Bocconcini di tonno al timo, un ottimo finger food
Bocconcini di tonno al timo limonato, un antipasto cremoso dal carattere gourmet
Portiamo in tavola i Bocconcini di tonno al timo limonato e zucchine. Volevo creare un antipasto di pesce e verdure che potesse ben accostarsi alla cremosità di una salsa. Volevo fosse molto semplice, veloce da realizzare e adatto ad intolleranti al nichel, al lattosio e al glutine, ma anche a chi non può mangiare uova o lieviti.
Ho pensato ad una presentazione essenziale ma ordinata, sufficientemente colorata, che potesse colpire l’occhio e stimolare la voglia di assaggiare quanto proposto. I bocconcini di tonno e zucchina, profumati di timo limone e solo leggermente sapidi, sono associati al gusto dolciastro e fresco dei germogli di barbabietola; l’antipasto è presentato in modo tale che questi assaggi possano essere intinti nella crema, dal gusto affumicato dell’aglio nero e dalla corposa dolcezza data dal riso e dal lupino.
Ricetta bocconcini di tonno
Preparazione bocconcini di tonno
- Mettete in un pentolino rivestito in ceramica il latte di riso, lo spicchio d’aglio nero senza pellicina, la farina di lupini e il sale.
- Mescolate a fiamma moderata fino ad addensamento e conservate la crema ottenuta in una ciotola di ceramica.
- Lavate una zucchina e con l’aiuto di un pelaverdure e ricavate tante strisce in senso longitudinale.
- Poi tagliate il filetto di tonno in cubetti di circa 3 cm per lato, ricavandone sei pezzetti.
- Infine avvolgeteli in una o due strisce di zucchina.
- Mettete in una pentola per cottura a vapore, rivestita in ceramica e con cestello in vetro, dell’acqua e due mazzetti di timo limone.
- Portate ad ebollizione. Poi posizionate i cubetti di tonno e zucchina nel cestello in vetro e cospargete con un pizzico di sale.
- Cuocete per circa 5 minuti. Poi lavate i germogli di barbabietola rossa e asciugateli bene. Divideteli in sei mucchietti e posizionatene tre in ciascun piatto.
- Adagiate tre bocconcini di tonno e zucchine sopra i mucchietti di germogli di barbabietola. Fermateli a piacere con un apposito stuzzichino di legno per finger food.
- Cospargete i bocconcini di tonno con le foglioline del terzo mazzetto di timo limone e con dell’olio.
- Dividete la crema in due ciotoline di ceramica da finger food e mettetele nei piatti accanto ai bocconcini di tonno, in modo da accompagnarli.
- Infine servite l’antipasto quando è ancora tiepido.
Ingredienti bocconcini di tonno:
- 300 gr. di filetto di tonno a pinne gialle tagliato a cubetti di circa 3 cm,
- 30 gr. di germogli di barbabietola rossa,
- 1 zucchina tagliata a strisce sottili per il lungo,
- 3 mazzetti di timo limonato,
- 1 pizzico di sale fino,
- 3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
Per la crema:
- 250 ml. di latte di riso,
- 20 gr. di farina di lupino,
- 1 spicchio di aglio nero,
- 1 pizzico di sale fino
Bocconcini di tonno al timo limonato e zucchine, un finger food gourmet
I bocconcini di tonno al timo limonato sono un’idea gourmet per un finger food di classe. Viste le porzioni, possono essere serviti anche come antipasti. Specifico che la ricetta non è mia, ma di Elisa Caimi, che partecipa al contest “Le Intolleranze? Le cuciniamo”. Ho indetto questo contest per testimoniare il ruolo della buona cucina nella lotta alle intolleranze alimentari. E’ una gara davvero stimolante, dunque faccio gli auguri a Elisa e agli altri concorrenti.
Tornando alla ricetta, può sembrare complessa ma in realtà è solo un po’ laboriosa. Si tratta di cuocere a vapore dei bocconcini di tonno avvolti nelle fette di zucchine. Questi bocconcini vengono posti su un letto di germogli di barbabietola e accompagnati con una deliziosa crema, come da tradizione per il finger food.
Un focus sul tonno
Il protagonista di questi bocconcini di tonno al timo limonato è ovviamente il tonno. Affinché i bocconcini di tonno risultino davvero gustosi e morbidi vi consiglio di non badare a spese, utilizzando il tonno pinna gialla che verrà tagliato a cubetti di 3 cm per lato.
