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Kipourou, l’insalata russa alla greca

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Kipourou

Cos’è la salsa Kipourou?

La salsa Kipourou più che una ricetta è un manifesto della cultura enogastronomica greca. Tra le tante pietanze tipiche della Grecia, infatti, è una di quelle che meglio esprime i valori di questa terra e delle sue tradizioni. Può essere considerata come il simbolo della fusione tra la cucina balcanica e la cucina mediorientale. Si tratta di un prodotto della lunga e particolarissima storia della Grecia, che ha lasciato tracce tangibili nella cucina ellenica. La salsa Kipourou, infatti, rievoca l’attenzione che la cucina turca presta al tema delle salse, in una prospettiva in cui sono comunque valorizzate le primizie nel territorio ellenico, scarse dal punto di vista quantitativo ma ricche qualitativamente parlando.

La salsa Kipourou, in parole povere, è una salsa a base di maionese e – sovente – di formaggi che ricoprono un mix di verdure e ortaggi leggeri e salutari. Alla luce di ciò, la salsa Kipourou può essere assimilata all’insalata russa, per quanto rispetto a quest’ultima si riveli molto più leggera, digeribile e dietetica. Tra l’altro è una delle salse più consumate dai greci. Si trova in tutti i supermercati, ma spesso viene realizzata in casa, anche perché la ricetta è davvero semplice. Si tratta, in definitiva, di unire la maionese (ed eventualmente del buon formaggio ellenico fuso), alle verdure opportunamente cotte (laddove sia richiesta la cottura).

Gli ingredienti della salsa Kiporou

Rispetto all’insalata russa, la salsa Kipourou è molto leggera. Il merito di ciò risiede negli ingredienti, che non sono altro che verdure e ortaggi tra i più dietetici in assoluto. Il riferimento è al sedano, alla carota e al cetriolo. Il sedano è uno degli alimenti meno calorici attualmente a disposizione: 100 grammi di prodotto apportano solo 20 kcal. Tuttavia è anche ricco di oligoelementi, con esplicito riferimento al fosforo, al magnesio e al calcio. Notevole è anche l’apporto vitaminico, viste le grandi concentrazioni di vitamina del gruppo B ed E. Il sedano, poi, contiene la luteina, un potente antiossidante che impatta positivamente sulle funzioni cognitive.

Kipourou

Anche le carote, uno degli ingredienti base della salsa Kipourou, sono verdure leggere e naturalmente prive di grassi: 100 grammi apportano solo 84 kcal. In compenso sono una vera e propria riserva di vitamina A , che tra le altre cose fa bene alla vista.  Le carote sono anche ricche di flavonoidi, utili per mantenere in salute l’apparato cardiovascolare, e di fibre. Niente affatto trascurabile la concentrazione della preziosissima vitamina C. Troviamo, infine, i cetrioli. Questi ortaggi, tradizionalmente non apprezzati per il consumo a crudo, valorizzano salse e composti complessi. Rappresentano, quindi, un valore aggiunto per la salsa Kipourou. Lo fanno non solo in termini di gusto, ma anche grazie alle loro proprietà nutrizionali. I cetrioli, infatti, sono ricchi di potassio, ferro, calcio, vitamina C e vitamine del gruppo B. Alcuni particolari enzimi presenti nel cetriolo, inoltre, favoriscono il normale assorbimento delle proteine.

Come consumare questa particolare salsa

Come già anticipato, la salsa Kipourou ricorda l’insalata russa. La questione non riguarda solo gli ingredienti e la resa in termini di gusto, ma anche gli usi. La salsa Kipourou, infatti, viene impiegata soprattutto per realizzare dei semplici ma deliziosi antipasti, piuttosto che per preparare merende salate abbastanza corpose. Per quanto alcuni la preferiscano “al naturale”, in genere essa viene spalmata su dei crostini di pane se non addirittura sulla famosa pita greca.

Ovviamente è ottima anche sul normale pane abbrustolito, piuttosto che nella veste di ingrediente principale dei tramezzini. Un utilizzo particolare della salsa Kipourou consiste nell’abbinamento con le uova sode. In buona sostanza si taglia in due un uovo sodo in modo da ricavare una superficie piana, sulla quale verrà poi spalmata la salsa.

La salsa Kipourou è l’ideale per un drink originale e gustoso fra amici! Quando ero in Grecia e facevamo regolarmente l’happy hour bordo piscina la mangiavamo spalmata sulla pita accompagnata da pomodori secchi e feta oppure veniva servita con il pinzimonio di verdure. Insieme ci portavano il Tzatziki , la taramosalata e le famosissime olive Kalamata. Ovviamente tutto bagnato da un bicchierino bello fresco di ouzo o il Raki cretese.

Vi racconto un pezzettino del mio passato

Credo che la Grecia sia uno dei luoghi dove ho fatto più vacanze dopo le Maldive! Sono stata a Creta due volte, Rodi, Aegina, Santorini, Atene, Mykonos. Di ogni vacanza ho dei ricordi bellissimi. In particolare ricordo con tanta nostalgia la mia prima vacanza che ho fatto in assoluto quando avevo 18 anni. Un mese intero allo sbaraglio con due amiche. Spenseriate e felici, senza legami. Non posso raccontare molto di quel che accade in quella vacanza altrimenti mi bannerebbero al volo. Vi dico solo che ho vissuto un’esperienza al pari di Julia Robert in Pretty Woman. Non rimpiango nemmeno un’ora di quella vacanza. Una delle mie amiche ha proseguito l’amicizia con i ragazzi che abbiamo conosciuto e Mary lo ha sposato l’anno dopo. Io ho avuto una breve storia che è finita al mio ritorno. Wonderful wonderful wonderful

Io non ho seguito il suo percorso perchè al ritorno da quel viaggio ho conosciuto mio marito. Mi ha fatto dimenticare quel ragazzo ma non ho mai potuto dimenticare il mese da principessa che ho vissuto. Ancora oggi quando ne parliamo mi dice che mi brillano gli occhi. Come non dargli ragione!

Il desiderio di mio papà era quello di andare a Rodi e avevamo programmato di andarci insieme. Ma non siamo mai riusciti a fare questo viaggio insieme poichè si ammalò e quando cominciava a riprendersi tocco’ la stessa sorte a mia mamma. Decise allora che ci dovevo andare da sola a visitare questo magnifico paese dove lui ha vissuto per 3 anni.

L’ho sempre ringraziato per questa opportunità. In quegli anni era già un lusso andare a Milano figuriamoci in Grecia! E’ stato il mio primo viaggio fuori dall’Italia.

Ingredienti per 4/6 persone

  • 4 carote medie,
  • 1/2  cavolo cappuccio,
  • 6 ravanelli,
  • un gambo di sedano,
  • 5 o 6  cetriolini sottaceto,
  • 6 cucchiai di maionese,
  • 1 cucchiaio di ketchup,
  • 2 cucchiai di aceto bianco
  • un pizzico di sale

Preparazione

Lavate e mondate le verdure.  Grattuggiate a julienne le carote. Tritate i ravanelli, il sedano, i cetrioli e il cavolo

Versate il tutto in una terrina e aggiungete la maionese, il ketchup,  lo zucchero e l’aceto.

Lasciare riposare in frigo per 2-3 ore prima di servire

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata
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