Medaglioni di zucca con speck, un antipasto semplice
Medaglioni di zucca con speck e funghi, una ricetta deliziosa
Quest’oggi eravamo alla ricerca di una nuova portata per stuzzicare l’appetito e ci sono venuti in mente questi medaglioni di zucca con speck e funghi. Quando compriamo una zucca intera ci piace sempre usarla fino all’ultimo pezzetto, senza sprecarne nemmeno un po’, variandone le possibili applicazioni dall’antipasto al dolce. La zucca è, infatti, un ingrediente estremamente versatile, capace di adattarsi a seconda del caso.
Possiamo al tempo stesso usarla per un delizioso risotto con zucca, gorgonzola e speck e poi ritrovarla come dessert sotto forma di tortini di zucca e cioccolato fondente, o come piatto gourmet con il delizioso flan di zucca. In ogni caso il sapore della zucca non ci delude e, anzi, sa mostrare tutto il suo carattere. Anche nel caso di questo antipasto, da proporre come alternativa originale dopo varie proposte di terra, la zucca si unisce alla perfezione agli altri ingredienti componendo un piatto gustosissimo.
Ricetta medaglioni di zucca
Preparazione medaglioni di zucca
- Per preparare dei medaglioni di zucca con speck e funghi, pelate la zucca e rimuovete i semini. Tagliate, poi, delle fette di zucca alte circa 8 millimetri di spessore.
- Con un coppapasta, ricavate dei medaglioni di circa 8-10 cm. Infine mettete la zucca in cottura a vapore per circa 4 minuti.
- Ora spazzolate i funghi e rimuovete ogni impurità, poi tagliateli a fettine e metteteli a rosolare in padella con l’aglio ed un paio di cucchiai d’olio extravergine.
- Lasciate cuocere i funghi per 10 minuti ed insaporiteli con un po’ di sale. Tritate, poi, il timo e distribuitelo sui funghi ancora in cottura, fin tanto che i liquidi rilasciati si asciugano.
- Componete dunque il piatto avvolgendo ogni medaglione di zucca con un paio di fette di speck.
- Appoggiate le fette di zucca così insaporite su di una teglia rivestita di carta forno.
- Mettete la zucca in cottura a 180° per circa 12 minuti.
- Qualche minuto prima della fine del tempo, estraete le forme di zucca ed adagiatevi una porzione di funghi così da completare i medaglioni.
- Completata la cottura, servite l’antipasto finché è ancora caldo e buon appetito!
Ingredienti medaglioni di zucca
- 4 fette spesse di zucca
- 120 gr. di funghi cremini
- 8 fette di speck
- 1 spicchio d’aglio
- 1 mazzetto piccolo di timo
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale.
Sapore e nutrimento con la zucca
Questi medaglioni di zucca con speck e funghi sono così buoni che sembrano sciogliersi in bocca, eppure per prepararli bastano davvero pochi minuti. La zucca, con le sue poche calorie, è un ingrediente straordinariamente ricco di proprietà nutrizionali. Approfondendo il tema, scoprirete che – pur essendo particolarmente dolce di sapore – la zucca è adatta al consumo anche per i diabetici, avendo comunque un indice glicemico basso.
Analogamente ad ogni altro ortaggio di colore arancione, la zucca è ricca di caroteni utili all’organismo per generare vitamina A e dotati di proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Le fette di zucca sono inoltre una miniera di sali minerali tra cui potassio, calcio e magnesio.
L’assunzione di questo ortaggio ha proprietà calmanti e diuretiche utili per eventuali cistiti o problemi alla prostata. Questi medaglioni di zucca con speck e funghi sono quindi un eccellente portata leggera, utile come antipasto o, volendo, come sfizioso secondo piatto autunnale.
Una pietanza a prova d’intolleranze
Questi medaglioni di zucca sono buoni per tanti motivi, ma anche e soprattutto perché sono un piatto che non ci impensierisce dal punto di vista delle intolleranze alimentari. A meno che non abbiate allergie specifiche agli ingredienti utilizzati, questo piatto è senza glutine e senza lattosio.
I funghi cremini e lo speck, rispettivamente trifolati o resi croccanti, sono la nota di sapidità di questo piatto che contrasta la dolcezza naturale della zucca. Il risultato è un piatto equilibratissimo e gustoso che sa conquistare gli assaggiatori!