Il tonno è uno dei pesci più consumati e apprezzati in virtù del suo sapore delizioso. E’ anche ricco dal punto di vista nutrizionale. L’apporto di proteine è notevole, e non sfigura di fronte a pesci considerati più pregiati (come il pesce spada) e persino alle carni rosse.
Il tonno contiene anche tanta vitamina D, sostanza che potenzia il sistema immunitario come poche altre in natura. Per quanto concerne i sali minerali, si apprezza una certa abbondanza di fosforo, che fa bene ai denti e soprattutto alla mente, potenziando la memoria.
Il tonno si distingue in diverse varietà, alcune delle quali considerate eccellenze gastronomiche. Il più pregiato è il tonno rosso del Mediterraneo, caratterizzato da carne tenera, saporita e ricca di grassi omega-3. Molto apprezzato anche il tonno pinna gialla, dal gusto più delicato e adatto a preparazioni sia crude sia cotte. Esistono poi il tonno alalunga, con carne chiara e sapore dolce, e l’obeso, raro ma estremamente pregiato. Ogni varietà ha caratteristiche proprie che ne determinano l’uso in cucina.
Un antipasto tra il corposo e il cremoso
I bocconcini di tonno al timo limonato propongono una texture morbida grazie alla cottura a vapore. Tuttavia forniscono spunti cremosi, dati dal topping di accompagnamento. Il topping è realizzato con il latte di riso e con la farina di lupini, aromatizzati con l’aglio nero.
Il latte di riso tradisce la volontà di rendere questo secondo piatto compatibile con gli intolleranti al lattosio, ma apporta un sentore dolce che contrasta gli altri sentori senza coprirli. La farina di lupino, invece, strizza l’occhio ai celiaci. Il lupino è infatti un legume che non contiene glutine, inoltre è molto buono, aromatico e corposo.
L’aglio nero, invece, non è una variante dell’aglio classico bensì un suo derivato. E’ frutto di un lungo processo di fermentazione, che ne migliora l’aroma e allo stesso tempo riduce le note pungenti.
Un delizioso letto di barbabietole per i bocconcini di tonno al timo
Uno dei punti di forza dei bocconcini di tonno al timo è la presentazione. I colori bianco-beige del tonno vengono arricchiti da una copertura verde fornita dalle zucchine. Il tutto viene accolto da un letto di germogli di barbabietola, che stupiscono per la loro tonalità a metà strada tra il fucsia e l’amaranto.
I germogli di barbabietola agiscono anche sul sapore, proponendo un sentore acidulo e acre, ma comunque delicato. Per inciso, queste note aromatiche potenziano la corposità neutra del tonno e la dolcezza tenue delle zucchine. Inoltre contrastano in maniera suggestiva con il sapore intenso della crema di accompagnamento.
I germogli di barbabietola contengono molta acqua e parecchie sostanze detossinanti. In ragione di ciò aiutano a depurare l’organismo. Non di meno sono ricchi di vitamine e sali minerali, come la vitamina C e il potassio, utili al sistema immunitario e alla pressione del sangue.
Come preparare la crema?
Come già accennato, i bocconcini di tonno al timo limonato non sono difficili da preparare, ma solo un po’ laboriosi. D’altronde la varie componenti vanno preparate in maniera distinta. Di certo va preparata a parte la crema di accompagnamento.
E’ tutto molto semplice, basta porre in un pentolino il latte di riso, lo spicchio di aglio nero sbucciato, la farina di lupini e un po’ di sale. Poi si accende a fiamma bassa, si mescola e si attende l’addensamento. Una volta pronta, la crema va versata in una ciotola di ceramica e coperta affinché mantenga un po’ di calore.
La crema appare densa e di un bianco candido, inoltre è molto liscia al palato. E’ una crema perfetta per i bocconcini in quanto esalta l’aroma del tonno e potenzia quello più tenue delle zucchine. L’aglio nero, infine, aggiunge una nota aromatica senza essere pungente.
E se usassimo il tonno in scatola?
I bocconcini di tonno limonato su letto di barbabietola e crema al latte di riso è un antipasto gourmet, anche perché viene realizzato con il filetto di tonno pinna gialla. Tuttavia, è possibile preparare una versione meno impegnativa, più casereccia, semplicemente usando il tonno in scatola al naturale. In questo caso, basta qualche piccolo accorgimento per mantenere una certa eleganza pur con un ingrediente più comune.
Il tonno in scatola, se ben scelto, conserva comunque una buona consistenza e un gusto delicato. È importante sgocciolarlo perfettamente e condirlo con un filo di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e qualche goccia di limone fresco per ravvivarlo. Una volta insaporito, si possono creare piccoli bocconcini servendoli su crostini di pane integrale o su fettine sottili di barbabietola, proprio come nella versione originale.
