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Occhi di bue alla canapa sativa, dei dolcetti per celiaci

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Occhi di bue alla canapa sativa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 2 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Occhi di bue alla canapa, dei biscotti davvero eccezionali

Ho scoperto la canapa sativa per caso, a volte è proprio vero che da cosa nasce cosa.

Ho scoperto che si tratta di una specie di pianta che non potrebbe che essere biologica e sostenibile: essendo tendenzialmente infestante non ha bisogno di diserbanti ed essendo un tipo tosto non le servono particolari cure.

Si usa per fare qualsiasi cosa: carta, tessuti, mattoni per la bioedilizia e i suoi semi sono ricchissimi di proprietà nutritive.

Contengono vitamine, omega-3 ed omega-6 e tutti gli amminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine.

Questi biscotti alla canapa sono stati il mio primo esperimento, il modo in cui io e la farina di canapa ci siamo conosciute e, senza troppi preamboli, abbiamo deciso di iniziare il nostro rapporto di collaborazione.

Ricetta occhi di bue alla canapa

Preparazione occhi di bue alla canapa

Mescolare in una ciotola le farine, il sale e lo zucchero. Unire l’uovo, il burro morbido e, se fosse necessario, un paio di cucchiai d’acqua fredda. Impastare quanto basta per rendere l’impasto omogeneo.

Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e riporla in frigo per circa mezz’ora.

Preriscaldare il forno a 180° C.

Disporre la pasta sul piano di lavoro infarinato e stenderla col matterello fino ad arrivare a 3-4 mm di spessore. Formare dei cerchi con una formina di circa 9 cm di diametro, forarne la metà con una formina di circa 5 cm di diametro.

Con l’impasto avanzato stendere un’altra sfoglia e ripetere l’operazione. Proseguire fino ad esaurimento della pasta ed aggiungendo poca farina di riso quando necessario.

Posizionare i biscotti in una teglia ricoperta di carta da forno e cuocere per circa 10-12 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati. Una volta sfornati disporli a raffreddare su una gratella.

Spalmare un cucchiaino di marmellata sui biscotti interi lasciandone un po’ di più nel centro. Sovrapporre i biscotti forati su quelli interi.

Ingredienti occhi di bue alla canapa

  • 100 gr. di farina di riso
  • 50 gr. di farina di mandorle
  • 50 gr. di farina di canapa sativa
  • 70 gr. di burro morbido
  • 40 gr. di zucchero di canna integrale
  • 1 uovo intero
  • 1 pizzico di fleur de sel
  • 8 cucchiai di confettura di susine.

Occhi di bue alla canapa sativa, dei dolcetti adatti a tutti

Oggi cuciniamo i biscotti occhio di bue alla canapa sativa, una variante dei celebri dolcetti secchi compatibile con chi soffre di celiachia e di intolleranza al lattosio. Sono tuttavia apprezzabili da chiunque, anche perché la lista degli ingredienti è progettata per manifestare il massimo gusto ed equilibrio.

Inoltre, sono arricchiti da una speciale confettura a base di susine, che al palato appare perfetta per un impasto così sui generis. Infine, il procedimento è quanto mai accessibile, pensato per chi non ha esperienza in cucina o in pasticceria.

Specifico che la ricetta non è mia, bensì di Francesca Food and Now che proprio con essa partecipa al contest “Le Intolleranze? Le cuciniamo”. Ho organizzato questo contest per dimostrare che bastano creatività e passione in cucina per gestire le intolleranze. Anzi, se si segue questo approccio si accede a un mondo di opportunità, ovvero alla possibilità di scoprire nuovi ingredienti e nuove ricette.

Quali farine usare per questi occhi di bue alla canapa?

Tra i punti di forza di questi occhi di bue alla canapa vi è la capacità di coniugare il gusto e l’equilibrio con le esigenze dei celiaci. A al proposito, troviamo tante farine alternative dal gusto davvero peculiare, in grado di amalgamarsi al meglio tra di loro.