Il contributo del timo nei medaglioni di zucca con speck
I medaglioni di zucca con speck vantano il contributo di una sola spezia: il timo. Il timo è una scelta che premia il valore della semplicità senza però mettere in secondo piano il gusto, d’altronde stiamo parlando di una delle spezie più utilizzate in cucina, soprattutto se lo scopo è quello di preparare dei piatti raffinati. Nello specifico il timo va aggiunto ai funghi in cottura, in modo che assumano un aroma spiccato.
Di cosa sa il timo? Di base richiama al limone, ma non alla sua acidità. E’ solo leggermente aspro, pur esprimendo al meglio il suo carattere di “erba di campo”. Vi consiglio per l’occasione di utilizzare il timo essiccato per non rischiare di bruciarlo, inoltre è molto più intenso.
Il timo fa il suo anche sul piano nutrizionale, infatti è ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Esercita anche funzioni notevoli, che sfociano nella medicina naturale. Inoltre, è un discreto antisettico e antibatterico, oltre ad essere un ottimo mucolitico ed espettorante, non a caso viene consumato sotto forma di infuso soprattutto in caso di infezione alle vie respiratorie.
Perché abbiamo scelto i funghi cremini?
La ricetta dei medaglioni di zucca con speck richiede l’impiego dei funghi cremini. Perché proprio questa tipologia di funghi? Il motivo risiede nel loro sapore delicato, aromatico e solo leggermente terroso, l’ideale per emergere in mezzo a così tanti ingredienti senza rischiare di coprirli. Il cremino è in realtà una variante dello champignon, da cui commuta la consistenza, il sapore e l’aspetto. Il gambo è piccolo e tozzo, mentre il cappello è grande ed è valorizzato da una bella tonalità nocciola.
Per quanto concerne le proprietà nutrizionali i funghi cremini si pongono sullo stesso piano dei funghi della medesima categoria. Sono ricchi di vitamine del gruppo B e di vitamina D, che fa bene al sistema immunitario. Ottimo è anche l’apporto di zinco, selenio e fosforo, tutti sali minerali abbastanza rari e utili al sistema immunitario. L’apporto calorico, infine, non va oltre le 20 kcal per 100 grammi.
Lo speck fa male?
Oltre alla zucca cotta, il vero protagonista di questa ricetta è lo speck. Lo speck avvolge i medaglioni con il suo colore rosso-granato e con la sua consistenza morbida. Inoltre, impreziosisce con la sua sapidità e la sua corposità, valorizzata da alcuni sentori aromatici.
A questo punto vale la pena chiedersi: lo speck presenta delle controindicazioni? Di base no, se non si soffre di patologie legate all’ipertensione. Va comunque consumato con cura in quanto si tratta pur sempre di “carne trattata” che contiene nitriti e nitrati, delle sostanze potenzialmente pericolose.
Al netto di ciò, lo speck si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali. E’ ricco di proteine (quasi come il Parmigiano Reggiano), di vitamine del gruppo B e di ferro. L’unico vero difetto è la presenza di sodio, che può impattare negativamente sulla pressione. L’apporto calorico, in realtà, è abbastanza alto ed è pari a 300 kcal per 100 grammi (frutto di una stagionatura e di una affumicatura che incidono sulle calorie).
FAQ sui medaglioni di zucca con speck
Quali sono i benefici della zucca?
La zucca è un alimento benefico in quanto calorico, privo di grassi e ricco di vitamine e sali minerali. Contiene la vitamina A, la vitamina C e il betacarotene. Contiene anche il potassio e altre sostane nutritive che fanno bene al sistema immunitario, al sistema cardiovascolare e all’organismo nel suo complesso.
Chi soffre di diabete può mangiare la zucca?
Nonostante sia molto dolce, la zucca può essere consumata dai diabetici. D’altronde il suo indice glicemico è davvero basso.
Chi non deve mangiare la zucca?
La zucca non presenta controindicazioni, a meno che non si soffra di determinate patologie. Chi deve gestire la sindrome del colon irritabile potrebbe avere dei problemi per l’abbondanza di fibre presenti nella zucca, un problema che riguarda in realtà quasi tutti gli alimenti di origine vegetale.
Ricette con zucca ne abbiamo? Certo che si!
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