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Tisana alla lavanda, una bevanda squisita e salutare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tisana alla lavanda
Ricette per intolleranti, Cucina provenzale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.3/5 (65 Recensioni)

Oggi parliamo della tisana alla lavanda! Siete pronti a scoprire il profumo e il sapore rilassante di questa pianta meravigliosa? Se siete amanti del benessere naturale, della tranquillità e della bellezza dei fiori viola, siete nel posto giusto.

La lavanda non è solo un fiore dal profumo avvolgente, ma anche un’erbacea con straordinarie proprietà benefiche per la salute e il benessere. Su questo sito, vi guideremo attraverso un viaggio profumato e gustoso, alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere sulla tisana alla lavanda.

Ricetta tisana alla lavanda

Preparazione tisana alla lavanda

Per la preparazione della tisana alla lavanda iniziate portando a ebollizione una tazza di acqua naturale. È importante utilizzare acqua fresca e pulita per ottenere il miglior sapore.

  • Nel frattempo, mettete i fiori di lavanda in un colino da tè o in un sacchetto per tè, in modo da tenerli separati dall’acqua durante l’infusione.
  • Quando l’acqua raggiunge il punto di ebollizione, abbassate il fuoco e immergete il colino con i fiori di lavanda nell’acqua bollente. Lasciate bollire per circa 5 minuti. Questo permetterà ai fiori di rilasciare i loro aromi e oli essenziali nell’acqua.
  • Dopo i 5 minuti di ebollizione, spegnete il fuoco e lasciate in infusione la tisana nella pentola per ulteriori 5 minuti. Coprite la pentola con un coperchio durante l’infusione per trattenere i vapori e i profumi.
  • Passati i 5 minuti di infusione, togliete il colino da tè o il sacchetto e versate la tisana in una tazza. Aggiungete il miele a piacere. In genere, un cucchiaio di miele è sufficiente, ma potete aggiungere di più o di meno a seconda dei vostri gusti personali.
  • Ora siete pronti per gustare la vostra tisana alla lavanda! Questa bevanda è particolarmente adatta per essere consumata circa mezz’ora prima di andare a dormire, poiché ha proprietà rilassanti e può aiutare a conciliare il sonno. Godetevi il suo profumo e il sapore delicato mentre vi preparate per una notte tranquilla.

Ingredienti tisana alla lavanda

  • q.b. acqua naturale
  • 1 cucchiaino di fiori di lavanda
  • 1 cucchiaio di miele.

Le proprietà della tisana di lavanda

La tisana alla lavanda è una bevanda molto gradevole, facile da preparare e rilassante. Non è esattamente una bevanda tipica, tuttavia può essere associata alla cultura provenzale, dal momento che in quella parte di Francia la lavanda ricopre un’importanza significativa, sia dal punto di vista gastronomico che botanico. Ad ogni modo, ci tengo a precisare che questa non è la solita tisana, infatti i fiori di lavanda, in questo caso, sono parte integrante della preparazione.

Questo rende la bevanda ancora più saporita e decisamente più genuina. Ne risulta una tisana in grado di regalare preziosi momenti di relax, da sorseggiare magari la sera per conciliare meglio il sonno. Tra le tante proprietà la lavanda ha un’azione di contrasto nei confronti dell’insonnia. Nonostante il procedimento sia diverso dalle classiche tisane acquistate al supermercato  è comunque molto semplice da mettere in pratica. Ad ogni modo, seguite le poche indicazioni che vi darò tra poco.

Perché il miele fa bene?

In genere le tisane sono estremamente leggere, proprio come la tisana alla lavanda. Basta mettere a riscaldare un po’ di acqua e procedere con l’infusione. In questo caso, c’è un passaggio in più, che arricchisce la bevanda senza appesantirla. Sto parlando dell’aggiunta del miele, ne basta un solo cucchiaino per trasformare questa bevanda donando sapore e consistenza. Tra l’altro, il miele sostituisce più che degnamente lo zucchero, che molti integrano per rendere più dolci le tisane.

Il miele, come tutti sanno, è un elemento salutare. Dolcifica anche più dello zucchero senza causare effetti collaterali, anzi recando benefici per l’organismo. Il miele, innanzitutto, è una fonte inesauribile di sali minerali, e in particolare di manganese e ferro, dunque può essere considerato una sorta di “rivitalizzante” naturale. Sono note, poi, le proprietà antinfiammatorie e disinfettanti del miele, tali per cui è attestato come “rimedio della nonna” per la tosse e il mal di gola. E poi è semplicemente buono!

