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Acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi, profumata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 05 min
cottura
Cottura: 00 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (2 Recensioni)

La lavanda, utilizzata nella nostra acqua aromatizzata, è una specie vegetale dai molti usi. In genere, viene apprezzata e utilizzata soprattutto in virtù del suo profumo. Infatti, viene impiegata in particolar modo per profumare prodotti destinati all’igiene personale, come detersivi, saponi eccetera. Tuttavia, la lavanda trova applicazione anche in cucina, come dimostrano in alcune particolari culture gastronomiche. Il riferimento è alla cucina provenzale, che fa ampio uso della lavanda, molto diffusa nella Francia meridionale. Nella stragrande maggioranza dei casi, la lavanda viene utilizzata per insaporire dessert o bevande, proprio come accade in questo caso.

Ricetta acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi

Preparazione acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi

Per la preparazione dell’ acqua aromatizzata alla lavanda iniziate versando l’acqua che avete a disposizione nella caraffa.

Poi mettete il succo di un limone biologico e un altro limone tagliato a pezzi. Infine, inserite i lamponi, i rametti di lavanda e lasciate in infusione per una notte (o almeno una decina di ore). Servite la bevanda fresca.

Ingredienti acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi

  • 1 lt. di acqua
  • 10 rametti di lavanda fresca
  • 2 limoni bio
  • 15 lamponi.

L’acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi è una bevanda dal sapore delicato, capace di risultare gradevole a tutti i palati. È l’ideale per concedersi un momento di relax, ma anche per accompagnare aperitivi dal gusto tenue. La ricetta è molto semplice, quasi banale, dunque vale proprio la pena di provarla, anche perché rende molto con il minimo sforzo. L’unica difficoltà consiste nel reperire gli ingredienti, anzi uno in particolare: la lavanda. Non che sia un ingrediente raro, ma trovarla sotto forma di “rametto” è meno semplice di quanto possa apparire, di certo è raro reperirla al supermercato.

Tra l’altro, il rametto di lavanda non va trattato in alcun modo. Molto banalmente, va inserito nella caraffa già riempita d’acqua insieme all’altro ingrediente principale della ricetta: il lampone. Questi due alimenti si sposano molto bene l’uno con l’altro, in quanto la tenue dolcezza della lavanda valorizza il sapore leggermente acidulo del lampone. Il consiglio è comunque di rispettare le dosi, senza alcun margine di discrezione in merito, anche perché si correrebbe il rischio di creare una bevanda squilibrata. Il fai da te potrebbe portare ad una bevanda che, di contro, si caratterizza per un profumo e un sapore delicati.

La lavanda in cucina

Acqua aromatizzata alla lavanda e lamponi

La lavanda vanta alcune proprietà interessanti, per esempio è un miorilassante e un antispasmodico. Alcune specie di lavanda, inoltre, sono considerate dei blandi sedativi. In ogni caso, anche in virtù del suo potere organolettico non indifferente, la lavanda contribuisce ad esaltare l’esperienza gustativa e a impreziosire momenti come il fine pasto, la merenda o addirittura l’aperitivo. E’ dunque davvero azzeccata la sua presenza nelle ricette delle acque aromatizzate.

I fiori di lavanda sono molto versatili, vengono utilizzati innanzitutto a scopo decorativo, visto il loro gradevolissimo profumo, la forma aggraziata e il colore suggestivo (un lilla insolitamente brillante). Tuttavia possono avere un ruolo anche dal punto di vista gastronomico.

I fiori di lavanda, oltre ad aggiungere un aroma delicato e un profumo suggestivo, recano molti benefici all’organismo. Sono infatti ricchi di antiossidanti, e in particolare di flavonoidi, i quali agiscono per contrastare i radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro. I fiori di lavanda, poi, si caratterizzano per l’azione sedativa, tale per cui rappresentano l’ideale per arricchire una tisana da bere prima di andare a dormire. Tra l’altro, i fiori di lavanda alleviano il mal di testa, lo stress e la tensione muscolare.

Cosa c’è da sapere sul lampone

Un altro ingrediente dell’acqua aromatizzata alla lavanda è il lampone. E’ un frutto di bosco molto apprezzato per il suo sapore piuttosto accentuato, e per la capacità di richiamare al potere organolettico della fragola, senza per questo fornire i medesimi sentori aciduli. Sia chiaro, il lampone è leggermente acidulo, ma molto di meno rispetto agli altri frutti di bosco. A prescindere da questo, del lampone si apprezzano anche le proprietà nutrizionali. Il riferimento è all’eccezionale portata di vitamine e sali minerali. Il lampone, infatti, contiene discrete dosi di vitamina A e vitamina C, che come sicuramente già saprete contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Allo stesso modo, contiene una discreta concentrazione di potassio e magnesio.

Del lampone si apprezzano anche le proprietà antiossidanti, dovute ad una spiccata presenza di flavonoidi, che supportano i meccanismi di riproduzione cellulare, contrastano gli effetti dei radicali liberi e agiscono in funzione anticancro. Il lampone è anche rinomato per le proprietà diuretiche e debolmente lassative. Recenti studi, poi, dimostrano anche una certa capacità antinfiammatoria, inferiore a quella di alcune spezie come lo zenzero, ma comunque rilevante. Per quanto riguarda l’apporto calorico, siamo su livelli molto bassi, pari a 53 kcal per 100 grammi; infatti, il lampone non può essere considerato un alimento grasso. In occasione di questa ricetta, il lampone va semplicemente inserito nella caraffa, in quanto lo scopo è quello di aromatizzare.

Ricette con lavanda ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (2 Recensioni)
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