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Vol au vent: come prepararli e conservarli al meglio

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

vol au vent
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

L’utilizzo versatile e semplice dei vol au vent

I vol au vent sono piccoli e curiosi involucri di origine francese ricavati dalla pasta sfoglia, vuoti all’interno da servire con un ripieno salato, solitamente cremoso. Sarà per la loro forma, che li rende caratteristici, sarà per il loro essere piccoli nelle dimensioni e assai versatili in cucina, fatto è che tutti li amano, grandi e piccini, risultando ideali da preparare per le scampagnate nella bella stagione.

Il modo in cui i dischetti di pasta sfoglia uniti gonfiano nel forno formando una ciotolina con i bordi alti invita alla preparazione più fantasiosa di veri e propri cestini  di grande bellezza dal punto di vista della presentazione, consentendo di adattare con grande versatilità il ripieno in base ai gusti dei fortunati commensali, che siano esse intolleranti al glutine o meno.

Tanti ripieni per i vol au vent
I vol au vent si prestano a ripieni di ogni tipo, dai classici a quelli più originali. I più diffusi sono a base di funghi e panna, oppure con salmone affumicato e formaggio cremoso. Per chi ama i sapori più decisi si può pensare a una mousse di prosciutto cotto o una crema al gorgonzola e noci. In chiave mediterranea sono ottimi con pomodorini, olive e ricotta salata, mentre per una versione dolce si possono farcire con crema pasticcera o panna e frutta fresca.

Ricetta vol au vent con cotechino e lenticchie:

Preparazione vol au vent

  • Preparate i vol au vent seguendo le istruzioni. Lavate le lenticchie sotto l’acqua corrente e mettetele in ammollo per circa 6 ore.
  • Lavate sedano e carota. Sbucciate la cipolla. Tritate il tutto e fate un soffriggere in una casseruola con 2 cucchiai di olio.
  • Unite le lenticchie e la passata di pomodoro, e coprite con il brodo vegetale. Aggiustate di sale, chiudete la pentola con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti. Se necessario, aggiungete altro brodo.
  • Cuocete il cotechino come da istruzioni. Componete i vol au vent con due cucchiai di lenticchie e alcuni dadini di cotechino e sono pronti per essere serviti.

Ingredienti vol au vent

  • 24 vol au vent
  • 1 cotechino precotto
  • 300 gr. di lenticchie di Castelluccio
  • 1 bicchiere di passata di pomodoro
  • 1 gambo di sedano
  • una cipolla
  • 1 carota
  • 200 ml. di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale

Piccoli accorgimenti per preparare i vol au vent e presentarli al meglio

La preparazione di questi piccoli scrigni dolci è molto semplice: basta stendere la pasta sfoglia, ritagliare 12 dischi di circa 7-8 cm di diametro e ricavare, per ciascuno di essi, dei cerchietti più piccoli. La parte che resta, il bordo per intenderci, andrà adagiato sul primo cerchietto più grande.

Ripetere l’operazione per due volte, spennellare con rosso d’uovo sbattuto, adagiare su una teglia foderata con della carta da forno, non prima però di aver bucato il centro con i rebbi di una forchetta così da evitare che si gonfino durante la cottura in forno.

Riporre in forno a 180° per 3-4 minuti

La preparazione dei i vol au vent come si vede richiede davvero poco impegno, poco tempo e pochissimi ingredienti, per risultati insospettabilmente al top. Come riempire questi deliziosi cestini? Sulla presentazione a tavola la fantasia può sbizzarrirsi: dopo aver creato una morbida crema salata a piacere, è possibile decorarli, ad esempio con semi di girasole, di sesamo o con semi di papavero nero. Ancora, l’aria di primavera ci suggerisce la possibilità di adagiarvi sopra dei piccoli fiorellini, o foglioline, per un impatto visivo davvero “strong”.

I segreti dei vol au vent: la conservazione ideale

Avete realizzato troppi vol au vent e ne sono rimasti tanti da non sapere cosa farne? Lo sappiamo, la pecca della pasta sfoglia è proprio quella di perdere la sua fragranza facilmente: già il giorno dopo sfuma il sapore e soprattutto la croccantezza.

Cosa fare dunque? Il riciclo creativo ci impedisce di gettarli, peccato mortale che i più morigerati certamente non commetterebbero mai. Niente paura, i vol au vent possono essere congelati per averli sempre pronti all’occorrenza, senza perdere la fragranza tipica di questi prodotti da forno.

Che di questi piccoli cestini salati ne abbiate preparati troppi o che vogliate prepararne in anticipo in vista di un una grande festa, è possibile congelarli tenendo conto che si mantengono perfettamente in freezer fino a 3-6 mesi. Ecco alcuni trucchi: ricordate di avvolgerli nella carta forno ad uno ad uno (non tovagliolini che attaccherebbero all’impasto!) e di chiuderli poi in un sacchetto per alimenti. Altro trucco: prima di congelarli verificate che siano completamente freddi, pena la cattiva congelazione del prodotto.

