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Guava mojito, un cocktail dallo spirito tropicale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Guava mojito

Guava mojito, una variante del classico mojito

Il guava mojito è una variante molto più corposa e saporita del classico mojito. La ricetta, sia chiaro, è piuttosto simile all’originale, ma prevede due aggiunte: la guava e il miele. La guava è un frutto particolare, coltivato soprattutto nell’America centrale e in Brasile. In Italia è difficile da reperire fresco, ma il suo succo si trova facilmente al supermercato.

La presenza della guava arricchisce la bevanda sia dal punto di vista organolettico che da quello nutrizionale. Il riferimento è in particolare all’apporto di vitamina C, che supera – giusto per fare un esempio – quello delle arance. La vitamina C, come sicuramente saprete, giova al sistema immunitario.

Si segnalano anche abbondanti dosi di vitamina E e vitamina A. La prima esercita una funzione antiossidante, dunque contrasta i radicali liberi e aiuta a prevenire il cancro. La vitamina A, invece, fa bene agli occhi.

La guava contiene anche tanti sali minerali, in particolare potassio e magnesio, inoltre è ricca di quercetina, un altro formidabile antiossidante. La guava non è molto calorica, a differenza di molti frutti tropicali (ad esempio l’avocado): un etto contiene solo 68 kcal.

Il ruolo del miele

L’altro ingrediente particolare di questo guava mojito è il miele. Esso permette alla bevanda di acquisire una consistenza un po’ più corposa e gradevole al palato. Allo stesso tempo conferisce una coloritura più vivace, tendente all’ambrato. Il sapore è un po’ più dolce, senza coprire del tutto l’elemento acidulo.

D’altronde, il miele è un alimento molto impattante dal punto di vista organolettico. A tal proposito, benché abbiate un discreto margine di discrezione in merito, vi consiglio di utilizzare il miele di acacia al posto del millefiori, che si caratterizza per un sapore più delicato.

Guava mojito

Ovviamente il miele incide anche dal punto di vista nutrizionale, anzi, è uno degli alimenti più ricchi e salutari in natura. Spicca per il contenuto di vitamine e sali minerali, che risultano veramente abbondanti e vari.

Allo stesso tempo, esercita alcune funzioni che sfociano nello pseudo-terapeutico, alcune di esse sono adeguatamente riprese dalla cultura popolare. Il miele è un antinfiammatorio e un antisettico, dunque contribuisce a risolvere lievi problemi respiratori del tratto superiore, come il classico mal di gola e la tosse.

Quale base alcolica scegliere per il guava mojito

Come già accennato, il guava mojito è molto simile al mojito classico, anzi potremmo considerarlo come un mojito valorizzato dalla presenza del succo di guava e dal miele. Dunque la base alcolica non cambia, essa corrisponde al rum, un ingrediente principale di molti cocktail dell’America Latina.

Ciò non stupisce, questo liquore è stato per molto tempo un’esclusiva dei paesi caraibici e sudamericani, e ancora oggi i migliori prodotti giungono proprio dai quei luoghi. Ovviamente, potete utilizzare qualsiasi tipo di rum per questo mojito, purché sia bianco. Tuttavia fate attenzione, la qualità del rum impatta sulla resa finale del cocktail.

Per inciso, la differenza tra rum bianco e rum scuro sta nel grado di raffinazione dello zucchero e in alcuni sentori. Il bianco ha un sapore più duro, ma allo stesso tempo neutro, ed è appunto l’ideale per i cocktail. Lo scuro, invece, presenta note di melassa e ha un sapore più specifico, dunque è più adatto per il consumo in solitaria.

Per il resto, le caratteristiche sono simili. Entrambi i rum sono ottenuti dalla distillazione della canna da zucchero e viaggiano sul 40% di volume, per quanto questo parametro cambi in base al grado di invecchiamento. L’apporto calorico, infine, è pari a 231 kcal per 100 grammi (che corrisponde a circa uno shot abbondante).

Ecco la ricetta del guava mojito:

Ingredienti per 4 bicchieri:

  • qualche fogliolina di menta,
  • 2 cucchiaini di miele,
  • 2 cucchiai di succo di lime e 4 fettine intere  ( lime juice ),
  • mezza tazza di succo di guava ( juice guava ) ,
  • 90 ml. di rum bianco,
  • 60 ml. di soda,
  • q. b. di ghiaccio.

Preparazione:

Per la preparazione del guava mojito iniziate lavando le foglie di menta, poi asciugatele e pestatele per bene in un mortaio. Mettete le foglie di menta pestate nei bicchieri e aggiungete il succo di lime, il miele, il rum bianco e il succo di guava. Mescolate il tutto per bene, fino a quando gli ingredienti non si saranno amalgamati.

Poi unite la soda e un po’ di ghiaccio. Potete fare questa operazione direttamente in un cocktail shaker se lo avete a disposizione.

Infine decorate con qualche foglia di menta, le fette di guava e qualche fettina di lime. Servite il cocktail e accompagnatelo magari con qualche stuzzichino.

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Riproduzione riservata
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4 commenti su “Guava mojito, un cocktail dallo spirito tropicale

  • Mer 11 Ago 2021 | Vale ha detto:

    Sicuramente alternativo. Lo proverò

  • Mer 11 Ago 2021 | Jack ha detto:

    Maddai che ideona. Lo provo e lo
    Stampo

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