
Spaghetti con acqua di pomodoro e mozzarella: un primo unico

Spaghetti all’acqua di pomodoro con crema di mozzarella: un piatto coloratissimo
Gli spaghetti all’acqua di pomodoro con crema di mozzarella, prima che un primo piatto eccellente, è un’idea geniale. Infatti, con solo una manciata di ingredienti garantisce un primo in grado di soddisfare sotto tutti i punti di vista vari aspetti: gustativo, nutrizionale, estetico. D’altronde, lo si nota dall’immagine, gli spaghetti all’acqua di pomodoro con mozzarella sono un vero trionfo cromatico, in cui si alternano il rosso, il bianco e il verde, colori che tra le altre cose sono abbastanza ricorrenti nella cucina italiana.
Gli spaghetti all’acqua di pomodoro con crema di mozzarella sono ovviamente anche un primo piatto buonissimo. Semplice, certo, ma che rappresenta una piccola grande gioia per il palato. Il merito va alla scelta degli ingredienti, un mix di sapori e sentori che non mancherà di stupire, nella sua semplicità, anche chi non ama i piatti freddi.
Ricetta spaghetti con acqua di pomodoro
Preparazione spaghetti con acqua di pomodoro
- Tagliate la mozzarella in due parti.
- Frullate la prima con 2 cucchiai di olio e la sua acqua di governo, l’altra tagliatela a dadini e mettetela da parte.
- Lavate e tagliate i pomodorini Piccadilly a cubetti, aggiungete un filo d’olio, il sale e mescolate.
- Cuocete gli spaghetti al dente con molta acqua salata.
- Versate gli spaghetti in una padella e mantecate con l’acqua del pomodoro.
- Adesso aggiungete la mozzarella frullata, i pomodorini e la mozzarella tagliata a cubetti.
- Per finire guarnite con qualche foglia di basilico.
Ingredienti spaghetti con acqua di pomodoro
- 320 gr. di spaghetti consentiti
- 300 ml di acqua di pomodoro
- una mozzarella consentita di circa 230 gr.8 pomodorini Piccadilly
- 20 gr. di basilico
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. sale
Spaghetti all’acqua di pomodoro e mozzarella: una sinfonia di sapore e semplicità
L’Italia è rinomata in tutto il mondo per la sua cucina, dai piatti elaborati e sontuosi alle creazioni semplici, ma altrettanto memorabili. E tra questi ultimi, gli spaghetti all’acqua di pomodoro e mozzarella sono una rivelazione per il palato, una celebrazione dell’essenza stessa della cucina italiana.
La ricetta prende le sue radici dalla tradizione culinaria meridionale, dove il pomodoro è re indiscusso e dove il concetto di “cucina povera” trasforma ingredienti semplici in piatti straordinari. L’acqua di pomodoro, che potrebbe sembrare un elemento secondario, in realtà è il cuore pulsante di questo piatto. Si tratta del liquido fresco e leggermente acido che si ottiene dalla pressatura dei pomodori, e che conservano tutto il sapore estivo di questo ortaggio.
La preparazione è di una semplicità disarmante. Gli spaghetti, cotti al dente, vengono amalgamati con questa essenza di pomodoro, unendo i sapori e i profumi dell’estate in ogni boccone. Ma non finisce qui, perché a rendere questo piatto davvero speciale interviene la mozzarella. Non stiamo parlando della comune mozzarella industriale, ma di quella fresca, spesso fatta in casa o comprata da fornitori locali di fiducia, che con la sua cremosità e dolcezza equilibra l’acidità dell’acqua di pomodoro.
L’acqua di pomodoro: un tesoro in cucina
Tra gli ingredienti della cucina italiana l’acqua di pomodoro è spesso sottovalutata, eppure rappresenta un vero e proprio tesoro liquido che merita una menzione speciale. Estratta direttamente dal cuore del pomodoro fresco, questa essenza acquosa conserva in sé tutto il sapore, l’aroma e la vitalità del pomodoro appena raccolto.