Tra tutte spicca la farina di canapa sativa, che si fa apprezzare per il suo sapore corposo simile alla nocciola. Troviamo anche la farina di mandorle, che è in parte dolce e delicata. Ancora più delicata è la farina di riso, che lascia ampio spazio agli altri ingredienti ma vanta una buona resa.

Queste farine possono dire molto anche sul piano nutrizionale, infatti spiccano per l’abbondanza di vitamina E, che fa bene al sistema immunitario e funge da antiossidante. Non mancano i sali minerali e le fibre. L’apporto calorico, infine, è in media inferiore a quello delle altre farine.

Quale burro utilizzare nei dolcetti occhi di bue alla canapa?

L’impasto degli occhi di bue alla canapa vanta anche il contributo del burro. Questo deve essere molto morbido in modo da amalgamarsi con gli altri ingredienti. Proprio per questo, occorre prelevare il burro dal frigo una mezz’ora prima di utilizzarlo.

A proposito, quale burro utilizzare? In genere la scelta è tra burro standard e burro chiarificato. Il consiglio è di utilizzare il burro chiarificato in quanto è privo di caseine, dunque ha un sapore più delicato che non interferisce con gli altri ingredienti; inoltre resiste meglio alle elevate temperature. Ovviamente potete utilizzare anche il burro standard, ma sappiate che l’impasto saprà un po’ di burro.

Il burro chiarificato, inoltre, è privo di lattosio. A dire il vero, anche il burro standard ne contiene poco, ma la differenza si fa sentire per gli intolleranti al lattosio. L’unico difetto del burro chiarificato è l’apporto calorico, che si avvicina a quello dell’olio. Basta tuttavia consumarlo con moderazione per neutralizzare gli effetti sulla linea.

Cos’è il fleur de sel?

La lista degli ingredienti degli occhi di bue alla canapa comprende anche il fleur de sel. Si tratta di un alimento poco conosciuto, ma che vanta un certo prestigio. Di base può essere considerato un tipo di sale “premium” o “elite”.

Viene raccolto dall’acqua marina che bagna le coste della Bretagna e delle isole britanniche. Il sapore è presenta alcune caratteristiche peculiari, che lo rendono uno dei sali più buoni e soprattutto efficaci al mondo.

Le particolarità del clima e la speciale composizione delle acque gli donano un’umidità superiore alla norma. Questo impedisce ai cristalli di sale di sciogliersi all’istante. Ne consegue una efficacia spiccata, in quanto il sapore salino permane più a lungo in bocca.

Ovviamente, trattandosi di una ricetta dolce, è richiesto giusto un pizzico di Fleur de Sel. In alternativa, se non riuscite a reperirlo, utilizzate un qualsiasi altro tipo di sale.

Come preparare la confettura di susine?

Come tutti gli occhi di bue, anche quelli con la varietà canapa sativa vantano un ripieno che emerge in corrispondenza del buco al centro (che dà il nome ai dolcetti).

Il ripieno tipico è una buona confettura, magari fatta in casa. Per l’occasione, Francesca suggerisce una buona confettura di susine. Ci tengo a precisare che la confettura di susine o di prugne sono la stessa cosa. Semplicemente, con il termine susine si indica il frutto fresco.

Come realizzare la confettura? Potete seguire la ricetta della confettura di susine che ho pubblicato qui sul sito. Di base, basta cuocere il frutto insieme allo zucchero e al succo di limone, combinando al meglio le giuste dosi. In genere, è necessario almeno mezzo chilo di zucchero per ogni chilo di prugne. Per quanto concerne il tempo di cottura, si attesta in genere sui 35-40 minuti.

Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo

Ricetta di Francesca Food and now

occhi di bue alla canapa

Ricette biscotti ne abbiamo? Certo che si!

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Riproduzione riservata

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