I pregi della tisana ai fiori di lavanda

I fiori di lavanda sono molto versatili, vengono utilizzati innanzitutto a scopo decorativo, visto il loro gradevolissimo profumo, la forma aggraziata e il colore suggestivo (un lilla insolitamente brillante). Tuttavia possono essere utilizzati in cucina con un ruolo anche dal punto di vista gastronomico, che si riscontra soprattutto nelle ricette tipiche di alcune zone della Francia, come per esempio la Provenza. E’ per questo motivo che potremmo definire la tisana a base di lavanda come una “bevanda provenzale”.

Tisana alla lavanda

I fiori di lavanda, oltre ad aggiungere un aroma delicato e un profumo suggestivo, recano molti benefici all’organismo. Sono infatti ricchi di antiossidanti, e in particolare di flavonoidi, i quali agiscono per contrastare i radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro. I fiori di lavanda, poi, si caratterizzano per l’azione sedativa, tale per cui rappresentano l’ideale per arricchire una tisana rilassante da bere prima di andare a dormire. Tra l’altro, i fiori di lavanda alleviano il mal di testa, lo stress e la tensione muscolare. In questa ricetta i fiori i lavanda vengono “bolliti” nell’acqua della tisana per qualche minuto, in modo da cedere aromi, profumi e proprietà nutritive in maniera pressoché completa. Tisana o infuso di lavanda? Poco cambia.

Gli oli essenziali erano molto utilizzati nell’antichità ma anche al giorno d’oggi sono apprezzati. In particolare l’ olio essenziale di lavanda è consigliato per ridurre l’ansia, lo stress emotivo e il mal di testa.  Veniva utilizzato nella medicina popolare poichè aiuta a guarire ustioni e ferite. Ne basta una goccia di olio e deve essere massaggiato con la punta delle dita e delicatamente. Vi assicuro che l’olio essenziale di Lavanda Officinalis viene utilizzato anche ai tempi nostri. Lo troviamo in molti prodotti cosmetici garantiti Nichel Tested

Immergiamoci nelle profonde radici culturali della lavanda.

Questa pianta straordinaria ha catturato l’immaginazione dell’umanità per migliaia di anni, e la sua importanza nella cultura e nella tradizione si è radicata in molte parti del mondo.

Partiamo dall’antichità mediterranea, dove la lavanda ha le sue origini. Queste regioni, con il loro clima favorevole, hanno visto prosperare questa pianta profumata. Popoli antichi come gli egizi, i greci e i romani hanno trovato usi innovativi per la lavanda. Ad esempio, i romani la utilizzavano per profumare l’acqua del bagno e per scopi terapeutici, dimostrando la versatilità di questa pianta.

Passando alla sfera della medicina tradizionale, la lavanda ha avuto un ruolo di rilievo. Gli antichi egizi la utilizzavano nell’imbalsamazione, mentre i greci e i romani ne facevano uso per trattare una serie di disturbi, dalla cefalea ai problemi gastrointestinali. Questo testimonia la fiducia nei poteri curativi della lavanda già in tempi antichi.

La lavanda ha trovato anche un posto speciale nell’industria della profumeria e dei cosmetici. Il suo profumo delicato e rilassante l’ha resa una scelta popolare per la creazione di profumi, saponi, creme e oli essenziali. Chi non ha mai provato il piacere di un bagno profumato con oli essenziali di lavanda?

Non dimentichiamo la cucina.

In alcune regioni della Francia, la cucina provenzale fa largo uso di lavanda per insaporire piatti come il miele alla lavanda e il pesce alla lavanda. Questo dimostra come questa pianta abbia conquistato anche il palato umano.

La lavanda non è solo una pianta, ma ha anche un significato simbolico e spirituale. Molte culture l’hanno associata alla purificazione, alla protezione e al rinnovamento spirituale. È stata utilizzata in rituali religiosi e per purificare ambienti. Questa connessione tra la lavanda e la spiritualità testimonia la profonda relazione tra l’essere umano e la natura.

Infine, la lavanda ha sviluppato un’importante presenza commerciale. La sua coltivazione su larga scala ha avuto inizio principalmente in Francia e in alcune parti dell’Inghilterra durante il Medioevo. Oggi, la lavanda viene coltivata in molte parti del mondo per scopi commerciali, compresa la produzione di olio essenziale e la preparazione di tisane.

La lavanda è molto più di una semplice pianta – è una parte preziosa della storia umana, della cultura e delle tradizioni. La sua bellezza, il suo profumo e le sue molteplici applicazioni hanno reso la lavanda un elemento intramontabile nella nostra vita quotidiana e un legame tra le generazioni passate, presenti e future.

Ricette con lavanda ne abbiamo? Certo che si!

3.3/5 (65 Recensioni)
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