Vol au vent con cotechino e lenticchie

Ogni momento è ideale per assaporare i vol au vent con cotechino e lenticchie!

Avete mai provato i vol au vent con cotechino e lenticchie? No, non c’è bisogno di aspettare le feste per farlo: potrete anche prepararli prima! Infatti, quando arriva il Capodanno, si sa che da tradizione vanno mangiate le lenticchie e il cotechino… Ma non è detto che dobbiamo aspettare la mezzanotte del 31 dicembre per assaporare questa coppia di alimenti! Tra l’altro, se inseriti in sfiziosi vol au vent, diventano ancora più buoni. Quindi, avete un altro motivo per non aspettare!

Se non avete mai sentito questo nome, sappiate che sto parlando di cestini di pasta sfoglia, che possono essere riempiti con vari ingredienti. Possono tramutarsi in un goloso finger food, ottimo da gustare durante le feste, come antipasto e/o al fianco di un buon aperitivo. Quando si preparano i vol au vent con cotechino e lenticchie, anche i più piccoli sono felici e contenti. Uno tira l’altro! Che ne dite… vi è venuta voglia di assaggiarli?

Alcune idee per dei vol au vent vegani
Chi segue una dieta vegana può gustare i vol au vent sostituendo il burro con margarina vegetale, e scegliendo ripieni privi di ingredienti animali. Ottime soluzioni sono le creme di legumi, come hummus di ceci o lenticchie rosse, oppure mousse di avocado e tofu. Per un tocco gourmet si può usare una crema di zucca con semi tostati o un paté di olive nere. Anche i funghi trifolati o le verdure grigliate rappresentano un abbinamento ideale.

Le lenticchie, un alimento davvero speciale!

Gli stuzzichini che prepareremo oggi, vedono come protagonisti dei legumi definiti dei veri portafortuna a Capodanno, ma anche dei preziosi toccasana per il nostro organismo. Aggiungeranno ai vol au vent con cotechino un notevole apporto di proteine vegetali, valide per energizzare il corpo e per ottimizzarne i vari processi metabolici. Sono alimenti perfetti per i bambini e gli adolescenti in fase di sviluppo, nonché per tutti coloro che desiderano promuovere la crescita e la salute dei muscoli.

I vol au vent con cotechino e lenticchie contengono inoltre vitamine e minerali da non sottovalutare. Tra l’altro, questi legumi non preoccupano da un punto di vista del contenuto lipidico. Pertanto, affiancati al cotechino, altamente proteico ma anche ricco di grassi, si dimostrano a dir poco perfetti. E come sapori? Sì, si sposano alla perfezione! Ma cos’altro dovreste sapere riguardo a questa ricetta?

Non solo legumi per la nostra ricetta

Non possiamo parlare solamente delle lenticchie, anche il cotechino della nostra ricetta è importante. Quasi sicuramente, lo avrete già assaggiato e, se non lo sapeste, si tratta di un insaccato preparato nel Nord Italia, a base di cotenna di maiale e carne. È un alimento molto calorico (forse è per questo che lo si consuma specialmente nel periodo natalizio!), ma è comunque molto amato. In ogni caso, non bisogna esagerare! Grazie al cotechino possiamo anche avvalerci di una buona dose di ferro e di alcune vitamine appartenenti al gruppo B.

Perciò, questo insaccato non è tutto grassi: ci offre tanto gusto e un valido apporto di altri nutrienti, tra cui le proteine. Detto questo, ci tengo a fare una precisazione: non confondetelo con lo zampone! Infatti, anche se entrambi vengono prodotti in maniera simile, la produzione del cotechino avviene in Emilia-Romagna e precisamente a Modena, sua terra di origine. Si tratta di un alimento molto antico e merita di essere scelto con cura.

Sono meglio i vol au vent caldi o freddi?

I vol au vent sono un classico della cucina francese, diffusi ormai in tutta Europa come antipasto elegante e versatile. Si possono gustare sia caldi che freddi, quindi il problema non si pone. Più che altro la scelta dovrebbe dipendere dal tipo di ripieno e dall’occasione in cui vengono serviti.

I vol au vent caldi sono ideali per i pranzi o le cene formali, poiché il calore ne esalta la fragranza e valorizza i ripieni cremosi come funghi, besciamella o formaggi fusi. In questo caso la sfoglia si gonfia e sprigiona il suo aroma burroso, risultando irresistibile al morso.

I vol au vent freddi, invece, sono perfetti per buffet, aperitivi o eventi estivi. Vengono spesso farciti con mousse di tonno, salmone, crema di formaggi freschi o verdure grigliate. Hanno il vantaggio di poter essere preparati in anticipo e conservati in frigorifero fino al momento del servizio, senza perdere consistenza.

A mio parere non esiste una scelta migliore in assoluto: la temperatura ideale dipende dal contesto e dagli ingredienti utilizzati. Nondimeno, se l’obiettivo è di valorizzare la sfoglia, la versione calda va preferita alla versione fredda, in quanto offre un’esperienza più fragrante e completa, mentre quella fredda è più comoda e leggera.

