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Uova alla scozzese: una ricetta sfiziosissima!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

uova alla scozzese
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Pronti per assaporare le uova alla scozzese?

Uova alla scozzese o scotch eggs : una ricetta sfiziosissima! Se siete alla ricerca di un piatto semplice, ma allo stesso tempo speciale e delizioso, da proporre ai vostri ospiti, sicuramente non potrete fare a meno di apprezzare questa ricetta: facile da preparare, veloce, versatile e dotata di un ottimo aspetto, oltre che di un notevole mix di gusto! Useremo le uova, naturalmente, ma anche la carne di maiale o vitello, la salsiccia, un tocco di timo e salvia, un po’ di senape in grani, la farina di mais, il pangrattato, olio, sale e pepe.

Perciò, per la preparazione delle uova alla scozzese, avrete bisogno di ingredienti facilmente reperibili e altamente sfiziosi. Ognuno di essi propone un sapore inconfondibile, che si unisce agli altri creando un qualcosa di nuovo da portare in tavola! In più, potrete contare su un validissimo apporto di nutrienti… Con queste premesse, andiamo a conoscere qualche dettaglio in più e poi passiamo alla preparazione!

Ricetta uova alla scozzese

Preparazione uova alla scozzese

Mettete sei delle uova in una pentola con abbondante acqua salata e fatele bollire per 5 minuti. Scolate le uova e raffreddate subito in l’ acqua fredda. Infine, togliete il guscio e tenete da parte. Se utilizzate le uova di quaglia fate bollire 3 minuti. La ricetta originale prevede che le uova siano alla coque. Nel caso dovessero rassodarsi però non sarà un grosso problema.

In un piatto sbattete le uova rimanenti con un pizzico di sale e pepe; quindi preparate un piatto con della farina e un piatto con del pan grattato.

In una terrina ponete la carne di salsiccia e la carne macinata di maiale, eliminandone la pelle e aggiungendovi il timo e la salvia tritati (potete cambiare le erbe aromatiche aggiungendo del prezzemolo tritato), e poi anche la senape. In seguito, salate a vostro piacere.

Mescolate fino a che non avrete amalgamato gli ingredienti e dividete il composto in 6 palline della stessa grandezza.

Appiattite ogni pallina su un pezzo di pellicola, in modo da creare dei dischi che siano grandi abbastanza da poter avvolgere le uova.

Inserite un uovo al centro di ogni disco di carne e ripiegate la pellicola trasparente in maniera che la carne copra l’uovo uniformemente.

Una volta rivestite tutte le uova, passatele prima nella farina, poi nell’ uovo sbattuto e infine nel pangrattato, facendolo aderire bene. Dovete fare una doppia panatura percui ripassate nuovamente nell’uovo e nel pangrattato per avere uno spessore più consistente.

Sistemate le uova in una teglia foderata di di fogli di carta forno, irrorate con un filo di olio, infornatele a 220° ventilato e cuocetele per 15 minuti in modo che diventino ben dorate.

Infine, sfornatele, impiattate guarnendo a vostro piacere, decorate e quindi servite.

Ingredienti uova alla scozzese

  • 8 uova medie o uova di quaglia
  • 250 gr. di salsiccia
  • 250 gr di carne trita di maiale o vitello
  • 1 rametto di timo tritato
  • 4 foglie di salvia tritate
  • 1 cucchiaio di senape in grani
  • 50 gr. farina di mais
  • 150 gr. pangrattato consentito
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q.b. sale e pepe

Uova alla scozzese (Scotch eggs): storia, ingredienti, abbinamenti

Le uova alla scozzese hanno un fascino diretto, quasi infantile. Un uovo nascosto, una corazza saporita, una crosta che canta al morso. Sembra un gioco, però resta piatto serio. Il primo incontro avviene spesso in un pub, tra chiacchiere e bicchieri.

Il ricordo corre a un banco di gastronomia londinese. Una teglia calda, profumo di spezie gentili, vetrina appannata dalla pioggia. Il taglio svela il tuorlo, ancora morbido. La sorpresa non passa, nemmeno dopo molti assaggi.

Piace per i contrasti. La carne abbraccia l’uovo, la panatura aggiunge ritmo, le salse aprono strade fresche. Inoltre il formato convince. Sta bene in mano, però funziona anche a tavola, con coltello e forchetta.

Origini e cultura delle uova alla scozzese

Il nome “Scotch” inganna spesso. Non parla di whisky, e non sempre parla davvero di Scozia. La pista più citata guarda a Londra, tra botteghe di fine Settecento. Là la preparazione prende forma e si diffonde.

Le uova alla scozzese entrano presto nel mondo dei picnic. Stanno bene fredde o tiepide, quindi viaggiano senza problemi. Inoltre i pub le adottano volentieri. Diventano pub grub, semplice e furbo, però denso di carattere.

Nel tempo la ricetta viaggia. Appare in fiere, stadi e mercati. I gastropub le “elevano” con carni selezionate e spezie curate. Nascono versioni di stagione, con erbe locali e salse fatte in casa.

Oggi segnano un ponte culturale. Raccontano l’isola con un sorriso croccante. Inoltre ricordano che il cibo da strada può mostrarsi elegante. A casa entrano come antipasto, o come piatto unico informale, nelle serate con amici.

