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Mini strudel di pere, un dolce invernale di grande effetto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Mini strudel di pere
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Il dolce che ti conquista sono i mini strudel di pere

Parola d’ordine: creatività in cucina con i mini strudel di pere! Mi diverto a proporvi delle rivisitazioni di popolari ricette. Come sapete la preparazione originale trentina dello strudel si basa sull’utilizzo di mele renette; oggi, invece, v’introdurrò a una diversa realizzazione, i mini strudel di pere.

Innanzitutto, ho scelto di usare le pere Abate, che con le albicocche secche tritate, altro ingrediente importante, donano un gusto davvero speciale a questo dolce studiato apposta per stupire i vostri invitati durante le festività natalizie, e non solo.

Ricetta mini strudel di pere

Preparazione mini strudel di pere

Per preparare i mini strudel di pere, occorre per prima cosa togliere dal frigorifero la pasta fillo. Poi, lasciate trascorre 30 minuti prima di lavorarla.

In questo modo sarà più difficile che la pasta si rompa durante la cottura.

Nel frattempo, ammorbidite le albicocche in una ciotola con il rum, l’estratto di vaniglia, il succo e la scorza di limone e lasciate macerare mentre preparate le pere, o il più a lungo possibile.

Preriscaldate il forno a 180°C. Pelate e pulite le pere, tagliatele a cubetti e unitele alle albicocche e al concentrato di mele o allo sciroppo. Dividete il composto in 5 parti uguali.

Stendete un foglio di carta fillo su una superficie di lavoro umida, con la parte più lunga davanti a voi.

Coprite i fogli rimanenti con la pellicola per evitare che si secchino troppo.Spennellate leggermente con l’emulsione di olio e acqua. Coprite con un secondo foglio (non serve spennellarlo).

Distribuite per il lungo il composto di pere sul bordo inferiore del foglio. Fate una striscia di ripieno di circa 6 cm di larghezza, lasciando un bordo di 2 cm alle estremità, per evitare che la farcitura fuoriesca.

Arrotolate il foglio con cura attorno al ripieno, formando un piccolo strudel, e mettetelo nella teglia. Ripetete l’operazione con i fogli rimanenti e fate 5 strudel. Spennellate con l’emulsione di olio e, con un coltello dalla lama affilata, incidete ogni strudel con 4 tagli.

Cuocete gli strudel nel forno preriscaldato per 25-30 minuti o finché sono dorati.

Servite caldi o freddi.Si conservano, in un contenitore ermetico in frigorifero, per 3 giorni al massimo.Prima di servire, riscaldate nel forno.Familiari e ospiti vi adoreranno se li accompagnerete con un cucchiaio di crema pasticcera.

Buon dessert!

Ingredienti mini strudel di pere

  • per 20 strudel
  • 10 fogli di pasta fillo consentita (per me Exquisa)
  • 125 gr. di albicocche secche tritate
  • 2 cucchiai di rum consentito
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • il succo e la scorza grattugiata di 2 limoni o arance
  • 1 pizzico di sale
  • 8 pere abate mature
  • 85 gr. di concentrato di succo di mela
  • 65 ml. di olio di cocco emulsionato con 4 cucchiai di acqua.

Mini strudel di pere, pasticceria mignon da leccarsi i baffi

Oggi cuciniamo il mini strudel di pere, una variante del celebre dolce austriaco pensata in chiave mignon. L’assetto a monoporzioni li rende perfetti per una colazione leggera, per lo spuntino pomeridiano o anche solo per il fine pasto. La lista degli ingredienti, leggermente diversa dall’originale, esalta il sapore della frutta, dando vita a una farcitura dolce, aromatica e apprezzabile da tutti.

Nello specifico, il ripieno è formato da pere e albicocche macerate in alcuni aromi, dunque non è solo saporito ma anche molto morbido. Per quanto concerne l’involucro, vi consiglio di utilizzare la pasta fillo, che è flagrante come la pasta sfoglia ma molto più stabile, consistente e facile da gestire.

Esistono molte fillo in commercio, ma io utilizzo quella di Exquisa e mi trovo sempre bene. La guarnizione è semplice e composta da semplice zucchero a velo.

Quali pere utilizzare per il mini strudel di pere?

Le pere ricorrono in molte ricette di strudel, dunque la loro presenza non stupisce. Tuttavia, esistono pere e pere. Per l’occasione vi consiglio di utilizzare le pere abate, che spiccano non solo per la forma allungata, ma anche e soprattutto per la polpa. Questa è soda, consistente e abbastanza compatta.

Le pere abate non sono troppo dolci, ma sono perfette per il consumo a crudo, oltre che per la partecipazione a ricette di pasticceria. Inoltre, esprimono sentori molto forti, che emergono chiaramente al primo assaggio.