Si possono fare i vol au vent senza glutine?

Tradizionalmente i vol au vent vengono preparati con farina di tipo 00, burro e acqua. Tuttavia, per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, è possibile realizzare una versione altrettanto gustosa utilizzando delle farine alternative senza glutine. Le più adatte sono la farina di riso, la farina di mais fine e la fecola di patate, che garantiscono una buona friabilità e permettono alla sfoglia di gonfiarsi in cottura.

Un’altra soluzione utile è la farina di grano saraceno, che dona un sapore più rustico e deciso, perfetto per accompagnare ripieni salati come formaggi stagionati o verdure. È importante, però, dosare correttamente i grassi, poiché l’assenza di glutine rende l’impasto più fragile. Si consiglia quindi di aggiungere una piccola quantità di amido di mais o gomma di guar per migliorare la tenuta della sfoglia.

Il risultato sarà una versione leggera e dorata, indistinguibile dalla ricetta tradizionale, ma adatta a tutti. La fase di cottura, per inciso, non cambia: bastano pochi minuti in forno preriscaldato a 200 gradi per ottenere dei vol au vent perfettamente gonfi e fragranti.

FAQ

Perché i vol au vent si chiamano così?

Il nome deriva dal francese “vol-au-vent”, che significa letteralmente “volo al vento”. Si riferisce alla leggerezza della sfoglia, che durante la cottura si gonfia e diventa soffice come l’aria. È una metafora perfetta per descrivere la loro consistenza friabile e delicata.

Chi ha inventato i vol au vent?

La creazione dei vol au vent si attribuisce al celebre chef francese Marie-Antoine Carême nel XIX secolo. Fu lui a codificare la tecnica della pasta sfoglia e a introdurre questi piccoli scrigni dorati farciti con ripieni salati o dolci.

Quante calorie hanno i vol au vent?

Il contenuto calorico dei vol au vent varia a seconda della farcitura, ma in media un singolo pezzo salato contiene circa 120-150 calorie. Le versioni dolci, con panna o crema, possono arrivare anche a 200 calorie.

Come si conservano i vol au vent?

I vol au vent si conservano per 24 ore in frigorifero, riposti in un contenitore ermetico. La sfoglia vuota, invece, può essere preparata in anticipo e conservata fino a tre giorni, purché tenuta lontano dall’umidità. Si consiglia di farcirli solo al momento di servirli per mantenerli croccanti.

Si possono congelare i vol au vent?

E’ possibile congelare i vol au vent sia vuoti che farciti. Nel primo caso si conservano fino a un mese, mentre quelli già ripieni devono essere consumati entro una settimana. Per gustarli al meglio basta riscaldarli in forno a bassa temperatura per pochi minuti.

Ricette di vol au vent ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

14 commenti su “Vol au vent: come prepararli e conservarli al meglio

  • Mar 7 Mag 2019 | Rossana ha detto:

    Quanto tempo prima devo scongelarli?

    • Mer 8 Mag 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve bastano un paio d’ore prima

    • Lun 30 Dic 2019 | LAURA TALLILLI ha detto:

      buona sera dopo averli scongelati si mettono di nuovo in forno ?

      • Lun 30 Dic 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

        Laura assolutamente si, qualche minuto per dorarli sono indispensabili

  • Mar 17 Set 2019 | mara ha detto:

    Grazie per il suggerimento della congelazione, un chiarimento devo prepararli per una festa che si terra a partire dalle 17.00 quanto tempo prima posso preparali senza congelarli?
    Il posso preparare al mattino per il pomeriggio e poi farcirli all’ultimo secondo?

    Buona giornata

    • Mar 17 Set 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Mara assolutamente si. Una giornata tengono senza nessun problema

  • Lun 23 Dic 2019 | Antonia ha detto:

    Vanno congelati gia’ cotti?

    • Lun 23 Dic 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Si una volta cotti, li lascia raffreddare e poi li puoi congelare

  • Ven 22 Lug 2022 | Andrea ha detto:

    Li vorrei fare la sera prima per la colazione della mattina successiva. Rimangono croccanti? E nel caso, dove li conservo (frigo / non frigo, …) grazie!

    • Ven 22 Lug 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Andrea certo che può prepararli in anticipo. SI conservano croccanti un paio di giorni. Li conservi in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico. Li tolga dal frigo almeno un’ora prima di utilizzarli.

  • Mer 22 Feb 2023 | Antonella Fagnani ha detto:

    Salve si possono farcire il giorno prima ? Li devo farcire con insalata russa e altri con formaggio spalmabile

    • Mer 22 Feb 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Antonella è meglio non farcire i vol au vent il giorno prima. Perdono la fragranza e rischia che diventino molli

  • Lun 14 Ago 2023 | Carmen ha detto:

    Salve posso prepararli stasera per poi condirli per domani sera? Se sì, come posso conservarli?

    • Mar 15 Ago 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Carmen certo che li puo’ preparare con anticipo e poi riempirli al momento. Li puo’ avolgere con la carta forno o la pellicola di alluminio.

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