Mentre la polpa del pomodoro regala densità e sostanza ai sughi e alle salse, l’acqua di pomodoro ha una natura più delicata. Ha la capacità di infondere un sapore puro e rinfrescante ai piatti, senza appesantirli. In molti ritengono che sia la manifestazione liquida dell’estate italiana, con il suo profumo che evoca mercati all’aperto, vigneti rigogliosi e lunghi pranzi in famiglia sotto il sole.
L’acqua di pomodoro ha anche una versatilità incredibile in cucina. Non è solo la base per piatti di pasta come gli spaghetti all’acqua di pomodoro e mozzarella, ma può anche diventare un ingrediente raffinato per vellutate fredde, gazpacho, bevande rinfrescanti o persino come base per dei cocktail estivi.
E non finisce qui, nella sua semplicità l’acqua di pomodoro ha anche dei benefici per la salute. Essendo ricca di vitamine e minerali essenziali, come il potassio, è un ottimo diuretico naturale e aiuta a mantenere idratato l’organismo.
L’acqua di pomodoro è un ingrediente che celebra la filosofia della cucina italiana, ossia l’arte di esaltare la bellezza e il sapore di ogni singolo ingrediente, rendendo ogni piatto un’opera d’arte culinaria. Se non l’avete ancora sperimentata nella vostra cucina, è il momento di riscoprire questo dono della natura e di lasciarvi sedurre dal suo sapore inimitabile.
L’acqua di pomodoro: come prepararla in casa
L’acqua di pomodoro è, come suggerisce il nome, l’essenza liquida che si può ottenere dalla lavorazione dei pomodori. La sua preparazione è sorprendentemente semplice e può essere realizzata in casa con pochi e genuini ingredienti. Ecco come fare:
Iniziamo con dei pomodori ben maturi, preferibilmente di quelle varietà piene d’acqua. Dopo averli accuratamente lavati, li tagliamo a metà o in quarti, lasciando che il loro profumo avvolga la cucina. Poi, in un frullatore, questi pomodori vengono trasformati in una purea vellutata.
Ora, qui sta il trucco: invece di utilizzare immediatamente questa purea, la versiamo delicatamente attraverso un colino a maglie fini, magari aiutandoci con una garza o un panno fine, proprio per catturare quel nettare trasparente e dorato che è l’acqua di pomodoro. Mentre il liquido cola nella ciotola sottostante evitiamo la tentazione di premere troppo la polpa, in quanto vogliamo che l’acqua rimanga quanto più limpida possibile.
E quella polpa residua? Non si butta via! Sarà perfetta per una salsa o un sugo, assicurandoci che niente vada sprecato. Una volta ottenuta, l’acqua di pomodoro può essere conservata in frigo, magari con un pizzico di sale per esaltarne il sapore. E se vi state chiedendo come utilizzarla, pensate a piatti freschi e piatti leggeri, dove questa essenza può davvero brillare.
La crema di mozzarella, un ingrediente ricco di gusto
Uno dei segreti degli spaghetti all’acqua di pomodoro con crema di mozzarella è, appunto, la crema di mozzarella. Essa interviene per disincentivare una delle pratiche più diffuse, quando si intende inserire la mozzarella nei primi piatti a base di pasta. Tale pratica è poco apprezzabile dal punto di vista culinario visti gli effetti dal punto di vista organolettico, stiamo parlando dell’utilizzo della mozzarella come elemento di mantecatura. Questo squisito latticino, infatti, è troppo “filante” per poter assolvere a una tale funzione.
In questo caso, la mozzarella viene frullata insieme all’olio e solo allora aggiunta alla pasta, ovviamente a fuoco spento e anzi a temperatura quasi tiepida. Una parte della mozzarella, poi, viene inserita anche “cruda”, tagliata a cubetti e a mo’ di guarnizione.
I ruolo dei pomodorini Piccadilly
Un altro piccolo segreto di questa ricetta risiede nel particolare utilizzo del pomodorino Piccadilly. A dispetto del suo nome, non è la varietà più piccola, ma anzi da questo punto di vista si posiziona quasi a metà classifica (per esempio i datterini gialli sono più piccoli). La dimensione, però, non è il tratto più importante del pomodorino Piccadilly, non se si conferisce una certa importanza al sapore, il quale, in questo caso, è dolcissimo.