Le pere Abate, proprio come le altre varietà di pere, spiccano per le proprietà nutrizionali. L’apporto calorico è equilibrato, pari a 50-60 kcal per 100 grammi, un dettaglio non di poco conto se si considera l’abbondanza di zuccheri. Ottimo è anche l’apporto di vitamine e sali minerali. Infatti, troviamo il potassio e la vitamina C, che fanno bene alla pressione del sangue ed al sistema immunitario.

Il contributo delle albicocche nel mini strudel di pere

Anche le albicocche giocano un ruolo fondamentale in questi mini strudel di pere. Le albicocche impreziosiscono il ripieno, mantengono una loro specificità e non mettono in secondo piano gli altri ingredienti. Esattamente come le pere, anche le albicocche vanno fatte macerare in una soluzione di rum, vaniglia, succo di limone e buccia di limone.

Mi raccomando, in questa fase devono ammorbidirsi ma non sfaldarsi. La farcia, comunque, va integrata con il concentrato di mela e con lo sciroppo, in modo da acquisire maggiore sapore, dolcezza e una consistenza da “spalmabile”.

Le albicocche impattano anche sul piano visivo con il loro arancione brillante. Questa colorazione è dovuta all’abbondanza di betacarotene, una sostanza che favorisce l’assorbimento della vitamina A, utile per la vista e per la pelle. Per il resto, l’albicocca presenta un profilo nutrizionale simile agli altri frutti di stampo mediterraneo.

Perché abbiamo usato l’olio di cocco?

Tra gli ingredienti più peculiari di questo mini strudel di pere spicca l’olio di cocco. Il suo sapore è tendenzialmente neutro, sebbene in alcune varianti emerga qualche sentore riconducibile alla polpa. Spicca però per il profilo nutrizionale: oltre ai grassi benefici (specie per il cuore) è ricco di vitamina K ed E, che incidono sulla pressione e regolano la densità del sangue.

L’olio di cocco gioca un ruolo fondamentale per questa ricetta, infatti funge da legante per i fogli di pasta fillo, che vanno accoppiati e assemblati a due a due. In tal modo si “rafforzano” e riescono ad ospitare il ripieno, che è per sua natura molto abbondante e quasi pesante.

Per l’occasione l’olio di cocco va emulsionato con l’acqua, un accorgimento utile per renderlo più spalmabile e più capace di aderire alla pasta fillo.

Come conservare il mini strudel di pere?

I mini strudel di pere possono essere consumati caldi o freddi, tuttavia potreste pensare anche di conservarli. In questo caso, però, prendete qualche accorgimento. Per esempio, dovreste inserirli in un contenitore a chiusura ermetica, in modo che non assorbano aria. Inoltre, andrebbero conservati in frigorifero per mantenerli buoni per i tre giorni successivi. Se si va oltre questo lasso di tempo, il ripieno comincerà a inacidirsi e potrebbe creare qualche problema di tipo digestivo.

In ogni caso, la durata dei mini strudel di pere dipende anche dalla perizia con cui sono stati preparati. Il riferimento è in particolar modo alla frutta. La fase di macerazione dovrebbe durare più a lungo possibile. In realtà si tratta di una sorta di marinatura, che preserva (almeno in parte) gli ingredienti dalla proliferazione batterica.

Essenziale è anche la fase di composizione, e in particolar modo l’applicazione dell’olio di cocco emulsionato con l’acqua. Quest’ultimo garantisce una durata superiore alla pasta fillo, almeno sul piano organolettico. Infatti, vi è sempre il rischio che la pasta fillo si secchi e che si sfaldi.

pere abate

Pere Abate, un ingrediente da non sottovalutare!

Dalla forma molto allungata, questa varietà di pere è molto apprezzata da chi ama la frutta: dolce, morbida, succosa, saporita, facile da masticare e, quindi, da digerire, si presta perfettamente a essere impiegata in cucina; soprattutto nella preparazione di ghiotti dolci.

Nei miei mini strudel di pere, la varietà Abate è davvero protagonista. Perché l’ho scelta; naturalmente per le caratteristiche proprie delle pere, che io semplicemente adoro! Ad esempio, sapevate che le pere sono ricche di calcio, riducono il rischio di osteoporosi e ostacolano il processo di rarefazione del tessuto osseo dovuto alla graduale demineralizzazione? Inoltre, le pere contengono in grande quantità anche il boro, alleato del cervello, che migliora la prontezza dei riflessi e la capacità di immagazzinare nozioni o conservare ricordi. Mica male, no?

Ricette con strudel ne abbiamo? Certo che si!

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