Un’idea interessante è trasformare il tonno in una crema spalmabile: basta frullarlo con un cucchiaio di yogurt bianco o di ricotta e un po’ di scorza di limone. Questa crema può essere usata per farcire tartine o piccoli vol-au-vent, risultando perfetta per un aperitivo o un buffet. A giocare un ruolo importante è anche la presentazione. Si può creare un piatto curato usando ciotoline monoporzione, erbe aromatiche fresche e qualche goccia di riduzione di aceto balsamico per decorare. Ecco che ingrediente semplice diventa protagonista di un antipasto elegante e sorprendentemente raffinato.
Finger food di tonno, un mondo da scoprire
I bocconcini di tonno limonato non sono certamente gli unici esempi di finger food che si possono preparare con il tonno. Per esempio, si possono creare mini tartare di tonno crudo o scottato, arricchite da una marinatura leggera di olio, lime e timo limonato. Un’alternativa più rustica ma altrettanto gustosa sono le polpettine di tonno e patate, ottime servite tiepide con una salsa allo yogurt e senape.
Un’altra idea sfiziosa è rappresentata dalle bruschette con tonno, avocado e cipolla rossa, in cui la cremosità dell’avocado si sposa con la sapidità del pesce, creando un equilibrio perfetto tra freschezza e struttura. Per chi ama i contrasti più decisi, invece, si può provare un finger food a base di tonno e peperoni arrostiti, dal sapore intenso e mediterraneo.
Infine, un’opzione leggera e d’effetto è la mousse di tonno e limone, da servire in piccoli bicchierini con una base di pane croccante o cracker integrali. Queste preparazioni, semplici ma eleganti, dimostrano come il tonno – fresco o in scatola – possa diventare protagonista in mille varianti, adatte sia a occasioni informali che a cene più ricercate.
I piatti a base di tonno richiedono vini capaci di sostenere la struttura del pesce senza coprirne il sapore. Un Vermentino di Gallura offre freschezza e note erbacee ideali con le marinature al limone, mentre un Fiano di Avellino regala una mineralità elegante che bilancia la sapidità del tonno. Per chi ama i rossi, un Pinot Nero giovane rappresenta l’abbinamento perfetto, delicato ma con corpo sufficiente per accompagnare il tonno scottato o grigliato.
FAQ sul bocconcini di tonno al timo
Che sapore ha il tonno pinna gialla?
Il tonno pinna gialla ha un sapore delicato ma deciso, con note marine leggere e una consistenza soda che ricorda la carne bianca. È meno grasso del tonno rosso e più neutro al palato, caratteristica che lo rende ideale per marinature e cotture brevi, come la piastra o il tataki giapponese.
Qual è la varietà più pregiata di tonno?
La varietà più pregiata è il tonno rosso del Mediterraneo (Thunnus thynnus), considerato un vero tesoro gastronomico. La sua carne è tenera, saporita e ricca di grassi nobili. È molto apprezzato nella cucina giapponese per la preparazione del sushi e del sashimi. Tuttavia, è anche la specie più costosa e soggetta a tutela per la pesca controllata.
Quanto deve cuocere il filetto di tonno?
Il filetto di tonno deve essere cotto brevemente per restare morbido e succoso. Bastano uno o due minuti per lato in padella o sulla griglia, mantenendo l’interno rosato. Una cottura eccessiva lo renderebbe asciutto. Se si desidera un gusto più intenso, si può scottare in crosta di sesamo o pepe.
Il tonno si può mangiare crudo?
Si, il tonno si può mangiare crudo purché sia di ottima qualità e abbattuto a -20°C per almeno 24 ore, come previsto dalle norme sanitarie. Il tonno crudo è un ingrediente fondamentale della cucina giapponese, ma si presta anche a marinature mediterranee con olio, limone e timo. In questo modo mantiene la sua consistenza setosa e un gusto naturale.
Che sapore ha il timo limonato?
Il timo limonato ha un aroma fresco e agrumato, che ricorda la scorza di limone unita al classico profumo erbaceo del timo. È perfetto per accompagnare piatti di pesce e carni bianche, perché aggiunge vivacità senza risultare invadente. Nelle marinature di tonno, amplifica la freschezza del pesce e ne valorizza la naturale sapidità.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Elisa Caimi
Ricette con tonno ne abbiamo? Certo che si!
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