Un’altra caratteristica importante risiede nella particolare composizione della buccia, che ad alte temperature si scioglie e si amalgama alla polpa. Ciò conferisce al Piccadilly una certa versatilità: può essere utilizzato crudo, come in questa ricetta, ma anche per comporre squisite e rapidi salse (non è necessario sbucciarlo!), o persino per creare ottimi sottoli!
Il tocco del basilico negli spaghetti con acqua di pomodoro e mozzarella
Gli spaghetti con acqua di pomodoro e mozzarella contano sul contributo dell’immancabile basilico, un’erba aromatica simbolo del Mediterraneo che ricorre in molte ricette della cucina italiana, soprattutto in quelle che contengono pomodoro e mozzarella. Il basilico aggiunge una nota fresca e leggermente pungente, capace di bilanciare la dolcezza del pomodoro e la cremosità della mozzarella. Specie se viene spezzettato a mano, il basilico sprigiona oli essenziali che arricchiscono il piatto con profumi intensi.
Nel suo piccolo il basilico fa bene alla salute, infatti è ricco di antiossidanti come i flavonoidi e contiene sostanze antinfiammatorie, tra cui l’eugenolo. Per questa ragione si rivela utile per contrastare i radicali liberi, supportare la digestione e persino favorire una leggera azione antibatterica. Anzi alcuni studi suggeriscono che l’assunzione regolare di basilico fresco possa aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la risposta immunitaria.
Cosa bere con questi spaghetti?
Questi spaghetti con acqua di pomodoro e mozzarella meritano un accompagnamento verace, simbolo della tradizione. Un buon abbinamento è senz’altro quello con il Chianti giovane, che con la sua acidità vivace e la delicatezza dei suoi tannini gentili rinnova il palato dalla dolcezza della mozzarella.
Stesso discorso per Grignolino del Monferrato o il Dolcetto d’Alba, ovvero i vini rossi freschi, fruttati e non troppo strutturati. Chi ama i vini bianchi può puntare invece sul Fiano di Avellino e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che grazie alla loro sapidità riescono a sostenere bene l’unione tra pomodoro e formaggio.
FAQ sugli spaghetti con acqua di pomodoro e mozzarella
A cosa serve l’acqua di pomodoro in cucina?
L’acqua di pomodoro è un ingrediente prezioso ma spesso sottovalutato. Può essere usato per mantecare la pasta in modo leggero (come in questo caso), ma anche per dare profondità a salse, zuppe fredde o risotti. L’acqua di pomodoro concentra il sapore del frutto, per questo è perfetta per esaltare i piatti che devono restare cremosi ma non pesanti.
Che sapore ha il pomodoro Piccadilly?
Il pomodoro Piccadilly ha un gusto dolce e poco acido. La sua polpa è succosa e compatta, mentre il suo sapore è più delicato rispetto ad altre varietà come il San Marzano o il Datterino. È spesso usato per preparazioni fresche, come insalate e bruschette, ma si presta molto bene anche alla cottura leggera per la sua naturale dolcezza.
Gli intolleranti al lattosio possono mangiare la mozzarella?
Alcune mozzarelle industriali contengono ancora una quantità residua di lattosio, mentre molte aziende producono versioni delattosate appositamente pensate per chi è intollerante al lattosio. Inoltre la mozzarella di bufala, per via del suo processo di fermentazione, contiene meno lattosio rispetto ad altri formaggi freschi.
Quante calorie ha un piatto di spaghetti al pomodoro?
Un piatto classico da 80-100 grammi di spaghetti al pomodoro con un filo d’olio e qualche foglia di basilico apporta circa 350-400 calorie. Se si aggiunge mozzarella, come in questa ricetta, le calorie possono salire fino a 500-550, a seconda della quantità e del tipo di formaggio utilizzato. Tuttavia si tratta di un piatto bilanciato, infatti contiene carboidrati complessi, proteine e una buona dose di grassi “buoni”.
Ricette spaghetti ne abbiamo? Certo che si!
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