Crostata di quinoa al rosmarino, un dolce davvero speciale
Crostata di quinoa al rosmarino, un dolce diverso dal solito
Crostata di quinoa al rosmarino con albicocche e noci. La crostata è il mio “comfort food” preferito, è la torta che mi fa subito pensare a “casa”. Credo che il profumo della frolla che aleggia nelle stanze sia un ricordo familiare a tutti…
Trovo che sia una torta perfetta per ogni periodo dell’anno, adatta ad ogni ora del giorno, per colazione o per una golosa merenda.
E poi, è una torta che permette di esser creativi, giocando con le forme, i colori e i gusti a seconda della stagione e della fantasia.
Ricetta crostata di quinoa al rosmarino
Preparazione crostata di quinoa al rosmarino
Lavorate in una ciotola le farine, con il burro freddo tagliato a pezzi, lo zucchero, le uova e il trito di rosmarino fino che non avrete ottenuto un impasto liscio.
Formate una palla, avvolgetela con della pellicola per alimenti e mettete in frigo per almeno un’ora.Prendete lo stampo per la crostata (indicativamente diam. 24 cm) e imburratelo.
Riprendete la palla di pasta frolla e stendetela a seconta della forma del vostro stampo, con uno spessore di circa mezzo centimetro.
Arrotolatela su un matterello e stendetela sulla tortiera, creando un bel bordo e eliminando la parte in eccesso.
Versateci la marmellata, a cui avrete unito la cannella e livellatela con un cucchiaio; poi decorate con i gherigli di noce.
Infornate in forno preriscaldato a 180° C per circa 40 minuti, fino a che la crostata sarà bella dorata. Lasciatela raffreddare, poi toglietela dal suo stampo e servitela in un piatto da portata.
Per una teglia diam. 24 cm:
Per la pasta frolla
- 110 g farina di quinoa,
- 120 g farina di riso,
- 80 g zucchero di canna,
- 1 tuorlo d’uovo,
- 1 uovo,
- 150 g burro freddo
Per la farcitura
- 600 g marmellata di albicocche,
- 4 rametti rosmarino,
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere,
- 6 noci
Crostata di quinoa al rosmarino con albicocche e noci, una delizia tra dolce e salato
Oggi cuciniamo la crostata di quinoa al rosmarino con albicocche e noci, una ricetta di Elisa Di Rienzo de Il Fior di Cappero. L’ha pensata per il contest “Le Intolleranze? Le cuciniamo”, che ho indetto per dimostrare come le intolleranze alimentari possano essere gestite cucinando in modo divertente. E’ una gara vera e propria che avrà i suoi vincitori, dunque porgo i miei migliori auguri a Elisa e agli altri partecipanti.
Ora torniamo alla ricetta, in questa preparazione è impossibile non notare la commistione tra elementi dolci e ingredienti tendenti al salato, come il rosmarino per esempio. Il connubio è a dir poco perfetto, senza privare la crostata del suo carattere di dessert. La crostata di quinoa al rosmarino con albicocche e noci stupisce per il suo gusto e si fa apprezzare da chiunque.
Le speciali farine di questa crostata
La crostata di quinoa al rosmarino e noci è pensata innanzitutto per i celiaci. A dimostrarlo ci sono le farine impiegate per la pasta frolla. Al posto della classica farina doppio zero, infatti, troviamo la farina di quinoa e quella di riso. La prima fornisce note leguminose che suggeriscono una provenienza esotica. Inoltre è anche molto nutriente in quanto ricca di proteine e sali minerali. Del resto, la quinoa è uno “pseudo – cereale” affine proprio ai legumi.
La farina di riso è invece molto più delicata e lascia spazio agli altri ingredienti. In virtù di una certa quantità di amido spicca per una buona resa, a tal punto da essere considerata la “farina sostitutiva” per eccellenza. Sul piano nutrizionale si fa apprezzare per la scarsità di grassi e per il discreto apporto di vitamine.
Il procedimento per realizzare la pasta frolla è abbastanza classico. Basta unire gli ingredienti in una ciotola, impastare, formare una palla e avvolgerla nella pellicola alimentare. Infine si fa riposare tutto in frigo.
Il sublime tocco del rosmarino
La crostata di quinoa al rosmarino apporta molte innovazioni, infatti l’impasto è arricchito non solo da farine particolari ma anche dal rosmarino. E’ una spezia molto impiegata in cucina per le preparazioni salate. La sua presenza in un dolce potrebbe far storcere il naso ai più tradizionali, ma la scelta di Elisa si rivela azzeccata. Il rosmarino, infatti, impreziosisce gli altri sentori senza coprirli. In definitiva offre un’esperienza particolare, che valorizza il concetto stesso di crostata.
Il rosmarino è una spezia in senso stretto, dunque gioca un certo ruolo nella medicina naturale. Inoltre contribuisce a risolvere alcuni problemi respiratori, come la tosse, il mal di gola e l’asma. E’ anche un buon digestivo in quanto stimola la produzione di bile.
Sul piano prettamente chimico spicca per l’abbondanza di antiossidanti. Queste sostanze rendono meno probabile la formazione del cancro in quanto inibiscono i radicali liberi. Inoltre rallentano l’invecchiamento e regolarizzano i meccanismi di rigenerazione cellulare.
Il ruolo delle noci nella crostata di quinoa al rosmarino
Un altro ingrediente peculiare di questa crostata di quinoa e rosmarino è rappresentato dalle noci. In questo caso a stupire è l’abbinamento con la confettura di albicocche, un abbinamento azzeccato in quanto la corposità aromatica delle noci si sposa alla perfezione con la dolcezza acidula della confettura. Le noci contribuiscono inoltre a migliorare la texture della crostata, in quanto introducono un elemento croccante, che si contrappone alla morbidezza della frolla e alla cremosità irregolare della confettura.
Le noci aumentano lo spessore nutrizionale della ricetta. In realtà apportano anche molte calorie, ma queste sono dovute all’abbondanza degli acidi grassi omega tre, dei grassi benefici per il sistema cardiovascolare. Le noci contengono poi la vitamina E, che funge da antiossidante e supporta il sistema immunitario. Per quanto riguarda i sali minerali, poi, troviamo il magnesio, che mantiene alti i livelli di energia dell’organismo.
Come preparare la confettura di albicocche?
Tra i punti di forza di questa crostata di quinoa al rosmarino spicca la farcitura, che è data proprio dalla confettura di albicocche. Si tratta di una confettura all’apparenza semplice, che si reperisce facilmente al supermercato. Vi consiglio comunque di prepararla in casa, in questo modo trarrete maggiore soddisfazione e avrete il pieno controllo sulla qualità degli ingredienti. D’altronde, il procedimento è molto semplice e alla portata di tutti.
Per preparare la confettura iniziate cuocendo le albicocche con lo zucchero e con aromi a piacere (magari con un po’ di scorza di limone grattugiata). La cottura dovrebbe durare circa mezz’ora, ma deve essere preceduta da una fase di macerazione in frigo della durata di qualche ora.
Per verificare la cottura basta fare la prova del piattino. Posizionate un po’ di confettura su un piatto freddo e inclinatelo, se scende molto lentamente allora è pronta.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo.
Ricetta di Elisa Di Rienzo – Il Fior di Cappero
Ricette dolci ne abbiamo? Certo che si!
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