bg header
logo_print

Budino alla lavanda, un dessert profumato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Budino alla lavanda
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Budino alla lavanda per stupire i vostri ospiti

Il budino alla lavanda è un dessert elegante, facile da preparare, squisito e di grande impatto visivo. Si caratterizza per una guarnizione di classe, realizzata per mezzo della lavanda, una specie floreale che gioca un ruolo di primo piano anche in cucina. Alcune gastronomie locali fanno ampio uso di questo particolare ingrediente, come per esempio la cucina provenzale. Il sapore è giocoforza delicato, come si addice a un fiore. Il contributo è anche estetico grazie alle tonalità dei fiori che vanno dal viola al lilla e al blu. In questa ricetta la lavanda va lasciata in infusione per circa due ore, in modo da creare una sorta di tisana. Quest’ultima, filtrata, va unita all’impasto. La lavanda gioca un ruolo anche nelle fasi successive, ossia al momento della guarnizione, dando un tocco elegante e colorato.

La lavanda non è solo un bel fiore, ma si caratterizza per le proprietà nutrizionali. Come tutti i fiori, non eccelle in vitamine e sali minerali, ma contiene una certa dose di acidi, oli essenziali e antiossidanti. Si segnalano presenze importanti di tannini, acido ursolico, flavonoidi.

Ricetta budino alla lavanda

Preparazione budino alla lavanda

Per la preparazione del budino alla lavanda iniziate versando la panna in un pentolino e portandola a bollore, poi spegnete la fiamma. Ora mettete la lavanda in infusione in acqua bollente per 15 minuti, poi filtratela con un setaccio a maglie strette.

Intanto unite il miele ai tuorli di uovo e mescolate fino ad ottenere una specie di spuma. Integrate la tisana e aggiungete la panna, poi mescolate con delicatezza e ponete questa nuova soluzione sul fuoco a fiamma medio-bassa.

Mentre la soluzione si riscalda, mescolate con delicatezza. Appena bolle, integrate l’agar agar. Continuate a scaldare per qualche minuto senza smettere di mescolare, infine spegnete la fiamma.

Fate raffreddare il tutto e integrate gli albumi montati a neve. Con questo nuovo composto riempite gli stampi (potete scegliere la forma che più vi aggrada) e fate riposare il tutto in frigo per 12 ore o più.

Intanto preparate la salsa ai lamponi. Versate una soluzione di miele e acqua in un pentolino e portatela a bollore mescolando spesso. Dopo dieci minuti spegnete la fiamma.

Ora sbucciate i lamponi e riduceteli in piccoli pezzi, infine frullateli per bene. Unite il frullato di lamponi allo sciroppo di miele e mettete questo nuovo composto sul fuoco.

Riscaldatelo fino a quando non avrà ridotto il suo volume e si sarà addensato. Infine filtrate e conservate in frigo per almeno 1 ora. Trascorso il tempo di riposo, recuperate il budino, sformatela e cospargetela di salsa ai lamponi.

Prima di servire il budino decorate con i fiori di lavanda o se preferite con dei ciuffetti di panna montata.

Per il budino

  • 350 ml. di panna fresca consentita,
  • 4 uova,
  • 40 ml. di miele,
  • 1 cucchiaio di fiori lavanda freschi,
  • 8 gr. di agar agar.

Per la salsa

  • 80 gr. di miele di Manuka,
  • 500 gr. di lamponi,
  • 200 ml. di acqua naturale.

Per guarnire

  • q. b. di fiori di lavanda.

Il dolcificante perfetto

Il budino alla lavanda è un dolce, e in quanto tale contiene ingredienti capaci di dolcificare. A differenza della maggior parte dei dessert, che si limitano al classico zucchero, si avvantaggia della presenza del miele. Il miele è il dolcificante più antico e, per certi versi, anche il più potente. Il miele, a prescindere dalla tipologia cui fa riferimento, non si limita a rendere più dolci le preparazioni, ma le insaporisce. Questo prezioso dolcificante è inoltre un ricettacolo di vitamine, sali minerali e antiossidanti. A tal proposito va ricordato che gli antiossidanti contrastano i radicali liberi e aiutano a prevenire il cancro.

Budino alla lavanda

In occasione di questa ricetta vanno utilizzati due tipologie di miele. Uno classico, che può essere il millefiori, per “l’impasto” del semifreddo e uno molto particolare per la salsa ai lamponi: il miele di Manuka. Quest’ultimo tipo di miele è consumato soprattutto in Oceania, ovvero in Australia e Nuova Zelanda. Si ottiene dall’omonima pianta, che è imparentata con il nostro mirto. E’ un vero toccasana per lo stomaco e l’intestino, a tal punto da contribuire alla guarigione delle ulcere. Si dimostra efficace anche contro il reflusso.

Cos’è l’agar agar e quali sono le sue proprietà

Tra gli ingredienti più insoliti di questo budino alla lavanda spicca l’agar agar. In realtà si tratta di una sostanza simile alla gelatina, che viene utilizzata in sostituzione della stessa. E’ apprezzata non solo per la sua efficacia, ma anche perché è di origine vegetale. Viene molto utilizzata per i budini, per i dessert, per le cheesecake. Rispetto alla gelatina “normale”, o colla di pesce, si caratterizza per alcune qualità.

Per esempio non apporta calorie, o ne apporta in misura davvero minima. Inoltre è ricco di sali minerali tra cui calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio. Contiene anche lo zinco e il selenio, che esercitano una funzione antiossidante e agevolano l’attività del sistema immunitario.

Una salsa elegante e squisita

Il budino alla lavanda può contare anche su una squisita salsa ai lamponi. Questa salsa è realizzata con i lamponi, dal già citato miele di Manuka e da semplice acqua. Il procedimento è semplice, quindi vi basterà seguire le indicazioni.

La presenza dei lamponi dona un tocco fruttato al budino. Tra l’altro sono tra i frutti più salutari in assoluto, infatti contengono molto licopene, responsabile del colore rosso e in grado di esercitare una funzione antiossidante. Sono anche ricchi di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario, e di potassio, che interviene in molti processi organici.

Ricette budini ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Numeri per torte al cioccolato

Numeri per torte al cioccolato, una ricetta per...

Cosa sapere sul cioccolato bianco Il protagonista della ricetta dei numeri per torte è ovviamente il cioccolato bianco. Come molti di voi già sapranno si differenzia dal cioccolato normale per...

Torta fredda ai biscotti

Torta fredda ai biscotti: a metà tra torta...

Una base che ricorda le cheesecake Tra i punti di forza di questa torta fredda ai biscotti c’è la capacità di attingere a piene mani dalla tradizione. Lo si nota dalla base, che riprende quella...

Granita al tamarindo

Granita al tamarindo, la ricetta ottima per la...

Un focus sul tamarindo Il tamarindo, usato per preparare questa deliziosa granita, è un frutto esotico originario delle zone tropicali dell’Africa Orientale e dell’Asia. Dalle nostre parti non...