Sostituire le uova

Ingredienti chiave delle uova alla scozzese

L’uovo guida il morso. Il grado di cottura cambia lo stile. Un tuorlo cremoso regala sorpresa. Un tuorlo sodo porta ordine e pulizia. Entrambe le strade funzionano, secondo contesto e gusto.

Lo strato di carne definisce il carattere. La salsiccia classica porta rotondità e spezie discrete. Il pollo alleggerisce. Il tacchino resta magro e lineare. Esistono anche impasti misti, con erbe fresche e note agrumate.

La panatura fa il ritmo. Pangrattato fine assicura uniformità. Il panko regala croccantezza marcata. Paprika dolce, pepe e senape in polvere creano profilo. Erbe tritate chiudono il cerchio, con freschezza e colore.

Esistono varianti senza carne. Legumi e funghi creano impasti morbidi, con buona struttura. Patate e cereali legano e danno corpo. Il risultato resta goloso. La magia sta nell’equilibrio tra umidità, profumo e crosta.

Diete e intolleranze

Per il senza glutine la panatura cambia in modo semplice. Pangrattato gluten free o riso soffiato frantumato danno croccantezza. Attenzione alle spezie miste. Alcune miscele possono contenere tracce indesiderate.

Per il senza lattosio lo sguardo va agli insaccati. Alcune salsicce includono lattosio tra gli ingredienti tecnici. Etichette chiare aiutano. Inoltre le salse in accompagnamento restano cruciali. Maionese senza lattosio o senape liscia funzionano bene.

Per chi segue FODMAP conviene evitare cipolla e aglio nell’impasto. Erbe fresche e scorza di limone portano profumo senza peso. Anche le salse si tengono pulite. Yogurt delattosato o maionese base restano opzioni valide.

La cottura influisce sul risultato. Forno e air-fryer alleggeriscono l’insieme. La crosta resta viva, e la carne non perde succo. Inoltre gli odori restano discreti in cucina. Il piatto mantiene però identità piena e confortante.

Abbinamenti e servizio delle uova alla scozzese

Il piatto abbraccia bene insalate croccanti. Coleslaw leggera porta acidità e freschezza. Patate novelle alle erbe offrono dolcezza gentile. Anche i piselli alla menta raccontano primavera, con colore brillante e profumo netto.

Le salse cambiano la prospettiva. Senape inglese esalta la carne. Chutney di mango porta dolcezza speziata. Maionese agli agrumi rinfresca. Ketchup affumicato regala una nota da barbecue. Ogni boccone si veste di umori diversi.

Nel bicchiere trovano posto una bitter ale asciutta. Anche una lager secca regge bene la crosta. Le bollicine extra-brut puliscono la bocca. Per l’analcolico, ginger beer e tè freddo al limone riaprono il palato.

In foto il taglio a metà mostra il cuore. Fiocchi di sale brillano in superficie. Erbe tenere portano colore. Una tavoletta di legno, carta da drogheria e luce laterale costruiscono una scena semplice, però calda.

pickles

Germogli, pickles e delle note personali sulle scotch eggs

I germogli di crescione aggiungono piccantezza lieve. Quelli di ravanello spingono sul colore. Entrambi spezzano la ricchezza della carne. Inoltre portano sensazione fresca, quasi di prato bagnato, che piace molto d’estate.

I pickles rapidi cambiano il ritmo. Cetriolo, cipolla rossa e carote in agrodolce danno contrasto. L’acidità sgrassa, e la crosta risulta più nitida. Anche il morso dell’uovo sembra più dolce, per bilanciamento.

Questo piatto sa unire pubblico diverso. Chi ama lo street food lo riconosce subito. Chi cerca classicità trova ordine. L’insieme resta goloso, però leggibile, con dettagli che raccontano cura e casa.

Nel menu di un ristorante conviviale trova posto tra antipasti sostanziosi. In una cena lenta diventa piatto unico giocoso. Nei brunch di domenica accompagna insalate e pane caldo. Inoltre parla bene con stagioni diverse.

La discussione resta aperta. Tuorlo cremoso o sodo? Carne ricca o impasto leggero? Spezie decise o profilo rotondo? Ogni scelta costruisce una piccola storia. La comunità ama condividere queste sfumature, con foto e racconti.

Le Scotch eggs sono *comfort food* con buone maniere. Raccontano viaggio e abitudine. Invitano a giocare con contorni e salse. Le uova alla scozzese restano così: semplici all’apparenza, però piene di piccoli segreti.

Faq su uova alla scozzese

Le uova alla scozzese si mangiano calde o fredde?

Stanno bene tiepide, però risultano piacevoli anche a temperatura ambiente. Il tuorlo cremoso gradisce calore lieve. Per il picnic funziona una versione più stabile.

Qual è la carne più usata nello strato esterno?

La salsiccia classica resta la scelta più diffusa. Pollo e tacchino alleggeriscono. Esistono impasti misti con erbe, pepe e scorza di limone.

Si possono preparare senza glutine o senza lattosio?

Sì, con panature gluten free e salse adatte. Attenzione agli insaccati, perché alcuni contengono lattosio. Le etichette aiutano scelte serene.

Quali contorni funzionano meglio?

Insalate croccanti, coleslaw leggera e patate novelle. Anche piselli alla menta e pickles rapidi portano freschezza. Le salse modulano sapidità e grassezza.

Quale bevanda accompagna meglio?

Bitter ale asciutta, lager secca o bollicine extra-brut. In versione analcolica, ginger beer secca o tè freddo al limone mantengono la bocca pulita.

Ricette con uova ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

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