta bene con i funghi?

Da questo punto di vista i funghi sono molto versatili. In genere vengono utilizzati l’aglio, il peperoncino, il pepe nero e il prezzemolo fresco, tuttavia dipende anche dalla qualità dei funghi. Per questo piatto a base di funghi champignon ho pensato in particolare al timo.

Quando non mangiare i funghi?

Il consiglio più importanti è di non fidarsi della raccolta a mano, quella che si realizza durante le scampagnate (a meno che non siete dei veri esperti). Il rischio di scambiare un fungo velenoso per uno commestibile è molto alto. Al limite, dopo la raccolta, potreste far valutare i funghi da un esperto. Al netto di ciò, alcune tipologie di funghi velenosi si riconoscono dalla presenza di macchie scure.

Ricette pasta con funghi ne abbiamo? Certo che si!

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